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giovedì 18 apr
  • Torna l’emergenza rifiuti

    A Palermo è nuovamente emergenza rifiuti a seguito dello stato di agitazione che prevede lo stop immediato dello straordinario proclamato dai sindacati dell’Amia. Il Tribunale fallimentare ha rigettato la richiesta di concordato avanzata dal Comune.

    La spazzatura si accumula per strada e sono tornati anche i roghi di cassonetti.

    Palermo
  • 35 commenti a “Torna l’emergenza rifiuti”

    1. A quando il ritorno del rogo di Bellolampo?
      Si sente la mancanza di un po’ di diossina, nell’aria…

    2. E’ una vergogna! Il Comune, finalmente dopo anni di disattenzione e mala gestione, sta cercando in tutti i modi di riprendersi la gestione dell’azienda, per riqualificarla e renderla efficiente e produttiva, ma gli viene impedito. Mi chiedo il perché di tutto questo.

    3. Secondo me è colpa del Sindaco Cammarata e del Presidente del Consiglio Berlusconi

    4. Proprio Berlusconoi non centra nulla in questo..mischino con tutte le camurrie che h, pure questa mi pare troppo ahah
      Invece Cammarata ha delle responsabilità indirette credo. Diciamo che con la sua sindacatura l’amia è passata da fiore all’occhiello di Palermo, addirittura con degli utili!, ad un peso e un problema per la cittadinanza tutta.

    5. Palermo e’ sempre stata sommersa dai rifiuti.
      La vergogna dei cumuli attorno ai cassonetti c’è sempre stata,
      e non parliamo di cosa rimane sotto i cassonetti dopo lo svuotamento.
      Altro che fiore all ‘occhiello…

    6. Che Palermo non è stata mai una città pulita, a causa dei suoi cittadini sempre, adesso a causa anche dell’inefficienza dell’azienda che si dovrebbe occupare della nettezza urbana, non è un mistero.
      Ma permettimi di ribadire come durante le prime amministrazioni Orlando, l’Amia era efficiente materialmente ed economicamente.

    7. VIDEO Palermo (10/04/2013)
      Raccolta ferma nel quartiere Cruillas, rifiuti per le strade

    8. Purtroppo altri quartieri periferici sono anche peggio.Perfino alle spalle di Mondello.
      Non si vive sugli allori,se mai ci sono stati,
      e non si vede via d’uscita.

    9. La città è tra le più sporche e disordinate al mondo.
      I cittadini sono all’80% dei prevaricatori e dei maleducati.
      Non si salva nulla.
      E a parte il caldo e il mare non resta molto.
      Basta prendere un aereo e allontanarsi per vedere come cambia tutto.
      Amen.

    10. Coi cittadini ci andrei piano.Il cittadino fa almeno 3 pasti al giorno ed ogni volta genera rifiuti.Un cittadino normale almeno una volta al giorno deposita rifiuti.
      Se l’Amia non copre i regolari turni di Servizio,si. accumulano rifiuti.
      È quello che si vede nelle foto.

    11. Coi cittadini invece io ci andrei pesante.
      1- I rifiuti vengono gettati al mattino e nessuno o quasi rispetta gli orari
      2- I possessori di animali domestici fanno di tutto per evitare di raccogliere i rifiuti dei loro cani a passeggio,o addirittura fanno finta
      3- Tutti guidano con il cellulare in mano (Non è previsto dal codice della strada) e molti mangiano buttando i resti dal finestrino,sigarette comprese
      4- Coloro che dovrebbero fare le multe per gli abusi sono i primi a infischiarsene e trasgrediscono a loro volta.
      E’ quello che si vede, l’educazione civica e la civiltà la fanno i cittadini non l’AMIA.

    12. Concordo con Aldo, soprattutto sul 4° punto, il più importante, ovvero nessuno EDUCA il cittadino a comportarsi in un determinato modo, e quindi è naturale che il pigro palermitano medio utilizza la via più semplice per disfarsi dei propri rifiuti…è ritenuto infatti NORMALE chi sporca, è Anormale chi pulisce…Finchè il punto 4 non si sveglierà…saremo sempre nella munnizza fino al collo….

    13. Una cosa x volta.
      Se i cassonetti sono stracolmi e se si formano le discariche attorno ai cassonetti,
      mi pare ovvio che questo succede perché’ lo svuotamento non è regolare.
      D’altra parte,se si sfila in corteo,non si fa servizio.

    14. Dove abito io, la gente è abituata a buttare la spazzatura nel contenitore più vicino, quello che a passaggio viene per primo…lasciando vuoti, e ripeto VUOTI, quelli successivi…
      Inoltre la mattina non dovrebbe esser gettato alcun rifiuto nei cassonetti…e questi controlli non vengono MAI fatti!

    15. Se e’ cosi come dici,e’ gente sprovveduta ,irresponsabile,che non ama la propria città.
      Comunque il vero problema e’ che l’Amia rischia il fallimento ,che con la crisi il fallimento e’ assai probabile,

    16. E se fallisce l’Amia e chiude Bellolampo che succederà ai palermitani moriranno tutti di malaria?

    17. Secondome,se fallisce l’Amia,il Servizio viene privatizzato.

    18. E in tutto questo abbiamo una delle tarsu più alte d’Italia…

    19. Senza voler polemizzare, desideravo ricordare a Colorina le montagne di immondizia che deturpavano le vie di Palermo durante il periodo di Pasqua 1998.Un’autentica discarica a cielo aperto! Oppure lo spettacolo immondo offerto ai turisti durante il periodo pasquale del 1999.E’possibile verificare sui quotidiani dell’epoca. Aggiungo inoltre una testimonianza significativa.Una mia amica è giunta a Palermo nel 1998,proveniente da un paese dell’Africa.E’ rimasta impressionata dalla quantità di sporcizia,di cassonetti traboccanti di rifiuti che si presentava agli occhi dei passanti,precisandomi che non aveva visto mai cose di questo genere nel suo luogo d’origine. Confesso che ho provato un forte senso di vergogna! Perchè ho raccontato tutto ciò? Per dimostrare che i mali di Palermo,segnatamente quelli relativi all’AMIA e alla raccolta e smaltimento rifiuti,sono ATAVICI!

    20. Colorina non ha credibilità dato che ad ogni post non fa che tessere le Lodi ad Orlando
      mentre il Lettore si chiede quale possa essere la soluzione.
      Finora nessuno ha ipotizzato la via d’uscita di Amia .
      Come salvare Amia,sempre che ne valga la pena.
      E ,poiché sono soldi o degli italiani tutti,o dei siciliani,o dei palermitani,
      mentre tante aziende private chiudono ,viene spontanea una domanda:
      perche’ salvare una Azienda così tanto chiacchierata?

    21. L’emergenza rifiuti, poiché incide sulla salute dei cittadini e sulla dignità stessa della Città, a prescindere dalle ragioni dei lavoratori, non può essere ulteriormente tollerata.
      Il Sindaco ed il Prefetto, ciascuno per le proprie competenze, non possono non intervenire con la massima urgenza per garantire le condizioni minime di vivibilità; altrimenti non rimane loro che rassegnare le immediate dimissioni.
      Questa nostra Città ha necessità che lo Stato si renda visibile, attraverso i Suoi rappresentanti nel territorio!!!
      Antonio D’Orso (“civis ultimus”).

    22. che delinquenti.
      Se cominciassero a cercare lavoro con la stessa ferocia che adottano provocando danni all’ambiente ci guadagnerebbero di più.
      Sono delle bestie.
      C’è tutta la città disoccupata,ma non per questo dobbiamo distruggere tutto.
      Ma perchè non li arrestano e li mettono a pane e acqua come in Iraq?

    23. Mi fanno schifo, andrebbero tutti arrestati perché sono veri delinquenti e malviventi. Poi non mi pare strano che siano l’ultimo livello più infimo della società. Questa gentaglia non merita nulla. Uno dei mali della nostra città.

    24. Prima non hanno fatto niente, stavano imboscati o nei bar coi loro modi da sbruffoni a scimmiottare durante gli orari di lavoro …e adesso vogliono il maltolto.Fanno anche le vittime.
      Che vergogna, sempre peggio,sempre peggio

    25. http://www.palermotoday.it/cronaca/grasso-emergenza-rifiuti-amia.html
      .
      Deve essere parecchio tempo che non va nella sua villa di Partanna Mondello
      la cui strada di accesso non viene ripulita da almeno 5 anni .
      Una situazione imbarazzante…

    26. Il commissario dell’Amia
      faccia un sopralluogo
      per verificare che cosa sono stati capaci di accumulare
      a 20 ml. di fronte l’ingresso della villa del Presidente del Senato
      della Repubblica Italiana.

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