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martedì 19 mar
  • Il sultano dell’Oman ha donato 5,5 milioni di euro

    Il sultano dell'Oman saluta a Palermo
    (foto il Giornale.it)

    Ammonta a 5,5 milioni di euro complessivi l’importo delle donazioni che il sultano dell’Oman Qabus bin Sa’id al-’Bu Sa’id ha elargito a Palermo, dove si trova in vacanza. I beneficiari sono l’Ospedale dei bambini (2,5 milioni), il Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” (1 milione) e l’associazione Telefono azzurro (2 milioni) che ha una sede a Palermo.

    L’ospedale acquisterà nuove strumentazioni e attrezzature per il nosocomio. Il Telefono azzurro incrementerà la struttura tecnologica di supporto e lo sviluppo di progetti d’emergenza per l’infanzia e l’adolescenza.

    Si svolgerà stasera alle 20:00 a bordo della nave d’appoggio Fulk Al-Salamah la cena ufficiale con venti autorità cittadine (senza mogli al seguito).

    Il sultano non ha mai lasciato il panfilo reale mentre i dignitari hanno fatto acquisti in città. Nei giorni scorsi era stato disposto un transennamento diverso dell’area antistante il panfilo perché pare che gli schiamazzi dei palermitani che andavano a vedere le navi potessero disturbare il sultano.

    AGGIORNAMENTO: i commensali erano 40, tra cui 14 autorità locali e 5 donne (tra interpreti e autorità aeroportuali). Il sultano non era presente. Sono stati serviti aragoste, gamberoni e agnello. Le indiscrezioni parlano di tavoli coperti da tovaglie rifinite con filo d’oro, piatti in porcellana finissima, bicchieri di cristallo pregiato e posate in oro massiccio. Il presidente dell’Ars Francesco Cascio, che ha portato in dono un’anfora antica di ceramica siciliana, ha ricevuto un Rolex d’oro con diamanti. Il presidente della Provincia Giovanni Avanti aveva ricevuto nel pomeriggio un prezioso Vacheron Constantin in oro tempestato di brillanti. Gaffe per il presidente della Regione Raffaele Lombardo che si è presentato a cena a mani vuote.

    AGGIORNAMENTO del 10/08/2008: il sultano ha lasciato Palermo stamattina all’alba.

    Palermo
  • 77 commenti a “Il sultano dell’Oman ha donato 5,5 milioni di euro”

    1. E ci voleva il sultano per migliorare l’ospedale dei bambini…

    2. Qualcuno gli faccia sapere che oggi faccio l’onomastico!

    3. Bulgakov spero per te che non lo sappia! Per il compleanno si ricevono regali, per l’onomastico si offre. Che gli offri al sultano? 😛

    4. se va avanti così domani ci fa anche il ponte di messina, magari tutto d’oro!!! 🙂
      @siino, questa m’ha fatto proprio ridere!!!! ti sarai mica sbagliato?! 😛

    5. nn tutte el persone ricche sono così benevoli verso posti a loro sconosciuti…SAID SEI UNO DI NOI 😀

    6. Tony, mi sembra ovvio no? Un bell’aperitivo alla baia del corallo

    7. benevoli sì, generoso anche, eccome… però è pure vero che si sta comprando mezza città, o almeno così si dice.
      più che vacanza mi sa che è una colossale operazione immobiliare e non solo.

    8. @fabio rizzo
      ed a te che te frega?.. 😛 così il sultanuzzo si viene a passare la vecchiaia a paliemmo!! con calia, semenza e panino ca meusa!!

    9. manfredi, se si sta comprando mezza palermo (speculazione edilizia è demodè) mi sa che il panino con la meusa ce lo mangeremo noi, o forse solo semenza.
      non vi chiedete mai come mai la sicilia sia stata sempre conquistata.
      l’unica autonomia che ha mai avuto è quella regionale, perche i soliti ignoti (ahimè noti) potessero imbandire le tavole senza che il caposala avesse da ridire.
      niente di nuovo lo sceicco, solo più scintillante, come molte patacche!

    10. PARE che che gli schiamazzi dei palermitani
      potessero disturbare il sultanooooooooooooo?
      Ma nooooooooooooooooo! 😉

    11. avete scritto cosa ne farà il telefono azzurro di questi soldi, ma giustamente non potevate scrivere cosa ne farà il conservatorio dato che non si capisce cosa fa con gli introiti delle tasse (348 €a studente) figuriamoci con il regalo del Sultano.

    12. e bravo il sultano.
      ma perchè non dobbiamo dire che è stato bravo?
      in fin dei conti i soldi ad un ospedale non bastano mai e un’organizzazione come telefono azzurro non può che fare cose belle con tutti quei soldi.
      relativamente ai soldi al conservatorio, questa è una donazione quindi al sultano dell’oman non gliene può fregare di meno delle tasse degli studenti, probabilmente è un amante della musica.

    13. al sultano piacerà la musica ma noi dobbiamo sperare che questi soldi (come quelli delle tasse) siano realmente investiti in attività formative utili ed in agevolazioni reali per gli studenti o i giovani che come il sultano amano la musica.

    14. ok, sta storia è anche divertente, mi fa anche sorridere, magari ridere, e poi in estate!!! che se fosse ancora vivo fellini o uno della sua combriccola ne avrebbe fatto un film da oscar sull’italietta o la sicilianità macchiettistica.
      certamente surreale.
      siamo in spiaggia e i neurini si rilassano, già siamo stressati tutto l’anno, figurati in estate se dobbiamo pensare…(che beddu u’ sultano…ma tu u’ vidisti? e chiddu chi ci purtò i gioielli cu’ era?!….miiii veroooo…ma u piccididdu m’u curanu bonu…gioia miaaaa????)
      l’estate balneare sta finendo, e quando le spiagge si svuoteranno e quei pochi neurini che abbiamo torneranno alle cose di tutti giorni, mi piacerebbe saperne qualcosa di più.
      sultano, baciamo le mani…anzi…salem aleikum
      e che i palermitani rialzino la schiena e drizzino le orecchie, che l’elemosina e i totograttaevincivattelappesca ci terranno sempre nell’ignoranza e nelle credulità, genuflessi al potere e al dio dell’ignoranza, creduloni alle corti dei miracoli del primo bidone che arriva, che ci elargisce qualche briciola….
      inshallah!

    15. qualcuno si è chiesto il perchè di tutte queste donazioni o l’elemosina vi distoglie da ogni sia pur minimo pensiero?

    16. La cosa più incomprensibile è la frase: IL SULTANO NON HA MAI LASCIATO IL PANFILO”. Ma allora che ci è venuto a fare fino a qui? Per starsene in barca al porto? E costui sposta 8oo persone per stare a bordo? Mah…
      P.S. La visione dei fatti di Stalker è la migliore!

    17. Le cifre che ho postato ieri vengono da fonti ufficiali, diverse da quelle leggermente gonfiate di wikipedia.
      Il suo Paese, grande quanto l’Italia con appena 3 milioni di abitanti, vive di economia arcaica dalle risorse limitate, se non ci fosse il petrolio (tra l’altro l’Oman è tra i piccoli esportatori di petrolio) si potrebbe parlare di fame, infatti l’industria, la costruzione, la pesca, il turismo, l’agricoltura valgono l’8% del PIL, che è un PIL da Paese quasi sottosviluppato, 24 miliardi di dollari, cioè quanto la sola provincia di Palermo. Se lui è realmente ricco, con il PIL basso dell’Oman, e se veramente possiede quel patrimonio vuol dire che non è un buon governante, perchè i soldi che appartengono al Paese li dovrebbe spendere per modernizzarlo, per la verità lui da qualche hanno ci prova a modernizzarlo e a diversificare le risorse, e questi viaggi esibizione con spargimento di fumo negli occhi in quantità industriale hanno lo scopo di far conoscere il suo Paese, attirare investimenti stranieri, ed eventualmente investire lui stesso all’estero. Provate a investire in quel Paese e vi accorgerete di quanto non è liberale e di quanto è scarso il senso della democrazia nell’Oman. E poi…quest’uomo ha troppe pretese in casa d’altri, per essere un ospite, e poco rispetto per le cose degli altri e delle loro tradizioni (ne ha dato esempio in pochi giorni in diversi dettagli che mi siddia pure a dirli…), quindi stiano attenti anche quei tifosi del Palermo calcio che lo vorrebbero padrone persino del Palermo, questo sultano cambierebbe i colori, il nome della squadra ed altre cose che non si riconoscerebbe piu’ il Palermo, meglio adulare Zamparini come RE conquistatore, nel rispetto delle tradizioni di sudditanza, ormai si è capito che Palermo non cambierà mai in questo senso.
      Ammetto che il sultano è abile nelle strategie marketing, ha capito bene le mentalità della maggioranza, e, forse informato a dovere, sa come funzionano, o meglio non funzionano i media italiani, per questo “da in pasto” tutti quei dettagli che saranno raccontati con enfasi utile alla gloria degna della peggiore commedia all’italiana.
      Nessuno dei media nazionali e locali si è andato a informare sulla reale situazione socio-economica-politica dell’Oman, stento a crederci, o lo fanno apposta perchè considerano gli italiani rincoglioniti?
      In conclusione, il sultano la beneficenza “sa facissi iddu e u so paisi” che ne hanno bisogno piu’ della Sicilia.

    18. il sultano sparagna i soldi dell’albergo quantomeno, ha la casa galleggiante con tutti i comfort, vuoi mettere?

    19. Sì, d’accordo…è meglio il mega yacht che l’hotel, ma a quanto sembra non è MAI sceso. Ma che visita alla città è?
      Poi organizza la cena con le autorità….e non ci va! Certo, considerando il livello delle cosidette autorità locali, tanto torto non ha. Io manco ci andrei…Però ha strane abitudini ‘sto tipo….

    20. @Mari (e non solo), continuate a babbiare…però pare che sulla “casa galleggiante” abbia anche una vasca idromassaggio di giada e lapislazzuli che spruzzi latte d’asina mischiato a petrolio, che mantiene la pelle giovane, e mentre è lì adagiato venti concubine e dieci eunuchi lo sventaglino e massaggino con olio di gelsomino rigorosamente siciliano (pare abbia pagato ad un noto erborista di via libertà un boccetta da 20 ml 5000€) sotto la supervisione di alì babà che gli fa la danza del ventre (che volete, i tempi cambiano).
      voci ben accreditate dicono che i quaranta ladroni, dopo aver lucidato tutti gli ori e gli otttoni a bordo, siano in giro per palermo per conto di DIO.

    21. bè come darti torto stalker…credo pur io che con un po di soldi buttati per la città il sultano eviterà domande che potrebbero sorgere…però i siciliani non si alzeranno mai come dici tu (e come vorrei anch’io) perchè è nella nostra natura… il calssico “lascia che sia”… è una battaglia contro i mulini a vento a mio avviso

    22. Lombardo a mani vuote? Neanche una guantierina di cannoli? 🙂
      Ma non lo sa che non è educato ricevere un invito a cena e non portare nulla?
      Per questo motivo non ha ricevuto nulla in regalo dal sultano? 😉

    23. E’ veramente strano sto tipo, spende soldi propri per un ospedale …mah! In genere qui succede il contrario i soldi stanziati per qualcosa che dovrebbe servire alla collettività….spesso si fermano nelle tasche di qualcuno 😛

    24. Il post sopra era accompagnato da una ventina di foto. Rosalio mi informa via mail che l’antispam impediva l’accesso perchè c’erano troppi link; effettivamente non ne passano piu’ di questi 5. Coloro che hanno la curiosità di conoscere meglio le condizioni del Paese di questo sultano benefattore possono consultare tutte le foto che non ho potuto postare in questi due siti:
      http://photos.linternaute.com/pays/476/sultanat-d-oman/
      http://www.lejournaldelevasion.be/ReportagesResultat.php?n=1&id=792

    25. Lode al sultano che almeno ha donato un pò della sua ricchezza per fini umanitari (da notare l’importanza che hanno per lui i bambini e la musica!), anche perchè in controtendenza dell’attuale governo che toglie ai poveri e disgraziati per dare ai soliti ricchi. Aggiungo anche che per me il sultano si può comprare pure mezza palermo, anche tutta, sempre meglio lui che i mafiosi di m…a con i loro soldi sporchi del sangue degli uomini della propria terra!! Viva il sultano, e spero che ci venga a conquistare presto qualcuno prima che moriamo lentamente.

    26. Tony-Rosalio, non capisco perchè hai tolto il mio post dove c’erano 5 foto della vita quotidiana nell’Oman, dove si vede chiaramente lo stato di miseria del Paese e della gente. Venditori di pesce posato per terra sopra “a cuniatta”, generi alimentari -scarsi- anch’essi posati per terra, strade come trazzere, e altre scene di povertà evidente. Ritraevano pure riunioni pubbliche tipo feste in piazza tutti vestiti uguali, ma nessuna donna ha diritto di essere presente, tra l’altro le donne non hanno diritto neanche di fare la spesa nel souk. E i mezzi di locomozione non sono quelli di un paese ricco. Trovo strano il comportamento dei media italiani che fanno finta di credere alla messinscena da Toto’ e Peppino di questo sultano. Cosa c’è dietro tanta informazione manipolata e tendenziosa?

    27. Gigi la motivazione sta nel tuo commento precedente. Ti ricordo che il canale per chiarimenti e rimostranze è l’e-mail, come dovresti sapere più che bene. Grazie

    28. e se fosse vero che è venuto per fare dei controlli all’ISMETT? a guaradarlo bene non sembra che sia proprio in salute!! Ma qualcuno immagina veramente che questo signore una mattina si sveglia con l’intenzione di distribuire ricchezze a destra e a manca? e le preannunziate visite a qualche nmonumento della città dove sono state? Si dice che è un sovrano magnanimo tanto da portarsi dietro tutta la corte, e allora?anche il RE SOLE fece costruirela reggia di Versailles per tenere sotto controllo tutta la corte.E un’altra curiosità:il sindaco Cammarata c’era a questa cena?

    29. GIGI
      …strade come trazzere, e altre scene di povertà evidente…
      Ecco spiegato perche’ c’e’ tutta sta munnizza,a Palermo.
      Sono mesi e mesi che viene accumulata,per non mettere a disagio l’illustre ospite.

    30. Raffaele non ha tuppuliato coi piedi? Poteva regalargli una delle sue sigarette masticate e non fumate…La scena più bella della settimana per me è stato vedere un ragazzo che all’arrivo del sultano in aeroporto si è messo a gridare “PAPà PAPAAAAAA…FINALMENTE SEI PASSATO A PRENDERMI…PAPAAAAAAA”

    31. Rosalio, Le 5 foto piu’ significative erano passate e poi sono state cancellate. Lasciamo perdere, tanto tutti i discorsi che facciamo non fanno testo, lasciano il tempo che trovano, tutte queste messinscena locali o importate (come se non ne avessimo abbastanza di quelle messe in atto dai teatranti di categoria inferiore locali che si spacciano per politici) continueranno come sempre a danno dei cittadini, tutti compresi, siano essi incazzati, o creduloni sognatori, o gente che non sa nemmeno cos’è la fierezza e si inginocchia in attesa dell’elemosina da parte di un tizio che non si puo’ capire perchè ha fatto questo viaggio. Forse.
      In conclusione, e qui la chiudo con questo sultano, picchi ci riatti troppa mpuittanza! pochi hanno sottolineato un dettaglio che se fosse successo in Italia o in Sicilia…immagina una delegazione di 800 siciliani pseudo-politici che parte con navi, aerei, vetture di lusso e va a spendere miliardi pubblici all’estero… 800 in viaggio, neanche al cinema si puo’ fare peggio.

    32. Gigi non mi risulta.

    33. @Manfredi, Don Chisciotte della Mancia è uno dei miei libri preferiti…per la battaglia contro i mulini a vento, non per la mancia! 😉

    34. Rosalio, non ti risulta? Le ho ripostate stamattina, le hai puntualmente tolte di nuovo. Evidentemente sono foto scomode; preferisci fare gossip, disinformazione. Se ti da fastidio la libertà di pensiero trasforma il tuo blog in club privé, aperto solo ai membri che non osano criticarti. E dire che considero Rosalio tra i migliori blog di Palermo! O preferisci pubblicare 4 articoli pro sultano? Chissà a chi fa comodo non dire tutta la verità sull’Oman.

    35. Gigi stai litigando con l’antispam, io non ho rimosso quel commento che dici di aver fatto. Respingo le tue assurdità sulla libertà di pensiero e su una presunta posizione pro-sultano e ti invito a un linguaggio più rispettoso, anche delle regole di questo blog (che, come ti ho detto troppe volte, prevedono commenti in tema e rimostranze per e-mail). Più che fare un club privé impedirò che ci siano persone che reclamano facendo caciara per essere al di sopra delle regole e delle prassi di questo blog, come a volte fai tu. Rimuoverò ulteriori commenti fuori tema.

    36. su la repubblica (palermo) di oggi c’era un articolo a firma Nino Alongi che dovrebbe far riflettere fin dal titolo: “il re di denari e noi sudditi nella sicilia che non cambia”.
      non riesco a trovare nessun link, ma ne consiglio lo stesso la lettura a chi l’avesse perso.

    37. L’Oman è già negativo per il fatto che le donne non sono in una condizione paritaria rispetto agli uomini. Già basta per non essere stato contento della visita del sultano. E Palermo ha fatto la figura della prostituta, così come ho commentato altrove.

    38. Perché allora le donne nel mondo occidentale (in un paese più, nell’altro meno) sono in una condizione paritaria??? Mi sa di ipocrisia…
      Meglio un sultano che fa la donazione per cose buone (vedi ospedale dei bambini) che i parra parra parra che governano lì e hanno in testa solo la loro poltrona!

    39. Ipocrisia? Non so se hai notato che a Pechino la delegazione degli atleti dell’Arabia Saudita è tutta maschile… non so se sai che in Yemen le donne adultere si lapidano (ed accadeva anche coi Talebani), ecc. Le donne occidentali stanno decisamente meglio di quelle che vivono nella penisola arabica, dove si trova l’Oman. Nella cena del sultano (senza-sultano) Cascio, Lombardo e Avanti sono dovuti andare senza le rispettive consorti, perché il protocollo omanita non consente la partecipazione del gentil sesso.

    40. Si tratta di culture diverse, perchè provare stupidamente a fare un paragone?
      Francamente non vedo tutto questo disdegno, se Palermo si è prostrata è perchè evidentemente altre città in passato hanno dato l’esempio, per quella cifra poi… ci si “prostituisce” per molto meno in genere. Poi da quando in qua ci si deve vergognare nel ricevere “carità”?

    41. walter giannò, seppur mezza napoletana non metterò certo ‘o sultano nel presepio, ho scritto abbondantemente sulla mancanza di dignità e amor proprio di tanti palermitani, però non facciamo confusione.
      nello yemen non ci sono mai stati talebani, ad aden, yemen del sud, ho visto donne guidare le macchine a volto scoperto. certo, non ci si emancipa guidando una macchina, però siamo nella penisola araba!
      in italia le donne sono più emancipate ma spesso per arrivare in parlamento devono passare il “vaglio” dell’uomo dei miracoli. e non solo in parlamento, e molte si prestano. siamo pieni di veline e letterine e ragazze senza arte ne parte che pur di arrivare….
      il discorso richiederebbe molto spazio.
      il problema non è il sultano, siamo noi, che ci crediamo uno paese democratico e invece siamo profondamente sudditi.
      hai sentito le donne che sarebbero entrate a far parte del fantomatico harem?
      palermitane, non saudite!!!!
      c’è da riflettere.
      il sultano se n’è ripartito, ma questa città ha rivelato qualcosa di profondamente malato.

    42. Monica il tuo è relativismo culturale e mi sento di condannarlo. Per me una “cultura” che relega la donna al ruolo di oggetto è barbarie.

    43. @monica
      “Poi da quando in qua ci si deve vergognare nel ricevere “carità”?”
      da sempre, ci si dovrebbe vergognare da sempre, e profondamente!!!
      è una vergogna ricevere la carità.
      è da terzo mondo.

    44. @Tony Siino, io commentavo il paragonare le due culture.
      Che si tratti di barbarie o no, parliamo sempre di culture diverse. Poi è ovvio che se vogliamo andare per esempi ci sono paesi dove succedono cose ancora peggiori.
      Io questo relativismo culturale non lo vedo, e rileggendo il commento non credo di aver espresso alcun parere sul ruolo della donna in oriente.

      @Stalker Se mi dici che ricevere la carità + vergognoso e citi anche in terzo mondo, scusa ma io e te non possiamo proprio discutere.

    45. Ok, allora diciamo che trovo molto forzato persino l’uso della parola “cultura” e non penso che l’esistenza di qualcosa di peggio possa portare a giustificare la condizione della donna nei paesi del Medioriente.

    46. Caro Tony, come ho già scritto non credo di aver espresso alcun parere e gradirei non lo facessi tu al posto mio. Non credo di aver cercato in alcun modo di giustificare la condizione della donna nei paesi del medioriente, dicevo soltanto che esistono “culture” anche peggiori.
      In merito all’uso forzato della parola “cultura” ti rimando al significato della stessa.

      Cultura : pratiche e conoscenze collettive di una società o di un gruppo sociale; civiltà: la c. rinascimentale, la c. occidentale, la c. contadina, la c. borghese; culture preistoriche; culture scritte e culture orali

      Che esistano, culture superiori o inferiori è un’idea che fortunatamente non condivido. Queste distinzioni di razza e di cultura le lascio fare a te.

    47. Non farei mai distinzioni di razza. Invece trovo che sia opportuno guardare alle “culture” in base a ciò che sanno esprimere e che hanno espresso nei secoli. Da questo punto di vista mi sembra che tra la cultura occidentale e le pratiche e conoscenze collettive dei paesi mediorientali ci sia molto più che un abisso.

    48. Per esprimere un tale giudizio si vede che conosci la cultura mediorientale, io no. Quindi non la giudico.
      Che ci sia un abisso è così evidente che certo, non è possibile negarlo. Tuttavia non credo ripeto, si possano mettere a paragone due culture basate su pregressi storici e religiosi nettamente diversi.

      Non esistono culture superiori, anche perchè chi siamo noi per decidere in merito a ciò?
      Pensa che per i vegani io e te probabilmente siamo due “mostri”, dato che contribuiamo allo sfruttamento e alla sofferenza di esseri senzienti.
      Vogliamo disquisire anche su questo?
      No che stiamo andando fuori tema 😀

    49. D’accordo con Tony Siino. Non è società evoluta quella in cui le donne non hanno i medesimi diritti degli uomini. Il relativismo culturale in questo caso lo lascio ai sofisti ed alla storia della filosofia classica.

    50. @monica, “terzo mondo” non voleva essere offensivo verso quei paesi, cmunque hai ragione, sono rimasta indietro, ora si chiama “quarto modo”.
      http://it.wikipedia.org/wiki/Terzo_Mondo
      quello che ha dimostrato palermo in questi giorni.
      per il resto penso di poter sopravvivere anche se non sono all’altezza di discutere con te!

    51. Io la chiamo sottocultura arretrata quella del sultano, che pretende in casa d’altri di offuscare le insegne private, che ti invita sulla nave “di servizio” ma non sei degno di vederlo in faccia, che pretende in casa d’altri di far scomparire i segni della tradizione per metterci al loro posto quelli del suo Paese.
      Avevo postato una ventina di foto, l’antispam di Rosalio le cancella. Sono foto che parlano piu’ di tutti i gargarismi verbali, spesso ammuzzu, che facciamo da quando quest’uomo ha annunciato la sua venuta a Palermo.
      Foto dove si vede chiara un’architettura da Paese povero, architettura semplice o arcaica, basta vedere tre monumenti per averli visti tutti quelli del Paese.
      Foto dove si vedono quartieri con stradine sterrate, finestre rotte, muri diroccati già costruiti con mezzi precari.
      Foto che ritraggono feste di piazza dove ci sono solo uomini vestiti tutti uguali, alle donne è vietato partecipare. Altre foto dove si vede che alle donne è vietato anche recarsi al souk per fare la spesa. Altre foto di souk dove i pesci sono posati sulla terra sporca (tipo “cuniatta”), come per terra sono posati altri generi alimentari. Foto di pseudo-porti dove si riparano barche piu’ che vetuste e misere che sarebbero piu’ adatte a un’installazione artistica.
      Tutto questo per dire che questo sultano deve occuparsi del suo Paese, che vive di economia arcaica e limitata (oltre al petrolio del quale è un modesto esportatore ha pochissime risorse) invece di fare beneficenza altrove. La carità fa bene a chi la fa, soprattutto quando è esibizione, fa male e lede la dignità di chi la riceve, in questo caso ha messo pure in risalto la mancanza di dignità di molti palermitani che invece di progredire grazie al lavoro cercano il guadagno “facile” e indegno, addirittura chiedono l’elemosina.
      E poi, l’Italia si considera una potenza economica e riceve l’elemosina per i propri ospedali, invece di occuparsene per dovere?
      Per onestà devo dire che da un paio d’anni il sultano cerca di modernizzare il suo paese, di attirare capitali (difficile investire da lui in quanto la sua sottocultura gli fa pretendere di essere padrone della metà dell’azienda che investe nel suo Paese), e cerca di dare alle donne un ruolo ufficiale, per il momento si tratta di pochissime donne e con condizioni ben precise e limitative.
      P.S. per chi ha la curiosità o vuole verificare sopra ho postato i link di due siti dove si possono consultare le foto delle quali riferisco.

    52. @Stalker che tu non sia all’altezza lo stai dicendo tu e non io.
      Se mai sono io a deporre le armi perchè incapace di colloquiare con te 🙂
      Hai detto che è vergognoso ricevere la carità perchè è a terzo mondo. Non voleva essere offensivo ma il modo in cui lo hai espresso non è proprio a libera interpretazione. Cmq se per te è vergognoso ricevere carità, ci scontriamo su un concetto troppo ampio per discuterne qui, l’umiltà.

    53. @Walter Giannò, non si tratta di società evoluta ma è pur sempre una società.

    54. Monica il tuo ragionamento, peraltro ampiamente condiviso in Eurabia, in nome del relativismo culturale porta alla negazione di diritti umani fondamentali tipo l’uguaglianza tra l’uomo e la donna. Qui il problema non è se una cultura è superiore all’altra, è se la barbarie si può chiamare cultura e rispettare in quanto tale.

    55. Tony, le barbarie di cui parli e che anche io condanno devi sempre valutarle in un contesto culturale diverso dal nostro. Sintetizzando potremo anche diri che gli arabi sono barbari? Tu non lo dici però lo lasci intendere, nel momento in cui rifuti il fatto che si possa definire “cultura” quella araba.

    56. Io ho una curiosità: ma questi orologi tempestati di diamanti regalati dal Sultano (cmq. grazie sempre per i 5,5 mnl € donati alla città) saranno trattenuti dalle nostre personalità come regali privati o – come fanno nei famigerati paesi civili, USA, GB etc.etc. – sono considerati di proprietà delle istituzioni e saranno messi all’asta alla fine del mandato delle personalità medesime ?
      Il dubbio non mi fa dormire la notte, chiunque abbia notizie certe per favore mi illumini, grazie.

    57. Monica non considero il contesto un’attenuante. Se è barbarie è barbarie. Sintetizzando potremo anche dire che nei paesi arabi ci sono molte pratiche e conoscenze collettive che non esiterei a definire barbare.

    58. Certo, sempre sintetizzando ai minimi termini possiamo dire che il Corano è un testo barbaro più che sacro.
      Il contesto non devi considerarlo un attenuante ma un elemento di giudizio 🙂

    59. Pensi davvero questo del Corano?

    60. Beh la condizione della donna Islamica è determinata da un precetto del Corano. E’ in virtù di questo precetto che la donna è privata dei diritti umani e civili.
      Non lo penso io, ma con il dono della sintesi…

    61. Se posso intervenire fra Tony e Monica e fare un discorso semi serio, io penso che all’islam – a differenza del mondo cristiano – è mancata una svolta illuminista e razionalista, che ha separato la fede dalle questioni temporali.
      Le religioni, quando invadono campi esterni, provocano solo danni, tipo che la terra non è rotonda, che l’uomo non discende dalla scimmia, che il sole gira intorno alla terra, che chi la pensa diversamente è una strega o un eretico e deve andare al rogo… Insomma, quello che si faceva qua da noi qualche secolo fa.

    62. La tua sintesi non rispecchia il mio pensiero, mi spiace. Se il precetto comporta la violazione di un diritto umano mi sembra che ci sia poco da relativizzare. I diritti umani non possono essere relativi visto che l’umanita è una.

    63. @iachino concordo in parte con quello che dici. Io cmq non parlerei di secoli fa.. Sono passati poco più di 60 anni dalla “rivoluzione femminista”, e nella nostra cultura il fenomeno della donna tramandata da padre a marito, o che non deve lavorare non è proprio superata come condizione.
      Specie a Palermo quante ne conosco di ragazze così, e della mia di generazione… e non sai quanto mi fanno girare gli attributi che non ho 🙂

    64. Tony la mia sintesi mirava solo a rafforzare quello che è il concetto espresso in principio, giusto o sbagliato che sia si tratta di culture diverse, religioni diverse e pregressi storici diversi quindi impossibile fare il confronto.
      Condanno la condizione della donna in Islam e sono d’accordo con te sul fatto che i diritti umani non sono relativi. (Immagino che anche tu quindi sia a sfavore della pena di morte giusto?)
      Ma è una questione troppo articolata e complessa.
      Ricordo inoltre che il tutto nasce dalla presenza del sultano e dalle sue mogli, adesso non è giusto generalizzare, qualcuno sa se queste mogli sono infelici? Ci sono donne che patiscono questa condizione altre che l’accettano con devozione proprio per questioni religiose… Non stavamo certo parlando di infibulazione o altro.
      Ma è una questione troppo articolata e complessa per ridurla a 4 chiacchere spiccie 🙂

    65. Monica mi fanno tenerezza i tuoi tentativi di deviare il discorso. 🙂
      Il sultano non aveva alcuna donna al seguito, che io sappia.
      Ancora una volta, l’accettazione per qualunque motivo di una violazione di un diritto umano non rende la violazione meno grave e le pratiche e conoscenze collettive che vi stanno alla base meritevoli di essere considerate cultura.

    66. Touchè, avevo letto male il commento di Walter che parlava dell’ Oman e non del sultano.
      Tra l’altro pare che nell’Oman le donne non stiano messe male rispetto agli altri paesi arabi.
      Del Sultano e della sua permanenza a Palermo so ben poco chiedo venia. Mi spiace caro Tony che continui a cercare “accettazione” nelle mie parole e che continui a dare un interpretazione tutta tua alla parola cultura.
      Pratiche e conoscenze collettive di una società, sbagliate o no, umane o disumane(a proposito tu di che razza sei?), fanno la cultura di un popolo 🙂
      E lo dice il dizionario, non io. Se ritieni tale definizione errata prova a sentire l’accademia della crusca 🙂

    67. In antropologia e sociologia la cultura viene definita in tanti modi. Mi sembra restrittivo limitarsi al vocabolario.

    68. Nessuno ha informato il sultano prima di partire che io il 30 Agosto compio 25 anni e che i trilogy sono sempre ben accetti ?!?!?

    69. Caro Tony, in nessuna branca però si parla di culture superiori o inferiori 🙂

    70. A proposito di relatività dei diritti umani o meno … voglio fare notare che La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ovvero il documento firmato a Parigi il 10 dicembre 1948 non è compatibile con la concezione della persona e della comunità che ha l’Islam. Infatti si è resa necessaria La Dichiarazione islamica dei diritti dell’uomo proclamata il 19 settembre 1981 presso l’UNESCO a Parigi che è la versione islamica della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo con notevoli differenze specialmente per quel che riguarda le donne.

    71. parlate parlate… ma non concludete niente.
      fate qualcosa di più pratico e svegliatevi.

    72. Rosalia cosa sarebbe qualcosa di più pratico ?
      Scrivere un commento assolutamente inutile alle 03.01 del mattino ?
      Hai ragione , forse non ci dobbiamo svegliare ( magari per andare a lavoro ) tu vai a dormire alle 3.01 dopo una nottata passata magari in discoteca .

      Ps scusate l’ot ma certi commenti inutili non li digerisco.

    73. sono perfettamente d’accordo con stalker. Se il sultano avesse realizzato Palermo un Anschluss pacifico ,annettendo Palermo all’Oman, il 99% dei palermitani ne sarebbe stato felice e si sarebbe recato ogni giorno in fila (fila??!! opps scusate) sotto al panfilo con entrambe le mani tese per fare la giornata…

    74. Rita
      quindi ci sono voluti 33 anni per capire che quella firmata nel 1948 aveva poco di Universale…

    75. Sul discorso del rispetto che L’islam, come attualmente inteso ed interpretato, dagli interpreti odierni, ha verso le donne, concordo con Gianni.
      L’Egitto, un paese di grandi tradizioni di tolleranze religiose, sta diventando intollerante e misogino, come molti altri paesi arabi.
      La questione della mancanza di eguaguaglianza civica (ossia nei diritti e doveri), verso il mondo femminile, non é progresso, é involuzione di certe culture.

    76. Rosalio, allora é come la squadra dell’Arabia saudita!
      all’estero le donne non vanno esibite.

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