“Via Castellana Bandiera”, Emma Dante risponde su facebook
Emma Dante ha commentato in relazione al mio post su Via Castellana Bandiera sul suo profilo facebook. Si paragona con un ulteriore inciampo comunicativo (molto inopportuno per ovvi motivi) agli ebrei negli anni ’40 in Germania e dà a qualcuno o qualcosa del «nazista».
Probabilmente penserà che forse anche questo blog, come la città di Palermo, non sarà «all’altezza di averla».
Intanto Via Castellana Bandiera dovrebbe essere arrivato a 175 mila euro di incasso in Italia ed è disponibile in 66 sale. Io l’ho visto ieri sera al Metropolitan. Eravamo in dieci.
AGGIORNAMENTO del 30 settembre: Emma Dante risponde a un suo commentatore.
«matteo, il paragone con la germania nazista ovviamente era una metafora provocatoria, so bene che cosa significa l’espressione che ho usato, non sono scimunita, ho voluto esagerare perchè trovo esageratamente cattiva e codarda la gente che scrive in questi bog spazzatura e che non ha il coraggio neanche di fare il proprio nome e cognome. domani sarò da modusvivendi per un incontro pubblico, e mi aspetto che questa gentaglia venga a dirmi in faccia le cose che scrive, ma non sul mio film, perchè delle critiche ne ho sempre fatto tesoro, sulle malignità su di me e sul mio essere artista in questa città, ho letto menzogne e infamie da far accapponare la pelle. ora mi aspetto che questa gentaglia venga e dica le cose che scrive guardandomi in faccia! tu verrai?».
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