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sabato 20 apr
  • Studenti palermitani con squali e teste di coccodrillo a Fiumicino

    Squali e teste di coccodrillo sequestrati a Fiumicino
    (foto da la Repubblica Palermo)

    Alcuni studenti palermitani provenienti da Miami avevano in valigia a Fiumicino teche di vetro con piccoli squali Selachimorpha e cinque teste di coccodrillo Alligator mississippiensis. La prima specie è rara e la seconda quasi estinta: sequestrati.

    I soliti cannoli “esplosivi” non li avevano.

    AGGIORNAMENTO: un commento dà una versione dei fatti abbastanza diversa.

    Palermo
  • 40 commenti a “Studenti palermitani con squali e teste di coccodrillo a Fiumicino”

    1. Sono stato in Florida quest’estate e i “reperti” che sono stati sequestrati erano in vendita praticamente in tutti i negozi di souvenir. Mi sembra assurdo che in quel paese la vendita sia completamente regolare e che in Italia vengano sequestrati. Rimane il fatto che si tratta sicuramente di souvenir che è meglio non comprare per preservare le specie, nonchè di cattivissimo gusto.

    2. il commento fatto da Roberto1 è sicuramente realistico, la notizia riportata da Tony Siino, poteva evitare il solito luogo comune che vede il palermitano come il soggetto che tratta anche cannoli esplosivi, non vorrei che questi souvenirs fossero di plastica o altro materiale non biologico, chissà che risate!!!!!!

    3. E’ vero, queste teste di coccodrillo e il vasetto con lo squalo sono in vendita in tutte le bancarelle dei caraibi insieme a tanti altri souvenirs.

    4. Jonan mi sa che non ci siamo capiti.

    5. Questa notizia è riportata in tantissimi siti internet, anche sul telegiornale regionale TGS ha dato ampio risalto a questa notizia. Stanno mettendo alla gogna questi tre studenti!!!
      Quello che dice jonan è giustissimo, ci sarebbe davvero da ridere se dopo avere analizzato il materiale con cui sono stati fatti questi souvenirs viene fuori che non sono di fatto animali balsamati.
      Inoltre, egregio Sig. Siino, neanche a me ha fatto ridere la battuta sui cannoli esplosivi!!!

    6. Comunque, sono stati fermati all’aeroporto di Palermo e non a Fiumicino!!!

    7. Devo dire che io la battuta l’ho capita in maniera diversa.
      Capita regolarmente che i cannoli, quelli veri e di ricotta, vengono sequestrati alla dogana, come “oggetti” potenzialmente pericolosi.
      Poi magari capita che uno si imbarca con le mutande al plastico e nessuno se ne accorge.

      Tony tu che dici?

    8. No, i souvenirs sono realmente squali e teste di coccodrilli che sono in vendita in qualsiasi negozietto della Florida per pochi dollari.

    9. Quella di Giuseppe “è” una notizia, da Pazzi per Repubblica.
      😉

    10. Tanus capito esattamente. 🙂

    11. ragazzi sn uno dei diretti interessati quei souvenir li ho acquistati in un enorme negozio (e nn in una bancarella)a miami beach ho ancora gli scontrini m sn costati pokissimi dollari ho letto gli articoli e sn sconcertato hanno scritto un sacco d kazzate.

    12. Certo che ce ne vuole intelligenza a comprare certe cose e metterle in valigia…non vi passa per la testa che è vietato? Come quelli che vanno a Sharme e si devono portare un pò di sabbia a casa…a senso loro 😉

    13. ma cosa commentate.

    14. Comunque secondo me sono “made in china”!

    15. Ipotetica notizia su un quotidiano statunitense: “Fermati all’aereoporto di Miami tre studenti di ritorno da un viaggio d’istruzione in Italia ai quali sono stati sequestrati frammenti degli affreschi di Giotto, piastrelle degli scavi di Pompei e tessere dei mosaici del duomo di Monreale.”
      Come è giusto, saremmo tutti a gridare al sacrilegio!
      Il problema, come sempre, è culturale. Giustificare questi comportamenti è sbagliato. La condanna unanime di azioni scorrette crea cultura della legalità.
      Faccio un parallelo: in casa mia non è mai entrato e mai entrerà un solo grammo di avannotto di sarda (la cosiddetta “nunnata”) nonostante ne abbiamo tutti antichi ricordi di squisitezza. In questa città la commercializzazione nei periodi vietati è considerato normale pressochè da tutti.

    16. Io sono stato più volte in Louisiana e Mississippi e di alligatori, vivi e morti, ce ne sono un bel po’. Non so dello squalo Selachimorpha, ma gli alligatori non sono certo prossimi all’estinzione. Tutt’altro. Non so da dove abbiate preso questa notizia, ma sebbene siano stati in pericolo in passato, al giorno d’oggi non sono più specie minacciate. La carne di alligatore si mangia in Louisiana e Mississippi e di teste e zampe di alligatore se ne trovano a bizzeffe dovunque, a cominciare dal French Market di New Orleans.
      http://en.wikipedia.org/wiki/American_Alligator

    17. Credo che gli oggetti sn stati sequestrati non perchè animali in via di estinzione o per qualche motivo strano, ma perchè sono delle specie di animali che non si possono importare in italia (ne vivi,ne morti), come è successo per scimmie koala e altri

    18. Usul premessa la mia completa ignoranza siamo sicuri che siano Alligator mississippiensis?

    19. @Tony. Si, la voce wikipedia a tal proposito è abbastanza esaustiva. Esistono comunque molti altri riferimenti in rete al proposito. Questo in particolare, dello University of Michigan Museum of Zoology spiega molto bene che sono allevati e cacciati regolarmente:
      http://animaldiversity.ummz.umich.edu/site/accounts/information/Alligator_mississippiensis.html
      Sono presenti nella lista delle specie “minacciate” solo perchè simili al coccodrillo americano (questo sì minacciato) e il governo federale teme che venga confuso da un cacciatore. La caccia e la macellazione sono comunque permesse.

    20. @Rillos, non sembrerebbe essere così, almeno a giudicare dal regolamento 359/2009 della Unione Europea che viene citato sul sito del ministero competente:
      http://www.mincomes.it/cites/indice_cites.htm#Regolamenti_Comunitari_e_normativa_italiana_di_riferimento_

      http://www.mincomes.it/cites/normativa/reg359_09_it.pdf

      Non sono neanche lontanamente un esperto e quindi non garantisco che ci sia una altra lista di specie vietate ma a giudicare dal sito del ministero sembrerebbe che questa sia l’unica.
      Sono proprio curioso di sapere come finirà questa storia dopo tutto questo clamore.

    21. Continuando a cercare su wikipedia, mi accorgo che squalo Selachimorpha non significa poi molto. Selachimorpha è “un superordine di pesci cartilaginei predatori dalle forti mascelle e di dimensioni medio-grandi, comunemente noti con il nome di squalo o pescecane.” http://it.wikipedia.org/wiki/Selachimorpha
      Non si capisce quindi quale delle tantissime specie si stia parlando. Sebbene molti squali siano a rischio, alcuni si possono certamente pescare (la verdesca, ad esempio: http://it.wikipedia.org/wiki/Prionace_glauca#Pesca_e_utilizzi) Rosalio, ma quale è la fonte da dove hai preso le informazioni?

    22. La notizia è stata battuta dall’agenzia AGI.

    23. propongo dei cannoli a misura regolamentare con non più di 100ml di crema ciascuno , inseriti uno per uno in buste di plastica trasparente e richiudibile, prima di esserte poste sulla guantiera di ordinanza…
      il paese abbonda di spostati!

    24. quanto è vero giuliana

    25. io sottolineo sempre la presenza in questo sito di gente che va diverse volte in Louisiana e a Miami beach. Sulu iu un pozzu arricchìri?

    26. Secondo me qualcosa non torna.
      Con i controlli negli aeroporti americani -almeno in questo periodo-, non dovevano fermarli lì? Mi pare si parli di bagagli a mano peraltro. Due sono le cose:
      O Obama deve richiedere scusa per l’inefficienza dei controlli aeroportuali, oppure non erano per niente specie protette.

      PS Io personalmente non li avrei comprati in ogni caso…
      Meglio i cannoli di ricotta.

    27. Ribadisco quello che ho scritto e che molti sembra non abbiano afferrato (specialmente Spillo68 che fa il paragone con mosaici e affreschi). IN FLORIDA LA VENDITA DI QUESTI SOUVENIRS E’ ASSOLUTAMENTE LEGALE E SI POSSONO TROVARE IN QUALSIASI NEGOZIO PER TURISTI. Quindi non ha senso demonizzare i ragazzi o criticare i controlli in aeroporto in USA.

    28. @Gomesio: io sono stato in Florida solo perchè avevo a disposizione punti Millemiglia Alitalia accumulati con viaggi di lavoro. Altrimenti me lo sarei potuto sognare …

    29. Mister x,
      nel caso tu fossi uno dei tre ragazzi, mi piacerebbe sentire la tua versione dei fatti.

    30. Ciao Tanus,
      ti riassumo brevemente cosa è successo.
      Abbiamo comprato questi souvenirs in un grande negozio al centro di Miami x 10 dollari ciascuno (ho ancora e per fortuna gli scontrini fiscali). All’aeroporto di Miami ci hanno controllato li hanno visti e non ci hanno detto niente. Vi dico di più:
      proprio in aeroporto a Miami alla dogana mi sono informato se potevo portarli come bagaglio a mano e mi hanno detto DON’T WORRY!!!
      Arrivati a Fiumicino (primo scalo Italiano) lì siamo stati sottoposti al vero controllo Doganale, anche lì hanno visto questi souvenirs e non ci hanno detto nulla. (sui giornali e vari siti internet hanno scritto che siamo sfuggiti ai controlli. Mi viene da ridere). Arrivati a Palermo, abbiamo ritirato i nostri bagagli sul nastro (con all’interno gli squaletti, perchè le teste di coccodrilli li avevamo in un sacchetto ciascuno a mano per evitare che si rompessero). Mentre gli amici miei aspettavano i loro bagagli sul nastro io personalmente che avevo già ritirato il mio, ho fatto il controllo doganale ai raggi X e neanche lì mi hanno detto niente, a questo punto ho notato che ai due amici miei li hanno fermati prima del controllo doganale che io avevo già fatto ma tranquillo che era un semplice controllo di routine sono uscito dal terminal e sono andato a depositare i miei bagagli in macchina. Mentre aspettavo gli amici miei davanti le porte degli arrivi (perchè non potevo più rientrare all’interno), ho notato che ritardavano, ad un tratto è uscito un giovane (RAMBO) finanziere (che aveva notato precedentemente che eravamo insieme) e con fare minaccioso mi ha detto di riprendere i bagagli e di rientrare all’interno del Terminal perchè dovevamo essere arrestati o fucilati o impiccati, anche lui non sapeva bene cosa ci doveva succedere). Da questo momento inizia il sequestro di persona da parte di questi RAMBI che si sono fatti fotografare (per pubblicità) sui giornali, in quanto, dalle 10:30 del mattino siamo usciti alle 18:15 del pomeriggio per alla fine redigere solo tre verbali e in queste lunghissime ore il RAMBO giovane l’artefice di tutto andava pubblicizzando in tutto l’aeroporto la sua IMPRESA, andava e tornava portando (all’interno dell’ufficio dove eravamo a fare vedere cosa aveva sequestrato) colleghi Poliziotti, Carabinieri, Elicotteristi, barristi, adetti ai bagagli, inservienti, astronauti, spazzini, tassisti, assistenti di volo, piloti, personale delle pulizie e chi più ne ha ne metta. INCREDIBILE!!!.
      Da lì è iniziata l’odissea, le cose che ci hanno detto sono davvero incredibili del tipo: adesso passate i veri guai, non sapete a cosa state andando incontro, avete fatto un reato penale quindi la galare!!!
      Minchiate scritte e presumilbilmente dichiarate ai media dai RAMBI:
      1^ minchiata scritta:
      “una multa di 6.200 euro per ciascun trasgressore”; (la multa è stata di 6.000 euro in totale (2000 euro ciascuno);
      2^ minchiata scritta:
      “l’attegiamento nervoso dei sospettati che hanno tentato rapidamente e nervosamente di attraversare gli spazi doganali”; (eravamo solo ed esclusivamente stanchi dopo 2 aerei e 12 ore di volo e non vedavamo l’ora di arrivare a casa (io personalmente dovevo fare anche pipì);
      3^ minchiata scritta:
      “le urne erano occultate dentro i bagagli a mano”; (il bagaglio a mano erano un comunissimo sacchetto di plastica con all’interno solo le teste di coccodrillo senza urne e senza niente);
      4^ minchiata scritta:
      ” i fermati non hanno dichiarato cosa trasportavano ma anzi si sono dimostrati piuttosto evasivi e frettolosi….ecc”; (qunado ho messo il sacchetto sul nastro dei raggi X gli ho detto al funzionario dall’altra parte di stare attento perchè all’interno c’erano dei souvenirs fragili), Ma vi rendete conto cosa hanno dichiarato ai media questi Rambi???
      5^minchiata scritta:
      i cuccioli di squalo sono di una specie rarissima; (i Rambi fotografati ci hanno verbalmente detto che gli stessi al 90% venivano restituiti perchè si notava che erano riproduzioni) mentre sui media sono diventati rarissimi cuccioli di squali “selachimorpha”;
      6^ minchiata scritta:
      “Ai tre studenti, tutti trentenni”; (io ho 21 anni, gli amici miei hanno 22 anni).
      Inoltre, sulle etichette attaccate sulle teste di coccodrillo c’è riportato che gli stessi sono fedelmente riprodotte.
      IO VI DICO CHE CON STRISCIA LA NOTIZIA O CON LE IENE MI DIVERTIRO, IL MIO LEGALE SI STA MUOVENDO IN TAL SENSO.

      TIRATE VOI LE CONCLUSIONI!!!!

      Un saluto a tutti voi.

    31. Grazie Mister X,
      anche a me in effetti sembravano solo delle riproduzioni, ma dalla foto non si può giudicare.
      Devo dire che la faccia divertita dei finanzieri in una delle foto mi dava proprio da pensare.
      Al posto tuo scriverei a repubblica e chiederei l’immediata rettifica, attraverso l’avvocato comunque.

      Ciao, vi auguro di risolvere al più presto.

    32. […] dei protagonisti è intervenuto in un post sull’argomento su Rosalio, e su mia richiesta ha dato la sua versione dei fatti.  Intanto il fatto è avvenuto […]

    33. Eh no,caro mister x..pensi di cavartela così e passarla liscia? Ma tu lo sai che riapriranno IN ESCLUSIVA soltanto per voi tre amichetti nientepopodimenoché le stanze dell’inquisizione al Sant’Uffizio di Palazzo Steri?!! (Che poi, se avete davvero 22 e 21 anni come dici – quindi presumibilmente studenti universitari – dalle celle della tortura passerete direttamente a quelle della segreteria del Rettore che vi aumenterà del 400% le tasse, visto che oggi quella gloriosa sede appartiene all’Università degli Studi…..mm che strane coincidenze storiche…).Erano finte? riproduzioni? Peggio! truffa! un tentativo squallido di prendere in giro le forze dell’ordine!E’ una vergogna, alla gogna, alla gogna!

    34. In effetti, in tutta la vicenda, la cosa che mi ha colpito di più è stato il fatto degli studenti di 30 e passa anni palermitani.
      Ed allora ho pensato.
      I soliti minchioni figli di papà della palermo bbbbene ancora iscritti all’università che passano il capodanno a Miami.
      Perchè ad essere studenti a 30 e passa anni, poi bisogna dare ragione a Brunetta e Padoa Schioppa….

    35. @mister x
      In Olanda è legale consumare la marjuana, non facciamo che andate ad Amsterdam e poi vi arricampate con le valigie piene di erba la prossima volta!!!

    36. x fortuna ankora nn sn del tutto rinkoglionito,ma grazie del consiglio daniele.

    37. quando ho letto il titolo ero convinta che fosse una forma di protesta di studenti palermitani che, con addosso le teste di coccodrillo, manifestavano il loro dissenso per lo sfacelo dell’universtià pubblica..ahahah non avevo capito niente!! al di là del dubbio gusto dei souvenir sopradetti (a me fanno un po’ impressione!) quello che è successo è davvero inammisibile!!..ma poi scusate che fine fa la privacy?

    38. ovviamente intendevo che la parte lesa qui sono i ragazzi!!

    39. utopika la privacy è stata mantenuta xke nn hanno divulgato i nomi,altrimenti erano kazzi amari x loro!!!

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