Profilo e post di

e-mail: alessia.rotolo@gmail.com

Biografia: Scrive, ama Palermo e il siciliano. Gira a bordo di una Vespa pk 50 dell'83 e la sera va spesso alla Taverna Azzurra perché è certa che il cuore di Palermo sia nei mercati popolari. È attivista dentro diversi percorsi di riqualifica e rigenerazione urbana del centro storico di Palermo. Il sabato a pranzo è spesso alla trattoria Il Bersagliere di Ballarò, le piace scoprire leggende e storie della sua città, troppo spesso però attira gli spizzicati di cervello, ma ci sta lavorando insieme al suo analista.

Alessia Rotolo
  • Piccolo Teatro Patafisico

    L’importanza del Piccolo Teatro Patafisico, la resistenza culturale fuori dal centro storico

    Ci sono certi luoghi che sono magici, anche a Palermo. Uno di questi è il Piccolo Teatro Patafisico di Palermo, un carillon incantato fuori dal tempo e dello spazio che si trova dentro l’ex manicomio di Palermo in via Gaetano La Loggia, una struttura Liberty immersa tra i giardini e gli agrumi. Uno spazio aperto e contempoaneo di confronto e sperimentazione artistica e culturale, dove l’entusiasmo è alla base di tutto. Ma il PTP non è solo un piccolo teatro è anche un luogo di resistenza, un presidio, un luogo eroico, che continua a contribuire con la sua offerta culturale alla crescita della città, malgrado i continui tagli alla cultura il PTP ogni anno propone un cartellone per adulti, quello per bambini, innumerevoli collaborazioni, workshop con insegnanti e maestri che arrivano da fuori, sperimenta mille idee che animano i pochi metri quadrati nati per accogliere i pazzi e adesso trasformati in un teatro. C’è uno strano fil rouge che unisce la storia del luogo con chi ha fatto nascere quel teatro, ed è la follia. Continua »

    Palermo
  • “Minimo Teatro Festival” al Patafisico

    Una trentina di attori sono giunti e arriveranno nei prossimi due giorni in città da Roma, Napoli, Brindisi, Salerno, Milano e c’è anche chi arriva da Parigi, per unirsi ai partecipanti palermitani. Tutti qui per un solo grande amore: il teatro. Sta per partire la sesta edizione del Minimo Teatro Festival, il festival nazionale di corti teatrali organizzato dal Piccolo Teatro Patafisico in collaborazione con la compagnia M’Arte e diARIa che quest’anno ha anche il patrocinio del Comune di Palermo. Saranno giorni di grande fermento culturale ed artistico al Patafisico di via Gaetano la Loggia 5, all’ex manicomio. Si prova, si parla, si ride e si mangia in attesa di domani quando il sipario si aprirà sulla kermesse che vedrà le undici compagnie in gara alternarsi sul palco. Continua »

    Palermo
  • “Sant’Onofrio pilusu…”

    «Sant’Onofrio pilusu tuttu amabile e amurusu, pi li vostri santi pila fatimi truvari sti vinti euro ri cca a stasira», camminava avanti e indietro per il corridoio recitando la preghiera di Sant’Onfrio, «quella che fa trovare le cose perdute» diceva lei. «Ma unni ‘i misi?», la preghiera, che bisogna ripetere tre volte, era intervallata da questa domanda fatta a se stessa. Si passava le mani tra i capelli tutti bianchi, neanche la permanente si faceva più, e non si dava pace, lei, che aveva sempre la situazione sotto controllo, quando perdeva qualcosa il suo cervello deragliava dai binari e non c’erano altri pensieri se non: «Ma unni ‘i misi?«. Continua »

    Il meglio di, Palermo
  • “Si vucìa, s’abbannìa, Ballarò è magia”

    Il Sud, la Sicilia, rimangono dentro il cuore di turisti e abitanti emigrati per i colori, i profumi, il cibo e la gente. Palermo è una città che accoglie e culla in questo incessante e lento movimento, senza fretta. Palermo non corre perché non ha dove andare. È sorniona, guarda e ride, di tanto in tanto volta lo sguardo da un’altra parte e lascia abitanti e turisti al loro destino. Continua »

    Fotoblog, Il meglio di, Palermo
  • Un coworking per i giornalisti di Palermo

    I giornalisti precari che collaborano con varie testate non hanno libero accesso alle redazioni e guadagnano poco, molto poco. Usare la propria casa come ufficio non è stimolante, sarebbe meglio avere un luogo fisico in centro città da usare come base per condividere non solo uno spazio, ma anche saperi e sogni. Per questo un gruppo di giornalisti palermitani si è messo alla ricerca di un appartamento da usare come redazione di freelance: un coworking. Il nome che si è scelto per questa nuova esperienza, tutta in divenire, è Coworking Colorado, un omaggio al grande giornalista palermitano Mario Francese che la sera quando salutava i colleghi prima di andare a casa diceva sempre: «Uomini del Colorado vi saluto e me ne vado». Continua »

    Ospiti
x
Segui Rosalio su facebook, Twitter e Instagram