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martedì 10 dic
  • Scamarcio per “Mio fratello è figlio unico”

    Il regista Daniele Luchetti e gli attori Elio Germano e Riccardo Scamarcio saranno oggi a Palermo per la promozione del film Mio fratello è figlio unico, uscito nelle sale nel weekend. Tra gli altri interpreti ci sono Angela Finocchiaro, Massimo Popolizio e Luca Zingaretti. Alle 19:00 i tre saranno ospiti a Radio Time per un’intervista e alle 21:00 saluteranno il pubblico al Cinema Arlecchino (via Imperatore Federico, 12).

    “Mio fratello è figlio unico”

    Nel film Accio (Elio Germano) è la disperazione dei suoi genitori, scontroso e attaccabrighe, un istintivo col cuore in gola che vive ogni battaglia come una guerra. Suo fratello Manrico (Riccardo Scamarcio) è bello, carismatico, amato da tutti, ma altrettanto pericoloso… Nella provincia italiana degli anni ’60 e ’70, i due giovani corrono su opposti fronti politici, amano la stessa donna e attraversano, in un confronto senza fine, una stagione fatta di fughe, di ritorni, di botte e di grandi passioni. È un racconto di formazione dove sfilano quindici anni di storia d’Italia attraverso le avventure di Accio e Manrico, due fratelli diversi, ma non troppo…

    Palermo
  • 21 commenti a “Scamarcio per “Mio fratello è figlio unico””

    1. il titolo mi sembra già interessante e per nulla scontato, speriamo che il film ne sia all’altezza!

    2. si credo sia un film da vedere!

    3. film italiano che speriamo non deluda.

    4. Il titolo è un omaggio ad una canzone molto bella di Rino Gaetano…il film spero di vederlo al più presto… sembra essere una interessante prospettiva antropologica del periodo della contestazione giovanile.

    5. Mio fratello è figlio unico
      perchè non ha mai trovato il coraggio
      di operarsi al fegato
      e non ha mai pagato per fare l’amore
      e non ha mia vinto un premio aziendale
      e non ha mia viaggiato in seconda classe
      sul rapido Taranto-Ancona
      Mio fratello è figlio unico
      perchè è convinto che Chinaglia
      non può passare al Frosinone
      Perchè è convinto che nell’amaro benedettino
      non sta il segreto della felicità
      perchè è convinto che chi non legge Freud
      può vivere cent’anni…
      Etc, etc

    6. “mai” “mai”. Ovviamente

    7. ma qualche biglietto non lo troviamo Rosalio?!?!!?non è da te….fin adesso ci hai viziato!Siamo abituati decisamente male e NE SIAMO FIERI!!!
      facci andare al cinema

    8. Buongiorno a tutti… Ragazzi, che sonno!!! Allora è proprio vero: “Aprile dolce dormire”
      Rosalìani il week-end e trascorso bene?
      Ma Elio Germano non era attore nel film Che ne sarà di noi?

    9. Anche io sono figlio unico…. 🙂

    10. Si si Chiara…Germano era nel cast di “Che ne sarà di noi” insieme a Muccino e Sanfelice……”in GRECIAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!”.

    11. Accio e Manrico? Ma Totò e Pino, no?

    12. Il film non è niente di speciale…ma c’è un rifacimento di Beethoven miscelato a Bandiera rossa e Bob Dylan che è a dir poco geniale…

      Il resto è fiffa…

    13. Grazie Isola 81 allora non ricordavo male e c’era pure Violante Placido
      Santorini è davvero un posto magico io ho avuto la fortuna di visitarla…bella da togliere il fiato, ma anche tanto tanto cara!!
      N.B. scusate per la “e” senza accento di cui sopra 😉

    14. Vero…..Santorini mucho dispendiosa…io quest’anno ripiegherò su Zante, isola greca dell’arcipelago ionico, altrettanto bella e festaiola. YUPPIEEEEE!!

    15. è un film carino e interessante soprattutto perchè cerca di spiegare “utilizzando” Accio e Manrico le ragioni dei comunisti e dei fascisti.Bravissima la Finocchiaro e molto bravo elio germano che interpreta un personaggio tra l’altro anche abbastanza simpatico
      carla

    16. ma santo dio ragazzi….ma xkè nn li mettete prima gli annunci?lo volevo vedere…se sapete qualke evento fatemi saxe.baci da messina

    17. scamarcio è bello ma se la tira >.

    18. Il Film è molto profondo; ci consegna una morale che ci dice non devi necessariamente schierarti per portare avanti degli ideali, puoi realizzare tanto anche da solo.
      Il teorema costruito per dimostrare questa ipotesi viene portato avanti mettendo a nudo i punti deboli dei movimenti di destra e di sinistra che hanno impazzato in italia negli anni ’60 e ’70.
      Tema dominante nel film è l’azione violenta che alla fine non viene del tutto ripudiata ma considerata accettabile se correttamente finalizzata.
      Il tessuto della storia ha qualche difetto: si eccede con i personaggi e ci sono un paio di divaganzioni non esattamente indispensabili a portare avanti la trama principale.
      Bravissimo Germano, un po’ sotto tono Scamarcio, ottima Angela Finocchiaro in un ruolo serio che interpreta con la consueta leggerezza.
      Un ottimo film, da vedere (direi sui livelli di Ovosodo per quanto molto diverso dal film di Virzì).

    19. ma quando viene a messina?

    20. ma insomma mi dite com’è sto film?
      vi è piaciuto o no?

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