“Palermo apre le porte” 2010, secondo weekend
Inizia oggi il secondo weekend del sedicesimo anno di Palermo apre le porte. La scuola adotta la città, la manifestazione che coinvolge docenti e alunni di tutte le scuole cittadine che si trasformano in ciceroni per raccontare a turisti e visitatori in italiano, ma anche in inglese e francese, storie e leggende di chiese, statue e quartieri, dislocati lungo vari percorsi che attraversano la città. Il filo conduttore scelto è Palermo: luogo d’incontro della storia.
Le mete di questo weekend sono Galleria d’Arte Moderna Complesso di S. Anna, Chiesa di S. Maria La Nova, Oratorio del SS. Rosario in San Domenico e Palazzo Niscemi (Porta Bab al Bahr); Villa Falcone Morvillo ex villa Garibaldi e la Fondazione Banco di Sicilia Museo d’Arte e Archeologia Ignazio Mormino presso Villa Zito (Porta Maqueda); Torri dell’Acqua alla Favorita, Istituto Agrario Principe di Castelnuovo e Villa Alliata-Cardillo (Porta Favorita); Chiesa di S. Maria degli Angeli detta la Gancia, Palazzo Abatellis, piazza Magione e l’atrio di Palazzo Palagonia (Porta dei Greci); esedre di Villa Giulia (Porta Reale o Carolina); Museo Internazionale delle marionette “Antonio Pasqualino” (Porta Felice); Osservatorio Astronomico di Palermo Giuseppe S. Vaiana e scavi archeologici di Villa Bonanno (Porta di Castro); Albergo delle Povere, Necropoli Punica ed Educandato Maria Adelaide (Porta Nuova); Chiesa dei SS. 40 Martiri alla Guilla e Castello della Zisa (Porta D’Ossuna); Chiesa di S. Chiara e Chiesa di S. Nicolò di Bari (Porta Sant’Agata).
Sono previste anche la passeggiata Splendori e miserie del Piano della Marina dopo l’Unità d’Italia, le uscite in mare su prenotazione Palermo vista dal mare e la Bimbinbici.
Le cose valide,residuali,che resistono a Palermo,sono quelle create dalla Ammonistrazione Orlando,sulla scia di Bassolino a Napoli.
Cammarata,del quale assistiamo alla tristissima fine politica ed esistenziale,imita ancora,impudicamente,le ‘orlandate’piu’ riuscite,mentre in una città fetida e ricoperta di maleodoranti rifiuti,vengono amaramente distribuite le’istruzioni’per il riciclaggio verde.
Metafora deprimente,degna di ‘Fuga da New York’,il celebre film.I commercianti,al limite della schizofrenia,chiedono adesso la chiusura del Centro Storico,dopo averlo osteggiato per decenni.Al Massimo,in crisi per la politica nazistoide di un governo nazionale che odia la Cultura,il Maestro Roberto Abbado dirige l’Orchestra in Piazza Massimo,circondata da auto e cumuli di rifiuti.Cammarata ride.Io pure,Dieguccio caro,io pure rido!
chi piu’ chi meno,tutti,almeno negli ultimi 20-30 anni,hanno contribuito allo sfascio di questa citta’,alimentando gli esuberi di personale,lo spreco di risorse finanziarie,sempre carenti,
in attivita’ inutili e clientelari,perseguendo obiettivi folli in termini di gestione territoriale.Ed eccoci al capolinea.
Mi permetto di suggerire una visita anche al Museo Diocesano di Palermo, non è tra gli itinerari facenti parte di “palermo apre le porte”, ma vi assicuro che vale la pena, si possono tranquillamente investire 4 euro per visionare le opere stupende che espone…e se vi va c’è anche un biglietto cumulativo che permette l’ingresso alla cripta con il tesoro ella Cattedrale.