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mercoledì 8 mag
  • Un po’ di chiarezza

    Cari amici di Rosalio, 150 messaggi e passa dopo un mio post potrebbero inorgoglirmi e, in un certo senso, farmi ricredere un po’ sulla effettiva capacità di penetrazione del mezzo Internet sull’opinione pubblica. La realtà, però, è diversa e non vi nascondo che la giornata di venerdì mi ha lasciato una profonda amarezza. Ho scritto in poche righe che una persona – non un calciatore, ma una gran brava persona – meritava forse maggiore rispetto da parte del suo datore di lavoro. Ne è venuto fuori un dibattito (?) condito da minacce, insulti e qualche difesa d’ufficio della quale ringrazio con tutto il cuore gli autori. Non sono certo le minacce a impressionarmi: per 15 anni mi sono occupato di cronaca nera e se avessi avuto paura avrei fatto altro nella vita. Tutto sommato, la tifoseria palermitana è una delle più sane d’Italia e magari capita di dire qualcosa di troppo, di pisciare fuori dal rinale, ma poi per fortuna non succede mai niente di grave.

    No, cari amici, non è questo il punto. Anche se della maldicenza gratuita, sinceramente, avrei fatto volentieri a meno. È successo che gran parte del nostro dibattito (?) sia finito a stralci nei muri dei tifosi rosanero, quelli nei quali si parte solitamente da un unico assioma: solo il Palermo, esiste solo il Palermo, e chi si permette di dubitarne è un nemico o uno da emarginare. Fare copia e incolla della frase “certa gente meriterebbe che Corini segnasse al 90° il gol della vittoria”, tralasciando tutto il ragionamento fatto prima e dopo è pratica assai scorretta e pericolosa. Scorretta per chi la fa, pericolosa per chi la subisce. Non era quello che volevo dire: era solo una provocazione. Subito chiarita tirando in ballo la fede (parola grossa, meglio dire la simpatia) bianconera: tutto potrei volere nella vita tranne che vedere vincere il Torino, visto che fin da bambino mi sono appassionato alle cose juventine. Vi lascio immaginare il contenuto dei messaggi che sono stati pubblicati dai muri dei tifosi prendendo a pretesto questa frase spezzata. E le promesse di “punizioni” esemplari. Penso che i tifosi avranno ben altro a cui pensare che “punirmi”, ma resta il fatto che non è carino frequentare un blog come Rosalio e riportare i contenuti in un muro di tifosi. E non perché qui è il bene e lì è il male (su Repubblica, quando facevo il capo dello Sport, non c’era giorno in cui non ci occupassimo della passione in Rete), ma soltanto perché l’approccio dialettico è completamente diverso. Qui si cazzeggia, si chiacchiera, ci si confronta. Lì si parte tutti da un punto di vista comune e quindi è idiota fare una provocazione perché le risposte sarebbero scontate (e forse anche meritate).

    Ecco, cari amici di Rosalio, mi piacerebbe continuare a esprimere il mio pensiero pensando di trovarmi su un blog e non su un muro. Lo ripeto per la milionesima volta: massimo rispetto per i siti ultrà, ma questo non è un sito ultrà. Se lo fosse non mi avrebbero mai chiesto di collaborare. Si sarebbero rivolti, probabilmente, a qualche collega più accondiscendente e meno polemico.

    Solo un’ultima cosa. Quando uno di noi scrive ci mette la propria faccia, la propria storia. La stragrande maggioranza di voi usa invece un nickname e può facilmente lanciare accuse e insulti nascondendosi dietro un comodo anonimato. Troppo facile così. Un abbraccio forte a tutti e scusate se ho abusato della vostra pazienza. Ma era importante fare un po’ di chiarezza. Spero di esserci riuscito.

    Ghiaccioli...online!
  • 53 commenti a “Un po’ di chiarezza”

    1. Io da juventino dichiarato,dopo l’affare moggi che rubava comprava e intimidava giocatori e dirigenti,mi sarei aspettato una relativizzazione dell’affare corini.
      Da una parta si fustiga una scelta societaria e dall’altra si continua ad essere rubentino “fiero”.
      Complimenti

    2. ma il calcio è passione! non si può stare là a razionalizzare su quello ladro e quello santo. moggi è stato ladro, ma la juve ha una tradizione che su molti ancora esercita un certo fascino. anche su di me. e non mi sembra giusto chiamare i tifosi della juventus rubentini perchè la vecchia dirigenza rubava, allora che dobbiamo dire di quando c’era ferrara a palermo?
      il palermo nei tifosi sani è una idea positiva a prescindere dalle magagne del passato, perchè non lo può essere la juventus?
      comunque, chi vuole riflettere lo faccia, chi non vuole pace.
      già sono state sprecate troppe parole per un gioco diventato FIN TROPPO SERIO.

    3. Pieno rispetto per ciò che lei ha detto, Lucio Luca, ma un consiglio, se posso: visto che sa come i tifosi più appassionati ragionano, visto che (ahimè..è triste dirlo ma è così) il calcio oggi a Palermo rappresenta più che uno svago date le precarie condizioni in ogni settore, avrebbe potuto usare meno ironie e meno “battutine”, chiamiamole così. Certo, la libertà d’espressione è sacra, è tutto, è intoccabile etc..però, visto che lei stesso ha diviso e differenziato senza alcuna discriminazione i campi (qui, un blog in cui si parla spensieratamente e lì, i siti ultrà che hanno un’unica fede) avrebbe potuto differenziare anche i metodi di linguaggio sull’affare Corini (che non è argomento da poco, per un tifoso).
      Con stima,
      uno di coloro che è stato da subito contrario al suo pensiero e, soprattutto, che non si firma in modo anonimo ma perfettamente rintracciabile tramite il nickname.
      Saluto

    4. Egregio Lucia Luca, premesso che ho scritto due messaggi di commento al Suo post di ieri, in cui ho cercato di confutare -con argomenti e non con insulti – la rappresentazione che Lei ha dato dell’affare Corini e della figura diZamparini; premesso questo, dicevo, mi meraviglio che un comunicatore come Lei non metta nel conto che Internet è il mondo di tutti e che 160 interventi rappresentano un campione più che significativo dei “navigatori” in cui Lei troverà di tutto: educati e non, persone che ragionano e altre che insultano. E’ triste ma é la realtà, non c’è bisogno di essere esperti di scienze statistiche per rendersene conto.

    5. Ovviamente Lucio (non Lucia ) Luca nel msg. precedente. Chiedo scusa.

    6. Nessuna difesa d’ufficio: solo una sentita comunanza di idee. Io cerco sempre ponti con le persone, anche nell’asprezza del confronto. Perchè tento di vedere sempre ciò che unisce, non quello che separa. Salutami Roma e vatti a vedere la Maggica o tu che puoi 😉 (lo so che non la sopporti. Lo so…).

    7. Un’ultima cosa e chiudo l’argomento: quando Lei alla fine del suo post di ieri ha qualificato come idiota chi l’anno scorso ha fischiato Luca Toni, ha insultato almeno ventimila persone. Continuando a non giustificare le offese e gli insulti, non crede che qualcuno di quei 20.000 “idioti” abbia tutto il diritto di risentirsi ? Saluti.

    8. Scusa Ghito se mi intrometto (tanto qui non sono “protetto” e mi puoi fare a fette come vuoi), critico il tuo presupposto con un paradosso. E se dicessi che svariate centinaia di migliaia di nazisti erano criminali avrebbero motivo di risentirsi? E’ chiarissimo appunto il senso paradossale, siamo su piani lontanissimi, ovvio. Quello che voglio dire è che un comportamento non è intelligente solo perchè ci sono dietro ventimila persone. Può essere anche un comportamento “idiota”. Ne convieni?

    9. Io penso che sia una grande provocazione criticare l’operato del palermo dichiarandosi rubentino, non è per nulla un atteggiamento di critica costruttiva, infatti l’effetto è stato devastante. Meno male! Palermo ha dimostrato di saper pensare!!! Il suo, signor lucio luca, è stato un giudizio di parte, da tifoso, cosa che proprio lei, da professionista, non dovrebbe mai fare. Ribadisco la mia profezia: ve ne faremo 3 a Torino e 3 a Palermo. GRANDE ZAMPARINI! JUVE LADRA! (Siete stai condannati no?)

    10. come sempre il calcio veicola sane passioni ma anche la peggiore idiozia fanatica.
      solidarietà a lucio che ha tutto il diritto di pensarla come vuole e di esprimere liberamente il suo pensiero. tanto più che – a differenza di quanto pensa la maggior parte dei palermitani – non sono certo le opinioni calcistiche a cambiare il mondo…

    11. Scusa Roberto Puglisi, ma chi lo stabilisce se un comportamento è idiota oppure no ? Ancora richiamando la statistica, sei d’accordo che in una platea di 20.000 persone erano sicuramente rappresentati tutti gli strati sociali ? E tutti hanno fischiato, qualcuno addirittura spendendo soldi per comprare un fischietto. Tu, Luca e tanti altri avete tutto il diritto (non mi dire “Grazie” con ironia, per favore)di non condividere quei fischi ma non vi può sfiorare il “sospetto” che quei ventimila (e oltre) qualche ragione l’avessero ? Zauli, Morrone, Di Donato non sono certo stati fischiati, perchè? Corini, ci scommetto, non sarà fischiato.
      Questi giocatori (che cito ad esempio) se ne sono andati da Palermo con educazione e rispetto per il pubblico, Toni no e perciò fu subissato di fischi.
      Il paragone col nazismo, via…la storia e Norimberga hanno certificato che quelli erano criminali, esseri abietti. Qui chi ha la pretesa di certificare che il comportamento dei 20.000 ( e oltre) è “idiota”? Saluti.

    12. Berti fu applaudito
      Bombardini fischiato
      Zola applaudito, Cassano e totti fischiati…
      In generale il barbera non sbaglia giudizio

    13. meno male che Palermo ha iniziato a pensare e soprattutto a pensare in questa direzione!Poveri noi, che non sappiamo più distinguere il gioco da questioni serie, la passione dal fanatismo,gli insulti dalle provocazioni! Posso essere tifosa del Palermo rispettando l’opinione di chi la pensa differentemente da me. Vorrei ricordare che qui Lucio non era nella veste di giornalista ha dato una sua versione dei fatti.Il giornalista lo fa altrove.
      Sono indignata per ciò che è successo. Sono rammaricata perché questo odio nascosto che viene fuori quando qualcuno la pensa diversamente da me cela una situazione di disagio. Il calcio di per se non genera violenza. Ho come l’impressione che il calcio stia diventando lo spazio dove persone che hanno un disagio riversano la rabbia e la violenza.
      Infervoriamoci per discussioni serie che riguardano la nostra città, e parliamo di calcio con la leggerezza che gli si addice.
      Assolutamente d’accordo con tutto ciò che è stato scritto da Lucio e da Roberto Puglisi.

    14. dove sono gli ultrà quando si verificano intimidazioni nei confronti di chi lavora per migliorare questa terra? per combattere la mafia?
      dove sono gli ultrà quando danno fuoco al terreno del centro padre nostro?
      non sono anche loro società civile? cittadini palermitani?
      eppure anche per la manifestazione per lirio abbate c’erano ben pochi palermitani rispetto a quanti siamo in tutto. rispetto ai 20.000 che fischiano luca toni.
      oggi si ricorda padre puglisi…quanti commenti ci sono nel post relativo?
      però…se toccano la squadra…tutti armati!
      uno spettacolo veramente eccellente.

    15. Intanto non è vero che hai scritto in poche righe che una persona – non un calciatore, ma una gran brava persona – meritava forse maggiore rispetto da parte del suo datore di lavoro.
      A proposito del riferimento che hai fatto della bandiera, hai paragonato iniquamente Corini a Totti , Maldini, Del Piero, Piraccini mettendogli persino Materazzi(?) senza considerare un piccolo grande particolare che sta nella permanenza che Corini ha avuto a Palermo (4 anni ) a differenza degli altri, eccetto materazzi, che sono nati e cresciuti calcisticamente nella roma, nel milan, nella giuve e nel cesena.
      Hai persino strumentalizzato l’acquisto del Palermo da parte di zamparini, scrivendo ironicamente che avesse provato a rilevare il forlimpopoli accontentandosi di acquistare il Palermo e adesso ti giustifichi scrivendo che volevi difendere una brava persona che, questo hai dimenticato a scriverlo, percepiva dal quel pezzo dal suo datore di lavoro solamente 900.000€ all’anno.
      Praticamente 50 anni del mio lavoro.
      E già, perché l’evidente antipatia che nutri nei confronti di zamparini ti ha fatto perdere di vista in questa patetica vicenda che il povero Corini bistrattato dal suo presidente è un calciatore professionista che guadagna milioni di € all’anno, e non un volontario dell’opera pia, mentre zamparini è il capo di una grande azienda chiamata Palermo calcio che, così come il grande ex capitano eugenio corini , deve guardare i propri interessi!
      Per finire, se posso permettermi, ti consiglio di continuare ad occuparti di cronaca nera, stessa cosa vale per il romanista provocatore che la pensa come te.
      Nel calcio non c’è posto per le persone apatiche come voi, per niente campanilisti( tu di Ragusa che tifi giuve l’altro palermitano tifoso sfegatato della rometta che non ha mai pagato) che non potranno mai capire la vera passione di quei tifosi che per una vita intera, molti purtroppo non ci sono riusciti, hanno aspettato sognando di vivere questi esaltanti momenti di Calcio.

    16. Sopraffatta dalla tristezza! 🙁

    17. un’ facite a bbile. io a corini mi alzo e lo applaudo.
      la faccenda dei piccioli sono affari che competono al professionista e non ai tifosi. guai se fosse il contrario.

    18. Ma io sono d’accordo con te Ghito. la questione posta così mi sembra correttissima.

    19. Grazie, Andy

    20. farsi delle domande e cercare di andare oltre i fatti a noi visibili è giusto, ma è anke giusto nn interpretare i fatti a senso unico;

      se è plausibile pensare ke zamparini avendo dato tanto a palermo ed al palermo, stia comunque ricevendo un suo tornaconto, come è logico ke sia nel bondo del business (xkè il calcio è ormai business), nn sarebbe altrettanto plausibile pensare ke anke Corini abbia fatto il suo interesse personale accasandosi in una squadra ke, a differenza del palermo, poteva garantirgli un posto da titolare fisso (a 37 anni) e con uno stipendio forse maggiore e forse per + di 1 anno (a differenza di quanto gli si prospettava qui a palermo)?

      io tra Zamparini e Corini nn c vedo nessun sconfitto…ognuno ha fatto il suo interesse personale; l’unico grande sconfitto che ci vedo è il Calcio Romantico che, ahimè, non esiste più da tanti anni ormai….credo sia da ingenui pensare ke da un lato ci sia un tiranno egoista (Zampa) e dall’altro ci sia un bimbo sconfitto (Corini) dalla sua ingenuità e dal suo fare avulso dalle logiche degli affari….I fatti raccontano altro….probabilmente a sbagliare siamo noi che crediamo che questo mondo del calcio sia sempre il regno delle favole…

    21. Mi spiace davvero sei hai ricevuto minacce che nulla hanno a che vedere con un normale dibattito tra persone che la pensano in maniera diversa
      Di solito non intervengo mai, pur leggendo molti muri rosanero e blog, ma le ragioni che ieri mi hanno spinta a scrivere il mio dissenso su quanto hai postato sono state essenzialmente due:

      1) Il tuo continuo e pressante attacco a Zamparini, sempre e comunque, in radio, in tv e sui giornali che mi sembra più un odio che hai per lui per tuoi motivi personali, che per fatti reali e concreti
      Che ci piaccia o no, è l’unico imprenditore che è venuto ad investire a Palermo con un progetto serio e duraturo nel tempo, portando il nome di questa città in giro per l’Europa per fatti puramente sportivi e non per le solite schifezze che per anni hanno associato il nome della mia città ad un’organizzazione delinquenziale
      Non so tu, ma io mi sono commossa quando il Palermo un anno fa andò a giocare in Germania regalando un emozione indescrivibile a migliaia di emigranti che quel giorno si sono sentiti fieri di essere palermitani ed italiani.
      Emozione raccontata in maniera toccante e vibrante da Carlo Brandaleone, che reputo uno dei pochissimi giornalisti sportivi seri, professionali e pacati che ci siano in città.
      Certamente Zamparini ha il suo tornaconto, i suoi difetti ecc. ecc. ecc.
      Ma sai indicarmi un presidente di calcio o qualsiasi essere umano, che non abbia il suo tornaconto, i suoi difetti ecc. ecc. ecc.?
      La differenza forse è che Zamparini dice sempre quello che pensa e che non è un ipocrita.

      2) Che il primo schierarsi a tuo favore sia stato il sig. Puglisi che accusa di violenza i tifosi del Palermo ma che tralascia di raccontare che alla vigilia di Palermo-Roma va nei siti dei tifosi del Palermo per dire che il suo cuore è giallorosso e che spera che Totti ci faccia 4 gol, litigando di conseguenza con il popolo rosanero che lo invitava ad andare a scrivere sui siti romanisti
      Posso capire che certe provocazioni li faccia un ragazzino di 15 anni che non ha nulla da fare tutto il giorno, ma che a farli sia un uomo adulto come lui, che per giunta fa il giornalista, mi lascia basita, mi fa pensare che la gente è davvero strana.
      Poi è chiaro che tutto quanto ruota attorno a Zamparini, al Palermo e ai suoi tifosi deve essere necessariamente strumentalizzato, e già!
      Sappiamo bene il perchè, ma questo mi fa solo venire la tristezza!
      Io invece voglio godermi le giocate di Amauri, di Miccoli e Cavani e quando sono allo stadio non penso a nulla di quello che sta fuori da quel rettangolo di gioco, in quanto tifosa sono felice di godermi 90′ minuti di emozioni sportive.
      Perchè il calcio per me è questo, passione ed emozioni, tutto il resto è vita quotidiana!

    22. Dove ho scritto che speravo che Totti ci facesse quattro gol, Palermitana? Mai successo. Devo spiacevolmente rilevare che usa menzogne per darsi ragione quando ha palesemente torto. Perchè, Palermitana, o lei mi porta un documento in cui io ho scritto quello che lei asserisce, o dovrò concludere che lei è una bugiarda senza decenza e senza vergogna. Saluti

    23. “Io mi vergogno profondamente di avere concittadini come voi, mistificatori in totale malafede della verità”. Questo l’ha scritto lei, giusto Palermitana? Bene, sappia che questo gustosissimo inciso così carico di violenza fa di lei – ai miei occhi – una mandante morale delle minacce ricevute da Lucio.

    24. sig. puglisi(minuscolo)lo hai scritto su manierosanero se vuoi vado a ricercarlo.
      Forse non so scrivere l’italiano ma ho una dignita’

    25. Mai scritto: spero che Totti ci faccia quattro gol. Vada a trovare questo frammento se le riesce Nissa (maiuscolo) e poi se vuole parleremo di dignità.

    26. Su Totti, si tifosirosanero, per la cronaca ho scritto questo:

      “Chi sputa in faccia a un altro è un maiale. Quando lo ha fatto Francesco Totti si è comportato da maiale (e ha giustamente pagato). A differenza di altri – caro Fronte Sudista – il tifo per me non è un velo alla verità. E se qualcuno sbaglia, lo fa a prescindere dalla maglia. Il tifo dovrebbe essere un luogo di incontro, nella diversità. Ahimè sono tanti, purtroppo, quelli che predicano bene e razzolano male”.

    27. rima di trattare di bugiarda a qualcuno ecco il puglisi alias pacchiuni:
      Caro Fabbri, a proposito di ignoranti, le segnalo che “anno”, in italiano, si scrive con l’acca. Saluti cordiali.

    28. non trovo il post sara’ stato cancellato, ma il webmaster cerco’ di difenderti,non scrisse queste parole per caso:
      Per tutti: Pacchiuni è liberissimo di tifare per chi vuole e libero di esprimere le sue idee qui sul nostro muro. Ogni offesa o ingiuria nei suoi confronti, nei confronti della sua vita privata e della sua professione verrà censurata.
      Al campanilismo e alle provocazioni si può rispondere con educazione e senza bisogno di finire dalla parte del torto.

    29. ma perchè pacchiuni è puglisi?

      Dai non ci posso credere.

    30. Quindi non trattare la gente di bugiarda,la vita è come un boomerang,prima o poi te lo ritrovi in faccia!
      au revoir

    31. Dove ho scritto: “Spero che Totti faccia quattro gol al Palermo”? Questa era la frase contestata: per piacere, non cambiamo le carte in tavola per tentare di nascondere la malafiura. Quella era un’altra frase che Nissa mette (scorrettamente, ma ormai ti conosciamo cara mascherina) fuori contesto. Sul punto, per me è logico che uno che dice a un altro “ignorante” e poi non sa scrivere in italiano… Bè, se l’è un po’ cercata. Ne convieni Tenero Nissa, tutto compreso della tua “dignità”? Resta il problema della frase di cui mi si accusa e che io non ho mai scritto. E resta il fatto – inesorabile, nonostante la vostra malcerta arrampicata sugli specchi – che chi dice bugie è – ahilui – un bugiardo.

    32. Ho assistito ieri a qualcosa che mi ha molto colpito.Qualunque parere sia stato espresso- giusto o sbagliato- non giustifica la deriva che ha preso la discussione.
      Il tifo per il palermo è qualcosa che ognuno di noi vive e deve vivere in modo assolutamente personale, senza però arrivare alla demonizzazione o peggio ,di chi non lo vive come noi.
      Nessuno di chi ha scritto, me compreso, ha il monopolio della fede rosanero,nè lo avrà mai.
      Ribadisco il mio sostegno al signor Lucio Luca, rimanendo pronto a non essere d’accordo con le sue future opinioni.
      Per il resto Forza Palermo….ah, un’ultima cosa: una tifoseria sana si misura anche dal grado di relazionarsi in modo civile con gli avversari.
      Cerchiamo sempre di tenerlo a mente.
      Grazie e scusate se ho tediato qualcuno…

    33. Sono andato a leggere poco fa il post che ha scatenato questo putiferio. Sono veramente alloccuto per le reazioni suscitate. Io, comunque, sono completamente d’accordo con le considerazioni espresse, su Corini, su Zampa, sui fischi, su tutto… tranne la juventinità! Quella no, proprio non fa per me.

    34. L’hai scritta l’hai scritta,caro puglisi,scateno’ un putiferio sul manierosanero.
      Mi ricordo benissimo che si ci divertiva a sfottere totti sulla sua presunta “intelligenza” e tu non contento scrivesti un post dicendo piu’ o meno come il tuo collega,che totti ci avrebbe fatto la cafiata.
      Ma non importa,non mi va’ che tratti di bugiarda a palermitana quando lei sta dicendo la verita’.
      Non fa niente,ognuno si stia al suo “livello” e s-piacere di averla conosciuta

    35. Spiacere mio. Confermo quello che ho detto e che risulta agli atti. Confermo il giudizio su chi dice bugie. I fatti sono testardi.

    36. Ella scrive: “150 messaggi e passa dopo un mio post potrebbero inorgoglirmi…”.
      Ciò non è elegante. Ella non può vantarsi del numero di riscontri ricevuti poichè annovera tra le file dei Suoi fans il dr. Roberto Puglisi. Questi ha dato un contribuito dederminante al Suo risultato bulgaro con una quarantina di messaggi (tra ieri ed oggi). Tale numero è naturalmente provvisorio, passibile di ulteriori miglioramenti.
      Saluti.

    37. Comunque anche da queste parti un mattino è comparso (…e scomparso poco dopo…)un commento di Roberto Puglisi non molto elegante per i toni ed i termini utilizzati(se non ricordo male per il flashmob), ma va bene cosi, le persone che difendono le loro idee anche esagerando…sono sempre brave persone a mio parere!

    38. non concordo pienamente con il contenuto del primo post del sig. Luca, ma mi pare che i toni che ha utilizzato nel primo come nel secondo non siano pesanti o volgari; i due post, come la maggior parte delle cose presenti in questo bolg(che leggo frequentemente), sono comunque gradevoli da leggere; quello che mi sfugge è invece il pesante tono polemico, offensivo, arrogante di molti messaggi e non capisco, inoltre, neanche l’ostinazione di alcuni che ha portato ad uno sterile, monotono e noioso battibecco continuo. Peccato, poteva essere un bel momento di confronto. Purtroppo, ultimamente, questo accade sempre più di frequente tra le pagine del blog. Peccato veramente.

    39. Vi prego di lasciare fuori dal post dispute passate che riguardano altri siti, grazie.

    40. Non so esattamente cosa ci sta sotto (ognuno ha la sua verità), ma per me lui resterà per sempre “il capitano”, quello che prendeva per mano i compagni e li portava sotto la curva, quello che dopo la papera di Agliardi con il Catania festeggia il suo gol abbracciandolo, quello che piange in conferenza stampa (e pazienza se erano lacrime di coccodrillo). Ad applaudire un “signore” domani non saranno le mie mani ma il mio cuore. E poi se volete possiamo fare tutti i discorsi del mondo.

    41. Puglisi alias pacchiuni, tu sei un gran bugiardo senza decenza e senza vergogna, oltre che un maleducato per la maniera in cui ti poni nei confronti di una donna, perchè sai benissimo che il tuo post, in cui auspicavi 4 gol del pupazzo al Palermo, ti è stato bannato dal webmaster del sito manierosanero in quanto scatenò l’ira degli utenti che ci scrivono.

      Inoltre riporto di seguito le frasi che fanno di te un presuntuoso provocatore:

      1)Bene, sappia che questo gustosissimo inciso così carico di violenza fa di lei – ai miei occhi – una mandante morale delle minacce ricevute da Lucio

      2) E resta il fatto – inesorabile, nonostante la vostra malcerta arrampicata sugli specchi – che chi dice bugie è – ahilui – un bugiardo.

      3)Spiacere mio. Confermo quello che ho detto e che risulta agli atti. Confermo il giudizio su chi dice bugie. I fatti sono testardi.

      4)Palermitana, o lei mi porta un documento in cui io ho scritto quello che lei asserisce, o dovrò concludere che lei è una bugiarda senza decenza e senza vergogna.

      Più onesta, lealtà, educazione e dignità please…………………………………………………………………………………………………….

    42. Salvo temo che tu non abbia letto. Questa discussione con Roberto fatela per e-mail o altrove.

    43. Rosalio, gradirei che si applicasse un minimo di controllo contro certe invasioni barbariche. Anche perchè i soggetti in questione fanno parte di un “branco” virtuale che – ahimè – conosco bene. E che ricorre spesso all’insulto per dimenticare la circostanza di non rappresentare nulla. Grazie.

    44. Pe chiuderla da parte mia:
      C’è chi dice che la violenza sia connaturata al calcio. Alcuni sapientoni hanno scritto: “Non c’è atto più feroce di sferrare una pedata”. C’è chi afferma che si tratti di una violenza “buona”, pensata per circoscrivere i conflitti sociali, grazie all’utilizzo di una modica quantità di odio. Speravo che non fosse così. Forse dovrò ricredermi. Rosalio è un blog interessante: ritrae Palermo nel bene e nel male. Un ottimo collega – Lucio Luca di Repubblica – scrive un post su Corini. A ben leggere, esprime concetti magari un po’ provocatori (io trovo le provocazioni utili). Nulla che giustifichi quello che è successo dopo. Gli insulti al sottoscritto li metto con un po’ di dolore – anche un giornalista è più uomo di quello che sembri – nel mazzo: non ne voglio fare una questione personale che, oltretutto, sminuirebbe il senso del discorso. Lascio ai lettori il compito di registrare quanta ferocia, quanta intolleranza, quanto odio. Addirittura essere romanisti o juventini (il secondo è il caso disgraziatissimo di Lucio) autorizzerebbe una sorta di apartheid preventivo: che nessuno arrischi intemerate su Zamparini se non ha il sangue rosanero, stilla a stilla. Insomma, se tante brave persone – quali indubbiamente sono gli autori di certi commenti tremendi – sentono il bisogno di afferrare il forcone mediatico, come lamentarci delle legnate fisiche? Dite che il nesso non c’è? Per me esiste, invece. Ognuno esercita la violenza con i mezzi di cui dispone, con le parole o con le azioni. Il problema è arrivare prima. Perché quando la spranga, virtuale o concreta che sia, è già in volo, c’è pochissimo da escogitare. Lucio Luca ha dovuto addirittura scrivere un successivo post, visto e considerato che il suo nome cominciava a circolare sui siti con un tam tam inquietante. Io sono stato invitato allo stadio da qualcuno che voleva darmi “un forte abbraccio”, chiarendo che i giornalisti sono i primi della lista. Ucn si è poi prodotto in una sostanziale retromarcia, spiegando che l’abbraccio era reale, che la lista sarebbe quella della spesa e che a Palermo nessun giornalista è stato picchiato mai o accoltellato. Non ho motivo di dubitarne. Anzi, a nome della categoria, ringrazio sentitamente per i mancati accoltellamenti. Ma il problema è un altro. Non posso nascondere che Pacchiuni (per chi non lo sapesse il mio mefitico alter ego sportivo) spesso abbia provocato volontariamente. Era un modo sanguigno per accendere il dibattito. Avrei preferito provocazioni altrettanto sanguigne, in replica. E intelligenti. Spesso, la reazione è stata talmente scomposta e incivile da portare il sottoscritto a considerazioni poco ottimistiche circa il livello di questa città e degli abitanti che scrivono sui siti rosanero. Tutta la pappardella per sottolineare il punto che mi angoscia. Al di là di certa retorica buonista post mortem Raciti, la violenza c’è. Si annusa. Si tocca. Ha avvelenato il nostro pallone. Esiste un antidoto? Secondo me no, a giudicare anche dai commenti che ho letto, assolutamente no.
      Ps. Il post che avrei scritto su Totti e le quattro pappine al Palermo, io non lo ricordo davvero. Se l’ho scritto come qualcuno rammenta, chiedo scusa innanzitutto a Palermitana per averle dato della bugiarda. Spero che lei mi conceda almeno l’attenuante di una forte e un po’ sguaiata provocazione che mi ha indispettito perchè arrivata da una persona che ha dimostrato di sapere dialogare con raziocinio, quando vuole.

    45. Avevo deciso di ignorare i tuoi insulti gratuiti verso di me perchè tutti gli utenti del sito sapevano bene che quei post, caro Roberto Puglisi, li hai scritti per davvero!
      E quando qualcuno mi ha difesa dalla tua assurda accusa di essere istigastrice di violenza e una bugiarda tu hai rincarato la dose definindo la comunità di manierorosanero un branco virtuale che ricorre all’insulto per dimenticare la circostanza di rappresenatre il nulla.
      Mi hai solo rattristata, parli di violenza dei tifosi,ma hai ponderato ciò che tu hai scritto?
      Ti invito fraternamente e serenamente – se vuoi farlo – a rileggerle e a riflettere.
      Perchè tu conosci bene quella comunità e sai che le persone che ne fanno parte sono tutte civilissime, per nulla violenti, che amano la squadra della loro città, spesso trattasi di emigranti che vivono lontano da Palermo per motivi di lavoro, che grazie a questo sito riescono ad attenuare la profonda nostalgia per la propria terra e i propri affetti e che il Palermo è lo spunto per stare insieme e ritrovare le proprie origini.
      Dopodichè puoi continuare ad insultarmi quanto vuoi, io non ti risponderò più.
      Ed oggi Corini e non Corini spero che Amauri realizzi uan tripletta e venga a ballare la samba sotto la curva nord.

    46. No no, ti sbagli. Guarda che non mi riferisco affatto alla comunità nel suo insieme. Casomai a certi utenti di quella comunità che il sottoscritto apprezza, perchè so quanta passione e quanto lavoro ci sono dietro (ci ho scritto pure un paio di pezzi positivi e non l’avrei fatto altrimenti: di solito sono d’accordo con me stesso). Prima di chiuderla qui davvero, ti invito a rileggere il tuo primo post. Sei sicura – tu che ti lamenti degli insulti – di non avere mai insultato nessuno?
      Se ti va di dialogare mi puoi trovare su robertopuglisi@libero.it. E’ tempo che gli amici di Rosalio non vengano più afflitti da questo sgradevole corpo a corpo. Ma sul punto insisto: se tu scrivi che uno è un palermitano per sbaglio, un maldicente, un avvelenatore – uno che comunque ci ha messo la faccia, nome e cognome, a differenza di te – bè mi pare che travalichi il legittimo diritto di critica anche aspra per additarlo al “branco” in un modo che non risulterà simpatico. Tutto qui, Palermitana.

    47. Lucio invece merita attenuanti, forse.
      E’ comunque evidente che in un articolo dove scrive tante cose giuste ha mancato di tatto , secondo me di riflessione soprattutto, definendo idioti 30000 persone che fischiano il maleducato Toni.
      Anzi, io dico che per fortuna ci sono ancora tifosi che credono all’aspetto morale, Toni è stato fischiato perchè è un autentico maleducato. Lui è arrivato a Palermo che non era nessuno e veniva da un lungo periodo di inattività, ogni volta che toccava il pallone era goffo, comico, cadeva per terra ed era scarsissimo tecnicamente, sappiamo chi è diventato a Palermo, e sappiamo cosa successe alla fine. E’ vero che con Zamparini finisce sempre in modo ambiguo, ma Toni si è comportato ugualmente da maleducato e i 30000 che lo fischiano, moralisti e sentimentali, sono la parte sana del calcio.
      Lucio, se poi qualcuno si inc..za, almeno per questa definizione infelice potresti scusarti.
      P.S. io non fischio mai, applaudo quasi mai, non esulto per il pallone, esulterei solo se Palermo diventasse una città moderna, ricca dal punto di vista socio-culturale, amministrata degnamente. Utopia!

    48. Da qui in avanti i commenti non attinenti a questo post in senso stretto verranno rimossi.

    49. Ok ragazzi, ho letto i post, mi rammarico di qualche altra incomprensione e ringrazio davvero tutti. A partire da Roberto Puglisi, che mi ha sempre difeso, e inserendo nella lista tutti coloro che sono intervenuti in questo dibattito. Duecento e passa commenti (autofocus, fai tu il conto preciso, non vorrei peccare di autostima) sono approdati quantomeno a una conclusione: Rosalio è uno spazio di libertà nel quale è possibile esprimere le proprie opinioni, contestarle con asprezza ma nel quale sarebbe da evitare la maleducazione… è successo e non ci fa niente, pigliamoci il caffè e forza Palermo. Nei muri spero si dimentichino presto questa storia e l’importante è che la prossima volta se c’è da discutere si fa qui. E’ inutile esportare la discussione su altri siti, no? Palermitana, la mia offerta di tè resta sempre valida, quando vuoi… a Robertino che posso dire: prima a Palermo erano tutti juventini, milanisti, interisti, romanisti. Ora sono tutti rosanero. E’ la vita…

    50. CALCIO: SERIE A. PALERMO-TORINO, IL “BARBERA” APPLAUDE CORINI PALERMO (ITALPRESS) – Calorosa positiva accoglienza per Eugenio Corini a Palermo nel corso del riscaldamento del Torino al “Barbera” prima della partita con i rosanero. Fin dall’ingresso in campo dell’ex capitano sono partiti gli applausi da ogni settore dello stadio e il calciatore, visibilmente emozionato, ha risposto a sua volta applaudendo i suoi ex tifosi.
      (ITALPRESS).
      Bravi, bravi, bravi

    51. forse tutte le chiacchiere sono servite a qualcosa 🙂

    52. Geniale.
      Applaudire un ex e fischiare i propri giocatori.
      Che tifosi.

    53. oh, io allo stadio non c’ero… ora non venite a prendervela con me… non ho fischiato io

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