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sabato 20 apr

Archivio di Dicembre 2007

  • Cammarata alla fiaccolata per la legalità

    Ieri il sindaco Cammarata ha partecipato insieme a centinaia di persone alla fiaccolata per la legalità partita da piazza Politeama. Apriva il corteo uno striscione con su scritto: «Il regalo più bello a Natale, Palermo libera dalla mafia».

    Cammarata ha detto: «Con grande piacere registriamo una nutrita partecipazione dei palermitani: giovani, donne, imprenditori e lavoratori uniti in una splendida manifestazione e da un unico ideale. Iniziative come questa sono, oggi più che mai, importanti per diffondere i valori della legalità e veicolare, allo stesso tempo, quelli di solidarietà e di giustizia sociale. La collaborazione e la concertazione con i sindacati è di notevole importanza, con Cgil, Cisl e Uil abbiamo aperto importanti tavoli tecnici che porteranno alla firma nel 2008 di un vero e proprio patto di sviluppo per la nostra città»

    Palermo
  • Rosalio sulla neve

    Rosalio sulla neve

    Tutto è partito dall’header natalizio di Rosalio. Lo so, vi manca la neve a Palermo, ed io ho voluto porre fine alla frustrazione che traspare da quei tristissimi fiocchi stilizzati, che sanno tanto di arancina di gomma.
    Rosalio, tu meriti NEVE VERA.

    La foto è stata scattata in Lapponia. Ok, scherzavo, è Campobasso.
    Felice Natale.

    Ospiti
  • “Isola pedonale” alla palermitana

    Finalmente l’isola pedonale a piazza S. Domenico!… Una vera isola…trattasi infatti di uno squarcio aperto davanti all’ingresso della chiesa e delimitato da piante…le auto hanno la possibilità di circolare intorno all’Immacolata in senso antiorario da via Gagini a via Meli e anche di posteggiare. Tutto intorno rimane, tranquilli, il nostro caro solito delirio di bancarelle, sporcizia, disordine…i posteggiatori non sono tanto contenti ma loro non hanno potere contrattuale…i commercianti certamente sì, infatti nulla è cambiato…e i pedoni? Che vantaggio ne hanno avuto? Se continuano a circolare le auto e la “zona pedonale” va dalla scalinata della chiesa alla colonnina dell’Immacolata chi può trarne vantaggio? Solo chi l’8 dicembre vuole offrire fiori alla madonnina uscendo dalla basilica…ancora oggi infatti tutti i fiori secchi della recente ricorrenza sono lì a testimoniare della devozione dei palermitani all’Immacolata, che come sappiamo è, per tradizione, pari a quella per S. Rosalia. Che dire? Abbiamo inventato un nuovo tipo di isola pedonale, tutta palermitana, della serie tutto come prima…come sempre, gattopardo docet.

    Ospiti
  • Total Request Live da Corleone

    Da oggi a sabato 22 dicembre TRL – Total Request Live trasmetterà dalle 15:00 alle 16:00 da piazza Falcone e Borsellino a Corleone. Conducono Elena Santarelli e Alessandro Cattelan. Un TRL bus parte da piazza Politeama alle 13:00.

    Gli ospiti di oggi sono i Finley, domani toccherà a Fabri Fibra e sabato agli Zero Assoluto.

    Il programma rientra nello speciale “No mafie” di MTV e LA7.

    TRL - Total Request Live

    Palermo
  • Moggi, Foschi e l’allegra brigata

    Repubblica ha pubblicato oggi ampi stralci delle conversazioni fra Luciano Moggi e personaggi del mondo del calcio. Risalgono all’autunno del 2006, quando Calciopoli era già deflagrata, le penalizzazioni inflitte, qualche arbitro squalificato. Eppure tutti continuavano a parlare al telefono con Moggi e tra questi il suo nuovo “pupillo”, il direttore sportivo del Palermo Rino Foschi. Ecco cosa scrive Corrado Zunino, cronista sportivo di Repubblica.

    “Lo chiamano direttore, ancora direttore. È indagato per associazione a delinquere e frode sportiva, minacce e illecita concorrenza. In due procure diverse. Ed è stato squalificato per cinque anni dal calcio italiano. Niente. Il calcio italiano, un pezzo probabilmente irrecuperabile ma sicuramente importante, chiama ancora Luciano Moggi, ne ascolta i suggerimenti, gli fa relazioni su giovani talenti da smistare a squadre amiche. E torna a brigare con lui, non ha mai smesso. Lo dicono le 409 pagine di informativa dei carabinieri che hanno riaperto un istante prima del processo la Calciopoli 2.
    Rino Foschi, direttore sportivo del Palermo, non si fa scrupolo di insultare il suo presidente (“non sa quel che dice poverino”) e il compagno di lavoro (“Sagramola e un def… non pericoloso”) pur di difendere Moggi. “Sei l’unica persona innocente”. I peggiori, secondo Foschi, sono ancora sul trono: “Galliani, Carraro, Petrucci, Agnolin”, li elenca. “Poi ti vengo a fare compagnia in spiaggia, ma prima faccio nomi e cognomi a reti unificate…”. Continua »

    Ghiaccioli...online!
  • Solo un secondo

    Chichiddu era il mio pulcino e l’ho scelto tra tanti. L’ho visto dentro una di quelle scatolazze al mercatino di Partanna: lui guardava me, faceva pio pio e aveva il ciuffetto giallino e un beccuccio dolcissimo. Lo acquistai con quelle poche lire che mi ritrovavo in tasca, come in un paragrafo di quei libri tutti giovinezza e povertà.
    Mi svegliai all’alba l’indomani, già padre, per sincerarmi che la stufa a legna lo riscaldasse abbastanza. Chichiddu era il mio pulcino, faceva pio pio mentre io guardavo la replica di Super Vicky.
    Chichiddu un giorno rovesciò un sottopianta e si inzuppò: lo asciugai col phon mentre tremolava al sicuro di una mano insicura col suo ciuffetto giallino cotonato: preciso ad Alberto Camerini ai tempi di Tanz bambolina.
    Chichiddu era un pulcino sveglio e si divertiva a fare le scivolate per il corridoio. Chichiddu prendeva la rincorsa e si lasciava andare; poi si metteva di traverso per frenare. Chicchiddu, a modo suo, sciava da Dio. Continua »

    Palermo
  • I love Sicilia: divorzio alla siciliana

    È in edicola il nuovo numero di I love Sicilia, mensile di stili, tendenze e consumi in Sicilia. La vendita in abbinamento facoltativo al Giornale di Sicilia permette di acquistarlo a due euro (oltre al prezzo del giornale). In omaggio con la rivista lo speciale “I love shopping”.

    I love Sicilia di dicembre

    In copertina c’è l’immagine del barone Cefalù, il personaggio interpretato nel 1961 da Marcello Mastroianni nel film Divorzio all’italiana di Pietro Germi. Il servizio relativo parla del boom di divorzi in Sicilia: l’anno scorso le istanze di separazione sono state 9402, mentre le richieste di divorzio sono state 4455. In questo numero c’è anche un’intervista esclusiva a Claudio Baglioni, Renato Schifani e uno speciale di undici pagine sul 2008 in Sicilia: dal processo Cuffaro agli Europei di calcio, dalla presidenza della Provincia di Palermo alle fusioni bancarie.

    Nel numero c’è anche una sezione di Perizona realizzata in collaborazione con Rosalio.

    Rosalio, Sicilia
  • Beneficenza al posto del concerto di San Silvestro

    La notte di San Silvestro non ci sarà il tradizionale concerto a piazza Politeama. Diego Cammarata, sindaco di Palermo, lo ha annunciato poco fa in conferenza stampa: «Quest’anno abbiamo deciso di riservare le poche risorse a disposizione dell’amministrazione comunale per gli ultimi della nostra città e, per fare questo, abbiamo rinunciato al tradizionale concerto di fine anno. – ha detto Cammarata – Siamo convinti che i cittadini capiranno che non si poteva fare altrimenti e che sapranno apprezzare il fatto che verranno finanziate una serie di attività a sostegno degli indigenti. Si tratta di iniziative a sfondo umanitario che vedono impegnate numerose organizzazioni che, da anni, si trovano a fianco di chi, per solitudine o per precarie condizioni economiche, non riesce a vivere con fiducia e gioia le festività natalizie. Abbiamo, in ogni caso, deciso di rallegrare le vie cittadine con le luminarie e con l’albero di Natale installato in piazza Politeama, cercando poi di fare quel che più ritenevamo opportuno per quelle persone che si trovano in difficoltà. In questo modo speriamo di offrire a tutti un Natale più sereno e gioioso». Continua »

    Palermo
  • Vivibbilitè

    E con grande slancio Palermo sale di BEN 7 posti nella classifica di vivibilità tra le città italiane.

    Ou, sette posti in più.

    Siamo al 92° posto su 103 disponibili.
    Ma ora che c’è Guidolin in zona UEFA ci arriviamo sicuro sicuro.
    Cosa da spasciarsi almeno 63mila euri in albero di natale con tutte le palle di svaroschi.
    Grande metafora, in fondo.
    Le palle di vetro si rompono prima.

    (Nel link, la classifica completa. Come si vede, Catania e Agrigento stanno sotto. C’è da gioire, fuoirse: http://www.ilsole24ore.com/includes2007/speciali/qualita-della-vita/scheda_finale.shtml)

    Palermo
  • Rosalio, Radio Due e la famiglia emigrata

    Dopo qualche comparsata con suoi autori in Diciassette anni Rosalio sarà protagonista su Radio Due all’interno del programma Jingle bells – perché la campana suona anche per te, in onda da lunedì 24 dicembre a venerdì 4 gennaio 2008 alle 18:00 (al posto di Caterpillar).

    Il programma unisce New York e Palermo passando per Roma. Tra conduttori e inviati ci saranno Sabrina Provenzani, Matteo Caccia, Fabio Rizzo e Toni Landolina. Noi siamo chiamati a fare da base a Palermo. 🙂

    Si comincia subito: dobbiamo scovare una famiglia che rientra a Palermo per le vacanze natalizie, possibilmente che sarà quasi arrivata in città e racconti gli ultimi chilometri proprio lunedì 24 tra le 18:00 e le 19:00. Se quella famiglia è la vostra oppure ne conoscete una mandateci un’e-mail. 😉

    Rosalio
  • Natale

    Ai tempi degli antichi romani per Natale si portavano generi di conforto ai più bisognosi, senza impegnarsi in feste festini e abbondanti abbuffate di regali, alberi e i Babbi Natale manco a parlarne. La famigliola palestinese perseguitata e costretta a riparare nella grotta di Betlemme non aveva ancora trovato posto nei tanti presepi. La vicenda di quel povero bimbo sfuggito ad Erode e nato al freddo e gelo suscitava sentimenti di carità che niente hanno a che spartire con le contemporanee corse consumistiche. Solo l’arrivo dei re magi il 6 gennaio coincideva con il regalare qualche piccolo giocattolo ai bambini. E i tre re sono stati sempre e soltanto tre. Solo una stolta pubblicità di questi tempi è stata in grado di inventarsene un quarto. Non bastavano i tre portatori di oro incenso e mirra. Forse ce ne voleva un quarto che portasse in dono un telefonino o un videogioco per il bambinello. Continua »

    Ospiti
  • Arrestato l’infermiere di Provenzano

    È stato arrestato ieri Gaetano Michele Arcangelo Lipari, 47 anni, infermiere distaccato all’Ausl 6 di Bagheria, consigliere d’opposizione al Comune di Altavilla Milicia, eletto in una lista civica. L’infermiere, che avrebbe somministrato a Provenzano le cure per il tumore alla prostata di Provenzano durante la sua latitanza, era in contatto con Giovanni Mercadante, deputato regionale di Forza Italia ora in carcere.

    L’indagine che porta a questo arresto è stata molto lunga e complessa e deriva dai pizzini rinvenuti nella masseria in cui è stato catturato il boss mafioso.

    Palermo
  • Processo a Cuffaro, sentenza dopo l’Epifania

    I giudici del processo per “talpe alla Dda”, che vede tra gli imputati il presidente della Regione Salvatore Cuffaro, entreranno in camera di consiglio soltanto tra il 9 e il 14 gennaio 2008. Il 9 gennaio l’avvocato Antonino Mormino, difensore di Cuffaro, procederà all’ultima discussione dell’arringa difensiva e dopo ci saranno le repliche finali.

    Un verbale con le dichiarazioni dell’ex ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu entrerà nel fascicolo del procedimento in corso a Palermo per decidere se distruggere o meno le bobine contenenti le intercettazioni telefoniche tra l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e Cuffaro. Nelle intercettazioni Berlusconi rassicurava Cuffaro sul processo in corso.

    Palermo
  • Ancora intimidazioni al legale di Conticello

    L’avvocato Stefano Giordano, legale di parte civile di Vincenzo Conticello (Antica Focacceria San Francesco) è stato vittima di una nuova intimidazione: ancora una volta notte ignoti hanno danneggiato gli pneumatici della sua auto e di quelli della sorella.

    Lo scorso 16 novembre il tribunale di Palermo aveva condannato a 40 anni di carcere i tre estorsori di Conticello. Giordano è sottoposto alla vigilanza ad orari concordati, ma non ha una scorta fissa.

    Palermo
  • Ecco come (5): giacimenti culturali

    Il concetto di “giacimenti culturali” è stato coniato qualche anno fa e rende bene l’idea che l’Italia è un Paese povero di materie prime, ma ricco di monumenti, opere d’arte e bellezze paesaggistiche e naturali che, come ha sottolineato l’attuale Presidente di Confindustria, i “temibili” cinesi, a differenza di molti prodotti industriali, non potranno mai imitare. Rappresentano quindi un vantaggio competitivo da sfruttare con intelligenza. La Sicilia, se non ricordo male, di questo patrimonio nazionale detiene il 20% circa (che fortuna: il 9% scarso della popolazione si ritrova quindi tra le mani il 20% di una risorsa strategica in questo millennio!). Come si potrebbe gestire in modo più adeguato ai tempi? Penso ad una soluzione a costo zero per le casse della Regione.

    Partendo dal presupposto che al settore pubblico competa soprattutto la difesa e la conservazione dei beni culturali a favore delle generazioni attuali e future mentre la loro fruizione non deve necessariamente essere gestita, pur con le dovute condizioni di garanzia, dallo stesso settore pubblico, si potrebbe indire una gara internazionale per individuare uno o più gestori del suo patrimonio culturale, riservandosene l’indirizzo e il controllo e ricevendo in cambio una congrua royalty. Il gestore, in regime di concessione, dovrà investire nella professionalità e nell’orientamento all’utente di tutto il suo personale (gli orari saranno previsti in funzione delle necessità dei visitatori e non della comodità di chi ci lavora, come si è preteso fare sinora) e nelle tecnologie multimediali funzionali alla migliore comprensione e valorizzazione dei beni culturali. Continua »

    Palermo, Sicilia
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