Archivio di Aprile 2013
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Alle 18:00 verrà presentato a la Feltrinelli (via Cavour, 133) il libro... Continua »
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La crisi, i ristoranti pieni e l'”economia dei viziati”
Stiamo attraversando gli anni della crisi dando fondo a piccoli stratagemmi domestici che non si sentivano dai tempi della Seconda Guerra Mondiale e anche se la cinghia è ormai parecchio stretta (i suicidi sempre più frequenti ne sono tragico indicatore) alcuni fattori sono controintuitivi.
Frequento ristoranti per lavoro (anche il mio commercialista rimane perplesso, ma parlare d’affari a tavola spesso è una buona idea, non a caso circola una battuta che dice che il vino sia il miglior social network) e spesso li vedo pieni. Ricorderete le polemiche seguite nel 2011 a una frase simile pronunciata dall’allora premier Berlusconi e gli studi ci dicono che certamente moltissime imprese hanno calato le saracinesche. Forse quelli che frequento io non saranno statisticamente significativi, mi dico. Però ho provato a chiedere a un’amica ristoratrice il cui ristorante rimane pieno che cosa stava accadendo.
Mi ha spiegato che la flessione per lei non c’è stata ma che ha notato un cambiamento nella clientela: dove prima i tavoli erano frequentati dai genitori adesso ci sono i “viziati” (li ha chiamati così, cioè ventenni e trentenni che vengono finanziati da quei papà e mamma che spesso rimangono a casa a mangiare la frittatina o le bruschette fatte col pane dell’altroieri ma non negano ai figli i 20 euro). È stata quasi un’illuminazione: esiste un'”economia dei viziati” che produce sussistenza per alcune categorie merceologiche! Continua »
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Paura di vivere
«Cosa intende per nazione, signor ministro? Una massa di infelici? Piantiamo grano, ma non mangiamo pane bianco. Coltiviamo la vite, ma non beviamo il vino. Alleviamo animali, ma non mangiamo carne. Ciò nonostante voi ci consigliate di non abbandonare la nostra patria. Ma è una patria la terra dove non si riesce a vivere del proprio lavoro?». È la risposta ad un ministro di un emigrante italiano del XIX secolo, uno dei 29 milioni di italiani che hanno deciso di andar via negli ultimi due secoli superando il numero degli italiani censiti all’indomani dell’Unità d’Italia. Perché ci si meraviglia ancora dei fischi ai rappresentanti delle Istituzioni ai funerali di disperati nostri vicini di casa?
Avete riflettuto sul fatto che i parassiti non emigrano mai? Sono solo coloro che ritengono di poter far conto sulle proprie capacità ad andar via, necessariamente. Continua »
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Gesap, via alla privatizzazione
L’assemblea dei soci della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo, ha avviato ieri l’iter che porterà al processo di privatizzazione della società.
Le giunte della Provincia Regionale di Palermo, del Comune di Palermo e della Camera di Commercio di Palermo, i maggiori azionisti che in totale detengono oltre il 95 per cento delle quote societarie, hanno avviato la dismissione delle partecipazioni in Gesap, con l’impegno, entro pochi giorni – ad eccezione della Camera di Commercio di Palermo che ha precedentemente adottato l’atto formale di dismissione delle quote – di trasmettere gli atti ai Consigli di competenza per l’adozione della necessaria delibera.
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Si presenta “Rifiuti” a la Feltrinelli
Alle 18:15 verrà presentato a la Feltrinelli (via Cavour, 133) il libro... Continua » -
“Geografie e storie di transizioni” a Palazzo Ziino
Verrà inaugurata alle 18:00 a Palazzo Ziino (via Dante, 53) la prima... Continua » -
Si presenta “Ultime notizie: fine del mondo” allo Spazio Cultura Macaione
Alle 17:30 presso lo Spazio Cultura Macaione (via Marchese di Villabianca, 102) si svolgerà la presentazione del libro di racconti Ultime notizie: fine del mondo con Aldo Gerbino e gli autori Vinny Scorsone, Tony Collina e Chiara Pasanisi.
Come trascorreremo l’ultimo giorno sulla terra? Cosa accadrà all’alba del giorno dopo? Ultime notizie: fine del mondo raccoglie sentimenti e paure di un’umanità che si interroga sull’apocalisse.
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Foro Italico e palloni
La foto è stata scattata da Salvatore Presti.
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“Il porto e la città. Un giorno a Palermo”
Filmato realizzato per l’Autorità Portuale di Palermo. Strategia e creatività: Barbera&Partners. Produzione: B*polar.
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Risanamento per il mercato ittico
La Giunta comunale ha dato un ulteriore impulso al percorso, iniziato a marzo con l’installazione della videosorveglianza, di riqualificazione e messa in sicurezza del mercato ittico.
Erano state riscontrate trascuratezza, gravi carenze igienico-sanitarie e violazioni della norma in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro. Per le concessioni scadute a dicembre 2012 e per le quali sono stati richiesti i rinnovi, sono emerse gravi anomalie consistenti nel fatto che i concessionari pagano solo l’utilizzo dei posteggi e non quello dei magazzini, che nessuno dei concessionari ha propri contatori individuali delle utenze idriche ed elettriche e che le tariffe di concessione sono ancora espresse in lire, essendo aggiornate al 2000. Continua »
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Si proietta “Morte dell’Inquisitore” al cinema De Seta
Alle 21:00 verrà proiettato al cinema De Seta (via P. Gili, 4;... Continua » -
Chiudono le librerie Flaccovio a Palermo?
Si avviano verso la chiusura due storiche librerie palermitane gestite da Flaccovio, quella di via Ruggero Settimo e la libreria Dante di via Maqueda.
La Fisascat Cisl ne ha dato comunicazione e ha inviato una richiesta urgente di incontro alla società ipotizzando che sia stata già inviata comunicazione preventiva per l’apertura della procedura di mobilità. Sembrerebbero essere state avviate delle trattative con partner commerciali.
Non è chiaro se i restanti punti vendita al Forum Palermo e all’aeroporto rimarranno aperti sino alla liquidazione.
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Cu niesci arriniesci
Cu niesci arriniesci. Recita così un nostro proverbio che, di sicuro, sarà nato negli anni in cui l’emigrazione dalla Sicilia era vissuta come la certezza di un cambiamento totale della propria vita e spesso era vista come l’unica alternativa alla terra da zappare. Le aspettative erano altissime, chi era “nisciuto” scriveva di paesi pulitissimi e strade larghe, di ordine e di città in cui c’era posto per tutti. Certo ci voleva coraggio (forse più di adesso, in fondo basta solo un volo low cost), ma chi se ne andava lo faceva per sempre. Mio zio emigrò in Australia negli anni ’60. Con la nave. Si portò la famiglia e il corredo e pure, sistemati dentro un baule, i servizi di piatti e bicchieri, che arrivarono a destinazione ridotti in mille pezzi. Ma arriniscì, ancora là è. Anche perché sapeva che era per sempre.
Oggi c’è la famosa fuga di cervelli. Tutti parlano dello scandaloso esodo di menti eccelse che l’Italia forma e che poi vanno ad applicare i frutti di questa formazione all’estero. Certo ce ne sono assai. Di cervelli in fuga dico. Ma non è che tutti quelli che partono e lasciano la Sicilia vanno a lavorare ad Oxford. C’è chi va per restare, c’è chi torna, c’è chi non lo sa che deve fare. Che in un’epoca (non è più un periodo, l’abbiamo capito tutti) di crisi, non solo di coscienze ci può anche stare. Continua »
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Palermo prima in Italia e quinta al mondo per il traffico
Secondo lo studio annuale TomTom Congestion Index Palermo sarebbe la prima città italiana e la quinta al mondo per gli ingorghi.
In Europa Palermo è preceduta da Mosca, Instanbul, Varsavia e Marsiglia. Palermo ha un tasso di congestione del 39% che sale al 64% nelle ore di punta.
I peggiori momenti sarebbero martedì mattina e mercoledì pomeriggio. Il traffico sarebbe in calo.
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Reading “One Way Queer” allo Spazio Cultura Macaione
Alle 21:15 presso lo Spazio Cultura Macaione (via Marchese di Villabianca, 102)... Continua » -
“Antiquari a Palazzo Reale”
Alle 18:30 verrà inaugurata a Palazzo Reale (piazza del Parlamento, 1; sale... Continua » -
“Witnessing New York” a la Feltrinelli
Verrò inaugurata alle 18:30 presso la Feltrinelli (via Cavour, 133) la mostra... Continua » -
Intervista a Kamal e a Mona
Ho sempre scritto seguendo le mie esigenze, quando la notte non avevo voce per dare sfogo ai miei pensieri, adesso guardo meglio questa città, questa grande prostituta che non ci ama, madre di figli ignoranti e snaturati che mettiamo incinta ogni sera, però abbiamo questo seme coraggioso: sono questi figli che ancora non hanno conosciuto il male, siamo noi che abbiamo ancora la forza di girare i tacchi. È una brava donna in fondo, è materna e calda, ma così stupida che a volte viene voglia di scappare, di non sentire le sue lamentele. Ma come si fa a non mancarti? Quelle braccia di sabbia, i mattoni spizzicati, il fumo che esce da sotto un ponte. Io amo Palermo, in ogni angolo buio vedo una mia paura, negli occhi di ogni passante vedo un pezzo di un puzzle che potrebbe completare una mia immagine. Allora sono qui per mostrarvi questi pezzi mancanti, di dare voce a questi personaggi improbabili, per mostrarvi la loro pelle. Racconterò e vi farò raccontare la vita da un altro punto di vista.
Stamattina mi sono svegliata con questa idea in testa, la giornata era troppo bella per rimanere in casa, anche se i libri sulla scrivania mi chiamavano. Sono scesa, macchina fotografica e un quaderno in mano. Quando ti senti solo, cammina per Palermo, via Maqueda è piena di disperati come noi, ma sorridono lo stesso, si coprono i denti marci con le mani penzolanti, ti mostrano i loro occhi bui. Siediti all’ombra e senza volerlo comincerai a conoscere la storia di qualcuno, alcuni approdati qui per caso, altri ci convivono. Continua »
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Esercitazioni di guerra a Corleone?
Due interrogazioni all’Ars dei deputati Salvino Caputo e Fabrizio Ferrandelli chiedono spiegazioni su presunte esercitazione dell’esercito americano che si svolgerebbero nelle campagne del corleonese.
Secondo le interrogazioni elicotteri Black Hawk atterrerebbero all’improvviso, anche di sera, e sbarcherebbero marines in tenuta da combattimento che installano dispositivi elettronici e strumenti di misurazione. Gli elicotteri volerebbero anche a bassa quota, provocando stupore e angoscia fra la popolazione e paura fra il bestiame e gli animali della zona che spesso hanno reazioni incontrollabili.
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Stato di agitazione per i dipendenti del Cerisdi
Riceviamo dai sindacati dei dipendenti del Cerisdi e pubblichiamo.
«Con la presente, le scriventi Segreterie, in riferimento alle problematiche derivanti dall’annunziato azzeramento dei contributi erogati dalla Regione Siciliana, nonché dalle audizioni già tenutesi in II e V Commissione ARS e alla audizione in V Commissione per la quale si è in attesa di convocazione, considerata la delicatezza della problematica ribadiscono la necessità di un incontro urgente, per discutere la salvaguardia dei livelli occupazionali. Continua »
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