Io quella notte la ricordo bene
Me la ricordo bene quella notte. C’era nell’aria una strana atmosfera, di quelle che presagiscono catastrofi.
per strada le macchine, parcheggiate male, lasciate così, nella loro solitudine. La gente camminava a testa bassa, passi veloci, stretta nei cappotti con le spalle curve, contava i propri passi senza sorrisi.
Donne tenevano strette le borse e trascinavano bambini capricciosi tirandoli a se, stringendo quelle mani, giovani eppure così vecchie. Come le rughe appena accennate sugli occhi.
il cielo anonimo, macchiato qui e la da qualche nuvola, dalla forma strana, misteriosa, trasportata dal vento va via in un attimo.
il mare non si muoveva, piatto come una tavola, nero, dello stesso colore del cielo. Sul prato di fronte una coppia, consumava saliva che colava da un preservativo bucato, incurante dei passanti. Pochi per la verità. Continua »
Ultimi commenti (172.553)