Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, intervenuto a Il processo di Biscardi su Gold 7, ha detto: «Cambiare l’allenatore è stato un mio errore, del quale chiedo scusa ai tifosi del Palermo, spero che il futuro sia migliore. […] Nel mio cuore si è aperto subito un dramma, dopo la sconfitta di Catania soffrivo a vedere il Palermo strapazzato in quel modo dal Catania; nel secondo tempo, su tre tiri, abbiamo preso quattro gol. Ce l’abbiamo messa tutta per farci del male. La squadra si è liquefatta, dopo l’errore di Balzaretti, che può capitare a chiunque. Io, che già avevo avuto dei ripensamenti sull’allontanamento di Rossi, ieri mi sono ricreduto, perché Rossi è un ottimo allenatore. […] Avevamo avuto qualche dissidio dopo lo 0-7 con l’Udinese. Io pensavo di cambiare in meglio e non è stato così. Ho chiamato Rossi, perché era molto arrabbiato con me, e me lo ha anche detto, ma anche perché ha la forza di riportare la squadra a giocare come faceva nel girone d’andata. […] Spero che i tifosi siano contenti del ritorno di Rossi; noi abbiamo il miraggio della Coppa Italia e dobbiamo cercare di far bene in questa competizione. Cosmi, che non conosceva la squadra, era in confusione, e la squadra non lo aveva accettato. So che i giocatori vedevano bene il ritorno di Rossi e l’ho richiamato.
Su Pastore ha detto: «Resta a Palermo per un altro anno, a meno che non arrivi un’offerta folle, sui 60 milioni. In questo momento forse sta pagato una grande notorietà ed anche i viaggi transatlantici non gli fanno molto bene. […] Non è da escludere che, sia lui quanto Ilicic attirino qualche invidia dei compagni. In questa squadra c’è anche qualche problema nello spogliatoio».
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