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giovedì 28 mar
  • Un sussulto di dignità dalla piazza delle donne (e degli uomini)

    Ieri ero alla manifestazione per l’affermazione della dignità delle donne, aggiungerei delle donne e degli uomini, insieme. Ho notato compostezza e fermezza, varietà e compattezza, preoccupazione e speranza. A mia memoria, e ne ho fatte e viste di manifestazioni, un corteo così lungo e un evento così partecipato non si vedevano dal 1992/1993, durante la terribile stagione delle stragi, quando l’indignazione della gente, in quel periodo alta e forte, determinava catene umane interminabili e lenzuola bianche appese ai balconi dei palazzi. Qualcosa sta accadendo se una città così rassegnata e stanca, come Palermo, mostra finalmente un sussulto di vitalità e segni di contestazione. Sta accadendo qualcosa come se, finalmente, si fosse compreso che la misura è colma. La degenerazione della politica è andata oltre ogni possibilità di sopportazione. Una politica ormai sinonimo di mercificazione, mercimonio, contrattazione. Si comprano i parlamentari, si acquistano con il proprio corpo seggi, incarichi e prebende. Si continua a legiferare ad personam e ad attentare ai principi fondamentali della nostra convivenza. La gente deve sapere che stanno mettendo mano alla parte della Carta costituzionale riguardante le fondamenta, le radici della comunità nazionale nata dalla Resistenza, i diritti di uguaglianza, libertà e solidarietà. La situazione è grave! la democrazia è a rischio, la nostra Costituzione è a rischio, aldilà di ciò che accade ad Arcore tra donnine, minorenni e ominicchi alla corte del Padrone. Qualcuno potrà giudicare di parte ed esagerate le mie affermazioni ma, purtroppo, i regimi si sono sempre imposti tra l’indifferenza o la distrazione dei più. Poi è troppo tardi. Ci sono tanti modi, non cruenti, di passare da una democrazia debole nella sostanza, seppur forte sulla carta, com’è la nostra, ad una vera e propria oggettiva dittatura. Basta leggere il piano di Licio Gelli, proprio ciò che sta accadendo. A poco a poco chiudere ogni spazio di democrazia e di dibattito. Impadronirsi dell’informazione, stampa e televisioni. Altro che conflitto d’interessi. qui siamo al delirio del conflitto d’interessi, Tra poco non ci sarà nemmeno il conflitto perchè tutto sarà nelle mani di una sola persona, senza sparare un solo colpo d’arma da fuoco. Intanto, abbiamo rovinato generazioni di giovani nell’era berlusconiana, indottrinati al facile successo e con falsi modelli presentati da programmi amorali, amoralità che è cosa diversa e peggiore dall’immoralità, di veline e tronisti. C’è odio verso il diverso da noi, l’Italia è sempre più divisa, la legalità è un fastidio e non un’esigenza e ognuno, imitando il Padrone, cerca di aggirare le leggi cercando il proprio tornaconto personale o di casta. E se non si può, tranquilli, ci pensa il Padrone a cambiare la legge, magari eliminando i reati o accorciando i tempi della prescrizione. S’è perso il senso della comunità, la scuola pubblica è allo sfascio, i poveri sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi. Ormai impera la menzogna e la manipolazione, vedi la kermesse di Giuliano Ferrara, molto più inquietante di un patetico Emilio Fede. Come insegnava Joseph Goebbels basta ripetere una menzogna dieci, cento, mille volte, alla fine diventerà una verità. Oggi, forse, con le manifestazioni delle donne in tutta Italia, nasce un barlume di speranza. Spero che, senza appartenenze, ognuno dia il proprio contributo per porre fine a uno dei periodi più oscuri della storia della nostra Repubblica.
    Non dobbiamo fermarci. Dobbiamo continuare a lottare, nelle piazze e nelle sedi istituzionali, in difesa della democrazia prima che la distruggano. Non dobbiamo stancarci. Di destra e di sinistra, coloro che amiamo i valori non negoziabili della Costituzione, insieme, uniti. Se non lo facciamo l’ulteriore passo sarà quello definitivo nel vuoto, nel baratro.

    Ospiti, Palermo
  • 26 commenti a “Un sussulto di dignità dalla piazza delle donne (e degli uomini)”

    1. Vedremo se poi, al momento giusto (cioè il voto), questo sussulto di dignità generale si concretizzerà in una scelta ragionata, responsabile e…..libera.

    2. La sinistra è buona solo a radunarsi in piazza. Idee originali e innovative per il governo: zero.

    3. Rispondo a Marco:
      Leggi il piano politico di Italia dei Valori, poi ne riparliamo…
      La tua risposta è preconfezionata da Berlusconi che imbocca tutti i suoi elettori e che viene puntualmente assimilata e ripetuta a memoria.
      E sei sicuro che tutte le donne che in piazza ieri erano di sinistra??
      Ah già… anche questo vi ha detto di dire Silvio, e voi puntualmente obbedite!
      Le idee originali ed innovative della pseudo-destra sarebbero quelle di difendere dai processi il premier??
      Vedremo con il referendum contro il legittimo impedimento cosa succederà, e poi quando sarà varata la legge contro il conflitto di interessi…

    4. Secondo il marcopensiero le idee al governo le dovrebbe fornire l’opposizione. In quanto ad originalità a Marco non lo batte nessuno!

    5. Caro zelig, in una forma di governo parlamentare caratterizzata da alternanza come quella italiana, ci si aspetta che l’opposizione abbia un programma di governo per l’ipotesi in cui vinca le elezioni successive. Se ancora Bersani (e i suoi predecessori) non l’hanno capito, siamo messi male.
      Svegliatevi dormienti, direbbe Philip K. Dick: siamo in un’epoca in cui donne e uomini hanno le medesime chances, e se in rare ipotesi ciò non accade, la colpa è di chi si ostina a vivere in uno stato di perenne lamentela e insoddisfazione, dimenticandosi che i risultati, in qualunque settore, arrivano soltanto con l’impegno, il sacrificio, il lavoro, lo studio.
      Di certo, non è parlando a tempo pieno delle puttane di Berlusconi (che sicuramente non erano delle schiave, dato che a quanto pare andavano di loro sponte e venivano anche ben pagate)che le donne otterranno l’agognata parità (che di fatto già esiste).

    6. Gentile Pippo Russo,Apprezzo sempre i suoi interventi perche’ moderati,equilibrati.Io ritengo che solo un punto di osservazione storicamente consapevole puo’ dar conto della novita’ di una simile manifestazione a PAlermo.Ero presente come uditore alla sua elezione a coordinatore IDV ,il suo discorso fu di ampio respiro.Desideravo chiedereLe,tracciando un primo bilancio,cosa ne e’ stato del tentativo e del progetto da Lei citato in quell’occasione di instaurare un dialogo politico anche aprendo ai movimenti ,alle associazioni e alla parte attiva della societa’ civile ?
      Grazie

    7. Sempre secondo il marcopensiero, il governo non governa perchè l’opposizione non ha un suo programma e perchè parla a tempo pieno delle puttane di B. Relativamente “all’impegno, al sacrificio, al lavoro, allo studio” suppongo ti riferisci alla Minetti.

    8. ma scusate che c`entra col post????

      mi sembra tutto molto lineare..la ex moglie del premier..ex attrice di teatro e non di teatro Shakespeariano, disse prima del divorzio dopo le foto del marito con Noemi Letizia alla festa dei suoi di lei 18 anni, che il marito non sta bene, ha gravi problemi di salute e la sua lucidita` mentale e` seriamente compromessa..poi il divorzio..
      dopo il divorzio si e` assistito alll`emersione di donne prostitute che andavano e venivano senza controlli e con il rischio di attentati, ricatti, violazione di segreti internazionali etc da palazzo Grazioli, villa certosa e villa san martino.
      tutte dimore private del presidente del consiglio, ma in quanto dimore ufficiali sottoposte a controllo di sicurezza e segretezza coi soldi dei cittadini italiani ed equiparate a residenze ufficili.
      poi emerse anche che ad alcune di queste venivano promesse carriere come onorevoli in europa, al parlamento e nei consigli amministrativi locali.
      poi emerse anche che Lui in persona fece una telefonata privata in questura per affidare la nipote di Mubarack alla Minetti, consigliera regionale, di alto profilo politico e personale. laureata con 110 e lode e madrelingua inglese..
      da qui e` emerso che la magistratura stava indagando su un giro di prostituzione anche minorile e spaccio di grossi quantitativi di droga attorno a case riconducibili alle finanziarie del presidente del consiglio.
      si scopre che queste case venivano date a ragazze che facevano veline, letterine, zoccoline in tv per mediaset, tutte appartenenti all`agenzia di Lele mora, e passate dalle amorevoli mani di emilio Fede..
      poi emerge anche che i 2, il gatto e la volpe portavano queste ragazze nella villa del premier, e che alcune ovviamente abbiano iniziato a chiedere soldi e poi sempre piu` soldi, fare foto etc.

      se tutto questo non basta
      e stiamo ancora qui a dire, ma la sinistra, ma la sinistra..
      il problema e` che non ci possiamo prendere in giro, questa persona malata ci ha governato per 15 anni, e in questi ultimi anni ha letterlamente contagiato una buona parte del paese.
      creando una classe di pseudo imprenditori, persone che hanno la partita iva, solo per evadere le tasse, una classe di borghesi concentrati solo sul propio egoismo e benessere personale, che oggi quando gli chiedono se manderebbero le figlie a fare la lap dance per un mucchio di vecchietti cocainomani, ti rispondono si ovvio almeno ci guadagnano una carriera, in tv, politica o anche solo soldi..

      se siamo a questo e stiamo a dire ma la siistra che piani di governo ha..??
      veramente la tristezza infinita..

    9. @folklotista. Intanta la ringrazio per le sue gentili parole. Sono a sua completa disposizione per illustrarle lo stato delle cose relativo al percorso che stiamo cercando di tracciare per il dopo Cammarata con gli altri partiti del centrosinistra disponibili e con i movimenti e le associazioni. Basta chiamare la Segreteria IdV di via Pilo allo 091320247 e sarà immediatamente ricontattata da me personalmente. Un cordiale saluto.

    10. Il contenuto di questo post viene confermato dalle squallidi immagini dell’aggressione verbale di cui è stato oggetto il giornalista Corrado Formigli ad opera di poveracci berluscones. Non posso nascondere la mia preocupazione riguardo all’aver a che fare con una controparte antidemocratica come quella rappresentata dagli accoliti del Cavaliere. Il premier è soltanto la punta dell’iceberg di una sottocultura degna di fare impallidire i più sottosviluppati paesi del mondo. Sottocultura ben radicata in buona parte de “l’Itaglia” e specie tra i nostri concittadini. A tal proposito mi rincuora soltanto la consistente presenza numerica (circa ventimila persone, credo) della manifestazione svoltasi ieri a Palermo e nel resto del paese. Da par mio, in qualità di under-30, sono pronto a gettarmi nella mischia politica anche a costo, se del caso, di sacrificare la mia vita nella difesa dei valori democratici, del resto MAI attuati in questo pseudo paese! Mi auguro che quest’ultima eventualità resti remota.

      Un saluto caloroso a Gigi, il folklorista, stalker, giorgio e tanti altri i quali manifestano e manifesteranno l’intenzione di prender parte attiva nella c.d. politica nel suo significato originario nonchè autentico.

    11. Ma che è? Tribuna politica?

      Rosalio, rosalio…..ma che sta diventando?

    12. scommettiamo che quando ri-ri-ri … perderanno le elezioni questi … queste menti eccelse si ri-ri-ri … chiederanno “come mai?” dando la colpa a … televisione, contro parte antidemocratica, prostitute, emilio fede, berlusconi boys & girl, … amici, …, conflitto d’interessi, … , bla bla bla che ha reso sub culturali gli italiani etc etc etc?

    13. @mah!
      Quando riperderanno le elezioni la colpa sarà dei maschi allupati che invece che votare per gli ideali di VENDOLA e LUXURIA vota per BERLUSCONI……
      Eh si che Sircana e Marrazzo hanno ideali giusti e condivisibili da chi sfila nelle piazze….

    14. Anch’io come folklorista ho avuto modo di apprezzare toni e contenuti di Pippo Russo, pur non essendo una elettrice di italia dei valori. Ed è stato in occasione delle polemiche sui festeggiamenti con cannoli dopo la condanna di Cuffaro. Lui si è subito espresso contro queste forme assurde dicendo che le sentenze si rispettano e basta, nè si contestano, nè si festeggiano. Ieri alla manifestazione dopo tanto tempo in cui ho solo sentito sentimenti di rassegnazione e scoramento ho avuto dentro di me il senso di una piccola speranza che si è riaccesa. E’ vero, i rischi sono grossi per la nostra democrazia e non dobbiamo stancarci di lottare ed indignarci. Speriamo bene, ho quasi paura ad illudermi nuovamente.

    15. Intervengo non per rispondere a giovanni (che, fino a prova contraria finora non pervenuta, per me è solo un TROLL) ma per confutare lo pseudo-argomento da lui sollevato, riconducibile a Ferrara & Co. e a gran parte dei berluscones per “buttarla in caciara”, come si dice a Roma. In sintesi, lo pseudo-argomento è questo: Silvio è un monello ma almeno gli piace la gnocca; mentre invece a sx hanno gusti sessuali diversi (leggi trans e omosessualità).
      1) A me come cittadino non interessa assolutamente quello che fa B. in camera da letto. Finché però i suoi comportamenti non siano penalmente rilevanti e mettano a repentaglio l’immagine dell’Italia e il decoro delle istituzioni che lui pro tempore occupa.
      2) Vi sarebbe poi quella deprecabile cosa che si chiama “coerenza politica” e prevede che se un giorno vai al family day e ti ergi a difensore
      dell’elettorato cattolico poi la notte non puoi organizzare festini hard prezzolando minorenni e maggiorenni. Idem per quanto riguarda l’inasprimento delle pene per i clienti delle prostitute, voluto proprio dal governo Berlusconi (e poi, chissà come mai, improvvisamente arenatosi).
      3) Infine, e questo per me è il fatto più grave da un punto di vista dell’esempio che si dà ai giovani, non puoi imporre in politica, usufruendo di una legge che ti permette di “nominare gli eletti” (ossimoro), persone il cui unico merito è quello di averti organizzato lo svago sessuale, per tacer d’altro.
      Aspetto di capire che cosa c’entrino i tre punti elencati qui sopra con Sircana e Luxuria (ma so già che non c’entrano assolutamente nulla. E’ solo fumo negli occhi per distogliere le menti dai veri problemi).
      Concludo ricordando che Marrazzo, che non aveva commesso alcun reato anzi ne era stato vittima, fu indotto (e aggiungo: giustamente) alle dimissioni dal suo stesso partito, mentre l’intero centro-dx si esibiva stracciandosi le vesti e invocando le dimissioni “a tutela del buon nome dell’istituzione ricoperta dal presidente Marrazzo” e per evitare di essere “ricattato”. Si distinsero in particolare Quagliarello, Capezzone e Gasparri (no surprise of course). Dove sono adesso questi? A difendere come un sol uomo il loro signore e padrone, sprezzanti della totale illogicità e incoerenza del loro agire: sono la plastica rappresentazione di cyborg prestati (si fa per dire) alla politica ormai privi di qualunque barlume di dignità umana.
      “Finché c’è Lui si mangia” (copyright Ruby, in un’intercettazione)

    16. che palle però dover replicare alle idiozie!!!
      @Giovanni, senza voler esprimere nessun giudizio morale e politico su Marrazzo, lui si è dimesso immediatamente, e pare che ci fossero in corso ricatti e due trans sono morte “misteriosamente”..e che signorini (il giornalsta giullare di corte) sapesse dei ricatti, delle foto etc etc.
      il quadro te lo ha riassunto benissimo tonjo.
      @Antonio, ricambio con affetto. mi occupo di politica (polis) da quando avevo 15 anni, senza mai aver abbracciato a nessuna appartenenza “politica”.
      magari è per questo che non sono ancora schifata, non avendoli visto troppo da vicino, e ancora mi spreco e mi spremo….comunque da tre anni non voto più…e forse per questo molti politici in passerella, anche qui, quando proprio non mi fanno incazza*e, mi fanno sorridere, un po’ sorniona, come una vecchia gatta che ne ha viste di ogni… 🙂
      cerco un altro egitto, e intanto, sempre in sella!
      http://www.youtube.com/watch?v=4LjLsasyHJU

    17. sorry, correggo
      senza mai aver abbracciato nessuna appartenenza “PARTITICA”

    18. @Ringrazio cordialmente il gentmo Pippo Russo.
      Riguardo invece a quanto sostiene Giovanni e altri detrattori anche nazionali della manifestazione basti, more solito, l’elegante e incisiva trattazione del CAro Leone .
      Una piccola notazione in merito al ruolo e alla funzione di Rosalio in particolare. ( e degli altri blog:ma che e’ tribuna politica ?):Giovanni accamperebbe alcune ragioni nella misura in cui il blog accogliesse tutto d’un tratto soltanto commenti e riflessioni di carattere politico sociale.MA e’ evidente che qui vi sono anche numerosi altri spazi per il necessario e salutare disimpegno ricreativo,ove occorre.
      Un blog puo’ avere (e non deve rinunciarvi) una elevatissima funzione politico sociale,vedere prego anche l’attivarsi dei processi di rinnovamento in tutta l’area del mediterraneo,per essere strumento preziosissimo di democrazia e di confronto.
      MA non dico niente di nuovo.

    19. Come sempre un gentiluomo.

    20. dimenticavo: e senza mai scendere dal piedistallo ove NESSUNO li ha messi, osservando, ovviamente con disprezzo i poveri, anzi, uno fresco fresco di “geniale fattura”, “poveracci berluscones” beandosi della loro superbia (che noia, che barba, ma chi me lo fa fare combattere con questi stupidi,… ) e spalleggiandosi tra loro (pochi, a dir vero ma molto casinisti, mod. chiuaua o come si scrive!)!
      @ giovanni: scambiano l’essere ironici con l’essere troll. !

    21. quando ho scritto il commento delle 20:21 non avevo letto il leone (spero per mia distrazione).
      ebbene sì, marrazzo si è dimesso spinto anche dal partito, mentre i vari gasparri, la russa, sallusti e compagnia di giro, alla domanda: “me lei ci crede davvero che Berlusconi si era bevuto che ruby era la nipote di mubarak?”, dopo qualche derapata e arrampicata sugli specchi, tutti belli allineati, rispondevano di si.
      dettagli, ci mancherebbe.

    22. Bisognerebbe, a mio avviso, organizzare una manifestazione permanente in ogni citta’, con delle turnazioni, con assemblee cittadine, con iniziative di lotta, senza la ben minima autorizzazione, creare caos, si perche’ solo se sei in grado di infastidire aumenta il tuo potere contrattuale, solo con una parola d’ordine DIMISSIONI, bella e imponente la manifestazione di domenica scorsa ma e’ solo l’inizio, se vogliamo raggiungere l’obbiettivo non solo si deve continuare ma non far passare neanche troppo tempo.

    23. Certe volte ho la sensazione di essere dentro l’ “Urlo” di Munch. Può mai l’argomentare serio e logicamente disciplinato competere con il berciare scomposto e illogico? No, non può. Perchè si tratta di livelli semantici diversi, non suscettibili di essere posti sullo stesso piano.
      Come mettere sullo stesso piano il volo spaziale e quello delle zanzare. E non è una questione di superbia: solo constatazione delle produzioni mentali di ciascun commentatore.
      Qui nessuno si è finora posto il problema politico di superare Berlusconi nelle urne (cosa già accaduta nel ’96 e nel 2006 e dunque perfettamente replicabile, ad onta della corta memoria di mah!).
      Qui si parla di dignità delle donne, dignità dell’Italia e di sua immagine nel mondo, tutti gravemente compromessi dalla pessima figura che il comportamento del P.d.C. ci sta facendo fare.
      Quando Nixon fu travolto dallo scandalo Watergate, fu spinto alle dimissioni dal suo stesso partito.
      Quando Marrazzo fu travolto dallo scandalo Natalie, fu spinto alle dimissioni dal suo stesso partito.
      Quando B. fu travolto dallo scandalo Ruby, il suo partito gridò alla lesa maestà, alla magistratura politicamente schierata ed al sovvertimento del voto popolare.
      Questi i fatti, nella lora nudità.
      La circostanza che il partito del P.d.C. non agisca da autonomo soggetto politico ma da mera longa manus del suo signore e padrone, in una logica più aziendale e da clan che politica, dovrebbe far riflettere su dove siamo arrivati.
      Ad un tycoon che, forte del suo stra-potere mediatico, ha imposto la sua presenza manu militari ad un’area politica conservatrice, si è impossessato del potere legislativo (blindato con una legge che permette di “nominare” i parlamentari), grazie al quale si è issato all’apice del potere esecutivo e che usa, tutti e tre, come clava contro le restanti sacche di libertà rimaste (Quirinale, magistratura, stampa non allineata).

    24. Pippo, di tutto questo mi ero accorta già da tempo, perchè si è aspettato tanto per parlarne ?!?
      Alla manifestazione c’ero anch’io , forse l’ultimo sussulto di indignazione dopo tanti soffocati dall’indifferenza e dalla sensazione che ormai nulla più cambierà, perchè siamo arrivati al “peggio” che potevamo temere…forse solo la rivoluzione , non quella delle armi, ma quella delle menti degli animi della cultura delle mentalità può ancora resuscitare qualche cadavere…

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