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giovedì 12 dic
  • Targhe alterne

    L’amministrazione Cammarata ha tirato fuori dal cappello a cilindro l’ennesima, illuminata, trovata: le targhe alterne.
    Per salvaguardarci nel lungo termine i polmoni, il Palazzo ha deciso di spappolarci immediatamente il fegato e, forse, qualcos’altro.
    Si dirà, i rilevamenti, l’inquinamento, le polveri sottili…
    A prescindere dal fatto che il passato ha già decretato il flop di un provvedimento del genere, penso che un minimo di elasticità e di immedesimazione verso chi gli paga (o meglio strapaga) lo stipendio sarebbe stato un atto dovuto per gli inquilini di palazzo delle Aquile. Una spruzzata di comprensione verso la plebe, prima di rivoltarne in un fiat la vita come vecchi calzini, credo avrebbe cambiato, come in pochi altri casi, sia la forma che la sostanza.
    Penso ad una fascia mediana di blackout nel coprifuoco giornaliero, per esempio dalle 13 alle 15, che avrebbe consentito di salvare capra, cavoli e, forse, coronarie.
    E invece niente. La decisione è passata in un baleno sopra la testa dei cittadini, in un tira e molla tra industriali, commercianti e consorterie varie. E chissenefrega dei nuclei familiari di quattro, cinque persone (bebé compresi) con destinazioni sparigliate nella zona rossa. Chissenefrega delle mamme che, nemmeno calandosi nei panni di superman, riusciranno nell’impresa di parcheggiare il bambino al nido, il fratello di un paio di anni più grande alle Elementari tre chilometri più avanti, l’altra figlia alla Media della zona opposta, prima di arrestarsi, lingua ciondoloni, davanti alla porta dell’ufficio. Con tre bus diversi all’attivo, novecento, mille
    metri di scarpinata, magari sotto l’acqua, passeggino sottobraccio, due ore di sonno sacrificate alla Ragion di Stato… E una sincope in arrivo al gran galoppo.
    E tutto questo mentre l’auto resta parcheggiata sotto casa, a dispetto dell’abbonamento-“pizzo” per le zone blu (il cui prezzo, a questo punto, e a rigor di logica, dovrebbe essere quantomeno dimezzato).
    Probabilmente al Palazzo avranno lungimirantemente anche pensato ai correttivi: “Basterà – si sarà detto nelle illuminate discussioni pre-delibera – una seconda auto”. Già, con il corredo di una seconda assicurazione, un secondo bollo, una seconda quota garage.
    “E, ovviamente – avranno sottolineato, sogghignando, al Comune – con un secondo abbonamento per le zone blu”.
    Cosi che a salvare capra e cavoli sarà stato solo il Comune: dimostrerà di aver fatto di tutto per tutelare la salute pubblica e al contempo strapperà qualche euro in più ai supertatassati cittadini.
    In attesa dell’imminente raddoppio dell’addizionale Irpef e dopo il salasso della tassa sull’immondizia, cittadino-Pantalone, come sempre, silenziosamente abbozza. Ma fino a quando?

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  • 24 commenti a “Targhe alterne”

    1. E’ la legge del contrappasso. I palermitani hanno votato in massa, per il polo della libertà no? ahahahahahaaaaa

    2. Riporto qui quanto già scritto sul blog del Sindaco:
      Non si può governare senza scontentare qualcuno, qualsiasi cambiamento radicale e coraggioso in materia di viabilità tradizionalmente spaventa i commercianti salvo poi rendersi conto che gli affari migliorano.
      Amministrare significa anche avere una visione alla quale fare seguire una azione, poichè la visione senza l’azione è un sogno, mentre l’azione senza la visione è un incubo.

    3. A Maurizio Salerno e al Sindaco. Filosofeggiare dall’alto di una comoda poltrona e, magari, con un praticissimo pass per ogniddove è facilissimo. Fare i conti con le inenarrabili difficoltà di ogni giorno è tutt’altra cosa. Scontentare qualcuno forse è inevitabile, ma fare un minino per tendergli una mano è doveroso. Consentire un paio di ore di via libera, a cavallo della pausa pranzo, per permettere a tutti un minimo di organizzazione non penso avrebbe fatto esplodere le centraline. Ora, invece, ad esplodere probabilmente saranno le coronarie di migliaia di cittadini. Ma questo, probabilmente conta poco.

    4. ho trovato l’ultima frase su questo sito http://www.negoziofinanziario.biz/franchisingimmobiliare.doc,ciò mi fa pensare che non sia farina del sacco del nostro bravo sindaco…
      qualcuno mi sa dire a chi appartiene?

    5. E soprattutto mi sembra che questa ordinanza salvaguardi proprio i commercianti quindi le parole del Sindaco sono quanto mai (e quando mai!!!) inappropriate.

    6. Le scelte coraggiose che dovrebbe fare il sindaco sono ben altre….

    7. A Wave 65. Sicuramente è un filosofeggiare conto terzi. A lume di naso credo sia un proverbio giapponese.

    8. Esatto… proprio un proverbio giapponese…ma non mi risulta che in Giappone ci sino le targhe alterne…
      Comunque mi trovo d’accordo con le tue riflessioni, e considero il mancato riferimento da parte del sindaco alle altre categorie di cittadini ( non sono solo i commercianti a protestare),una grave dimenticanza.Un provvedimento così rigido, non è funzionale, considerando l’inefficenza cronica dei mezzi di trasporto alternativi come bus, metropolitana o per non parlare della quasi totale assenza di piste ciclabili.
      Mancano i parcheggi che dovrebbero sorgere nei gangli nevralgici della città, in modo da permettere a chi viene da fuori città di lasciare il proprio mezzo in piena tranquillità. Mancano i famosi tram, di cui tanto abbiamo sentito parlare…
      Una riflessione ed una parziale revisione del provvedimento non sarebbe una sconfitta per l’amministrazione comunale, ma rispettare i cittadini e le loro esigenze e/o necessità.

    9. C’è chi usa la macchina per pigrizia e chi per necessità cogenti: chi va a lavorare in provincia, come me per esempio, deve attendere la tenebra per rientrare a casa? Un’oretta di circolazione libera fra le 14 e le 15 avrebbe fatto peggio di intere domeniche con auto pure sugli alberi? Ringrazio sentitamente il Sindaco e la lobby dei commercianti.

    10. I commercianti basterebbe boicottarli, quelli dentro il quadrilatero, shopping solo nelle strade permesse, una specie di consumo critico a traffico limitato….

    11. La pausa alle 13/15 si farà, ovviamente.
      Il problema è che tutta questa farsa non serve a nulla. Fra le eccezioni alla regola e le targhe consentite, il centro sarà pieno tale e quale. Preciso preciso.

      Meglio sarebbe stato chiudere tutto a tutte le auto eccetto quelle euro4. Questo sarebbe stato un vero provvedimento pro-cittadinanza. Non avrebbe risolto granché, perché le eccezioni ammontano a diverse migliaia di auto (ormai un auto su 6 è stranamente dotata di bollino disabile), ma sarebbe stata inoppugnabile e giustificabile.

      Ma tant’è, tu con la euro4 non cammini e il tassista con la euro2 sì, perché “mischino” visto che deve lavorare gli si può permettere di inquinare.

    12. Lui con le sue auto blu rispetterà pure le targhe alterne?
      troppo facile decidere che bisogna sacrificarsi mentre la cosa cosa non ci tocc aminimanete!
      D’altronde si sa..la nstra amministrazione et simila non brilal certo in originalità e lungimiranza!
      Le proposte alternative erano innumerevoli…ma si sa..forse piu che non si poteva NON SI VOLEVA…

    13. domenica 16 alle 10,30 a piazza Politeama

    14. …non ho capito:
      lottiamo per perdere l’unico giorno in cui possiamo tornare a casa a qualunque ora?
      ma se facciamo chiudere le strade al traffico la domenica le facciamo aprire tutti gli altri giorni?

    15. ha ragione Chiara: sarebbe stato un atto di doverosa pietà tenere almeno conto delle esigenze VITALI dei residenti.
      è facile pretendere la chiusura del centro quando il centro è solo il luogo da ingorgare ogni sera per fare le passeggiatine e incontrare bella gente.
      che bello parlare di riqualificazione quando non ci si pone il problema di chi ci vive!
      per non parlare del fatto che il ‘famoso’ centro storico sta così a cuore a tutti che da un po’ di tempo molte strade non sono nemmeno illuminate dal servizio pubblico che paghiamo regolarmente.
      intanto la domenica, giorno che la maggior parte dei cittadini (che lavora) usa per rilassarsi e godersi la città, continueremo a sorbirci miliardi di automobili e simili a tappare tutte le strade, principali e non, del centro.
      risolto il problema del traffico e dell’inquinamento?
      e poi, non viene in mente a nessuno che cosa accade ogni sera dopo le 8, allo scoccare della fine del divieto?

    16. Io chiuderei completamente il centro storico in un perimetro che va dal politeama alla stazione e da via roma a porta nuova,tranne per i residenti e commercianti,come si fa’ in tantissimi posti al mondo.
      Ma il panormita senza macchina non puo’ andarsi a comprare neanche le sigarette.
      Io non sono un pro cammarata o chi esso sia,ma non credo che Cammarata sia l’unico responsabile dopo secoli d’incuria di tutte le amministrazioni che ci hanno governato!!!

    17. complimenti a tutti voi per i commenti , ma penso che il traffico è come la partita del Palermo , tutti abbiamo la soluzione per vincere il giorno dopo che la nostra squadra ha perso . Io penso che questo provvedimento pesi solo ed esclusivamente sui vigili urbani che come sempre devono fare i conti con gli automobilisti inferociti che hanno sempre un’emergenza da espletare. Nessuno sà che i provvedimenti vengono studiati da tecnici che vivono sul pianeta Marte e di conseguenza non conoscono le strade Palermitane.
      Concludendo io mi auguro che qualcuno cominci a ragionare in modo serio sul tema traffico affrontando seriamente il problema , non sentendo i soli commercianti che sembrano i padroni della Città ma ascoltando anche la periferia “cioè quella fetta di città che non viene mai sentita quando ci sono scelte da prendere.

    18. ….se almeno fossero efficienti i mezzi pubblici!!!
      Manco quello!!
      Ma in fondo lo abbiamo votato sto sindaco (io no 🙂 ) e questo ci pigliamo!!!

    19. Forse c’è stato un qui pro quo.
      Quello che ho riportato qui l’ho scritto io sul blog del sindaco citando un detto(“Vision without action is a daydream.
      Action without vision is a nightmare.”)e criticando questa scelta, pavida e accomodante soprattutto nei confronti dei commercianti, che non risolve niente.
      Infatti ieri abbiamo assistito ai soliti ingorghi: le targhe dispari intasavano il traffico, le targhe pari ingombravano i posteggi.

    20. A parte il fatto che come detto già sopra…dopo le otto che succede? Di nuovo polvero sottili ecc ecc…
      nell’ orario di chiusura avremo invece aria pulita, cielo limpido e uccellini che fischiettano sugli alberi?
      Non credo!!
      Anche perchè se al palermitano medio gli proponi di mettere l’auto oltre i 4 metri regolari dal punto in cui deve andare, scatta la tragedia!!

      La cosa sensata e chiudere casomai, SEMPRE, il centro di Palermo, implementando i meziz alternativi!
      Che fine hanno fatto le proposte di mettere le biciclette ( per un periodo fu fatto, poi? ) da consegnare previa custodia di un documento?
      A Ferrara lo fanno da secoli e funziona benissimo! la prima ora e mezza gratis, poi 50 centesimi ad ogni ora! Credo che tutti sarebbero più contenti di pagare l’ affito della bicicletta che non pass ed altro!!
      Gli autobus….dico l’Amat vuole impegnarsi a non fare passare 4 101 uno di segutio ad un altro ed invece far partire gli autobus con criterio logico?
      Nel centro è disseminato di rifornimenti e posteggi riservati alle auto elettriche!!
      E le cosidette? Sono ancora li a marcire Vicino le pagode di via Notarbartolo?
      Eppure ve ne è un numero considerevole!
      Il bello che qualche casa automobilistica regala auto ibride ed ecologiste a qualche primo cittadino mah….
      Altra cosa che stanno studiando a Genova ( città con salite da arrampicata libera, a differenza di Palermo, dove il centro e praticamente piatto!! ) sono le biciclette elettriche..pedali e quando sei stanco o non vuoi sudare, violà, attacchi il motorino elettrico che hai precedentemente ricaricato tu stesso pedalando!!
      Risolve pure i problemi dei posteggi e dei rifornimenti! Ed il costo non è neppure elevato!

      e poi…dico…io vivo in periferia…la cosa non mi tocca…ma una mia colelga abita in via Dante..ieri era disperata!!
      Non sapeva come fare….andare a lavoro ( Ospedale Civico ), lasciare i figli, poi fare la spesa, poi accompagnare i figli in palestra ecc ecc tutte le incombenze che ogni madre di famiglia ha! Il marito non poteva neppure aiutarla perchè sta al lavoro tutto il giorno! E’ naturalmente lei aveva la targa sbagliata! ha rischiato ed è uscita lo stesso! E non posso bisimarla…come doveva fare?

      io mi chiedo..ma sti tecnici che vivono su marte…perchè non se lo fanno un giretto per le vie di Palermo?

      E poi…signori vigili,….vi prego…io capisco che vi dovete sorbire la ingiurie dei palermitani, che non dovrebbero essere rivolte a voi ma altrove, ma via un pò di elasticità! A che serve multare un ragazzo che con il vesponesi era accostato un attimo per rispondere al telefono senza dare nessuna ostruzione al traffico? e poi fare un disquisizione filosofica sul fatto che il vespone aveva la ttarga sbagliata, e poi scoprendo che per le moto non vale, appellarsi al fatto che il vespone è d’epoca e quindi non è catalitico? ( non è successo a me giuro, io mi sono solo fermato ad ascoltare come un bravo impiccione palermitano ).

      Suvvia siamo a natale in fondo!!!
      E poi vi ho visti ogni tanto far emanovre azzardate e parlare al cellulare mentre guidate l’ auto si servizio….siamo tutti esseri umani!!

    21. si parla tanto di costi della politica e di dare l’esempio… io ricordo che al nord molti messi comunali e persino alcuni assessori mi capitava di incontrarli in bicicletta per le vie della citta’ o sull’autobus. Qui li vedo sfrecciare, strafottenti e contenti… (pensando di essere intoccabili in eterno), sulle loro inquinantissime alfa 156 (ma dico, la posta da un ufficio all’altro, ammesso che non siano capaci di usare il pc e farlo in forma elettronica, la potrebbero anche consegnare con una moto elettrica o una motoape… no? serve davvero la 156??)
      so che sono utopista, ma se quest’anno, tutti assieme non pagassimo il bollo auto? o l’ICI?

    22. Io penso seriamente che il mondo stia girando al contrario!
      I provvedimenti antismog e antitraffico vanno solo a beneficio delle casse comunali.
      Qualche anno fa, ci hanno fatto bere la storia delle auto Euro 4 come unico mezzo per non inquinare e quindi circolare liberamente anche in caso di Stop al traffico.
      Mi piace sottolineare quest’ultimo passo: “CIRCOLARE LIBERAMENTE ANCHE IN CASO DI STOP AL TRAFFICO”.
      Nel 2006 ho speso più di 14000 euro per acquistare una C3 1.4 HDI Euro 4 e adesso mi vengono a raccontare che:
      1- devo tenerla parcheggiata per metà settimana;
      2- quando entreranno in vigore le ZTL dovrò pagare il pass per circolare (Per la serie mettiamo 50 euro al posto del catalizzatore!!);
      3- devo pagare il “Pizzo” per il parcheggio (Quando riesco a trovarlo).

      No dico….
      …Ma stiamo diventando veramente matti!!!

      Per adesso, io ho risolto il problema delle targhe alterne semplicemente riesumando una vecchia 500 che però ha il pregio di avere la targa dispari!!!
      Così in questi giorni lascerò posteggiata la ecologissima C3 per circolare con la mitica anche se inquinantissima 500!!!

      Se il problema è veramente quello dell’inquinamento, penso non ci voglia un genio per capire che l’unica strada da percorrere è la chiusura totale del centro storico ad eccezione dei residenti.
      A questo provvedimento occorrerà ovviamente pensare seriamente ai mezzi pubblici attualmente inesistenti ad eccezione del 101.
      I fatti però mi portano a dedurre che il problema è solo un altro…
      FARE CASSA A TUTTI I COSTI!

      Che dire…
      Siamo veramente alla frutta…
      BANANA REPUBLIC!

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