Ilarda: cala l’assenteismo alla Regione
L’assessore regionale alla presidenza Giovanni Ilarda ha annunciato che le assenze tra il personale della Regione Siciliana sono in calo: «Nel mese di luglio 2008 le assenze dal servizio sono risultate essere 4508, ovvero 1014 in meno rispetto al precedente mese di giugno e ben 2532 in meno rispetto al mese di maggio, con una contrazione del 36% in soli tre mesi. […] La Sicilia raggiunge uno standard corrispondente al trend di importanti regioni del nord Italia come il Piemonte e la Liguria».
la crisi… ne risente pure l’assenteismo.
ilarda sta toccando dun nervo scoperto come fecero i compianti falcone e borsellino.secondo voi rischia?
…FORSE se lo facesse sul serio quello che dice i nemici se li farebbe ma così….
vabbè, questione di tempo. Certo ora si è alzato un polverone sulle assenze degli statali quindi tutti in riga ma sappiamo che non appena passa un pò di tempo… Parliamone fra qualche mese.
Sarebbe interessante conoscere le modalità con cui tali rilevamenti sono stati effettuati.
Infatti, se vengono contati solo i giorni di malattia, che sarebbero dunque diminuiti, non ci sarebbe alcuna corrispondenza con un’effettiva accresciuta presenza dei dipendenti in ufficio, i quali potrebbero risultare assenti per altri motivi, ad esempio per ferie (ed infatti stiamo parlando di mesi, come giugno e luglio, tradizionalmente destinati al riposo…).
Comunque ben vengano provvedimenti seri destinati alla lotta all’assenteismo negli uffici pubblici, solo che, per adesso, tutto ciò mi puzza un pò di propaganda…
Nulla togliendo al lavoro di Ilarda, ma a nessuno viene da pensare che questi dati sono falsati dal periodo al quale si riferiscono? E’ palese il fatto che essendo un periodo in cui si prendono più ferie nel conteggio delle assenze “ingiustificate” mancano questi giorni. Anche gli assenteisti vanno in ferie!!!!
Brunetta colpisce ancora??
marc69: nel monitoraggio si prende in considerazione le assenze in giorno lavorativo dovuto a cause terze. Le ferie sono a tutti gli effetti giorni di lavoro e quindi non entrano nel conteggio.
Comunque è vero che la guerra messa in atto da Brunetta stia dando i suoi frutti. Anche se, come in ogni guerra, ci saranno delle vittime innocenti.
sarebbe interessante fare il confronto con lo stesso mese degli altri anni,non si tirano le somme tra due mesi vicini, ma rispetto alla media dello stesso mese (o trimeste o periodo) dell’anno precedente
sarebbe anche interessante parlare di qualità del servizio e degli strumenti idonei per realizzarla. La ricerca dell’efficienza, che è comunque un obbiettivo primario, non può essere disgiunta dalla necessità di migliorare i servizi rendendoli adeguati ai tempi che cambiano e alle necessità della gente. Altrimenti è come pretendere di fare una corsa con le mani e i piedi attaccati e poi verificarne il risultato. Alla regione si lavora esattamente come più di 40 anni fa, non esiste una rete di collegamento tra uffici per potere, per esempio, avere i documenti richiesti in tempo reale, lo stato degli archivi, per quantità abnorme di carte e catacce varie, fa impallidire gli esempi di fantozziana memoria. Chi si occupa di personale, come me per esempio, per ottenere un certificato uno stato economico o giuridico di un dipendente, deve: scrivere, protocollare in uscita, aspettare la spedizione, l’assegnazione e la risposta del collega di un altro assessorato e via discorrendo. E così passano mesi, rispetto a 45 anni fa l’unica cosa che è cambiata e che anzichè la biro si usa la tastiera del pc, poi il procedimento è lo stesso. E identica cosa si verifica per le richieste all’Inps e all’Inpdap delle posizioni assicurative. La tanto decantata casella di posta elettronica di ogni dipendente che dovrebbe essere nota a tutti gli utenti ai fini della trasparenza del servizio, dovrebbe essere messa, per prima cosa, a disposizione degli addetti per mandare le richieste e ricevere le risposte in tempo reale con evidente miglioramento dei servizi e dei tempi di risposta. E lo stesso dicasi per i rapporti con gli altri Enti. Di conseguenza ci si dovrebbe preoccupare principalmente di queste cose per mettere la macchina regionale in moto in maniera moderna ed efficiente e poi valutarne i risultati. Se l’opera di modernizzazione e di miglioramento dell’efficienza della Regione si limiterà alla caccia, pur doverosa, ai fannulloni e agli assenteisti, senza entrare nel merito delle cose, rimmarrà soltanto un’operazione di facciata fine a se stessa .
Il Dott.Ilarda dovrebbe, invece, monitorare i numero dei “SEGRETARI, PORTABORSE, GALOPPINI ELETTORALI” e chi più ne ha più ne metta che, dall’insediamento degli Assessori regionali, bivaccano nelle segreterie.-
Quanto sono? E quanto costano alla Regione ed al contribuente.? E quanti ne ha lui.? CHE VERGOGNA….
Si può essere presenti e “ammuttare u fumu ca stanga”. Certo è giusto dare una stretta all’assenteismo ma è l’operazione più facile, la più comoda, costa quasi nulla e fa scruscio, ma vorrei proprio vederlo questo aumento del 35% della produzione amministrativa: dove sono pubblicati questi dati? L’efficienza burocratica dipende principalmente dai procedimenti amministrativo, che non sono stati modificati dall’informatica, non basta mettere i pc negli uffici per rendere la pubblica amministrazione moderna, ha ha ragione acquadicielo.
pepè in effetti le tastiere dei pc hanno sostuituito le vecchie e gloriose biro e qualche programma è venuto in soccorso per fare qualche calcolo che prima si faceva a mano. Tutto qui. Ma tra un Assessorato è l’altro c’è una distanza oceanica in termini di comunicazione e di tempi di risposta e non è stato avviato nessun protocollo nei confronti degli altri enti con cui entriamo in contatto per motivi di lavoro,vedi Inps e Inpdap, per consentirci di avere accesso alle informazioni che ci servono in tempi più brevi. Spesso vedo arrivare dei colleghi che vogliono sapere lo stato della loro situazione contributiva ai fini di pensione e che sono convinti che basta cliccare un tasto del pc per vedere tutto lo stato giuridico. Non è vero purtroppo perchè la quantità di archivi e di fascicoli cartacei diversi che riguardano lo stesso dipendente è immane ed è dislocata negli uffici più disparati. Allora io dico combattiamo l’assenteismo, puniamo chi ne approfitta, ma al tempo stesso ammoderniamo l’amministrazione mettendola al passo con i tempi e dandole un’organizzazione più efficace ( senza l’efficacia non ci può essere l’efficienza) e moderna. Ma forse è solo un’utopia…
Mi trovo in ufficio che sto mettendo a posto le ultime carte prima di andare in ferie che giunge da me un collega con una guancia particolarmente gonfia “Maurizio che ti è successo” gli chiedo, e lui biascicando le parole mi racconta questa storia:
Ieri mi è venuto un terribile mal di denti , terribile sia per il dolore sia perché dove lo trovi un dentista la settimana di ferragosto? Per fortuna il Signore mi è venuto padre ed ho trovato un dentista disponibile (a pagamento naturalmente) che mi fissa l’appuntamento per martedì 12 agosto. Stamattina non appena sono arrivato in ufficio e date le ultime novità in merito ad assenze di malattia, mi reco presso l’ufficio del personale e chiedo lumi; il collega più confuso che persuaso mi risponde che per usufruire di un giorno di malattia devo fornire anticipatamente due certificati, il primo del medico curante che attesti il mio mal di denti e mi invia dallo specialista (dentista), il secondo dello specialista che mi dichiari che non riceve il pomeriggio e che pertanto posso recarmi presso il suo studio solo in orario antimeridiano. Ma non è finita qui, il giorno della visita devo fornire un terzo certificato dello specialista dentista che attesti da che ora a che ora sono stato presso il suo studio (orario di anticamera è extra in quanto non certificabile) poi devo recarmi in ufficio, ma se per assurdo non mi sentissi in grado di tornare in ufficio (cosa alquanto probabile dopo una seduta dentistica) devo fornire un quarto certificato che attesti il mio malessere e chiudermi a casa fino alle 20.00 orario entro il quale viene effettuata la visita fiscale, dico io ma se lavoro fino alle 14.00 perché mi devo stare a casa fino alle 20.00, non può essere e me lo auguro che verso le 17.00 mi sento un poco meglio e voglio uscire, No non può essere ma bello ‘a verità stiamo cazziando…..
Commento: Maurì ti prendi un giorno di ferie è vero?
“Decisamente sì”
E il ministro Brunetta gode.
Poveri dipendenti pubblici, poverissimi dipendenti regionali, perchè questa acredine contro queste categorie di lavoratori? come è possibile che vi sia un tale accanimento contro costoro? probabilmente non ci si rende conto che lottare ogni giorno tra ferie malattie e permessi vari è un gran travagghiu
secondo me è per effetto del caldo: si sta meglio in uffico con l’aria condizionata.
L’Assessore Ilarda ha effettuato un buon lavoro, ma fine a se stesso.. Per dirla alla siciliana “Fici sulu scrusciu..”
Si preoccupi di monitorare le presenze dei dipendenti degli uffici di gabinetto che anch’essi regionali per il fatto che non abbiano un carico di lavoro prendono un’indennità pari ad un’altro stipendio.. e poverini non sono soggetti al rilevamento delle presenze…
Si preoccupi di queste cose l’Amministrazione e non dei lavoratori che svolgono dignitosamente il proprio lavoro anche il 14 agosto.
p.s. io sono in ferie…
Ma come fanno, se neanche sanno quanti sono i dipendenti? Alla Regione non hanno neanche la pianta organica.
La cosa che fa mi fa impazzire è che se mi ammalo e un giorno non vado in ufficio, poi devo compilare una preventiva “richiesta di malattia”, come se avessi potuto sapere in anticipo che sarei stato male.
Ovviamente la richiesta è successiva alla malattia effettiva, ma i burocrati sono contenti solo se c’è un foglio di carta che giustifica ex-ante l’assenza. Mah.
Per il resto, chissenefrega se viene il medico alle 20, tanto se sto male, me ne sto a casa, ma il fatto che debba perdere parte dello stipendio… mi pare una beffa. Non solo stai male, ti pagano pure meno.
In quanto all’assenteismo… Boh, in ufficio sto con l’aria condizionata, mentre a casa no. Potendo scegliere, me ne rimango in ufficio…
Questa della “richiesta della malattia” è troppo forte! Perchè non la pubblichi sul web ?
….per non parlare dei sindacalisti. Avete sentito qualche sindacalista che difente i lavoratori? Certamente no!!!!!….e sapete perchè????…, a loro conviene non fiatare, perchè l’Assessore Ilardetta non conosce il loro numero e meno che meno il monte ore assegnato alle varie segretezie regionali per consentire i vari distacchi sindacali….ed i fannulloni sono quelli che si assentano per le malattie!!!
Poteva Ilardetta procedere con inversa strategia (certo anacrinistica e politicamente scorretta). Cominciare col premiare la gente che si fà il culo per quattro e, per sottrazione, capire che tre non fanno un emerito c….!!! Impossibile usare questa strategia altrimenti emergerebbe che, quei tre tirati fuori dalla sottrazione, sono negli uffici di Gabinetto regionali, sono a fare gli esperti da qualche parte, sono a fare i sindaclisti,…..si potrebbe continuare all’infinito. Ed invece no!! Si cura di pubblicare diagrammi le cui fonti andrebbero verificate una per una, non considerando che per assentarsi dall’amministrazione regionale basta essere presenti.
Povera Sicilia e poveri noi!!!
… e che dire di quelli raccomandati dai politici
“… tizio non deve fare niente…”, su questi Ilarda
non indaga ?
Farisei!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!