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giovedì 28 mar
  • Ricchi premi e cotiglions

    Corre voce che il 31 dicembre sessantamila persone, trentamila coppie, si raduneranno in piazza S. Marco a Venezia, per scambiarsi contemporaneamente un bacio romantico l’ultimo dell’anno. Credo che questa sorta di pomiciata di massa sia l’ultima trovata per stupire a Capodanno. Già. Perché a Capodanno CI DOBBIAMO DIVERTIRE. È un obbligo va’. Se no sei un minchione. Si comincia i primi di dicembre. Chi incontri incontri, prima ti saluta e poi ti fa la classica domanda E tu, a capodanno che fai? Che se uno non è preparato rischia di entrare in crisi…
    Avendo fatto sempre la vita parallela di d.j. per almeno 15 anni, ho sempre lavorato in discoteca la notte di San Silvestro. Quindi, finora, me ne sono bellamente uscita così. Questo però sarà il secondo anno in cui preferisco (che volete, l’età avanza) non lavorare. L’anno scorso mi aggargiai con un pugno di amici strade strade e fu bello. Ora bisognerà attrezzarsi per quest’anno. Mi fanno paura un po’ di cose.
    1. I botti. Si può sapere che divertimento si prova a fari satari ‘n’tallaria i cristiani? Nel quartiere popolare in cui vivo è capodanno già da un pezzo e i picciuttieddi sparano petardi ogni pomeriggio. Lo devo annagghiare uno prima o poi. Dopo ve lo racconto.
    2. Il vestito. Non ci avevo pensato! All’improvviso ho realizzato che sarà necessario agghindarsi da capodanno. Mi comprerò un bell’abito tutto pagliettato, scollato così a mezzanotte meno un quarto già ho un bell’attacco di cervicale e un bel paio di stiletti da tredici centimetri, così potrò lamentarmi che mi fanno male i piedi almeno avrò qualche argomento di conversazione. Lo confesso. Mi piglia proprio male sto capodanno. Mi fa tristezza, l’anno vecchio che va via, le immancabili aspettative per quello che arriva, lo scoccare della mezzanotte e nessuno da baciare… E se faccio l’originale e mi va curcu alle 23? No…poi mi viene ancora più tristezza e finisce che piango tutta la notte e manco accanso sonno…e non mi devo scordare l’intimo rosso!
    3. L’acconciatura. Dovrò piazzarmi dietro la porta della mia parrucchiera bello presto. Chessò massimo alle 7:00. Così sono la prima. Mi faccio fare una bella acconciatura. Solo che farò un altro buco nell’ozono perché, se sono la prima, alle 10:00 avrò finito e poi la piega non tiene. Ergo, userò flaconi e flaconi di lacca per fissare i boccoli che se non te li fai a Capodanno quando ti capita più?
    4. Il cenone. La voce che circola è che si paghi tanto e si mangi male. Allora perché tutti ci vanno, buttana di qua e di là? Un bello colpo d’acito a capodanno ci sta. Giusto. Andiamo al cenone, anzi, meglio ancora, al veglione che unisce la cena e, a seguire, un fantastico divertimento per il quale ho scoperto essere necessarie una serie di cose:

    • tanto per cominciare che diamine di Capodanno è se non ci sono i cotigliòn, amunì? Confessate…anche voi. Per anni, vi sarete chiesti che beneamata minchia siano sti cotigliòn. Dopo accurate ricerche si è scoperto che altro non sono se non cappellini, trombette e coriandoli che se solo ci penso mi viene da piangere. È proprio il suono un poco stonatizzo delle trombette che mi mette malinconia;
    • la cena. Ho letto menù con cose pazzesche: tipo, “antipasto d’oriente con spume di mare”, “risotto all’essenza di tramonto” e “spada affumicato al sapore d’autunno”. Ma che viene a dire? Si mangia o su’ quatri? Il tutto a partire dalla modica cifra di 100 euro a cranio;
    • altro importante punto di riferimento della serata è l’animatore. Preferibilmente con la salopette di jeans. (Ma le fabbricano ancora solo per loro?). Costui, per tutta la notte vi atturrerà se per caso non volete ballare, cantare e fare la figura dei pirla. Vietato. A Capodanno ci dobbiamo divertire. Già mi immagino nel mio vestito pagliettato e con un po’ di tulle a piroettare in pista, mentre mangio panettone e bevo spumante (accoppiata che, non so a voi, ma a me sa di acitusu) cu ‘na puoco di picciriddi sudati che si rincorrono. Che ci vogliamo fare? È Capodanno e pure loro si devono divertire. E mi saranno pure caduti i boccoli. Perché pioverà, ci sarà umidità e avrò tutta la testa elettrizzata;
    • i ricchi premi. A un certo punto della serata, diciamo verso le 3:00 quando i primi picciriddi abbuccano in braccio alle mamme e i nannò fanno strani movimenti sulle sedie per “sfiatare” il cenone, certi altri si levano il prezzemolo in mezzo ai denti, convinti di non essere visti, il simpatico animatore estrarrà dei numeri e voi rischiate di vincere uno dei seguenti oggetti: carillon a forma di conchiglia, set di saponette al sandalo, set composto da mappina-guanto forno e presina con babbi natali sparsi, orologio da parete modello Swatch anni ’80 e il più fortunato si aggiudicherà addirittura un weekend per due persone a San Vito lo Capo (il trucco è che ci devi andare entro febbraio).

    Basta, la finisco qua. Buon 2008 a tutti. Anzi, un’ultima domanda: voi che fate a Capodanno?

    Palermo
  • 49 commenti a “Ricchi premi e cotiglions”

    1. Sei uno spettacolo,la classe non è acqua e tu ci disseti fortemente
      grandissima

    2. niè mariuzza, ti è uscito proprio dalle viscere sto’ post…favoloso!!!

    3. io alle 23,30 sono davanti al Bingo al Politeama ad aspettare il dottore Siino, Mriacubbito e tutti i rosaliani

    4. mai fatto tutto ciò in 40 anni! Ma …allura sugnu stravacanti…?

    5. Grande Maria… Tutto vero, purtroppo….
      😉

    6. uhahuauhahauuahhua
      Maria, che ridere!!!! sei grande!! 🙂

      un bacione e Buon Anno a te ed a tutti!!!

    7. Esiste, c’è, è la categoria che mia nipote chiama dei “Totucci”, che non si perderebbe mai un capodanno con ricchi premi e cotiglions, a costo di finire a Malta o a Djerba sempre aggregandosi con Totucci, locali o di altre nazioni totuccie. Le donne in lamè lungo fin dalla mattina, i mariti spesso con il panzone, anello da vescovo sul mignolo elaborato Abarth, cioè con l’unghio lungo, che può servire da stecchino o da cotton fiocc nello stesso tempo, senza per forza dover lavare o cambiare l’attrezzo….
      E’ l’evento più atteso dell’anno, forse solo la festa della donna può gareggiare, quando le donne totuccie si levano il testale e per una notte si abbandonano all’ebbrezza della trasgressione hot, che in genere è toccare la pinnuzza al ballerino che strippa per 40,00 euro senza ritenuta d’acconto.
      Gli aspiranti totucci e i tirocinanti li puoi invece trovare in piazza a Capodanno, perchè non hanno ne piccioli nè donne e camminano a due a due o a branchi di 18/20 persone come i giapponesi.Amano lo spumante di 0,45 centesimi, dunque attenzione alle loro ubbriacate terrificanti.
      Il figlio del portire di mamma, totuccio certificato a norma CEE ISO 9009 mi ha detto di dire alla Professoressa Cubbito, come la chiama lui e siccome con il computer lui non ci appatta, di dire che se beve la sciampagn amara (il Brut, ndt.) in capo al panettone, la mossa d’acito è assicurata.
      Si deve bere quella dolce sul dolce, e allora acito non gliene fa. Also sprach Zarathustra, cioè un figghiu ru purtieri,
      che di nome fa…giuro…Totuccio…
      Giuanni

    8. Premesso che ho superato da tempo la fase del divertimento “ad ogni costo” per S. Silvestro, prendo lo spunto dal consueto, simpatico post di Maria per augurare a tutti i Rosaliani un magnifico 2008!

    9. C’è da ridere (brava Maria!) ma c’è anche da piangere (poveri noi!) 🙂

    10. A me per le feste mi piglia una paranoia….

    11. Maria bravissima e sempre cronometrata con gli stati d’animo di ognuno di noi. Una domanda però…Non hai nessuno da baciare???? E come, e il post dell’altra volta che ci aveva fatti sognare un po’ tutti? Quello dei papaveri e delle novità belle finalmente arrivate nella tua vita di Palermo? Ti prego, smentisci. Baci.

    12. Maria bravissima e sempre cronometrata con gli stati d’animo di ognuno di noi. Una domanda però…Non hai nessuno da baciare a Capodanno???? E come, e il post dell’altra volta che ci aveva fatti sognare un po’ tutti? Quello dei papaveri e delle novità belle finalmente arrivate nella tua vita di Palermo? Ti prego, smentisci. Baci.

    13. @Maria: “Mi fa tristezza, l’anno vecchio che va via, le immancabili aspettative per quello che arriva, lo scoccare della mezzanotte e nessuno da baciare…”

      Beh, x questa storia del baciarsi ti posso aiutare io….
      e sappi che non sarebbe neanche un grande sforzo, x me….

      🙂

      Trovo che tra cene schifosamente arrunzate e feste con i trenini e le trombette…sia una serata come le altre..solo + lunga e banale…
      tutto e tutti alla ricerca dell’eccezione e del divertimento che regolarmente si traduce in volgarità e normalità assoluta…

    14. Impossibile esimersi, San Silvestro è un apostrofo arruso tra le parole “chi ffazzu?”
      Da un lato lo spettro dei capodanni passati (nel mio caso 32), nottate in bilico tra malinconia, bilanci quasi sempre amari, blando divertimento, squallore assoluto (“se ti va bene ci esce un’ammuccata con una tascissima” ebbe a dire un saggio amico mio…). Dall’altro lo spiritello dei capodanni futuri: E se stasera fosse diverso? Impossibile uscirne vincitori, l’unica ricetta per uscirne più o meno indenni, a mio avviso, è solo una: circondarsi di persone a cui si tiene, vestirsi bene ma con gusto, ubriacarsi ma con classe (e che cacchio, una volta all’anno 100 euro di champagne me li potrò agghiutticare, no?), e se proprio acchiappa lo spleen, fottersene. Sei tra amici, no? Detto questo, brevetterò a breve una giacca con puntine da disegno in zona spalle: presidio anti-trenino. Può interessare?

    15. p.s. Mary, se mi dici dove bazzichi verso mezzanotte mi faccio trovare lì. Sono il tizio col Dom Pérignon, le puntine da disegno sulle spalle e un rametto di vischio sopra la testa…

    16. Eccomi. Jana & Co…certo qualche novità c’è…ma lo dissi nell’altro post: le sterlizie non sono facili da raccogliere e a me le cose facili non sono mai piaciute, quindi anche quest’anno sotto il vischio…solo un sospiro!
      Quanto ai volontari…a mezzanotte sarò a casa di amici. Parliamone!;-)

    17. p.s. Giuanni il tuo commento è un post più divertente del mio.;-)

    18. L’ultimo COMPLIMENTI del 2007 a Maria! – ed anche al bellissimo commento di Giuanni!
      Tutto vero verissimo. Compresa quella categoria subdola (ovvero, TUTTI) che: fanno finta di non sapere, fanno finta di non aver voglia di sapere, gli alternativi, gli abbuttati, sconcertati, apatici, che non vogliono/possono/potrebbero/vorrebbero fare nulla e che alla fine (e sin dall’inizio) chiedono a loro stessi e agli altri (Fontamaramente), “Che fare?”.

      Auguri.

    19. Cara Maria…
      …finisco di ricompormi dopo la scompisciata di risate(e sai bene che se mi scompiscio non mi trattengo..-ammatula ‘namico mio mi dice”contegno Vale,contegno!!”) …e ti cunto:
      …tu parli di pomiciata di massa!! Io proprio qualche sera fa ho sentito di un appuntamento ,in cui si diceva ” dalle ore 8.00 alle 8.03 raggiungiamo tutti l’Orgasmo per la Pace nel mondo!!Ora ,posso intuire il collegamento Pace-Orgasmo …ma arrivarci tutti allo stesso minuto??Non vi pare difficilino? e per quelli che (diciamo donne ,va!)che non ci arrivano sempre così..Tà..Tà!!
      Che fanno,vivranno tutta la vita col senso di colpa per non aver contribuito a sistemare stu malucumminato munnu??
      ma torniamo al Capodanno!
      Il vestito,io ,giuro,l’ho comprato intorno al 5 agosto cogliendo al volo un eccezionale sconto del 70%…in mezzo a bichini e parei c’era stu delizioso vestitino di lana che proprio era lì che m’aspettava!
      Per il parucchiere le ipotesi sono due:

      1)andarci e rischiare tutto ciò che hai sopra citato! (e qualcuno mi sa spiegare perchè si va dal parrucchiere per poi chiedergli :”senta non me li faccia troppo che pare che sono appena uscita dal Parrucchiere?!? )…

      2) Mitici “bicodini riscaldati elettrici” accattati da mia madre,penso,alla Fiera del Mediterraneo…Dopo anni di studio e pratica ,raggiungo risultati più o meno dignitosi!
      Infine il cenone :-0 Posso solo dirti che ti sono vicina in questo sfogo di Cottiglioni,panittuni acitusi e trombette stonatizze.
      Vorrei solo spezzare una lancia a favore del buon vecchio Mercante in Fiera.Sarà che mi ricorda la mia infanzia …il “Lattante” (che portava sfiga!..e poi dice che oggi non si fanno figli!!) “La Cortigiana” ,” Carote e piselli”( boh! esisteva questa?!) ecc..
      Però il mercante doveva essere bravo…e io avevo una zia che faceva vero e puro Cabaret!! Chi cianchi!!
      Dopo questo momento nostalgico…non mi resta che augurare a tutti un meraviglioso 2008 e confidarvi un imbarazzante segreto: me la metto qualcosa di rosso a Capodanno…(e che cavolo!!!)

    20. ECCOMEQUA’.., preoccupata?
      TCanquilla per un superbacio c’è sempre il tuo Supersayan ( menumale cà me mugghieri è senza superpoteri). 😉
      Da una decina d’anni non frequento veglioni e…me ne dispiaccio, perchè..sono fonte inesauribile d’ispirazione.
      IL MENU.

      Trionfo di crostacei in coppa d’ananas.
      ( ma chi è? granpremio? per dire gamberetti surgelati in salsa rosa, la coppa poi.. si vedrà..).
      .

      Chicchi dorati in salsa verde marina.
      ( riso coll’acqua della bollitura dei gamberetti di cui sopra frullata con teste d’aparagi che…riprenderemo).
      .

      Scrigno di fettuccine vellutate alla pantesca con pioggia di cedro d’alcamo e grandine di pistacchio.
      ( che dire..a pantelleria, bronte, e alcamo ancora sono jardini jardini per raccogliere uno ad uno capperi,pistacchi e pipittuna).
      .
      Meraviglie del mare in gratin immerse in Ratatuille.
      ( calmi, calmi, niente sorci, è solo pisci spata congelato chì virduri).
      .
      Cuori d’asparagi & cialda tuberosa.
      ( eccoli quà il resto degli asparagi di prima insieme ..alle patate ..).
      .

      Frttta- Ananas. (.. ed ecco da dove vengono le coppe dell’antipastICO).
      .
      Dolce, Panettone, Aqua, Vino e Spumante.

      A mezzanotte ..cotechino & lenticchie portafortuna.
      ( se siete vivi all’una e mezza…siete veramente fortunati).
      ORA, quando 150 euri vi sembrano troppi, ci avete pensato a quanto si piglia il nipote di Giosuè Carducci solo pè scrivere stà poesia cà sazìa prima ancora di mangiare?.
      .
      ” I VEGLIONISTI “.
      DONNE : Arrivano direttamente da Firenze ( accademia del restauro), borsetta cà un ci trasi manco un fazzoletto, scarpa lucida da pornostar, quasette modello arappatitotò e vestito nero bordato di swarosky che vanno di moda.
      Accominciano linne-linne, classe da serata delle debbuttanti..e verso le 11,30…quando s’abballa ” movendo la scalera” s’allargano la cosce, piegano i ginocchi e con tutta la rabbia dell’allupate..con movimento violento dei gomiti e pugni serrati…SWIN SWIN SWIN.
      .
      UOMINI.
      Pare che arrivano dal morto fresco quantu sù mutriati ( forse pensano alle tratte per pagare l’accademia di prima).
      S’assettano composti proclamando subito che: ” quest’anno vino..solo una goccia ”
      mantengono la giacca e subito dopo il proclama cominciano a sorseggiare rigorosamente col mignolo in fuorigioco.
      A mezzanotte…, senza giacca, sono in mezzo alla pista cà cravatta n’tiesta tipo Rambo, à cammisa rì fuora che è straripata dalla panza e..un’alone di sudore .. che dalle ascelle ha ormai raggiunto i reni.
      .
      BUON CAPODANNO A TUTTI.

    21. brava!!!!io non so cosa cavolo inventarmi per sfuggire al veglione coi suoceri!!!!!!!!!!help me!!!!!!

    22. Ecco in anteprima nazionale il mio personalissimo programma di Capodanno:
      http://www.youtube.com/watch?v=HViq0PaG9Lk&feature=related
      Propongo una pira collettiva a piazza Politeama.

    23. Cotillons,errore voluto o “disformazione” tipica Palermitana?
      Del resto una descrizione precisa del tascio medio palermitano,che tra l’altro non si discosta poi molto dai tasciumi della mia zona.
      I peggio sono quelli che devono essere a tutti costi “tres tendance” e adottano festeggiamenti pseudo-orientali a base di sushi e danze tribali.

    24. Nissa…che fa scrivo il pezzo sul capodanno tascio e lo scrivo “cotillons”?…cotiglions sta meglio, anzi da oggi pomeriggio propendo per “cotiglioni”, così , all’italiana.;-)

    25. non avevo dubbi…
      bisous!

    26. ma dici vero? divertiti e cercati un masculiddo da baciare carpe diem!!!!

    27. @Maria, pure se non mi vuoi parlare più, ti auguro un felice 2008, divertiti, non ti sbutrare, non baciare le persone sbagliate, non ti imbriacare. In una parola: statti a casa!!!!!

    28. Maria mia come ti capisco! Le sterlizie, le sterlizie, e i sospiri…Però il 2008 sarà un po’ diverso sai? Sempre difficili le cose che ci piaceranno (mi permetto di accomunarmi a te), ma di una difficoltà meno…lontana. Sei del Toro tu? Dimmi di sì…Finalmente si profila il riscatto, almeno così dicono le stelle.
      Baci.

    29. Daniele!Ma che viene a dire non ti voglio parlare più…mah! Come ti salta in mente!Anzi buon 2008 anche a te.
      Jana, no sono del segno del sagittario che avrebbe dovuto mietere successi nel 2007!Sarà…ma io un minn’addunavu!;-)

    30. mancu io mariuccia… e dice che il 2008 per i saggittari sarà… uhmmmmm di andarsi a nascondere nella grotta di santa rosalia. Solo la dice che non ci può succedere niente…. ma noi ci crediamo??? Naaaaaaa…..

    31. Se tanto mi dà tanto, allora visto che nel 2007 dovevamo fare faville e un succiessi nienti, per lo stesso principio nel 2008…vedremo!

    32. e beh, mariacubbito ci ha i cotiglions quando stampa ‘sto pezzi qua…

      ciao meri
      davidù

    33. Grazie Maria per il complimento, detto da te, e non è piaggeria,ha il suo valore e mi ha illuminato una giornata grigia tendente al pumbleo.
      Grz Marco e grazie a Totuccio, figlio del portiere ed ex allievo della Cùbbito.
      Giuanni
      Ciao Davide, ti sono passati i calli nella mano ?

    34. Facciamo che è un complimento Davidù…anzi detto da te sicuro lo è.
      ciao Davidù

    35. vorrei spezzare una lancia a favore di Totuccio, figlio del portiere di Giuanni: io l’ho sempre detto che lo spumante brut fa acito con il Pandoro (che di per se quanto ad acitunaggine non scherza!) e quindi, pur non essendo dotata di saggezza popolare istintivamente ho sempre fatto ricorso allo spumante dolce. Meglio se di quelli comunissimi tipo “no martini no party” tanto il sapore è lo stesso di quelli francesi superdoc-dp-ccp e costa un centinaio di volte meno…

      Quanto a Maria, sappi che son sempre stata precocissima ed ho evitato accuratamente in vita mia trenini, canzoncine brasiliani, trionfi mari-monti ed altre spiacevolezze… i più bei capodanni li ho passati nei bivacchi dell’Etna coi miei migliori amici dopo una bella scarpinata alla luce della luna… romanticiZZimo!

      Io fossi in te non disdegnerei il vasuni di quel tuo ammiratore di blog che si vuol fare trovare con un rametto di vischio incollato sul coppino e con una bottiglia di spumante in mano: quantomeno un bacio ci pò stare.
      Mica ti ciàffarizita!

      … che poi se puru ti piace se ne può sempre parlare no?

      E non ti offendere che mica ti ho detto palore di madre!

      BUON ANNO NUOVO MARI’!

      (ps: ricontrolla il post che hai scritto: quante volte hai citato il piangere e l’acito? Marìuzza: ma quantu si chiangjulina!)

    36. Linuzza, ma niente niente appartieni alla razza dei caìni ?
      Sarebbero gli iscritti al Club Alpino Italiano….
      Fammi sapere, ciao.
      Giuanni

    37. Linuzza, l’ammiratore ringrazia per il sostegno!

    38. Linuzza…Linuzza, Rosalio dovrebbe impedire commenti di persone che conoscono l’autore! Vero è però sono un po’ chiangjulina…ma sempre emozioni sono! e poi il pianto di capodanno ci sta: è a metà tra malinconia e nostalgia, non struppìa tanto. Cmq mi sa che farò il d.j a casa di amici pure quest’anno accussì non ho tempo di intristirmi…mille baci e buon anno a tutti!

    39. Grande…..

      Buon 2008 anche da me….

    40. La notte di Capodanno. Da qualche anno mi accorgo che la maggior parte delle donne presenti alla festa non è soddisfatta della propria pettinatura. Di sicuro pretendeva di più dal parucchiere, molto di più. Mi domando quindi cosa sperasse di ottenere. Mi piacciono molto quelle donne che ad un tratto, durante il cenone, decidono di legarseli, i capelli. Il gesto che fanno, un gesto che è come un sospiro.
      Mi piace osservare gli invitati alla festa dell’ultimo dell’anno.
      Le coppie che si vede che stanno insieme da un sacco di tempo. Mi piace immaginarle nelle sere normali, mentre giocano a carte, con la televisione spenta.
      Mi piacciono quelli che guardano spesso l’orologio, perchè il bello deve ancora arrivare. E dopo la mezzanotte quelli che guardano il telefonino, preoccupati perchè non arriva la risposta.
      E mi piace anche pensare che in quei momenti la maggior parte della gente non stia a casa propria. Ma da qualche altra parte, mi piacciono molto quelli che stanno per strada.
      E mi auguro che in quel momento in nessuna delle case vuote ci sia una porta che sbatte.
      Ps Sono passati tre anni da questo post. Da quanto ho letto mi sembra che la vita dell’Autrice sia cambiata. La mia no, è sempre la stessa. E questo un po’ mi rasserena, anche se ne ignoro il motivo.
      Auguri Rosalio.

    41. Sono del parere che a capodanno, se hai una buona compagnia di amici, ti diverti in qualsiasi luogo ti trovi; il divertimento “programmato” da veglioni e simili la maggior parte delle volte si rivela un flop proprio perchè non accade cio’ che ti eri immaginato…
      Trovo invece, in una festa organizzata all’ultimo minuto o in un’uscita decisa di fretta e furia, un’ottima opportunità per un divertimento spontaneo ed originale e soprattutto economico…:)Buon anno!!

    42. quindi….stativi a casa e buon anno!!!!

    43. prima che rosalio lo ritenga fuori tema,devo dire che il post mi ha fatto sorridere e ha messo in risalto tutto quello che di tasco si puo’ fare anche se al peggio non c’è mai fine…anche se io picciriddo qualche petardo (i truani) l’ho fatto scoppiare con intelliggenza anche in mano…viva i tochi anni 80
      rivenendo al fuori tema che rosalio in periodo natalizio mi perdonera,mi fa piacere subire un plagio alla “Gigi” vuol dire che nonostante tutto,non passiamo inosservati 🙂 d’ora in poi grazie al buontempone di turno aggiungero’ una “ç” al mio nickname 🙂

    44. …mea culpa,non avevo visto che il post era un best off 🙂

    45. Eri imitato già 4 anni fa, da uno che peraltro usava il francese come un bambino (francese) della prima elementare 😀
      E’ una costante palermitana il troll, il corvo…

    46. Però… tutti i raffinati di Palermo sono qui vedo, infatti in giro non se ne vedono 🙂 buon capodanno a tutti

    47. Si può sapere che divertimento si prova a fari satari ‘n’tallaria i cristiani? Appunto…e io in quel momento spero sempre che il ”mattacchione’ di turno si ustioni le mani…

    48. Nissa”ç” quello vero e GIGI “ç” vi invito a rimanere in tema. Grazie.

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