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  • I City Angels a Palermo

    Da ieri sono operativi a Palermo 14 City Angels. I volontari pongono in essere iniziative di solidarietà sociale nei confronti degli emarginati e dei senza tetto, servizi di sicurezza come scorte su richiesta e servizi di cortesia.

    I volontari, riconoscibili da basco blu e giubba o maglietta rossa con il logo di un’aquila, hanno frequentato corsi di tecniche di difesa personale e di gruppo e possiedono nozioni di primo soccorso.

    City Angels

    Palermo
  • 17 commenti a “I City Angels a Palermo”

    1. Se fosse stato il governo a dire “vi mandiamo i city angels”…apriti cielo, tutti indignati perchè “questi controlli sul territorio deve farli la polizia e non i cittadini”. Così invece la notizia passa inosservata…non c’è gusto a fare bla bla bla per una cosa che non ha proposto il governo.

    2. sbaglio o questi sono volontari che prestano assistenza e non ronde che sorvegliano il territorio

    3. Fanno sia l’uno che l’altro. Tratto dal loro sito internet “Siamo volontari di strada d’emergenza che aiutano i cittadini e lottano contro la criminalità. ”
      Per fortuna non li ha mandati il governo…

    4. Sempre tratto dal loro sito internet “Circoliamo su strada soprattutto nei punti più critici delle città, dove i cittadini hanno paura a girare, specialmente nelle ore serali e notturne. Con il nostro basco blu e giubba o maglietta rossa siamo un punto di riferimento sicuro per i cittadini, soprattutto per i più deboli e indifesi come donne e anziani, e un deterrente visivo nei confronti dei delinquenti. “

    5. Non per essere polemico, Rosalio qualche settimana fa pubblicò un post che parlava delle ronde, eccolo https://www.rosalio.it/2009/02/20/ronde-a-palermo-dice-un-amico/ Vorrei chiedere a lor signori che lasciarono commenti contrati, negativi e ironici perchè adesso tacciono.

    6. “Vorrei chiedere a lor signori che lasciarono commenti contrati, negativi e ironici perchè adesso tacciono.”

      Perchè, evidentemente, una cosa è il volontariato di strada, una cosa le ronde.

      Dal sito dei city Angels, volendo citare per esteso, leggiamo: “Ci puoi riconoscere dal basco, simbolo delle forze Onu portatrici di pace, e dalla giubba o maglietta rossa con sopra il nostro logo, un’aquila che protegge la città. Siamo nati nel 1994 a Milano per iniziativa di Mario Furlan. Aiutiamo i più deboli: senzatetto, tossicomani, vittime della violenza, persone e animali in difficoltà. Con la nostra divisa siamo un punto di riferimento sicuro per i cittadini e un deterrente visivo per i malintenzionati.”

      Non mi pare che le ronde berlusconian-leghiste abbiano come scopo quello di aiutare tossicomani e senzatetto, nè tantomeno si ispirino all’ONU e alla pace.

    7. “Circoliamo su strada soprattutto nei punti più critici delle città, dove i cittadini hanno paura a girare, specialmente nelle ore serali e notturne. Con il nostro basco blu e giubba o maglietta rossa siamo un punto di riferimento sicuro per i cittadini, soprattutto per i più deboli e indifesi come donne e anziani, e un deterrente visivo nei confronti dei delinquenti. “
      Scusa ma queste cose non deve fare la polizia? non è denigratorio nei loro confronti? 🙂

    8. pure questi a “passiare” in via libertà?!
      con le coppie di ausiliari del traffico, i “tris” 2 soldati + un carabiniere, i vigili etc etc etc
      o si parla di altre zone?!

    9. @Luft
      “I City Angels si sono pubblicamente dichiarati contrari alle classiche ronde di cittadini. “Le ronde, nella loro accezione comune – spiega Furlan – vanno in cerca del nemico. Noi di persone da aiutare”.

      1^ differenza con la strategia della paura e della caccia allo straniero fortemente leghista che da mesi va in onda a reti unificate, salvo usarli come principale forza lavoro per mansioni che gli italiani non vogliono più ricoprire…

      “Il 20 febbraio 2008, durante la presentazione del pacchetto sicurezza, il ministro degli Interni Roberto Maroni ha citato i City Angels quale esempio cui le ronde di volontari per la sicurezza dovrebbero ispirarsi.”

      in contraddizione con quanto sopra al punto uno.

      http://it.wikipedia.org/wiki/City_Angels

      ps che poi anche le forze onu negli ultimi anni non siano proprio cristalline e si siano macchiate di illeciti stupri e arricchimenti personali…questo è un altro discorso…purtroppo!

    10. …mi sembra si stia a parlare di sesso degli angeli…anzi degli…angels…ronde o angels: distinguo piú di principio che di sostanza.
      Per andare al pratico: recentemente la cronaca palermitana pone all’attenzione un caso particolare: nottetempo – da circa un mese – vengono date alle fiamme autovetture nella zona di via Magnolie. Non una o due: adesso si è arrivati ad una ventina di episodi. Pare che la risposta delle forze dell’ordine sia stata che non sono in grado di controllare…
      Domanda facile facile: non è questo un tipico caso in cui si ha un bel dire abbiamo la Polizia per queste cose e invece si scopre che non ci sarebbe altra soluzione che organizzare delle ronde (leghiste, progressiste o city angels che dir si voglia)?

    11. io, per esempio, potrei essere una city angel, perchè pratico la solidarietà, aiuto le vecchiette ad attraversare, se un animale è in difficoltà lo soccorro, se c’è un ladro sull’autobus chiamo il 113,
      non so, dimentico qualcosa ? ovviamente opero solo di giorno , e la sera mi guardo bene dal camminare da sola! devo chiamare il mio night angel ! contenti ?

    12. R.M. mi sembra che prorio tu abbia affermato qui, giorni fa, che per queste cose basterebbe il senso civico dei “comuni” cittadini. concordo.
      la cosa che mi preoccupa è proprio che le forze dell’ordine non siano in grado di intervenire, e si faccia leva sui bassi istinti della giustizia fai da te e su gente pronta ad “intervenire”, e tra questi probabilmente ci potrebbero essere indivudui a cui prudono le mani a prescindere. altro è la solidarietà. già il termine “ronde” per me suona sinistro, da notte dello stato di diritto, e le parole sono importanti!

    13. ma sono volontari come quelli della protezione civile, croce rossa, che vogliono la stabilizzazone?

    14. mia cara Stalker,
      io avevo scritto (qualche mese fa) una cosa un po’ diversa da quella che mi attribuisci. Avevo fatto notare come con l’attuale legislazione nulla impedisca lo spontaneo organizzarsi dei cittadini. Decidere di uscire disarmati in passeggiata notturna non è proibito, ragion per cui non capivo la necessità di istituzionalizzare quanto la legge attuale già consente. Facevo anche notare come il codice di procedura penale preveda addirittura la possibilità, da parte dei comuni cittadini, di potere procedere con l’arresto nei casi di flagranza di reato senza bisogno di chissà quale ulteriore investitura.
      Cosa un po’ diversa dunque dall’illudersi di poter confidare nel senso civico dei comuni cittadini, tanto quanto purtroppo nel poter confidare oltre certi limiti nelle forze dell’ordine che – è un incontrovertibile dato di fatto a questo punto – pare non siano in grado di fare fronte a tutto (pare abbiano problemi pure per l’acquisto del carburante per le volanti).
      Badiamo bene, piacerebbe anche a me – tanto quanto a te – poter vivere in un luogo idilliaco dove non ci fosse bisogno di aiuti esterni alle forze di polizia, ma che ci piaccia o no, non è così. Quindi? Subire?
      Penso che sia normale che il giorno in cui i cittadini si “rompano” possano decidere di organizzarsi per supplire alle carenze di uno Stato che li abbandona (o quanto meno li trascura).
      Poi – per non ferire certe sensibilità – si può scegliere di chiamare questa cosa non “ronde” (lo so, di fascista memoria) ma i “cherubini della notte” o i “serafini della sicurezza”, ma la sostanza (che è ricevere risposte concrete) non cambia.
      P.S.
      Guarda che spiacerebbe anche a me che si arrivasse a dare investiture di forze dell’ordine ai primi ceffi che passano, ma non possiamo trascurare il fatto che ci sono delle priorità: le parole sono importanti ma viene senz’altro prima la necessità di dare risposte concrete sulla sicurezza…

    15. R.M., mi scuso, non volevo attribuirti cose che non hai detto, probabilmente ho frainteso.
      Però mi chiedo, quanti di questi volontari interverrebbero singolarmente e non in branco per difendere qualcuno in difficoltà che incontrano per strada? Magari un extracomunitario aggredito da quattro nazistelli e dato alle fiamme? Era questo il senso del mio discorso e delle mie perplessità.
      Io sono una persona normale, ne alta ne bassa, ne grassa ne magra, di certo non un eroe, però intervengo perché credo nella solidarietà, a costo di prendere uno schiaffo…poi passa!. Sono intervenuta quando da sola a leggere su una spiaggia piena di gente, ho alzato la testa perché un ragazzetto stava massacrando di schiaffi una ragazzetta, sotto gli occhi di tutti che facevano finta di niente… “futtitìnni”! O quando una donna volgarissima anche se elegante, che poi si è presentata come dipendente comunale (alla lei non sa chi sono io e domani controllo) non voleva lasciare il posto riservato ai portatori di handicap alla legittima proprietaria, dicendo che avrebbe perso soli pochi minuti e che gli doveva dimostrare che quel posto era il suo mentre incurante bloccava il traffico; la donna in macchina era quasi in lacrime per la rabbia, sul sedile posteriore sua figlia con evidenti problemi, non era certamente un permesso finto.
      Non ci ho visto più e ho cominciato ad urlare a quella donna se non si vergognava di essere così meschina, che quel posto avrebbe dovuto lasciarlo immediatamente, anche se non fosse stato assegnato, che l’indomani sarei andata in comune a cercarla, anzi, che probabilmente a quell’ora lei sarebbe dovuta stare al lavoro e non ad occupare posti di persone disabili, avevo una rabbia!!! Se n’è andata..intorno il solito copanello di nullafacenti che guardano lo spettacolo, magari bravi padri di famiglia che farebbero volentieri parte di una ronda….
      Sono una persona normale, se fossimo tutti più “normali”, forse non saremmo a questo punto e non invochiamo le ronde, a volte basta urlare per mettere in fuga qualcuno, o dire parole taglienti, o almeno provarci, più si è a prendersi le proprie responsabilità ogni volta che la vita lo richiede, meglio vivremmo.
      No, non ci credo proprio nelle ronde, non credo siano una soluzione concreta al problema sicurezza, anzi, forse potrebbero accendere ancora di più gli animi del NOI contro VOI. Capisco il tuo discorso, è più che legittimo, ma non è il mio, mi dispiace!

      Ps se questo intervento è sembrato un’autocelebrazione me ne dolgo, volevo solo spronare più persone possibile a non stare alla finestra.

    16. Aprire una sede a Palermo, potrebbe essere un ottima idea!
      Cosa vuoi fermare Stone a Palermo? Quanti volontari ci saranno a Palermo nei city angels?

    17. appena ho scoperto che a palermo esistoni i city angels sono stata subito coinvolta e contenta..ne vorrei fare parte come si fa …aspetto notizie.3494703813..grazie

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