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sabato 20 apr
  • Wenders, termina “Appunti di un viaggio”

    Termina oggi al Goethe-Institut Palermo (Cantieri culturali alla Zisa) la retrospettiva cinematografica legata a Wim Wenders Appunti di un viaggio.

    L’iniziativa è stata promossa dalla Provincia Regionale di Palermo e dall’Azienda Provinciale per l’Incremento del Turismo di Palermo. La direzione artistica è di Mario Bellone, direttore del Cinestudio di Palermo, e di Alessandro Rais (per la sezione speciale Carte Blanche) direttore della Sicilia Film Commission. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

    “Appunti di un viaggio”

    Il programma della giornata di chiusura è dedicato ai “corti” di Wenders, a partire da quelli più sperimentali degli esordi fino a Invisibile Crimes del 2007. Le ultime battute saranno riservate al documentario del giovane regista Marcel Wehn che ricostruisce la giovinezza e i passi iniziali del grande regista tedesco.

    È in distribuzione da oggi il catalogo della retrospettiva a cura di Massimo Arciresi e Mario Bellone.

    Programma completo.

    Palermo
  • 8 commenti a “Wenders, termina “Appunti di un viaggio””

    1. Grande Wenders e ottima rassegna…
      …anche se, se avessimo avuto la possibilità di apprezzare una buona qualità delle immagini invece che pellicole danneggiate dal tempo e (credo) dall’incuria il risultato finale sarebbe stato più positivo.
      Personalmente ho sofferto parecchio durante la proiezione de “L’infernale Quinlan” (pellicola che “saltava”, dialoghi interrotti e così via) e soprattutto alla proiezione de “Fino alla fine del mondo” dove una immensa macchia viola ha occupato quasi per intero lo schermo dall’inizio del secondo tempo (!) fino ai titoli di coda, creando un effetto parecchio grottesco rispetto all’immagine del film in questione che avrebbe dovuto essere ad altissima definizione!!!

    2. GRANDE RASSEGNA ?!?!
      La solita rassegna passeggera di turno priva di continuità mentre i festival del cinema muoiono o passano l’inferno !! adesso voglio sapere e dire quanto è costata e quanto costano queste “passeggere” rassegne di cinema che non portano a niente di particolare se non soldi a qualcuno !

    3. La rassegna in questione di soldi ne ha visti ben pochi, per non dire che è stata solo un rimborso spese a chi ha lavorato da mattina a sera per farla (questo lo so per certo).
      Quelle che fai (sergino) sono le solite illazioni prive di fondamenta e dettate dal pregiudizio o da chissà cos’altro!
      In ogni caso io sono felice che una volta tanto a Palermo vengano fatte rassegne di questo tipo che in realtà portano un po’ di cultura e non “…a niente di particolare” come dici tu (sergino). Certo purtroppo in questa città per molti l’unica cosa che conta è la sagra del cannolo e la festa delle coppole mentre la cultura non conta un granché!

      Tutti vogliamo vedere un film sempre al massimo della definizione (audio/video) Giuseppe; ma se non sono riusciti quelli del centro culturale tedesco (con tutto che Wenders in persona era a Palermo) a recuperare le pellicole buone.. credi sia tanto facile farlo? Evidentemente non ve ne erano altre disponibili al momento.

    4. Marco vedremo se quello che dici è vero o meno, “rimborso spese” giusto ? D’altro canto 2 pagine al giornale di Sicilia si comprano con pochi fondi e Bellone e Rais sono abituati poveri martiri a lavorare a rimborso spesa giusto ?
      vedremo, in fondo sono documenti pubblici, a questo punto ho voglia piu di te di sapere quanto esattamente è costata.
      E detto questo, aggiungo per te e per chi povero fa del qualunquismo sulla tremenda situazione della gestione cinema qui a Palermo, in mano ai soliti che soffocano quelli che veramente si battono ogni giorno e cercano di farlo il cinema e non di intascare soldi, che anche se fosse stato (per assurdo ovviamente) un rimborso spese, sono sempre i soliti “noti” che devono organizzare assieme accordati le rassegne e gli eventi cinema.
      L’appuntamento è solo rimandato, parlerò carte alla mano adesso, sempre che tu voglia parlare.

    5. Sempre aperto al confronto…
      Mi sembra che i “soliti noti” dei quali parli non organizzano nulla di remunerativamente parlando “decente” dai tempi della giunta Orlando… e di anni ne sono passati veramente tanti.
      Negli ultimi anni le persone in questione (e tante altre delle quali è inutile stare a far nomi) mi pare che abbiano lavorato più per gloria che per altro, per quello che ho potuto osservare seguendo cosa accade in città.
      Alcune persone hanno fatto la storia del cinema in questa città e non mi pare giusto ricambiarle buttandole in un fosso e dimenticandosele solo perchè in passato hanno lavorato con una giunta piuttosto che con un altra. Perchè purtroppo è così che funziona in questa città… in qualsiasi campo culturale e non.
      I giovani (quale sono anche io) hanno la tendenza a dimenticare, vuoi per premura di avere tutto e subito e vuoi per ignoranza, le persone che hanno fatto la storia di un luogo. Quando noi ancora ciucciavamo il latte c’era gente che si batteva per portare cultura in una terra che era dominata dal nulla. Altro che aperitivi, locali alla moda, gallerie d’arte e cinema desse’. Gente che si è fatta il mazzo per far diventare questo posto un po’ meglio di com’era. Persone che hanno sognato un posto libero e che desse spazio a tutte le persone di valore. Meritocrazia e nulla più!
      Ora tu mi parli di 2 pagine sul giornale di Sicilia e a me francamente viene da ridere. I veri attacchi al denaro li trovi in altre pagine del giornale se te lo leggi per bene. Perchè non provi ad occuparti di chi i soldi in questà città se li mangia veramente (i soldoni), come politici e amministrazioni… invece di accanirti su due operatori culturali che provano (forse come te, non so non ho capito di cosa ti occupi) a portare avanti qualcosa di buono.
      Se poi tu hai qualche risentimento personale nei confronti di alcune persone in città allora è inutile parlare di cosa è giusto e cosa è sbagliato… di chi ruba e/o vorrebbe rubare e chi prova solo a sopravvivere nella giungla mafiosa che contraddistingue questo posto. I probblemi privati devono rimanere tali e non credo sia corretto girarli a favore tanto per attaccare delle persone pubblicamente.

    6. AH SI MARCO ? non preoccuparti che sono molto piu ansioso di te di parlare. Confronto ? difficile con chi è viziato e di parte! Dire che non si fa piu NIENTE dai tempi di Orlando è di parte, dire che questa gente ha fatto “la storia del cinema” fa veramente ridere, farebbe pensare dire che certe persone non permettono ad altre di lavorare e sono la solita tresca organizzata che intasca soldi (INTASCA! no, lascia stare i burocrati, meriterebbero attenzione certi RIDICOLI operatori culturali che organizzano tavoli della cultura, si lamentano a oltranza e lavorano solo loro, IMPEDENDO ai giovani di andare avanti e realizzare le loro idee – tranne quei giovani “protetti” che passano dalle loro gambe). Chissà “che cosa” hai ciucciato tu, latte o quello che vuoi, ma io certamente ho cercato di lavorare ANCHE, nel panorama e mi sono trovato MAFIOSI CULTURALI che mi hanno dovuto bloccare, o rubare! E non parlo solo di fatti personali, quelli esulano davvero ma avrò comunque modo di dirlo perchè sembra che se un fatto personale rovini un evento pubblico poi non sia piu “cosi” personale.
      Darebbe da pensare e da vomitare il fatto che qui si parla di largo ai giovani, mentre i giovani se ne vanno VIA, tutti, nella gestione cinema non se ne può salvare uno, mentre “giovani” sono ancora considerati quelli che hanno 50 anni e piu, mentre passano solo i progetti degli amici, mentre queste persone fanno finta di essere schierate e leccano e basta e mentre poi – cosa piu tragica – gente come te (ma tu forse fai eccezione perchè sei un amico di questi depositari) li esaltano e li innalzano come “la storia del cinema di Palermo”
      CHE SCHIFO, TI DEVI SOLO VERGOGNARE.
      E come me la pensano tutti, solo che davvero pochi hanno il coraggio di dire le cose, molti accettano i “compromessi” io mai piu anche perchè non ho piu nulla da perdere.
      Sicuramente ora dirai “e perchè non ci dici chi sei ?” (CI ?).Fra poco, non preoccuparti, fra molto poco, non mi spaventa certo dire chi sono e dire DAVVERO come sta la gestione cinema a Palermo circa eventi e produzioni, visto che in tanti hanno il prosciutto (per non dire altro) negli occhi, anche se vieni con altri tuoi amici a cercare di smontare o sminuire FATTI, saprò rispondere.
      A fra poco dunque.

    7. Sergino gradirei toni più consoni. Grazie.

    8. va bene Rosalio, ma anche da parte di Marco tuttavia, che mi ha praticamente dato del qualunquista per non dire quasi dell’inventore per avere espresso tra parentesi un opinione personale (senza avere insultato nessuno) su dei FATTI, ovvero la mal gestione cinema accentrata che da troppo tempo perdura con una guerra dei poveri tra i poveri a Palermo…comunque sia, rimando volentieri la cosa a quando avrò da parlare apertamente e in questo mi auguro anche che voi di Rosalio mi diate la possibilità di parlare.

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