Andare in moto per il sottoscritto, come spesso dico, in questa città è diventata la cosa più difficile e soprattutto piena d’insidie, visto il modo diciamo artistico di interpretare il codice della strada da parte dei nostri concittadini. Dico sempre che chi sa guidare a Palermo, potrà guidare in qualunque altra città del mondo. Qualche tempo fa qualcuno parlava di Napoli e dei suoi semafori, del modo indisciplinato di rispettare le regole, bene, crede tremi, il palermitano è ancora più bravo nella materia. Il palermitano è creativo anche nell’attraversare la strada, lui non cerca i due punti più vicini, lui non cerca le sponde, lui attraversa in diagonale, anzi, se per caso dovesse identificare nei pressi delle strisce pedonali, sapendo che se uno attraversa sulle strisce, l’automobilista è costretto a fermarsi per dargli la precedenza, il palermitano preso in possesso delle strisce decide di farci la residenza, attraversando con calma, spesso facendo anche lo scherzo di fermarsi o tornare indietro. Continua »
È passata appena una settimana dal giuramento del sindaco e, mentre sono in via di definizione poltrone e poltroncine (da Sala delle Lapidi, alla burocrazia, alle partecipate) e sono in cantiere interventi e interventini prendiamo un attimo per puntualizzare una decina di cose che resteranno delle elezioni comunali del 2012 che finora non avevo potuto scrivere su Rosalio per via della consueta sospensione per conflitto d’interessi quando lavoro per candidati. Ovviamente c’è un’attenzione particolare alla comunicazione, non potrebbe essere altrimenti, nel racconto del “più grande spettacolo dopo il big Dieg”. 🙂
Undici candidati e il primo ballottaggio tutto a sinistra
All’iniziale gran confusione si è aggiunto un ballottaggio che si sussurava ma veniva ritenuto improbabile: il primo della storia (Cammarata era stato eletto entrambe le volte a primo turno) e con due candidati di centrosinistra.
La comunicazione di Massimo Costa
Le parole della sua prima conferenza stampa da candidato («problem solver», «mammina sei pronta?», «filosofo combattente», «peccato e peccatori», «rispetto per tutti paura di nessuno»…) riecheggiano ancora negli sfottò cittadini e lo faranno per mesi. Col senno di poi è facile dire che la scommessa, sua e di Giovanni “Nasdaq” Pellerito, era troppo ambiziosa: a Palermo se uno è bravo non glielo riconoscono, se se lo dice da solo cercano di cancellarlo. Ebbene sì, c’era un disegno preciso dietro quell’uscita: rendersi antipatico per poi usare gli ottomila contatti del telefonino come ambasciatori del «Ma Massimo non è così», come gli anticorpi alle prese con il virus della tracotanza mostrata e come in un film, magari di Walt Disney. Sulla Rete erano debolissimi, almeno con i contenuti autoprodotti (pasticci indicibili, a partire da twitter con due profili e quello maggiore inutilizzato), ma erano molto presenti come “zimbello”. C’è una piccola chicca che non è emersa, anche se personalmente avevo imbeccato fior di giornalisti: il manifesto enorme era ritoccato, gli avevano aggiunto le rughe per farlo sembrare più esperiente, dicono. Guardate bene queste immagini e giudicate da voi. Magari dopo la prima foto ha usato Skin Energy. 😛
Video pubblicitario su Palermo, con una piccola “chicca” che in molti hanno notato, ma che nessuno aveva mai filmato. La Pigeon Pictures si è soffermata per voi sullo spettacolare manifestarsi della Natura in quel magico molo di Mondello: Monte Pellegrino sembra un cane di razza San Bernardo che sta dormendo. Ed è proprio quello che quel monte vuole comunicarci (se anche ai monti è concesso di avere la parola): «Questo è un posto magico, distendetevi, rilassate la mente, allontanate i brutti pensieri, staccate la spina e sognate, qui, con le onde del mare… questo è per voi, palermitani, amici miei…». Firmato, La Natura.
La Giunta comunale ha affrontato atti ritenuti urgenti o legati alla gestione delle emergenze della città.
È stato esaminato lo stato di utilizzo di 150 milioni dei Fondi Fas assegnati dal Governo a Palermo nel 2009 e solo parzialmente utilizzati o destinati. 105 milioni di euro andranno ad Amat, Amia e Amg per il miglioramento del proprio parco mezzi e dei servizi e i rimanenti 45 milioni di euro non ancora destinati saranno utilizzati innanzitutto per la redazione di un piano di adeguamento delle scuole comunali alle norme di sicurezza, per interventi urgenti di manutenzione del ponte sull’Oreto, dei Cantieri Culturali della Zisa e di Palazzo delle Aquile. Continua »
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