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giovedì 18 apr
  • Sondaggio sui primi sei mesi del sindaco Orlando

    Leoluca Orlando

    Sono passati sei mesi dalla rielezione di Leoluca Orlando a sindaco di Palermo.

    Come giudicate l’operato del sindaco finora?

    Utilizzate i commenti per argomentare il vostro voto.

    Risultati

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    N.b.: il sondaggio non si basa su un campione rappresentativo ma sugli utenti del sito. I risultati sono da considerarsi pertanto puramente indicativi.

    Palermo, Sondaggi
  • 41 commenti a “Sondaggio sui primi sei mesi del sindaco Orlando”

    1. bhe chi mette molto negativo non è una persona leale

    2. Sarebbe da rispondere: “Orlando, chi?

    3. Orlando il sindaco non lo sa fate più. ……O forse non lo ha saputo fare mai. Non consola il fatto che la bomba precariato scoppia in mano a chi l’ha creata. Abbiamo perso tempo scappa a Roma alle prossime elezioni e saremo punto e capo.

    4. La luna di miele è finita…

    5. ..ha bluffato.
      Ha conquistato con promesse irrealizzabili una poltrona.
      Ha promesso soluzioni in tasca e chiavi in mano ,quando non ne aveva alcuna.
      Cosa avrebbe potuto fare in piu’ : la linea “dura” con Gesip e partecipate.
      PErche’ non lo condanno ? perche’ ci vuole coraggio .PErche’ lo condanno ? perche’ si e’ presentato come uno che lo sa fare e invece ..

    6. PERCHè NON COSTRUIRE UNA RETE METROPOLITANA IN CITTA’ CHE CREASSE “UTILI”,SERVIZI E LAVORO ALLA CITTA’ VISTO CHE IL TRAFFICO ORMAI E’ INCONTROLLABILE?

    7. non so proprio cosa dire, a parte che nulla si è mosso. mi auguro stia lavorando e progettando grandi cambiamenti, anche se, a parer mio, i cambiamenti si fanno a piccoli passi perché siano duraturi ed efficaci. sono speranzosa e sto ad aspettare con fiducia..ancora per poco però.

    8. E’ ancora sperabile una Palermo vivibile e civile?

      Occorre registrare, purtroppo, che non c’è – non ancora, perlomeno – una apprezzabile discontinuità fra l’amministrazione Cammarata (eletto – non dimentichiamo, per favore – per ben due volte da una maggioranza di panormiti col tacito patto “tu fatti i ca…rdi tuoi purché noi possiamo farci i nostri”) e quella Orlando.

      Ed anche il fatto – incontrovertibile e non marginale – che il Sindaco uscente abbia lasciato pressoché vuote le casse comunali, non fa velo a tale mancata discontinuità: Palermo è disordinata, incivile e sostanzialmente invivibile quanto prima.

      Di seguito – per essere sintetici e “pratici” – una “lista” (implementabile ad libitum) di interventi a costo “affrontabile” o, addirittura, a “costo zero” che renderebbero Palermo una città vivibile e con un livello di civiltà paragonabile agli standars minimi europei.

      RISORSE ECONOMICHE:
      – perseguimento dei morosi Amap, Amg, Ta. R. S.U. ecc.;
      – contravvenzioni (non episodiche) ai trasgressori del codice della strada;
      – contravvenzioni per il mancato conferimento dei rifiuti nell’ambito degli orari previsti;
      – sponsors privati per talune realizzazioni/iniziative.

      AVVERTIBILE PRESENZA IN STRADA DEI VV. UU. PER COMBATTERE E SANZIONARE “A TAPPETO”:
      – il parcheggio “selvaggio”;
      – i posteggiatori abusivi;
      – l’abusivismo commerciale;
      – l’occupazione abusiva del suolo pubblico (commercio fisso e itinerante);
      – i passi carrabili abusivi e/o irregolari;
      – l’irregolarità /inattualità dei posteggi per i disabili;
      – l’abusivismo edilizio.

      STRISCE PEDONALI:
      – in molte strade inesistenti (o non rifatte da anni), ma dove esistenti non sempre costantemente curate;
      – evidenziarle sempre con la segnaletica verticale.

      VIABILITA’:
      – credibile a attuabile piano urbano per il traffico (P.U.T.);
      – ricognizione segnaletica esistente (non di rado inadeguata);
      – valutazione dell’esatta allocazione della segnaletica verticale (spesso occultata da piante, pali dell’illuminazione, cartellonistica “selvaggia”);
      – effettiva fruibilità delle – pochissime – piste ciclabili (loro potenziamento – in alcune città europee sono semplicemente “segnate” sulle carreggiate o sui marciapiedi sufficientemente larghi – e continuità dei percorsi);
      – incremento, “vera” delimitazione (cordolatura) e cura delle corsie preferenziali dei mezzi pubblici;
      – decremento e rimodulazione delle “strisce blu” che, peraltro, gestite, attualmente, da società private non costituiscono un significativa fonte d’introito per il Comune (si veda, in merito, anche la circolare di protocollo n° 1712 del 30/03/2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti);
      – riprendere a “ragionare” sull’anello ferroviario e – possibilmente – sulla metropolitana leggera;
      – in prospettiva: rimodulazione dei sensi di marcia (privilegiando i sensi unici) e “allargamento” delle carreggiate di talune arterie cittadine per consentire il parcheggio delle automobili a “lisca di pesce”o a “pettine” (in occasione dei lavori per la rimodulazione in questione: alberatura degli assi viari coinvolti, nonché installazione di dissuasori che impediscano “fisicamente” l’improprio uso dei marciapiedi come parcheggio e, al contempo, rendano pienamente fruibili i marciapiedi stessi ai soli pedoni).

      SCIVOLI PER I DISABILI:
      – spesso mal realizzati cosicché si allagano quando piove e, non raramente, sono inutilizzabili a causa delle automobili posteggiate davanti/sopra ad essi;
      – proteggerli con ringhiere da ambo lati (lo stesso si potrebbe fare – se non normativamente vietato – con le strisce pedonali, per evitare il “parcheggio selvaggio” su di esse)

      VERDE PUBBLICO
      – ricognizione di aiuole e cercini inutilizzati o, addirittura, “cementificati” (al fine di consentire l’uso dei marciapiedi come parcheggio!) e restituzione alla loro funzione;
      – incentivazione (anche semplici fioriere “appese” ai pali dell’illuminazione pubblica) sui principali assi viari cittadini (ad esempio, Via Ruggero Settimo, Via Maqueda e Via Oreto “vecchia” che ne sono “desolatamente” prive; – discorso a parte merita/meriterebbe Via Roma (in atto “squallida” sotto molteplici aspetti);

      ARREDO URBANO, ESTETICA E DECORO DELLA CITTA’:
      – regolare (almeno quotidiana) spazzatura delle strade;
      – regolare svuotamento delle “campane” per la raccolta differenziata dei rifiuti;
      – porre fine allo “sconcio” dei cassonetti per i rifiuti organici perennemente aperti (non pochi sono privi di coperchio, ma moltissimi semplicemente non vengono richiusi dopo l’uso o vengono tenuti artatamente aperti dai signori commercianti);
      – riconsiderare il fallimentare e, non di rado, “indecoroso” sistema di raccolta “porta a porta” dei rifiuti;
      – “ferrea” regolamentazione dell’ambulantato (commercio itinerante), iniziando, ad esempio, “simbolicamente” da Corso Camillo Finocchiaro Aprile;
      – ricognizione e regolamentazione della cartellonistica pubblicitaria (rimozione di pali/cartelloni abusivi);
      – piano coloristico comunale (le facciate dei palazzi hanno dei cromatismi alquanto discutibili);
      – rimozione condizionatori e antenne dal prospetto degli edifici, in primis quelli storico-monumentali (in proposito, si vedano, ad esempio, i regolamenti comunali di Genova, Ravenna, Alassio…);
      – diffide – ove necessario – ai proprietari di immobili da “mettere in sicurezza” (ad esempio, per cornicioni/balconi pericolanti o distacchi di paramento murario).

      VARIE:
      – istituzione del cosiddetto libretto o fascicolo di fabbricato (Palermo è, notoriamente, area sismica e almeno dal VI secolo sono attestati periodici, significativi terremoti; si veda, ad esempio, a tal proposito: http://www.studiopolazzo.it/documenti/facsimile.PDF);
      – progressiva pedonalizzazione – cominciando, ad esempio, da Piazza Bologni – del centro storico (in particolare, la “croce barocca” corso Vittorio Emanuele-via Maqueda);
      – pali dell’illuminazione pubblica auto-alimentati (pannelli fotovoltaici);
      – illuminazione del centro storico con lampade a diodi luminosi (L.E.D.), che coniugano il risparmio energetico e l’alta efficienza illuminante con l’estetica.

      Ecccetera, eccetera!

      Cordialmente, Pietro Bolenares

    9. @ Bolenares: complimenti, sugli interventi a breve termine niente da aggiungere, quoto ogni singolo carattere. Su quelli a medio-lungo termine, spero ci sia occasione di discuterne, in questa sede come in quelle più “istituzionali”.
      @ Tony Siino: riguardo al mio commento sul post a tua firma, ecco quello che intendo per “proposte, suggerimenti etc.”. Capisco che avrai esaurito la voglia di scrivere per la tesi di ricerca, ma a volte un po’ di concretezza in più secondo me non guasta.

    10. Caro Pietro chiedi cose che non sono realizzabili senza risorse e servizi adeguati.. il solito perfettino e perbenista del caiser..

    11. caro Pietro, la gara per l’anello ferroviario è già stata affidata.
      domanda: ma che senso ha allargare le strade per creare pi
      più posti auto? così disincentivi l’utilizzo del mezzo pubblico.
      per quel che mi riguarda, l’attuale giunta ha salvato i tram.
      la precedente aveva dimenticato pure di inviare i prospetti .
      economici di spesa. a maggio 2013 saprò dare un
      giudizio più dettagliato.
      in 6 mesi nemmeno si può bandire una gara d’appalto per lavori

    12. Senza sindaco siamo stati per 10 anni e …. Senza sindaco siamo oggi

    13. la cosa più onesta che doveva fare e non ha fatto è considerare prima casa le case che ogni padre da ai figli e non considerarle seconde case aumentando da 139 euro come prima a 900 euro anche perchè chi da una casa ai figli non percepisce reddito,e per vedere se è vero che ne hanno il possesso si può verificare tramite la residenza. invece!!!! tutte seconde case… e un pensionato dopo una vita di sacrifici per avere una casa per se e i figli deve pagare oltre duemila euro. questa la chiamano equità.

    14. Troppo presto per esprimere un giudizio, soprattutto in una situzione di grave emergenza economica e sociale.
      E’ da notare positivamente, comunque, una stra-maggiore (non si può dire? Pazienza, ma rende l’idea) attenzione alle istanze della cittadinanza.

    15. @antony77

      Ti ringrazio per l’attenzione e ti rispondo più che volentieri.

      La mia “proposta allargamento strade” (diciamo così!)della quale non faccio, ovviamente, una questione di principio, nasce semplicemente dalla considerazione che esistono strade con marciapiedi molto larghi (ad esempio, un tratto di Via Filippo Juvara) che, anche se ridotti, non comporterebbero un grosso danno per i pedoni (che andrebbero peraltro “tutelati” come suggerivo prima)e al, contempo, permetterebebro una “fluidificazione” del traffico automobilistico, privilegiando, per quanto possibile, i sensi unici di marcia. Ritengo – realisticamnte, mi permetto d iscrivere – che a breve termine, il “problema automobili” non possa essere risolto semplicemente vietando il parcheggio dei veicoli. Ma anch’io aspiro – in prospettiva – ad una città quanto più “fruibile” con adeguati e affidabili mezzi pubblici.

    16. Visto il disastro causato dal nullafacente sindaco precedente, che ha avuto peraltro parecchio tempo (2 mandati ) è un po’prematuro questo sondaggio

    17. ancora sto aspettando che faccia qualcosa, qualunque cosa…

    18. – la gesip può pulire le strade e le spiagge…almeno è qualcosa e non si spreca più un euro!

      – le strade non sono adatte alle macchine, figuriamoci per i tram!…piuttosto si deve scavare sottoterra per dar luogo ad una linea metro che crei occupazioni ed introiti!Perchè ne abbiamo bisogno!

    19. mi piace il link quando si clicca la sua faccia

    20. Ma poi ci sarà un sondaggio sul festone di capodanno che preparerà il Comune? 😀

    21. mi piace il commento “le strade non sono adatte ai tram”.
      Ma da quanto tempo sei chiuso in casa? 😀
      Scinni e va talia 😛

    22. Nel momento in cui scrivo la somma di positivo e di molto positivo è al 25%.

    23. Vogliamo il condono edilizio e fiscale!

    24. L’unica cosa di “positivo” che potrebbe avere e’..il test alcoolemico .
      Infatti Deve bere molto per ..dimenticare PAlermo

    25. Se si considera le condizioni disastrate in cui la città è stata lasciata dalla precedente amministrazione che è addirittura fuggita senza alcun ritegno, se si considera il livello intellettivo di buona parte dei palermitani, allora Orlando ha fatto MOLTO di positivo.

    26. Non è detto che tutti capiscano di politica, anzi l’ignoranza fa da padrona in questo settore. Dal punto di vista della vivibilità concreta poco è cambiato, del resto con Gesip ferma vorrei vedere.
      Però si è evitato il fallimento (prospettiva assai probabile 6 mesi fa e molto meno oggi) e si sono avviate le attività.
      Poi certo, al palermitano che cazzo vuoi che interessi di opere pubbliche fatte per l’interesse pubblico e di risanamento di bilancio? A lui basta non pagare la Tarsu, allavangare il sacco dell’immondizia sotto la campana del vetro e il suo bmw di terza mano in terza fila.
      Poi certo, i positivi/molto-positivi sono il 25%, ma guarda un po’. Vorrei vedere piuttosto che tipi umani e sociali sono quel 48% negativi/molto-negativi. .
      P.S.: scusatemi per la parolaccia, lo so che non si dice palermitano.
      P.P.S.: il web è lbero per natura e spesso quindi è terra per i sinistrorsi. Ma Rosalio fa eccezione, pieno com’è di fighetti stile Cubbbbba 🙂

    27. vabbuo, ia. La lamentela è palermitana. E anche l’esprimere giudizi sommari senza informazioni. Mi chiedo quanti di quelli che han votato sappiano di fatti come le linee guida del PRG, i nuovi orari e metodi di funzionamento delle circoscrizioni, il lavoro della Ciulla, solo per citarne alcuni…

    28. Chi ha votato conosce quello di cui è stato portato a conoscenza,
      Cioè poco e niente.
      La cosa peggiore e’ che i votanti sono andati a votare ignorando l’ormai
      quotidiano spu..anamento della classe politica che avviene su tutti i media .
      Loro rubano,sprecano,si fanno i fatti loro,e questi corrono a votarli.
      Ci vuole una faccia di bronzo a venire qui a scrivere in loro favore.
      Non solo i ladri sono ladri,ma anche chi fa da palo.

    29. Ma di quale risanamento di bilancio stiamo parlando?
      Senza l’elemosina dello Stato
      Il comune di Palermo sarebbe già’
      Disciolto per fallimento.

    30. Non ho partecipato a questo sondaggio e ho scritto qualcosa in un altro post.
      La condizione di semi fallimento del comune non è imputabile a Orlando e le misure non possono essere miracolose.
      1a2b, a quale elemosina recente dello Stato ti riferisci?

    31. Hai una visione troppo ristretta ,probabilmente assecondata da faziosità’.
      Cerca di guardare gli orizzonti spazio te mporali a 360 gradi.
      Segui i dibattiti in tv.Segui le notizie quotidiane.
      Guarda come siamo col culo a terra.Guarda lo sfascio socio economico in cui ci ritroviamo.Lo sfacelo totale.Le contestazioni di piazza.La perdita di fiducia.
      Lo scoramento davanti la prospettiva di una vita da disgraziati,sempre più’
      Disgraziati.

    32. Il disastro delle finanze comunali passa attraverso gli esuberi.Chi ha creato gli esuberi? Storia vecchia,trita e ritrita.

    33. Fin’oggi la politica paga.Quando è’ tempo di elezioni,migliaia di persone cercano di entrare in politica,sperando e credendo che la cuccagna continuerà’.

    34. Nei USA si dice che un presidente non può essere giudicato prima di 8anni (due mandati). Quindi non mi va di giudicare un sindaco dopo solo sei mesi

    35. 1a2b, sono gli esiti di una linea politica adottata per molti anni. In Sicilia c’è una fortissima crisi, una percentuale alta di famiglie in condizioni di povertà, le pensioni inps più basse, una disoccupazione più alta.
      Ma chi parla di voler evitare la macelleria sociale non può parlare neanche per i 38mila che hanno perso il posto di lavoro e gli altri che seguiranno, ma forse solo per qualche categoria del pubblico impiego o affine.
      In Sicilia non c’è ricchezza, la maggiorparte dei benestanti, sono stipendiati o collegati delle pubbliche amministrazioni e aspettiamo gli investitori nordici o esteri, quando oggi gli investimenti sono prevalentemente nel mondo finanziario non nell’economia reale e i capitali emigrano.
      Le misure Monti da noi sono state deleterie, ma forse è l’Italia ad essere sempre stata deleteria.
      Ma tutto ciò va oltre il caso del comune di Palermo, sono diversi i comuni siciliani in via di fallimento.

    36. È invece sei mesi sono un’eternita’ perché’ emergono gli orientamenti.
      Fin troppo.

    37. Non è cambiato nulla dall’ultimo sindaco, quindi impossibile essere soddisfatti.
      Palermo com’era è rimasta tale e quale!!
      Posteggiatori abusivi ovunque, operatori ecologici latitanti, vigili urbani che si fanno gli affari loro per evitare discussioni, automobilisti che non sanno manco cosa sia il codice della strada….
      Intanto le varie tasse restano sempre da pagare malgrado i servizi siano pessimi!
      Si attende un miglioramento…ma non con un sindaco nato in Sicilia!!

    38. Si ma i condoni edilizi e fiscali quando ???

    39. Mooooooolto negativo!!! Aveva promesso tante cose e non ne ha realizzata manco mezza!!!

    40. Io dico che dato che i palermitani hanno votato due volte Cammarata e se lo sono accollato per 10 anni ora non dovrebbero avere la faccia tosta di giudicare 6 mesi (dico sei mesi) di amministrazione Orlando. Andatevi a fare l’esame di coscienza. E, appena si riuscirà a uscir fuori dai guasti di chi ha solo fatto male a questa città, potremo parlare di bilanci.

    41. Orazio ti invito a essere rispettoso e a utilizzare un linguaggio consono. Grazie.

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