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martedì 19 mar
  • Il “pachiderma della vecchia politica” è ferito: cinque motivi per cui Orlando ha perso

    C’è stato un tempo in cui eravamo in due a pensare di poter fare qualcosa per cambiare quelle che ritenevamo delle zone a traffico limitato paradossali, con un profilo di tassazione occulta che prevaleva sull’attenzione alla salute dei cittadini e al diritto alla mobilità, piene di aporie e capaci di evidenziare l’incapacità dell’organizzione di un servizio (quello di rilascio di un pass da parte del Comune, mica rocket science). Poi siamo diventati duecento a fare ricorso al Tar, supportati dalle associazioni Bispensiero e Vivo Civile, Comitato Salviamo il Cuore di Palermo, da avvocati, consiglieri comunali e da tanti cittadini. Poi si sono aggiunte Confartigianato e Confcommercio. Oggi siamo decine di migliaia.

    C’è confusione, tutti sostengono di avere vinto. Credo che sia facile capire chi ha vinto oltre la propaganda rispondendo a una semplice domanda: le Ztl si faranno per come il monarca assoluto Orlando e l’incapace assessore Catania volevano? La risposta è NO (basterebbe questo a dimostrare che abbiamo vinto), verranno modificate, forse non vedranno mai la luce perché pende ancora il giudizio del Tar e questi cittadini, che hanno preso coscienza del loro potere e sono stati in grado di causare almeno la modifica di un provvedimento assurdo, sono pronti a ricorrere ancora e a diventare valanga. Una valanga che potrebbe persino travolgere il sindaco uscente alle elezioni.

    Proviamo a riassumere i motivi per cui Orlando non ha vinto dopo l’ordinanza del Cga e per cui posso affermare che chi pensa che il Cga abbia dato ragione al sindaco mostri un analfabetismo giuridico e di lettura del quadro politico comprensibile, sia lecchino o giornalista (o entrambi):

    1. le Ztl per come erano state concepite da Orlando e Catania sono «morte» (lo dice Orlando, non io);
    2. due tribunali e decine di giudici amministrativi (il Tar e il Cga) hanno certificato che quel provvedimento era illogico e censurabile mettendo nero su bianco che il fumus dei ricorrenti c’è (pur discordando sul periculum); una bella botta per un fine giurista come Orlando che invece che lodare il Cga poteva intervenire sul provvedimento di Catania;
    3. i cittadini non sembrano disposti a pagare un pass che sembra sempre più una tass surrettizia (lo ha detto persino Orlando in Consiglio comunale) e anche se le Ztl entrassero in vigore domani non è detto che ci sarebbe l’introito necessario per fare funzionare il tram e salvare i conti dell’Amat che, in questo allungamento dei tempi provocato dalla maldestra declinazione delle Ztl da parte del Comune, rischia di avviarsi al fallimento;
    4. a dicembre il sindaco era considerato il candidato da battere per la riconferma, persino Forza Italia dava segni di poterlo supportare nel nome di un consociativismo molto di moda ai tempi di Renzi; le disfatte sulla mobilità lo hanno reso politicamente più fragile e stanno compattando un fronte opposto ancora molto diviso;
    5. un principio di base di Scienza politica vuole che provvedimenti impopolari (seppure ritenuti giusti) vadano adottati a inizio mandato, in modo da dare il tempo ai cittadini elettori di coglierne gli eventuali effetti positivi; chiedere soldi ai cittadini a fine mandato, col rischio di dovere restituirli ancora, può avere effetti catastrofici sulle elezioni ormai vicine per Orlando e per i suoi sostenitori e candidati.

    Pochi piccoli cittadini (che il sindaco ha chiamato «selvaggi», «anime morte», «vergini sbiadite», ma spostare il focus è un vecchio trucchetto retorico e le ingiurie sono molto umilianti per chi le dice quando non riescono ad umiliare chi le riceve) hanno quindi inflitto una ferita che stenterà a sanarsi in quel, con rispetto parlando, “pachiderma della vecchia politica” (per peso politico ed esperienza, s’intende) che è il sindaco uscente della quinta città d’Italia.

    Ancora una volta bisogna sperare che si ascoltino le ragioni di chi ha reagito a quel cattivo provvedimento ormai tramontato e che ciò che verrà sia più sensato.

    Palermo
  • 12 commenti a “Il “pachiderma della vecchia politica” è ferito: cinque motivi per cui Orlando ha perso”

    1. Questo me lo metto fra i preferiti per il giorno successivo al ballottaggio

    2. Bravo (Leo)Luca, fai bene.

    3. Un bel articolo, da condividere pienamente . Ma facciamo finta di credere alle parole del nostro sindaco e del suo assessore, e cioè che la tassa ZTL è una tassa ” ecologica” che migliorerà l’aria che respiriamo. Appare alquanto strano che pagando puoi tranquillamente circolare perché la tua auto “super inquinante” diventerà “miracolosamente ecologica”, potere del denaro. Come è possibile che anche le auto elettriche o ibride devono pagare? Ciò conferma le tesi degli ” animali” che più che una tassa “ecologica” si tratta di una tassa “salva AMAT e Tram”. Inoltre, ci fa piacere che Orlando e Catania tengano tanto alla nostra salute e all’aria che respiriamo. Peccato che i loro “delicatissimi” nasini non percepiscono l’odore acre e cancerogeno dei tanti falò che la notte ammorbano l’aria della città, falò i cui responsabili sono i ladri di rame. Ma comprendiamo che ” bastonare ” gli inermi cittadini è una cosa combattere questi delinquenti è un altra cosa.

    4. Ciao Tony, una domanda.
      Mettiamo che ti venisse offerta l’occasione di vivere per sempre, ricco, in piena salute e con la possibilità di soddisfare qualsiasi tuo desiderio. In cambio dovresti soltanto baciare in bocca, con tanto di slinguazzata, Leoluca Orlando e Giusto Catania.
      Accetteresti?

    5. Vi ricordo che questa non è una chat.

    6. Mi auguro che Rosalio proponga validi candidati alternativi per le prossime elezioni.E aspetto la risposta:Rosalio non si schiera politicamente(come no)

    7. simpatico, peccato che di 5 motivi 3 sono lo stesso ripetuto…ma ci può stare lo stesso visto che odio Orlando fin dai suoi primi mandati 😛
      scherzo ovviamenete, non mi piacciono i giudizi approssimativi e superficiali neanche fatti nei confronti di chi potrebbe meritarseli, è un modo di fare che rafforza solo il populismo già fin troppo presente tra i cittadini palermitani

    8. Sandro il blog non è schierato politicamente e non è compito del blog proporre candidati.
      Chiunque può scrivere portando le sue idee e posizioni politiche o meno.

    9. Il blog è oramai schierato, ma da tempo. Le analisi che si fanno sono prettamente politiche. Se si afferma il contrario, viene lesa l’intelligenza dei lettori.

    10. Omero ti sbagli. Le opinioni sono dei singoli autori e non del blog. Attendiamo i tuoi post.

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