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venerdì 11 ott

Archivio del 1 Giugno 2007

  • Il fermo immagine di Enzo Sellerio

    “Fermo immagine” ma attraverso questo frammento il tempo si dilata, il passato giunge fino a noi, consapevole di giungere autentico.
    “Fermo Immagine” è il titolo della mostra di fotografie di Enzo Sellerio, promossa dalla Fondazione Banco di Sicilia in collaborazione con “Fratelli Alinari”, Fondazione per la Storia della Fotografia, allestita a Palazzo Branciforte (in via Bara all’Olivella) fino al 14 luglio. Tra le voci dei fotografi italiani della seconda metà del Novecento che con la personale esperienza, ci hanno dato un’identificazione precisa del paesaggio e della dimensione sociale della propria terra, quella di Enzo Sellerio è sicuramente una delle più autorevoli. “Fotografo di situazioni”, lo definisce in catalogo Carlo Bertelli. Le situazioni peculiari della nostra terra, i personaggi, i luoghi, le espressioni. Sono naturali, eppure da questa spontaneità emerge una ricchezza, quella delle origini. Emozioni, suggestioni, memorie, echi di voci e suoni antichi ma che permangono immortalati in uno scatto. Oltre 50 anni di istantanee in bianco e nero ritraenti la Sicilia e le sue storie rendono questa mostra storicamente significativa. Da Sciascia, Piccolo, Dolci, Buttitta, Levi, Miller, Vittorini, Manzù alla gente comune di Partinico, Tappeto, Palermo. Le immagini di Enzo Sellerio, fissate nella memoria di una terra densa di storia e di figure, rappresentano momenti del lavoro, della tradizione e della quotidianità in un racconto visivo che incatena ciascuna immagine all’altra.

    La mostra sarà aperta al pubblico dal 2 giugno al 14 luglio, dal lunedì al sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 (domenica chiuso). Ingresso 4 euro. Per informazioni tel. 091-6085972 e www.fondazionebancodisicilia.it. Continua »

    Ospiti
  • “La notte del giallo” al Kalhesa

    “La notte del giallo”

    Stasera alle 21:00, in contemporanea con altre nove città in tutta Europa (Vienna, Berlino, Praga, Budapest, Sopron, Bratislava, Sibiu e Varsavia), si svolgerà al Kursaal Kalhesa (foro Umberto I, 21) La notte del giallo. Autori di gialli leggeranno brani tratti dai loro libri in tutte le sedi. A Vienna sarà ospite Santo Piazzese.

    La notte del giallo di Palermo, organizzata da Gabriella Mafara con il supporto di Rosalio e del Kursaal Kalhesa, verrà presentata da Maria Cubito e ospiterà come lettori Thomas Wollinger, Daniele Billitteri, Giacomo Cacciatore, Valentina Gebbia, Gery Palazzotto e Salvo Toscano.

    La serata è consigliata da Rosalio e molti lettori e commentatori saranno presenti.

    Palermo, Rosalio
  • Tromba in classe

    Ci sono cose, botta di sale, che quando succedono, anche se a te non ti cambia niente, pensi: “Sì però ‘unn’è cchiù come prima!”.
    Se uno, quando avvicina le labbra alla tromba, ti fa una nota più alta del Do, compa’, c’è picca ‘i fare, hai davanti un musicista, destinato ad entrare nella leggenda.
    Perché se uno suona così, se uno se ne fotte altamente dei limiti della sua tromba in Sib, allora non si crea problemi a sfiorare la perfezione.
    È uno abituato a tastarla la perfezione, ad infilarci le dita dentro.
    Hai davanti ai tuoi occhi uno che, quando serve, è disposto a perdere l’equilibrio per ritrovarselo da solo.
    E del resto una specie di leggenda sul Professore Miglia girava già per i locali a Palermo.
    C’era chi era pronto a giurare che, da quando aveva appoggiato le labbra al bocchino della sua Blackburn, mai una volta aveva aperto la valvola per fare uscire la condensa dalla tromba.

    “Perché cuci’ tu lo devi capire a quel ragazzo.
    Lui, quando suona, dentro alla tromba ci sputa pure l’anima.
    Anzi alla sua tromba lui l’anima ce la regala proprio!
    E, se puta caso, aprendo la chiave dell’acqua, se ne esce pure un po’ d’anima, non è peccato?”.
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    Ospiti
  • Palermo in bicicletta

    Chiara in triciclo

    Uno dei miei primi ricordi d’infanzia, e che Nonnapina non manca mai di raccontare a me e ai miei amici, riguarda la mia caparbietà nel voler imparare ad andare in bicicletta. Era la fine degli anni ’70, avevo circa 3 anni e un giorno d’estate decisi che era giunto il momento di abbandonare le rotelle laterali. Questo però significava acquistare una nuova bicicletta.
    L’avevo vista in un negozio e decisi che doveva essere mia. Avevo tormentato un’intera mattina Nonnapina che alla fine aveva ceduto (avevo utilizzato tutte le armi persuasive a disposizione di una bambina di 3 anni dai graaandi occhioni neri!).
    Appena acquistata ovviamente non sapevo andare senza le rotelle, ma decisi subito che entro la serata (cioè entro il ritorno a casa dei miei genitori), ce l’avrei fatta! E così mi misi sul marciapiede davanti casa dei nonni, in via Piersanti Mattarella a fare avanti e indietro. Caddi una quantità infinita di volte, ma non demordevo. Nonnapina che mi diceva “Chiaru’ trasi, basta, ‘ca si tutta sminnata!” ed io che continuavo a fare su e giù. Alla fine della giornata ero sporca, con le caviglie e le ginocchia sbucciate, i vestiti luridi, ma avevo raggiunto il mio obiettivo e all’arrivo dei miei genitori, mostrai il risultato di quella giornata di fatiche ed escoriazioni: avevo imparato ad andare in bicicletta.
    Non mi sono ancora fermata. Continua »

    Ospiti
  • VIS3 allo Spasimo: “Uomini e luoghi”

    Viaggio in Sicilia, il progetto per l’arte e il territorio ideato e promosso da Planeta si conclude a Santa Maria dello Spasimo (via dello Spasimo, 13). Verranno esposte le opere degli artisti che hanno preso parte a questa edizione (Kuutti Lavonen, Antoine Giacomoni, Antonio Micciché, Giuseppe Colombo, Maria Pilar Saltini, Aurelio Bulzatti, Elisa Nicolaci, Anna Rosa Gavazzi e Juichi Yoshikawa) e una serie di appuntamenti animeranno lo spazio dedicato alla mostra. Gli incontri, tra arte, letteratura e musica, vedranno tra i protagonisti Angelo Gaja, Giovanni Bietti, Roberto Alajmo e Francesco Piccolo.

    L’inaugurazione della mostra Uomini e luoghi è prevista per oggi alle 19:30 con una live performance dell’artista calligrafo giapponese Juichi Yoshikawa che coinvolgerà gli spettatori.

    La mostra è patrocinata dal Comune di Palermo.

    “Viaggio in Sicilia”

    Palermo
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