Terminata l’indagine sulla dirigenza dell’Amia
Il sostituto procuratore Carlo Marzella ha terminato l’indagine sulla dirigenza dell’Amia. Sono sotto accusa in 13 tra cui l”ex presidente Vincenzo Galioto, il direttore generale Orazio Colimberti, i membri del consiglio di amministrazione e quelli del collegio dei sindaci, i revisori dei conti e due commercialisti esterni accusati di false comunicazioni e illegale ripartizione di utili o di acconti sui dividendi.
L’azienda ha un buco in bilancio per 150 milioni di euro. Secondo i pm gli indagati avrebbero creato un falso bilancio (perseguibile su querela di parte) per «procurare agli amministratori dell’Amia un ingiusto profitto in quanto i compensi degli amministratori erano ancorati ai risultati di esercizio conseguiti, con la conseguenza che la rilevazione di utili derivati dalle false comunicazioni sociali consentiva agli amministratori di ottenere remunerazioni superiori a quelle che sarebbero state normalmente deliberate dall’assemblea dei soci».
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“…gli indagati avrebbero creato un falso bilancio per «procurare agli amministratori dell’Amia un ingiusto profitto in quanto i compensi degli amministratori erano ancorati ai risultati di esercizio conseguiti…”
Che s’ha da fa’ pe’ campa’.
Intanto, Palermo è tornata alla normalità (come dice la tv)…
e adesso? tutti senatori?
Se può essere utile:
Sono anni che scrivo in questo blog una cosa che potrebbe essere utile e perciò eventualmente sono a disposizione della magistratura;
L’EX presidente Galioto parlava spesso di un servizio, la disinfestazione dei cassonetti che secondo lui avveniva regolarmente.
Sono pronto a testimoniare quello che ho denunciato qui per anni.
Dove stò io NON E’ STATA MAI EFFETTUATA, M-A-I !
Credo che nei “libri” risulti un costo per tale servizio.
Qualcuno di voi ha mai visto disinfestare e disinfettare i cassonetti sotto casa?
Se si ditemi dove, grazie.