Il sultano dell’Oman ha donato 5,5 milioni di euro
(foto il Giornale.it)
Ammonta a 5,5 milioni di euro complessivi l’importo delle donazioni che il sultano dell’Oman Qabus bin Sa’id al-’Bu Sa’id ha elargito a Palermo, dove si trova in vacanza. I beneficiari sono l’Ospedale dei bambini (2,5 milioni), il Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” (1 milione) e l’associazione Telefono azzurro (2 milioni) che ha una sede a Palermo.
L’ospedale acquisterà nuove strumentazioni e attrezzature per il nosocomio. Il Telefono azzurro incrementerà la struttura tecnologica di supporto e lo sviluppo di progetti d’emergenza per l’infanzia e l’adolescenza.
Si svolgerà stasera alle 20:00 a bordo della nave d’appoggio Fulk Al-Salamah la cena ufficiale con venti autorità cittadine (senza mogli al seguito).
Il sultano non ha mai lasciato il panfilo reale mentre i dignitari hanno fatto acquisti in città. Nei giorni scorsi era stato disposto un transennamento diverso dell’area antistante il panfilo perché pare che gli schiamazzi dei palermitani che andavano a vedere le navi potessero disturbare il sultano.
AGGIORNAMENTO: i commensali erano 40, tra cui 14 autorità locali e 5 donne (tra interpreti e autorità aeroportuali). Il sultano non era presente. Sono stati serviti aragoste, gamberoni e agnello. Le indiscrezioni parlano di tavoli coperti da tovaglie rifinite con filo d’oro, piatti in porcellana finissima, bicchieri di cristallo pregiato e posate in oro massiccio. Il presidente dell’Ars Francesco Cascio, che ha portato in dono un’anfora antica di ceramica siciliana, ha ricevuto un Rolex d’oro con diamanti. Il presidente della Provincia Giovanni Avanti aveva ricevuto nel pomeriggio un prezioso Vacheron Constantin in oro tempestato di brillanti. Gaffe per il presidente della Regione Raffaele Lombardo che si è presentato a cena a mani vuote.
AGGIORNAMENTO del 10/08/2008: il sultano ha lasciato Palermo stamattina all’alba.
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