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venerdì 29 mar
  • “Take the jazz bus” sull’806 per Mondello

    Da stasera al 26 settembre si svolgerà sull’autobus 806 cabrio dell’Amat che collega Palermo a Mondello Take the jazz bus, rassegna jazz offerta dall’associazione musicale L’Altra in collaborazione con l’associazione Musica Insieme diretta dal percussionista palermitano Mimmo Cafiero. Per assistere si sale a piazza Sturzo obliterando il biglietto.

    Stasera dalle 21:00 si esibirà il trio di Claudio Giambruno.

    Programma completo e schede artisti.

    “Take the jazz bus”

    Palermo
  • 11 commenti a ““Take the jazz bus” sull’806 per Mondello”

    1. mi immagino già orde di ragazzini trogloditi che sfotticchiano quelli che asocltano e quelli che suonano

    2. non era meglio impiegare sti soldi per riparare le vetture guaste??

    3. E’ una iniziativa a costa zero per l’amat. Gli artisti si esibiscono gratuitamente.

    4. ….aaa….allora… va bene. Anche se mi pare difficile che lo si faccia del tutto gratuitamente…cioè sotto il picco del sole nello smog palermitano circondati da barubba a suonare Jazz…mi pare quantomeno “strano”

    5. …a me pare strano che debbo aspettare gli autobus mezz’ora sotto il pico del sole nello smog palermitano, e pure pagando, o il biglietto o l’abbonamento!!!
      Ma a Palermo, mi pare quantomeno “normale”….

    6. @Michele
      questa è la mia fonte,è attendibile sono bravi 🙂
      http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/
      @Valentina
      Fin quando le corsie dei bus saranno preda di invasori selvaggi ed impuniti,scordiamoci di avere bus puntuali a Palermo. (vedi foto nel link) http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2009/05/04/corso-tukory-il-silenzio-dei-commercianti-di-fronte-la-sosta-selvaggia/

    7. @Luftwaffe: non per carità ti credo anche senza fonte 🙂 …

    8. Strano il commento di michele P.
      Eppure è un giovane e brillante avvocato … probabilmente gli interessa poco la diffusione di eventi di svago o (in alcuni casi) culturali. Meglio lasciare la gente bestemmiare alle fermate degli autobus. Nella metropolitana parigina gli artisti ambulanti si vedono tutto il giorno, nei quartieri più frequentati pure. Nessuno fa le domande che ha fatto P.
      Spesso ci sono pure eventi culturali pubblici nella metropolitana, e sono sponsorizzati talvolta dal Comune, altre volte dalla società che gestisce il trasporto, altre volte da sponsor privati. L’attesa nelle ore di punta per il passaggio del metro è di circa due minuti, nelle ore di minore affluenza non ho mai aspettato più di 4 minuti. Gli eventi culturali non penalizzano l’efficacia del servizio, al CONTRARIO.
      Se amat e amia a Palermo funzionano come nel terzo mondo e se le vetture di entrambi sono spesso fuori uso è solo colpa delle gestioni malvagie, e dicendo malvagie riassumo tutto quello che ogni palermitano obiettivo conosce. Mi limito a notare gli esuberi di personale da parcheggiare a scopi elettorali. Michele P. dovrebbe denunciare i problemi reali e seri invece di appricarisi agli artisti che in questo caso fanno solo cose positive, e se pure li avessero pagati sono sicuramente più utili di troppa gente che non mi dilungo a elencare per non violare la policy dei commenti. Comunque P. SA dove si devono prendere i soldi per riparare i mezzi.
      A proposito di eventi nei trasporti pubblici, c’è da dire che certi eventi li organizzano pure a Milano, e a … Tolosa che non è una capitale. Evidentemente la reazione di P. è sintomatica.

    9. INFATTI io lo trovo divertente e affascinante,salire su un bus e sentire della musica, mi fa sentire su una giostra, così come mi piace ascoltare i giovani che accompagnati più dai cani che dagli strumenti, si esibiscono in centro…
      La vita è un palcoscenico, ogni tanto si incontrano dei guitti, per ricordarci di non prendere tutto troppo sul serio, ma anche di divertieci un po’ come fanno gli angeli, perchè la vita è breve, e fra un po’ non ci saremo più……

    10. @Beny, ti posso assicurare che la gente seduta nei ristoranti a Mondello, ci guardava, incredula, ma sorridente, altri applaudivano.
      C’è molto da lavorare per migliorare il servizio pubblico, ma dalle piccole cose (cordoli, aumento controlli a bordo, tram, telecontrollo) si possono avere grandi vantaggi.
      @Valentina, è asai che non ti vedo sulla 107 XD

    11. Sì, antony, d’estate preferisco andare a piedi, almeno invece di aspettare sotto il sole, mi abbronzo camminando !;)

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