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venerdì 29 mar
  • Tgs StudioStadio, tv di serie A

    Devo dire che TGS StudioStadio è davvero un bel programma. Un programma in grado di competere e vincere la sfida con la programmazione nazionale, almeno a casa mia.
    Non ho i dati degli ascolti sottomano ma mi sembra che la qualità, il ritmo, lo stile del programma andrebbero proprio premiati: sono, infatti, davvero altissimi, soprattutto se messi in relazione alla qualità, spesso carente, della programmazione locale.

    Iniziamo col dire che finalmente sembra esserci uno sforzo produttivo di livello: riempire un intero teatro ogni settimana, selezionare gli ospiti secondo una precisa logica, allestire una scenografia come si deve e poter contare su una squadra di frontman così affiatata come quella che interagisce durante la partita del Palermo non è cosa da poco, anzi, mi sembra davvero rara per una trasmissione televisiva palermitana.

    Tecnicamente, la trasmissione ha ritmo, mantiene la promessa di alternare bene studio e stadio, senza i toni da processo di certi format, al contrario, anzi, punta ad essere un vero e proprio contenitore: con la scusa della partita, nello show si alternano e si parlano pezzi di città che altrimenti poche altre occasioni avrebbero per interagire.

    Diciamo anche che, data la scarsità di opportunità, a Palermo il programma svolge un ruolo di presentazione di questi stessi “pezzi di città” alla città stessa. In pochi conoscono i nostri politici per averli davvero visti interagire, dialogare fuori dai loro ruoli canonici e lo stesso vale per i dirigenti della città (prof. universitari, primari, professionisti) che poche occasioni hanno per farsi vedere, per presentarsi alla loro comunità come persone a tutto tondo (pregi e difetti). Il bello, però, è che lo stesso principio vale anche per i nostri personaggi più pittoreschi (avete presente il mitico “Pinuzzu u tasciu”?), che possono dare sfogo al meglio di sé, presentando il lato più popolare di Palermo in un clima di festa e di incontro.

    Potremmo forse pensare al programma come a una sorta Rosalio televisivo, nazional-popolare (hehe) ma soprattutto arena d’incontro e di sintesi, che permette alla città di riconoscersi.

    Ecco perché anche chi non è un esperto di pallone ci si ritrova, si ritrova a guardare Tgs la domenica come guarderebbe “domenica in“, cosa fino a qualche tempo fa impensabile, in una fascia oraria tradizionalmente occupata dall’intrattenimento nazionale.

    Ed ecco soprattutto perché sono contento di dare il benvenuto al primo programma televisivo palermitano degno di questo nome da anni a questa parte (senza voler far torto a nessuno, ah!).

    Non si sa mai che questo esperimento possa generare una volta tanto il giusto ritorno e diventare, così, da esempio per gli imprenditori di questo settore: ci sono tanti professionisti formatisi studiando la televisione a Scienze delle Comunicazione che non aspetterebbero altro di essere messi alla prova e poter dare il loro contributo per una televisione di qualità.

    Palermo
  • 25 commenti a “Tgs StudioStadio, tv di serie A”

    1. ce ne vuole di stomaco per sostenere una cosa così. Trasmissione agghiacciante, grottesca, forse non hai ritegno a scrivere queste fregnacce perché qualcuno ti ha pagato per farlo…

    2. Agghiacciante… grottesca…
      Addirittura di mezzo c’è pure lo stomaco…

      Giovanni

      PS. Grazie Francesco!

    3. Anita, puoi essere in disaccordo, però offendere e insunuare, questo lo trovo uno dei modi peggiori di interagire con chi la pensa diversamente. Per esprimere le mie idee, giuste o sbagliate che siano, non ho mai preso soldi da nessuno, il mio curriculum personale e la mia storia di intellettuale per quello che per te possono valere, sono per me e spero per i lettori dei miei post una buona riprova.

    4. La vedo in zapping, la domenica, ma non la trovo né così agghiacciante, Né così grottesca. La definirei umorale, ingenua, divertente.
      Forse a volta un po’ sopra le righe, con certi personaggi, che potrebbero essere inessenziali per alcuni, ma forse molto significativi per altri.
      Ci sono ovvie cadute di stile, cose inessenziali.
      Ma alla fine, niente di così drammatico.
      Le reti sicialiane non sono la RAI, non ci sarà ospite né Moggi, Nè Cannarvaro.
      Gli ospiti si trovano in loco. Alla persona che dà a questa trasmissione del trush, direi: ‘seguiti i programmi nazionali’.
      per il resto.spero che il Palermo non pensi di avere già vinto lo sudetto
      Perché non solo ne é lontano, ama anche lontanissimo, almeno, se continunano con questa testa.

    5. Miiiiiii, siamo al dolore di panza? Ma ragazzi, non è esatto….. pensate a tutti quelli che lavorano lì per rendere possiile una trasmissione che, vi piaccia o no, vedono dedcine di migliaia di persone. Non è che è conto che perchè io lavoro al Sicilia allora li difendo. Anche se molti di quelli lì sono miei cari colleghi e amici. Il fatto è che la puzza sotto il naso serve solo a camminare in mezzo al feto. Che non sono queste le chiavi che aprono la porta della decifrazione della città. Al contrario: guardare TRG studio aiuta a capire Palermo molto più di certi dotti editoriali o dei soliti piagnistei su Palermo irredimibile. Ma di questo avrete modo di sentirmi parlare. Sì, avete capito bene: è una minaccia. Grazie ai colleghi di TGS studio e perfino al tignoso Amato che non ha nulla da invidiare ai mezzibusto Rai che, quelli sì, si ammuccavano i denari. Amato si ammucca solo un po’ di popolarità. E se la merita. Adesso se qualcuno pensa che mi pagano per scrivere questo dico che è vero visto che lavoro al Sicilia e mi danno lo stipendio. Ma, in tutta confidenza, per scrivere questo non ho preso una lira. Glielo regalo. Tante belle cose

    6. Purtroppo non vedo il canale tgs, o meglio lo vedo a scariche.
      Vedo invece telemed che, nella stessa fascia oraria, trasmette una trasmissione analoga a quella di tgs

      Mi pare che la tua analisi, Ciccio, sia perfettamente riconducibile ad ambedue le trasmissioni.
      Ti dirò di più: quasi tutte le reti locali d’oltre stretto, più o meno, hanno gli stessi programmi di intrattenimento sportivo; con l’unica differenza che mentre qua la cadenza è palermitana in Brianza si parla tischi toschi, ma la sostanza quella è.

    7. meglio vedere/sentire un verace e locale PINUZZU U TASCIU che Moggi & CO., gente noisosa che da anni inquina i teleschermi nazionali.
      W Palermo e W Pinuzzu u Tasciu

    8. Concordo con l’autore del post. La trasmisisone adesso e’ piuttosto piacevole ed emozionante.
      Il tutto, ovviamente, se ti piace il calcio, ma ancora di piu’ se ami il Palermo.
      DIversamente mi sembra logico che non piaccia, e comunque, Anita, potevi essere piu’ elegante, parlare con meno livore, proprio un intervento fuori luogo e quasi offensivo per Francesco.
      Verro’ a visitare il tuo Blog. Mi aspetto una grande palestra intellettuale…
      P.S. a te chi ti paga? TeleMed?

    9. Piuttosto quella di Telemed è onestamente inguardabile, fatta com’è di personaggi impresentabili. Un politico che cerca consenso fingendosi esperto, un ex giornalista che non ha rispetto della propria età e si veste e comporta come un quindicenne, ogni tanto comici che fanno ridere solo se stessi, come EMP, un catanese pagato per fare l’imbecille, deejay della radio dalle battute insulse. Trash al cui confronto TGS fa la figura della BBC.

    10. Sapete…da qualche anno a questa parte hanno inventato il telecomando.
      Usatelo se non vi garba quello che vedete in tv, è più semplice di di “parrari a matula”
      🙂

    11. Credo – ed è lapalissiano dirlo – che tutte le opinioni siano legittime. Esiste il libero diritto di agghiacciarsi e mosca! Però esiste anche il dovere di considerare che dietro un elogio pubblico non ci sono sempre i soldi, o la malafede, o la Cia. Pareri sono e grazie a Dio la diversità è un valore. Per il resto cercheremo di fare parlare Palermo sempre di più. Qualche volta ti prende allo stomaco. Ma la verità è così.

    12. Mi unisco agli apprezzamenti di Francesco sulla trasmissione.

    13. marìa che leggo…il mio curriculum da intellettuale…ma che fa cazziamo=???

    14. la tramissione è una vera tramissione con ritmi da vera trasmissione e considerate che rispetto alle trasmissioni
      a giudicare dai titoli di coda è realizzata con un numero di risorse professionali di gran lunga inferiore alle trasmissioni nazionali, ad esempio non figurano ne autori ne direttori della fotografia ne truccatrici, ne segretarie di produzione, eppure la trasmissione ha un ottimo livello, come mai????
      ciao a tutti
      maditate

    15. Se devo essere sincera le partite le seguo su Sky o allo stadio. Però, per quel poco che ho potuto vedere, concordo con Francesco: è una buona trasmissione. Solo ti invito a guardare un pò di più le emittenti della Sicilia orientale. Antenna Sicilia, ad esempio, la ritengo superiore a tutte le altre emittenti regionali. Affermare che Tgs Studio Stadio sia la prima trasmissione televisiva palermitana potrebbe essere eccessivo. Però Emanuele ha ragione: per le risorse investite è davvero un ottimo prodotto, grazie allo sforzo di persone che probabilmente svolgono più ruoli contemporaneamente.

    16. Abbiamo la possibilità di rivalutare dal punto di vista culturale sportivo la nostra città e invece cosa facciamo, offendiamo delle iniziative, che seppur grottesche come li ha definite qualche limitato di cervello, rivalutano in modo positivo la nostra città e danno lo spazio a noi palermitani tifosi di poter partecipare in modo attivo ad un tifo non violento, diversamente da come accade negli stadi…Ma per favore, pensate bene prima di scrivere limitati!!!Forza palermo e forza tgs studio stadio!!!

    17. A PALERMO La notte di Halloween.
      Questa sera il Mister Colantuono ha fatto assistere ai 22.000 spettatori del “Renzo Barbera” la notte di Halloween. Scene da brividi, morti resuscitati (Brienza e Tedesco) e tanto triller. Ma mister Colantuno forse dimentica che gli spettatori erano andati per vedere una partita di calcio e non uno spettacolo di Horror…

    18. voglio dare un consiglio al Palermo…
      Comprate l’attaccante del Tottenham Hospurs Berbatov, è micidiale, può esserci molto utile, ciao e forza palermo

    19. Complimenenti per il portale che è sempre aggiornato.

    20. Certamente non userò i toni di Anita, ma anche per me Tgs studio stadio è un programma inguardabile e noiosissimo, in cui Alessandro amato (ottimo professionista, per carità !) cerca di far parlare di calcio a persone che di calcio non ne capiscono una mazza (in primis Eliana Chiavetta) e che si fanno ospitare soltanto per fare promozione di loro stessi, e che si fanno ospitare in un programma sportivo (o pseudo tale) solo perchè la tv palermitana del nuovo millennio latita di buone produzioni, ed è piena soltanto di televendite e programmi “cassettati” come 360gradi o Opinion leader (a mio giudizio orribile anche quello perchè paraculo a oltranza dell’amministrazione Cammarata).
      Comunque… meglio questo che niente, visto l’assoluto PIATTUME che offre quotidianamente Tgs, che oltre a questo ed ai telegiornali non trasmette e non produce più NULLA, solo televendite, televendite e televendite no stop.
      Anzi, vorrei fare una domanda a qualcuno di Tgs (visto che, non avendo neanche un sito internet è impossibile contattarvi):
      Come mai, a parità di forza (economica, di diffusione regionale e di bacino d’utenza) la catanese Antenna Sicilia produce numerose buone trasmissioni (ad esempio INSIEME di Salvo La Rosa, quella si che è una signora trasmissione), mentre Tgs non trasmette altro che notiziari infarciti di pubblicità e un TGS Studio Stadio a mio giudizio scarsissimo ?
      Voglio una risposta al più presto. E’un interrogativo che mi pongo da un pò di tempo.

    21. is it you francesco panza??
      marita petersson

    22. Ma chi cacchio è sto Francesco Panza ?

    23. Io sono abbastanza indignata per quello che è successo oggi a Studio Stadio.
      Sono stati invitati due dei cantautori che hanno partecipato al concorso per il nuovo inno del Palermo Calcio.
      Uno è stato fatto esibire durante l’intervallo della partita.
      Ha avuto modo di cantare buona parte del suo brano senza essere interrotto da rigori o gol improvvisi (essendo, come gia detto, durante l’intervallo…), l’altro concorrente, Emanuele Pisciotta, è stato fatto esibire a fine trasmissione.
      Un minuto buono gli è stato sottratto da un chitarrista che per tutta la partita ha suonato e cantato canzoni di Battisti e ha chiuso la trasmissione con un’altra canzone della quale il pubblico aveva gia le orecchie piene perchè, grazie a Dio, è un pubblico che almeno una cultura sulla musica italiana, in questi anni, se l’è fatta.
      Emanuele Pisciotta, dopo avere sacrificato un minuto della sua esibizione, ha preso il microfono in mano e, pronto a cantare…non gli è partita la base.
      Dopo circa 15 secondi di imbarazzo hanno mandato la pubblicità e la trasmissione è finita.
      Nessuno ha sentito Emanuele Pisciotta che, oltre che esibirsi per il pubblico presente, si sarebbe esibito anche per gli amici (come me) che lo seguivano da casa.
      Non è roba di ogni giorno poter essere ospiti in una trasmissione in cui ti si viene data voce, o meglio, ti illudono che tu possa dare voce alle tue idee o, come in questo caso, alle tue note…e poi tagliare prima ancora che inizi l’esibizione.
      Non so ancora, perchè non ho ancora parlato con Emanuele, se almeno gli sia stato permesso di esibirsi per il pubblico in platea, resta il fatto che io sono indignata e delusa dalla tv palermitana che ha dimostrato di essere tanto menefreghista e piena di raccomandati quanto quella nazionale.
      Che schifo!

      Francesca

    24. ma quali raccomandati, forse il cantante era troppo pietoso per andare in diretta!!!!!!!!!

    25. lorenzo, non so come possa tu esprimere un giudizio dato che non mi conosci….io reputo pietoso il tuo commento…oltre che inutile!!! E comunque sappi che Alessandro Amato, da signore qual è mi ha successivamente invitato in trasmissione facendomi esibire in quanto c’era stato un errore tecnico. Vai su youtube e cerca “Palermo nel cuore di Emanuele P.”, poi se vuoi potrai esprimere il tuo parere….spero meno pietoso del precedente

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