A differenza di altre crisi finanziarie, quella che stiamo vivendo agisce in un contesto 2.0, caratterizzato cioè non solo dai network informativi ed operativi dei trader (Bloomberg, Reuters ecc.), ma anche da quelli più a buon mercato dei comuni cittadini (blog, twitter, facebook ecc.).
La storia economica ci insegna che gli andamenti sono ciclici anche se è sempre difficile percepire per tempo quando se ne sia concluso uno. Di certo, la velocità con cui le informazioni corrono, accelera i processi e ciascuno di noi, attraverso questi mezzi, diviene attore e non solo spettatore di quanto accade attorno, con il proprio contributo di idee che mette in circolo in rete.
Quella che espongo ora nasce dalle paventate misure di inasprimento fiscale delle rendite finanziarie che, per associazione di idee, mi porta a chiedere perché mai, in simili gravi frangenti, non siano invece rivolte a colpire innanzitutto le rendite parassitarie, molto più inique e diseducative delle prime. Continua »
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