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sabato 27 apr

Archivio del 24 Ottobre 2007

  • Overheard in Palermo

    Proviamo a cominciare la pubblicazione di frasi e dialoghi ascoltati per la strada a Palermo. Quando ho lanciato la proposta le avete messe nei commenti…invece ci piacerebbe che ce le inviaste (se possibile anche con una breve indicazione del contesto e/o delle persone e il vostro nome o nickname) a info@rosalio.it. 🙂

    «…perché io se non mi faccio la doccia, non mi sento lavato».

    –mercatino di via Galilei, un ambulante rivolto a un collega vicino (Marianna)

    «N’o muturi assicurazioni?! ‘un ni manciamu nuatri ‘i ‘sti cuosi!».

    –in via Colonna rotta, due donne parlano da balcone a balcone come si usa fare a Palermo (Michele)

    Palermo
  • AAA Fermata metro cercasi

    Stamane i miei impegni mi hanno portato alla questura di Palermo, nei pressi del Palazzo Reale e, visto che il traffico a Palermo ha dichiarato guerra alle mie coronarie e che oggi ha ricevuto notevoli “rinforzi” dal suo alleato Pioggia, ho optato per un mezzo pubblico, la metropolitana. Certo, considerando i miei trascorsi in quel di Roma e di Milano, dare l’appellativo di Metropolitana al treno che collega Palermo a Punta Raisi o Trapani, mi sembra offensivo per le metro di queste grandi città. Ma non andiamo per il sottile e, soprattutto, non lamentiamoci. In fondo, alla modica cifra di 1 euro ho la possibilità di giungere sino a piazza Indipendenza con notevole risparmio di bile e, volendo, anche di tempo. Inoltre, non ho neanche il problema del parcheggio. Quindi, per quello che devo fare stamattina, questa soluzione è più che ottima. Giunto a destinazione, ad accogliermi c’è…la pioggia. Prima ancora di arrivare dalla fermata Orleans alla superficie, l’acqua piovana, impaziente di attendermi in cima alle scale mobili, al di fuori della struttura, mi dà il benvenuto appena sceso dal suddetto treno. Avete capito bene. Dentro il tunnel che ospita la fermata “Orleans-Palazzo Reale” PIOVE. Consoliamoci, potrebbe andare peggio. Invece dell’acqua, potrebbero piombare sui viaggiatori in attesa le decine di macchine che sfrecciano sulla strada sovrastante, dinnanzi villa d’Orleans. Speriamo bene…
    Comunque, sceso dal treno, fermo sul binario 2, cerco la famigerata uscita “piazza Indipendenza” della quale avevo sentito parlare, sebbene io non abbia mai notato alcun cartello con la classica “M” rossa ad indicare la fermata nella stessa piazza. Continua »

    Ospiti
  • 18 famiglie di senzatetto occupano il Comune

    Da ieri notte 18 famiglie di sfrattati giudiziari e senzatetto che hanno chiesto agli amministratori di essere inseriti nelle graduatorie per l’assegnazione della case popolari occupano alcune sale del Comune di Palermo. I rappresentanti dei senzatetto sono sostenuti dal Comitato di lotta per la casa 12 luglio e dai consigliere comunali di Altra Palermo.

    Le forze dell’ordine stanno seguendo l’evolversi della situazione. Dal Comune non è arrivata finora alla Questura alcuna richiesta per lo sgombero della sede municipale.

    Palermo
  • Torna Show Room

    È tornato in onda Show Room, quindicinale condotto da Laura Pirozzi. Nella prima puntata il tema è: “Vittime o complici della tv?”.

    Tra gli ospiti della puntata ci sono Giovanna Bongiorno, Gabriella Casubolo, Eliana Chiavetta, Zaira La Ragione, Stefania Petyx, Marina Raimondi, Francesco Scoma, Domenico Simonetti e i ragazzi del Liceo Classico Garibaldi.

    Orari di Show Room sulle tv palermitane.

    Show Room

    Palermo
  • “Il giorno della civetta” al “Palermo Teatro Festival”

    Stasera alle 21:15 all’Atelier del Nuovo Montevergini (piazza Montevergini), nell’ambito del Palermo Teatro Festival, si terrà il primo di quattro appuntamenti che raccontano la mafia nella letteratura: Racconti criminali. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

    Oggi Beatrice Monroy e l’attrice Maria Cucinotti presenteranno Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia. La sceneggiatura è di Damiano Damiani.

    “Palermo Teatro Festival”

    Palermo
  • Nasce il comitato di studenti “I rimandati”

    Sì è costituito il Comitato studentesco “I rimandati” che comprende decine di studenti delle scuole superiori di Palermo. Il Coordinamento raccoglie studenti che vogliono portare avanti le proprie rivendicazioni contro le politiche scolastiche del ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni.

    Gli studenti si autodefiniscono ”rimandati” perché ritengono di non poter essere promossi in un modello scolastico in cui non si rivedono.

    Palermo
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