Io non credo che cosa nostra ce l’ha scritta il medico come si fa con la pomata per le morroidi. Ho passato una vita porta a porta (no quella di Bruno Vespa: porta a porta proprio) con la mafia. Ci ho parlato, so come arraggionano, come se la fidano benissimo a tenersi la carricata. Loro sanno aspettare e, appena c’è tanto di largo, si infilano. Ora stanno aspettando. Continua »
È in edicola il nuovo numero di I love Sicilia, mensile di stili, tendenze e consumi in Sicilia. La vendita in abbinamento al Giornale di Sicilia permette di acquistarlo a 2 euro (oltre al prezzo del giornale).
In copertina c’è Leandro, uno dei 43 bambini nati a Palermo il 23 maggio 1992 che ha detto «Falcone e Borsellino erano due grandi magistrati. La mafia non vincerà, ne sono sicuro». Nell’ampia sezione dedicata alla strage di Capaci parlano anche Giuseppe Di Lello, che fu nel pool antimafia, Antonio Ingroia e alcuni feriti come Oronzo Mastrolia e Gaspare Cervello. Sono presenti anche sette racconti inediti di Beppe Benvenuto, Daniele Billitteri, Felice Cavallaro, Filippo D’Arpa, Davide Enia, Francesco La Licata e Gaetano Savatteri.
Nel numero c’è anche Perizona, la rubrica realizzata in collaborazione con Rosalio e Anna Burgio che parla di eventi, storie e curiosità legati alla mondanità e agli spettacoli di tutta la Sicilia.
Eccomi di nuovo a Palermo, no non sono arrivata ieri, anche se dal viso pallido non si direbbe.
Si, non sono per niente abbronzata, non mi sono ancora immersa nel mare cristallino di Mondello, ne ho fatto gite in gommone.
Da quando ho rimesso piede in terra sicula la mia vita ha avuto una sola priorità: il World Festival on the Beach.
Anche quest anno ho avuto la grande opportunità di far parte dell’organizzazione di un evento meraviglioso per la gente che attira, per gli innumerevoli sport che organizza, per i concerti musicali nello splendido palco sulla spiaggia.
Ricordo ancora qualche giorno prima dell’inizio della manifestazione, quando durante il sound check la musica faceva tremare i vetri dell’Albaria e noi dello staff avevamo i brividi per l’emozione. In quel preciso istante avevamo capito che stava iniziando. Sensazione irripetibile.
Tante sono state le emozioni, ma a volte anche momenti di sconforto perché sotto evento lavori per moltissime ore moltiplicate per più giorni e la riuscita è sicuramente un buon lavoro di squadra. Quello c’è stato lo posso garantire, avevamo tutti lo stesso obiettivo e nonostante la stanchezza accumulata siamo arrivati fino in fondo, tutti insieme, col sorriso sulle labbra e con la nostalgia che fosse già finito. Continua »
15 anni fa Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani vennero uccisi da un’attentato in autostrada all’altezza dello svincolo di Capaci.
Alle 8:00 del 23 maggio sbarcheranno al porto di Palermo i circa 1200 studenti della “Nave della Legalità” che troveranno ad attenderli gli studenti siciliani e i rappresentanti delle Istituzioni locali e nazionali. Continua »
Lirio Abbate, redattore dell’Ansa, unico giornalista presente alla cattura di Bernardo Provenzano e co-autore del libro I complici è stato minacciato nei giorni scorsi. Il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di Palermo ha deciso di assegnargli un servizio di tutela.
Attestati di solidarietà e incoraggiamenti sono giunti dalle più importanti cariche istituzionali.
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