Giocare a FarmVille con la Favorita
Una mattina di qualche giorno fa, da bravo appassionato di fotografia, mi sono deciso a fare quel che in ventotto anni di vita non avevo mai fatto: mi sono addentrato nell’area della Favorita. Sarà per le cattive frequentazioni da parte di prostitute, protettori e guardoni, o per le notizie poco rassicuranti circa aggressioni a inermi corridori, ma me ne sono sempre tenuto alla larga, considerandolo meramente un luogo di transito per raggiungere Mondello. Ebbene, da subito sono rimasto incantato dalla bellezza e dalla varietà della fauna e della vegetazione. Falchi, gazze, anatre, ed altri singolari pennuti si sono mostrati in tutto il loro splendore. Da lì ho capito che quei luoghi hanno enormi e straordinarie potenzialità e ho provato a pensare come potrebbero essere valorizzati in futuro. Ed eccomi su Facebook a pubblicare, su una pagina ad hoc, fotomontaggi che offrano una nitida immagine di questo miraggio.
Immaginate il Parco della Favorita definitivamente chiuso al traffico, con una linea tram in stile retrò per gli spostamenti interni, una pista ciclabile degna di questo nome, una corsia apposita per i corridori, un comodo marciapiede per chi passeggia ed una corsia riservata ai veicoli d’emergenza.
Immaginate un grande prato all’inglese dove fare picnic, un laghetto artificiale che dia ristoro alle anatre, alle oche e agli altri uccelli acquatici del Parco e ai migratori.
Tanti chioschi in ferro ospitano un’edicola, un venditore di bibite, una gelateria. Una moderna funicolare collega la base del parco al Santuario di Santa Rosalia in modo silenzioso, ecologico ed economico. Un servizio di pattugliamento e di videosorveglianza assicura il controllo costante del Parco, per combattere la prostituzione, l’abusivismo, e le altre attività illecite.
Un avanzato sistema di raccolta delle acque piovane rende il Parco totalmente autosufficiente dal punto di vista idrico. E sotto il profilo energetico, pannelli solari situati in più punti e sugli stessi lampioni, lo rendono altrettanto indipendente. Immaginate quanta occupazione creerebbe questo posto e quanti turisti attirerebbe.
Molti penseranno che a Palermo un parco del genere sia solo un’utopia, perché impossibile da realizzare o da proteggere, a causa dell’incuria e dell’inciviltà di certi cittadini. Ma voglio ugualmente invitarvi a condividere questa visione, perché «se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia».
I have a dream….
Anche io partecipo al sogno! Sono dentro il tram azzurro.
Purtroppo, per la poca fiducia che ripongo in coloro che dovrebbero traformare questo sogno in realtà, credo che l’unico modo per vedere questi scenari è prenotare un viaggio per l’Austria.
I tram verrebbero vandalizzati nel giro di qualche mese, un anno massimo.
Il laghetto verrebbe sommerso dai rifiuti gettati nel laghetto dai CIVILISSIMI panormiti nel giro di qualche weekend.
Il prato verrebbe colonizzato nel giro di qualche settimana da orde di venditori abusivi di birre e panini, che si porterebbero dietro tavoli e sedie di plastica, rendendo impossibile anche muoversi.
La corsia ciclabile diventerebbe in breve tempo corsia per motociclisti, e quella per corridori un simpatico parcheggio per motorini (ovviamente “sorvegliato” dagli onnipresenti posteggiatori abusivi).
E ovviamente i Vigilanti (che saranno gli stessi dello stadio, immagino) diranno “eh ma se non li facciamo parcheggiare qua, devono parcheggiare da qualche altra parte e dobbiamo far loro TOT euro di multa…”
Vabbeh… scusa se ho sporcato il tuo thread con un po di crudo realismo.
Anche a me piace sognare una Palermo migliore. Ma ho appena visto con quanta nonchalance una ragazza buttava a terra la carta di un pacchetto di sigarette appena aperto con il contenitore a 5 metri di distanza.
è un sogno bellissimo..!
hai ragione, se si sogna insieme è una realtà che comincia. Cosa possiamo fare dunque per avanzare proposte affinchè il parco sia davvero un parco?
Mi piace.
Il sogno è stupendo, il fotomontaggio è veramente meraviglioso e…..utopico. Siamo ancora in pochi a sognare affinchè diventi realtà, non disperiamo anche se il commento di Joseffis lo quoto al 100%.
Una proposta simile in merito al Parco la fece, se non ricordo male, un politico palermitano oggetto proprio domenica scorsa di un servizio di Report….
Una serena giornata a tutti voi.
Qualcuno una volta aveva avuto l’idea di scavare un canale navigabile nella favorita e farci passare un battello.
Se devi sognare, quindi, fallo in grande…
Inoltre, appena allenti i vincoli di edificabilità per fare i lavori, ti ritrovi con qualche furbone con le spalle coperte dal potente di turno che si costruisce la villa. E addio falchi, gazzelle e leoni…
Bravo Raffaele, è solo grazie alla gente che sogna come te che possiamo cambiare la nostra mediocre città. Non ascoltare chi ti dice “non si farà mai”, “è complicato”, quelli sono i peggiori palermitani, quelli fermi, impassibili, ancorati al passato e senza voglia di fare.
Io penso “che a Palermo un parco del genere sia solo un’utopia, perché impossibile da realizzare o da proteggere, a causa dell’incuria e dell’inciviltà di certi cittadini.”
Faccio parte di quei “molti”, lo confesso. Ma faccio parte di quei pochi che Palermo la vivono civilmente e si sono stancati di avere a che fare con chi le regole le conosce benissimo e non le rispetta consapevolmente. Non è ignoranza, è “palermitanità”.
Il sogno me lo porto dentro, per realizzarlo in un altro luogo, un posto in cui possa essere considerato veramente un sogno e non un’utopia. Il mio addio a Palermo l’ho già dato tanto tempo fa.
ti nominerei assessore al parco della favorita!
L’idea è bellissima e magari in un parco urbano di berlino o di new york sarebbe subito realizzato.
A palermo sai chi metterebbe il bastone in mezzo alle ruote per la realizzazione dell’ambizioso progetto ?
La Sovrintendenza regionale ai beni culturali e ambientali che inorridisce all’idea di un tram che passa all’interno di una Riserva Naturale nonché SIC Sito Importanza Comunitaria, nonché ZPS Zona Protezione Speciale.
La Valutazione di Incidenza (prevista per opere da realizzare in queste aree di pregio naturalistico) e la Valutazione di Impatto Ambientale dovrebbero dimostrare che le specie vegetali e animali (anche gli scravagghi) vengono tutelate totalmente.
Il Tram è invasivo come opere (scavi, trincee, elettrificazione, ecc) quindi non credo avrebbe parere positivo, anzi…..
Ma le piste ciclabili e il laghetto credo potrebbero passare.
Bellissimo..hai avuto una bella idea.Per un attimo mi hai fatto immaginare di vivere in una città civile ma ahinoi SIAMO TROPPO POCHI a volerla.
Ai palermitani non interessa progredire,valorizzare,sacrificare gli interessi di pochi per il bene comune…ai palermitani non interessa il bene comune ma il proprio e penso che non ci sarà cambiamento….almeno nei prox anni.
Ciao
Che dire? E’ un sogno bellissimo che tale rimane in una città dove non si progetta il futuro (o meglio dove solo la malavita di tutte le specie lo fa). L’idea del tram – con la contestuale chiusura al traffico automobilistica – l’avevo lanciata qui alcuni anni or sono; ricordo che scatenai le reazioni inviperite dei residenti mondellani di cui avevo trascurato le sacrosante (!) esigenze di pendolarismo.
il piano per la favorita, credo risalga a prima di questa giunta già più volte approvato ma mai finanziato, si parla di un sotto passaggio da mondello alla ex fiera, agricoltura specializzata biologica, aree ristoro etc etc, resta una delle massime incompiute di questa amministrazione, uno di quei sogni che non verranno mai realizzati perchè non hanno ritorno economico e scomodano alcuni traffici illeciti..io ci corro dentro da una vita e ne apprezzo il fascino quando i conigli ti attraversano la strada, o i pericoli quando provi ad attraversare e le macchine fanno finta di non vederti e la spazzatura..non so come ma bisognerebbe chiedere alla giunta di metterci i soldi, perchè la città ne ha bisogno..
E’ un progetto bellissimo ma l’unica possibilità di vederlo realizzare è essere amministrati dalla lega nord, e non è una provocazione.
Ok immaginiamolo è tutto molto bello, complimenti per il progetto!
ma che dire degli incivili che sporcano il parco in occasione di 1° MAggio o Pasquetta?
Che dire del campo ZINGARI che è completamente abusivo? che dire degli Zingari che tagliano tutti gli ALBERI DEL PARCO per arderli? che dire del rogo quotidiano da parte degli zingari, di rifiuti dal quale si sprigionano gas tossici?
bisogna fermare il disboscamento della favorita al piu’ presto.
cosa aspettano quelli del comune a fare irruzione nell’accampamento Rom con la polizia????
perchè se io disbosco illegalmente vengo arrestato e i Rom sono intoccabili???
da ragazzo ci correvo dentro anche d’inverno con il buio la mattina presto…non mi è mai successo nulla…luogo comunque affascinante anche se ha bisogno di essere riqualificato. spero che non sia vere le notizie circa il disboscamento in atto…sarebbe uno scempio
ma sicuro che sei palermitano? un sogno così lo possono fare solo i continentali… alcuni anni fa a me, che avevo un sogno simile per la mia città (termini imerese), qualcuno mi ha detto: “ma dove ti credi di essere, in emilia romagna?” purtroppo noi sognatori siamo destinati a rimanere tali, mentre imperano i “vastasi”,i truffatori e i cattivi amministratori della cosa pubblica. il bello è poi che li votiamo pure…
Che tristezza leggere questi commenti,c’è l’assoluta rinuncia a credere che si possa migliorare.Ma si, lasciamoli lì, noi andiamocene fuori..Che tristezza
si confermo: i rom hanno disboscato una vasta area vicina al prprio campo zingari.
hanno disboscato e stanno continuando a disboscare.
In piu’ e’ vero anche che ogni sera bruciano immondizie in un area del campo, sprigionando dei veleni tossici nell’aria.
I cittadini di zona Ospedale Villa Sofia, Via Resuttana, hanno allertato piu’ volte pompieri e PS senza successo. Non sono mai venuti.
bellissimo post!!!
una volta tanto idee propositive e non lamentele.
per realizzare questo meraviglioso sogno bisognerebbe svegliare palermo (ed i palermitani) dall’incubo che l’attanaglia.
sarebbe un risveglio alla bellezza.
cambiare non è impossibile, solo che rimanere immobili è più comodo!
ahimè.
@salvo
Puoi indicare con precisone qual’è quest’area per favore? sapresti indicarla su google maps?
Giusto una precisazione: l’epiteto “zingari” (perché di epiteto mi sembra si tratti visto l’uso che se ne fa), con una (poco) celata nota intollerante, é perfettamente applicabile alla “razza” del Palermitano, dal momento che anch’egli brucia, rovina, inquina.
Il sogno di una Favorita degna del nome che porta é lodevole, forse anche realizzabile, ma certamente deve venire DOPO l’adeguamento di Palermo a città civile, dove cioé esistono servizi degni di questo nome e degni una città europea da 650 mila abitanti (contentandoci dei soli residenti ufficiali). Finché non si farà ciò, mi sa che é come andare a parlare ai cittadini di Khabul (pienissima di opere d’arte) della necessità di fare un bel parco quando forse necessiterebbero di altre cose prioritarie.
E’ un bellissimo e tristissimo post…
credo che il problema degli “Zingari” sia solo uno e nenanche il più importante..la Favorita è un posto meraviglioso solo che andrebbe totalmente pedonalizzato e reso funzionale e vivibile, l’idea miglio potrebbe essere oltre al piano di valorizzazione, l’idea di una navetta (magari non tram che è un pò costoso) è molto carina magari elettrica con un biglietto simbolico, percorsi per ginnastica ripristinare le fontane e il sistema di irrigazione, un maneggio del comune con corsi di equitazione ed escursioni, agricoltura biologica con possibilità di comprare prodotti in loco sempre del comune, una piccola funivia non troppo invasiva per salire al santuario, le idee sono infinite potrebbero anche creare occasioni di sviluppo, potenziare il sistema di impianti sportivi una seconda piscina ad esempio..
complimenti per le foto
Raffaele, che bel sogno!!!
Ho vissuto per qualche tempo a palermo e penso di essere stata alla favorita ( ci si trova la palazzina cinese, vero??)mi rattrista pensare che un sogno così o magari un po’ più umile : basterebbe che il parco fosse pulito, le piante cuarate e la prostituzione sparita..non sia possibile!! ê vero che ci sono molte persone incivili ed egoiste e molte cose negative lì( e questo già sarebbe un altro argomento da trattare…) pero penso che ce ne siano ancora dei palermitani responsabili e civili (io li ho conosciuti, ed ora sono i miei amici), mi rattrista pure pensare all’idea (difesa da certi) che a palermo, in sicilia non si possa fare più niente, a volte mi sembra un po’ commodo, una rassegnazione finta o malsana che impedisce di progredire ed avvanzare… Ma mizzica qualcosa si potrà ben fare!!! pero ci vuole lo sforzo, ci vuole l’educazione dalle scuole.. La sicilia e bellissima non la possiamo lasciar morire!!!
@ daniele
http://maps.google.it/maps?f=d&source=s_d&saddr=&daddr=Parco+della+Favorita,+90146+Palermo,+90146+(Parco+della+Favorita)&geocode=FRlBRgId643LACHYI7vEy6NBJg&hl=it&mra=ls&sll=38.160092,13.337692&sspn=0.001721,0.002411&ie=UTF8&ll=38.160046,13.337362&spn=0.001721,0.002411&t=h&z=19
[…] su Rosalio. 0 persone gradiscono questo post.Mi […]
io mi allendo correndo da 15 anni anche dentro la Favorita e devo dire che prostitute,clienti (con i loro cumuli di fazzoletti di carta e profilattici) e zingari (con il loro seguito di sudicio, spazzatura bruciata e non) fanno LETTERALMENTE VOMITARE. a seguire le auto che sfrecciano a 100/120 kmh fin dalla 6:30 del mattino.
ps. anche le prostitute bruciano legna disfacendo i sentieri attrezzati creati dagli ottimi dipendenti di Bioshera
L’area vittima del disboscamento è proprio quella vicina al campo rom.
potrete vederla molto bene dal vivo. basta fare una passeggiata in favorita!
Biosphera*
Che bel sogno Raffaele! Mi sono proprio immersa in quella splendida realtà per un attimo e penso che se si potesse realizzare sarebbe meraviglioso.
Chissà….
Bravo Raffaele, bisogna fare delle ipotesi (anche visionarie) sulla Palermo che vorremmo. Mi piacerebbe vedere altri post del genere.
Post meraviglioso. Complimenti. Ci vorrebbe il coraggio di realizzarlo. Io da sempre propongo la chiusura alle auto della Favorita, l’unico parco naturale al mondo all’interno di una Città dal quale passano le auto……..sconcertante!
W questo post e coomplimenti al suo autore!
A quello che ha detto Carlo, che sottoscrivo in pieno aggiungo: la Realtenuta ha anche un valore storico e culturale. Dove ora sono dislocati uffici comunali prima c’erano le scuderie reali e via dicendo. Si potrebbero instaurare dei musei multimediali che raccontino la storia del Parco e della Città.
Prima evidenziamo i maggiori problemi relativi a questo parco della favorita:
– Palermitani incivili che devastano il parco in occasione del primo maggio-venticinque aprile-pasquetta
-zingari che disboscano
-zingari che bruciano immondizia
-zingari che squagliano il rame rubato (di certo non lo comprano!!)
-prostitute, clienti e papponi che con la loro presenza diciamo sporcano il luogo degradandolo
-automobilisti cornuti che corrono a 80, 90, 110 km/h in favorita causando un problema per la vita di chi si trova a passare in favorita.
-mancanza totale di istituzioni all’interno del parco
-maniaci sessuali e scambisti che sporcano con fazzoletti e preservativi usati portando degrado.
INSOMMA QUESTO E’ LO STATO DEI FATTI, IL PUNTO DI PARTENZA, da qui ci auspichiamo che la situazione venga ribaltata e cambi. ISTITUZIONI DOVE SIETE?
Come dice Carlo, si potrebbe cominciare col chiudere il parco alle auto! Si potrebbe fare anche al centro fra l’altro (tipo dal Politeama fino alla fine di via Maqueda)…ops…dimenticavo…ogni volta che si é proposto di farlo c’é stata una RIVOLTA dei “civilissimi” commercianti e dei “volenterosi” palermitani che non ne volevano sapere di camminare a piedi (adducendo come scusa il fatto che i mezzi non passano mai)!
intanto chiudendo il traffico si risolverebbe anche il problema della prostituzione*, non ce li vedo ad andare e t**ie in bici! 😉
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* o meglio, si sposterebbe il problema altrove…
Keep on dreaming…
Se Mandela sognava un Sudafrica libero mentre era a Robben Island in carcere (e poi non solo l’ha visto ma ne è divenuto presidente), fare della Favorita lo scenario idilliaco del post di Raffaele è MOLTO più alla nostra portata.
O no? 😉
Magari si potrebbe cominciare con l’inondare tutte le caselle di posta elettronica di Palazzo delle Aquile con dei link al post: al millesimo messaggio magari qualcuno si catamina.
Nel frattempo Rosalio potrebbe patrocinare questa proposta mettendo un link permanente al post ben visibile in homepage così tutti i visitatori, anche quelli occasionali, sarebbero “costretti” a buttarci un’occhio.
Poi si potrebbe pensare a un merchandising no-profit con magliette et similia che abbiano impresse le immagini “da sogno” di come la Favorita potrebbe essere.
Insomma, i sogni, che non sono altro che idee ambiziose, per diventare realtà devono camminare sulle gambe di qualcuno. Ma bisogna volerlo, fortemente, tenacemente e senza sosta.
il problema della chiusura alle auto è solo che non ci sono vie alternative credibili per raggiungere mondello..la litoranea è un disastro sono passato tempo fa in bici, e tra vergine maria che è un disastro per il traffico, cimitero e posteggiatori, e auto in sosta vietata. via lanza di scalea potrebbe essere un opzione ma è mal connessa col tessuto cittadino specie nell’incrocio con via san lorenzo..Pallavicino meglio evitare, insomma l’idea del tunnel è l’unica percorribile al momento per pedonalizzare il parco..
bisogna inserire idee che permettano di sostenere economicamente il parco e il sogno diventa realtà molto facilmente..
ma dei tanti pseudo politici che partecipano a questo blog c’è qualcuno che sa perchè si è scelto di affossare il progetto Real Tenuta parco della Favorita???
Tony Siino tu che sei addentro a certi salotti come mai in questi salotti preferiscono far finta che questo progetto non esista???
@il leone straquotato!
“Insomma, i sogni, che non sono altro che idee ambiziose, per diventare realtà devono camminare sulle gambe di qualcuno”..e più si è più gambe camminano e con/dividono la strada.
agiamo?
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far tornare la favorita agli antichi splendori, sensibilizzare le persone a questo progetto, sarebbe un piccolo grande passo verso un risanamento, anche morale, altamente simbolico.
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non è facile ma non impossibile.
Sono certi salotti che hanno mortificato la citta’da 8 anni circa…….
Sogno per sogno….e un campo di golf, non sarebbe il completamento ideale ? Immaginate un campo di golf a non so quante buche, me ne intendo poco, ma che si sviluppi in un percorso con lo sfondo il Parco della Favorita….Problemi per i Tram ? Navette elettriche che partono ogni dieci minuti gratis, magari pagate da uno sponsor che ne tapezza la carrozzeria e la pubblicità sui cartelloni amovibili. Percorsi naturalistici numerati e segnati sul modello sudtirolese, che portino, tra l’altro, alle grotte preistoriche che ci sono su Monte Pellegrino o all’osservazioni degli uccelli rari da punti ben stabiliti, bird watching.Come in tuttii parchi europei e mondiali all’imbrunire si chiude e si riapre la mattina.
Ovvio che in un contesto simile, non si deve neanche parlare di mignotte e rom, con tutto il rispetto per entrambi i target, si potrebbe provare a creare da altre parti un miniparco di Cupido e un campo attrezzato dove allocare gli zingari. La sorveglianza affidata a privati con sanzioni pesantissime per chi trasgredisce di una virgola le regole. Una soluzione di compromesso potrebbe lasciare due corsie strettissime, quanto basta al passaggio di un bus pubblico, sul modello di alcune vie centrali di Barcelona, che parta dalle Fiera e raggiunga Mondello, per coloro che fanno i pendolari o per coloro che usano l’auto per necessità. Strada unica bitumata, le altre che attualmente ci sono cancellate e riportate alla natura. I chioschi in ghisa sul modello dei chioschi Basile del Massimo, tutti uguali e possono vendere bibite , panini, regolamentati rigidamente. Se poi un privato ci volesse realizzare un acquario, sul modello di quello di Genova, credo che la Favorita possa diventare un polo di attrazione mondiale. Anche i nostri mangiari di strada, e non è il caso che li ricordi, potrebbero trovar spazio, ma sempre in bei chioschi uniformi, rigidamente regolarizzati e senza la minima trasgressione e ci siamo capiti…
diciamo che hai fatto un tuffo nel passato, visto che il tram lo avevamo.
a che siamo in tema parchi 2 domande..Parco D’Orleans l’inaugurazione già saltata non era stata spostata a marzo???
Capo Gallo non si può fare niente per rimuovere l’insopportabile tassa di ingresso data a quelle persone maleducate che vivono davanti al cancello??
io darei anche 5 euro per entrare a piedi a capo-gallo visto che è uno dei posti paesaggisticamente parlando più belli della città ma alla guardia costiera o alla forestale o al CAI mi riesce insopportabile che delle persone X pretendano soldi in questo modo abbastanza rude e a volte maleducato..ho avuto da sempre problemi con questi tipi e più volte dopo aver chiamato i carabinieri mi hanno spiegato che era così e non si poteva niente..e non mi dite di scavalcare o fare giri perchè una volta mi hanno pure inseguito pretendendo 1,50 euro.
FINALMENTE!
Finalmente qualcuno che sogna “concretamente”.
Finalmente un post degno di Rosalio, prova ne è anche la qualità dei commenti e le firme dei commentatori.
Palermo stà svanendo, è ormai in briciole, nei suoi punti estremi (ma molto vicini) è diventata oramai SUV e munnizza; in questo scenario arido vedevo Rosalio come una roccaforte di sopravvivenza (trasversale) culturale, poltica ( nel’accezione pura del termine)post, umoristica, ecc.
Ultimamente mi ha assalito lo sgomento,molti, troppi post, scritti solo per il gusto del “ci sono anch’io”, o per raggiungere la hit dei commenti.
Stasera arriva Raffaele e …
c’è ancora speranza.
Grazie Raffaè, voglio sognare con te.
un grande sogno,PA.= a ZAGABRIA.Non ce la faranno MAI!!!!
@giuanni, io i campi di golf e di tennis li lascerei a cammatacool e rutellasisters…se dobbiamo sognare almeno sognoamo in grande, altrimenti rischiamo di essere dei pezzenti e dei servi anche quando sogniamo!
E pensare che certi fondi non vengono spesi per mancanza di progetti…
Questo post fa il paio con un’altra valida proposta che ho letto su “mobilita palermo” circa la pedonalizzazione dell’ateneo e che vi invito a leggere.
Lo scetticismo di alcuni non è però condannabile. Non si può non prendere atto che la maggioranza di chi vive in questa sciagurata città non ha alcun interesse a migliorare l’aspetto e conseguentemente la vivibilità di Palermo. Nel mio recente consueto soggiorno ho notato, con sgomento, che gli storici palazzi faticosamente restaurati, causa il contesto degradato che li circonda stanno ripiombando nel consueto abbandono, in barba a chi li ha pagati come oggetti unici. Questa maggioranza di palermitani incolti ed incivili, (fra l’altro non farei distinzione con gli zingari, perchè sostanzialmente si equivalgono), sarà mai isolata e messa all’angolo perchè non possa continuare a nuocere?
Che bel sogno 🙂
Vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti. Grazie.
Tonjo io sono addentro al salotto…di casa mia quando non sono in giro per l’Italia. 🙂
fra poco il problema macchine sarà risolto visto che la strada ormai è una trazzera…io mi acconteterei dell asfalto e dell illuminazione accesa intanto!
Complimenti a Raffaele.Ti invito a proseguire e lasciar perdere coloro che hanno il gusto solo di lamentarsi.Perchè tanto costoro rappresentano il miglior immobilismo alla palermitana, che vede tutto negativo, che non vuol fare niente di propositivo e non si accorge più di nulla.
Se può esserti utile, il tram dentro il parco della Favorita non è utopia.
Anzi…nel 2008 abbiamo proposto al Piano Strategico una linea di collegamento Foro Italico-Mondello, con chiusura al traffico privato del parco.
Troverai ulteriore documentazione qui
http://www.pianostrategico.comune.palermo.it/index.php?module=Downloads&func=prep_hand_out&lid=12
Qualche tecnico ci sta già studiando 😉
Viviamo in un paese in cui gli abusi non solo non vengono puniti, ma nemmeno sanati. E io preferisco tenermi un parco naturale, con tutti i vincoli che esso comporta, piuttosto che vedere spuntare binari, fermate del tram, parchi giochi attrezzati con annesso baretto, giostre, laghetti pieni di bottiglie di plastica e carcasse di lavatrici, capanni di manutenzione trasformati in foresteria trasformati in civile abitazione trasformati in ville con piscina.
Alzate lo sguardo, mentre andate a mondello, e guardate cosa può diventare il territorio lasciato in mano alle persone o alle istituzioni.
Passate oggi dalla favorita. Poi passateci martedì dopo pasqua.
E poi riparliamo di come un parco cittadino deve essere reso più fruibile…
@Isaia, sembra che preferisci convivere col degrado attuale per il resto dei tuoi anni e impedire ad altri di poter migliorare l’attuale situazione?
sarebbe bello.
IO spero solo una cosa, affrettiamoci ad arrivare alle elezioni e BUTTIAMO FUORI tutto il consiglio comunale…
Forti cambiamenti nascono da chi si assume forti responsabilità: da troppo tempo ormai qui a Palermo CERTUNI se ne strafottono.
QUINDI, alle prossime elezioni, CI SI AUSPICA che coloro che hanno votato per chi sta realizzando lo scempio della città, VOTINO ALTRO.
E lo dico io per primo, sarò il primo a cambiare.. e pazienza delle mie idee politiche, quì è in ballo il futuro della nostra Terra.. e vaffanculo agli schieramenti.
@antony977: quello che vorrei, e che sarebbe normale in tempi normali, è semplicemente poter vedere una decina di ranger che pattugliano il parco avanti e indietro. Ogni giorno.
Quello che molti di voi continuano a confondere è il concetto di Parco riserva con quello di Giardino pubblico. Nel primo caso, ossia la Favorita, non puoi nemmeno tagliare un albero secco o bruciato, nè tantomeno spianare per costruire laghi, prati, etc.
Nel secondo, puoi curare le piante, fare aiuole, laghetti coi pesci, piazzare McDonald.
E io, semplicemente, voglio un parco riserva naturale, non un giardino pubblico.
il fatto e’ che nella situazione attuale sono pochissimi i palermitani che fruiscono della Favorita.Bambini ed anziani nemmeno l’ombra.
Solo 1l lunedi di Pasqua,il 25 aprile,il I maggio,
si vedono allegre comitive all’aria libera.
Qua mica si vuol trasformare il parco in giardino pubblico.E nemmeno da quanto scrive Raffaele si evince ciò.Anzi..solo aspetti migliorativi per poter meglio fruire di questo parco.
Ma non hai risposto al quesito.Evidentemente come altri, piace rimanere così 🙁
@antony977: avendo i poteri per poterlo fare, impedirei senz’altro ogni intervento di urbanizzazione ulteriore, ci puoi scommettere.
Per il degrado ti ho già risposto, per un popolo di incivili come il nostro servono controlli e sanzioni. Hai voglia ad educare i bambini se poi suo padre in macchina getta la carta dell’arancina dal finestrino.
E ancora aspetto di vedere accesi i lampioni installati ormai un paio di anni fa.
hai detto tutto, hai detto niente.
Pazienza…
Fine anni settanta un bel gruppo di ciclisti capitanati dal Sig Cannatella fece delle belle manifestazione chiedendo la chiusura della favorita almeno la domenica le poche volte che ci riusci’ era stupendo!
Se partiamo dal presupposto che “tanto poi…” non si fa mai niente,Rio non organizerebbe nessun olimpiade in sud africa(terra violentissima) idem…ecc ecc
comunque complimenti,chi ha relazioni in comune,potrebbe presentare un vero’ progetto al piu’ cool dei sindaci!
GRAN BELLA IDEA! E poi porca miseria, Il Parco della Favorita è uno dei parchi cittadini più grandi al mondo, sicuramente più di Central Park e Hyde Park: chiediamoci perchè tra i luoghi più visitati di NY c’è proprio Central Park (non è una fra le prime cose che ci viene in mente pensando a NY?). E allora perchè i turisti, e i palermitani naturalmente, non possono godere in pieno di questa risorsa. Misteri della fede.
In ogni caso, RAFFAELLE COMPLIMENTI gran bella IDEA
ma non vedi che sono venuti fuori i soliti 4 gatti ad insinuare dubbi e bloccare ogni iniziativa?
Lasciamo la Favorita ai guardoni ed alle prostitute,alle erbacce ed ai transiti veloci.
Non e’ la Palermo del 2010 con queste teste che
potra’ affrontare il tema della Favorita.
Intanto continuano gli incidenti a fine rettifilo,
dove manca una qualsiasi segnaletica.
alla riqualificazione del parco della favorita aggiungerei quella falda di monte pellegrino attualmente quasi priva di alberi che collega la città a mondello. un bel parco grande, verde, fruibile che consentisse di andare a piedi anche d’estate, sotto l’ombra degli alberi, da piazza dei leoni fino a mondello.
Ci vogliono molti soldi.
ieri Berlusconi su SKY ha parlato di volere piantare 100 milioni di alberi.
Bisognerebbe riuscire ad interessarlo sulla
ristrutturazione del Parco della Favorita.
Ciao Raffaele, guardando la favorita anche a me spesso viene questa idea la immagino come il Bois de Boulogne di Parigi, non uguale ma simile, forse sto sognado troppo… credo però che tutto ciò rimarrà solo un sogno, non tutti i palermitani sono pronti a questi cambiamenti… io però continuerò a sognare e a sperare in questo progetto-sogno….
bravo raf, you rock!!!
bisogna urgentemente risolvere il problema della sicurezza nel parco, i maniaci sessuali lo infestano, le prostitute importunano la gente che corre.
gli zingari disboscano illegalmente e bruciano rifiuti.
Vorrei ringraziare tutti per i loro commenti favorevoli e contrari, entusiastici e scettici; divisi dalle proprie convinzioni, ma accomunati dall’amore per la Favorita. Vi confesso che già provo sconcerto, se penso che tra una settimana, all’indomani di Pasquetta, la riserva sarà completamente deturpata dall’inciviltà di chi è andato a farsi la “arrustuta”. Per non parlare del rischio di incendi, che è sempre in agguato quando si “arroste” in una pineta. Per questo motivo, concordo con quanti ritengono sia urgente intervenire a tutela della riserva. E, a mio avviso, gli interventi più impellenti sono quattro: spostare il campo rom lontano dalla Favorita, chiudere al traffico veicolare gli accessi all’area, vietare l’accensione di fuochi (fosse anche una sigaretta) a pena di sanzione, istituire un pattugliamento costante dell’area da parte delle Forze dell’Ordine.
Fatto questo, il tram, il lago, la funicolare ed ogni altro sogno, saranno già più prossimi alla realtà…
Mi è venuto da piangere. Ho 48 anni e non so se lo potrò mai vedere………
Sogno una Palermo dove ogni negoziante tolga le cartacce davanti il proprio negozio;
Sogno il tram;
Sogno la metropolitana;
Sogno di sentir dire “prego”, “grazie”, “mi scusi”;
Sogno i turisti a frotte in centro;
Sogno non sentir parlare di spazzatura;
Sogno la scomparsa del precariato;
Sogno il lavoro per tutti;
Sogno la Politica vera;
Sogno la Sanità vera;
Sogno l’Amministrazione vera;
……………… in effetti SOGNO;
è ora che mi svegli…………….
Fabio
ti conviene andare in California
non è esatto dire california poiché al confronto con certe zone di quello stato, palermo rischia di assomigliare alla svizzera…certo se la tua casa stesse a north palm drive a los angeles… (dove hanno girato parte del laureato) non ci sarebbe bisogno di sognare…purtroppo palermo non ha ancora trovato la sua “via” e francamente ritengo che un pò dei suoi problemi derivino dall’ospitare troppa gente…per la fortuna di tutti tra emigrazione e denatalità i numeri vanno diminuendo…poche risorse e mal distribuite, troppa gente…i miracoli non sono di questa terra
@salvonorrito
sarò stato fortunato ma in tanti anni quando da ragazzo andavo a correre (anche 06:00 a dicembre) nessuno mi ha infastidito o aggredito e la cosa che mi stupiva era vedere anche gruppi di ragazzette che andavano a correre.
a tutt’oggi quando ritorno al borgo natìo continuo a correrci dentro ed è sempre bello e tranquillo…spero che i fatti nel futuro, non confutino quello che ho appena scritto.
bellissimo post 🙂 magari tutto questo potrebbe avverarsi !! …. volevo chiedervi se è vero che ai tempi, la sicilia doveva far parte dell’America e x vari motivi non è stato possibile… l’ho sentito dire ma non so se è una diceria…:)
North Palm Drive,o
Rodeo Drive,o
Beverly Hills,e dintorni
fai tu.
Che bello!
@rayan
tutto vero, ma se ti capitasse di sfogliare un libro di storia o farti un giretto dentro la rete, vedresti che è un pò più complesso di così.
@fabio
chissà come sarebbe stata la sicilia oggi, se avrebbe fatto parte dell’America 🙂
se la sicilia avesse fatto parte dell’america non sono tanto convinto che ci sarebbe andata meglio di così
Rayan, l’opzione della Sicilia parte dell’America non c’è mai stata. Si trattò di una posizione strampalata ed assolutamente minoritaria espressa da un infiltrato ad un congresso del MIS (Movimento per l’Indipendenza della Sicilia) nel Dopoguerra che fu messo in minoranza e, credo, espulso dal movimento.
Ma questo episodio, che appartiene più alla cronaca che alla storia, è stato sufficiente affinché la retorica unitaria, a cose finite, accreditasse la favoletta dei separatisti cattivi (e anche un po’ mafiosi) che volevano separare la Sicilia dall’Italia per legarla agli USA come 49a stella.
L’unica verità storicamente accertata è che gli inglesi, non gli americani, avrebbero voluto, nei primi mesi dell’occupazione, “riprendere un discorso” con una Sicilia indipendente, e che gli americani sino a un certo punto lasciarono fare con una benevola simpatia, non di più (dal luglio 1943 al febbraio 1944). Quando il russo Viscinski venne in Sicilia intimò agli americani (e agli inglesi che dovettero adattarsi) il niet sulla separazione della Sicilia a meno di avere enormi compensazioni a est (che poi ebbero lo stesso).
Da quel momento in poi l’indipendentismo siciliano restò una questione interna all’Italia completamente abbandonata da tutti all’esterno.
ok, bel post, bel sogno , bei commenti, e poi ?
Beh, che fine hanno fatto gli entusiasmi iniziali? Guardate che i sogni rimangono sempre sogni finché qualcuno, sufficientemente pazzo, non decide che è ora di metterli in pratica.
Vi siete già arresi? 😉
a me mio cugino diego che ora tutti lo schifiano mi disse che non si puo fare, per che stava a dubai.
alla fine mio cugino diego (che tutti schifiano per adesso) ancora non puo capire com’e’ salito
io pure che ci vengo cugino non l’ho votato.
ma qualcuno l’ha votato.
manco mio cugino ci crede
Sognare una utopia è già un inizio di volontà del fare.Da 50 anni vivo a Milano per un migliore avvenire che la mia Palermo non mi ha dato.Mi sento in colpa per essere scappato,sono pronto a tornare per dare in qualche modo (non so come)per realizzare un simile sogno tutt’altro che impossibile.
Antonino
va bene sognare, va bene questa bella idea.. ma la favorita non si può chiudere al traffico. abitano persone dall altra parte della favorita
potrebbe diventare l’Hyde Park di Palermo e invece
vanno a casa percorrendo le strade alternative.
Il palermotano che non sa sognare e dice: io vado a sognare altrove…siete persone molto tristi dentro e anche se siete lontani da Palermo come dite non sarete mai felici..siete personem olto ma molto tristi….LASCIATECI SOGNARE E NON SOLO IN PACE
Che bello questo sogno? Ma perchè è così difficile anche poter pensare di realizzarlo in questa citta?Che pecchato sprecare tutto…che gran pecato!