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venerdì 4 ott
  • Stop ai lavori per il passante ferroviario: 60 palazzi lesionati

    Sono stati interrotti a tempo indeterminato i lavori per la realizzazione del passante ferroviario dopo l’evacuazione di alcune palazzine in via Pacini e in vicolo Bernava.

    Gli scavi per la galleria che da piazza Lolli raggiunge in sotterranea via Imera hanno creato lesioni in circa 60 palazzi. Le imprese che stanno relizzando i lavori si difendono dicendo che non fossero prevedibili a priori.

    La consegna della tratta A del passante dalla stazione Centrale alla stazione Notarbartolo, prevista nel dicembre 2014 è già in ritardo di due anni, potrebbe saltare.

    Palermo
  • 14 commenti a “Stop ai lavori per il passante ferroviario: 60 palazzi lesionati”

    1. È un’infrastruttura fondamentale per la nostra città, spero proprio che per questi inconvenienti nn sia affatto rallentata o peggio rimandata. Unasoluzione veloce è la miglior cosa.

    2. “..Le imprese che stanno relizzando i lavori si difendono dicendo che non fossero prevedibili a priori..”.
      Sarebbe interessante sapere come han preso la laurea gli ingegneri delle suddette imprese.
      A occhio direi studiando sulle dispense che si trovavano nelle buste di patatine.
      Ohibo’.

    3. 60 palazzi??? Ma scherziamo? Ne hanno dovuti lesionare 60 per capire che c’era un problema? Facciamo prima ad abbattere e ripiantare i limoni

    4. Un imprevisto geologico? Un imprevisto geologico?? Un fiume che scorre da mille e più anni a palermo lo chiamano un imprevisto??? Secondo me l’imprevisto fu dare la laurea ai geologi che fanno queste dichiarazioni….e ora io li farei pagare al geologo dell’impresa i danni dei 60 palazzi lesionati

    5. Non sappiamo ancora nulla…. Dobbiamo ancora studiare… La natura…. Ma sopratutto dobbiamo prenderci una laurea in geologia…Non dobbiamo più comprarcela!

    6. avete visto di che “case” si tratta? Di certo i bei palazzi di viale delle Alpi, giusto per citare una zona prossima all’inizio dei lavori della tratta B, non ne risentirebbero minimamente.

    7. Ti sbagli colorina… Quelli, i palazzi, di via delle alpi, più pesanti sono… e peggio é…. Fidati…. Guarda cosa è successo al palazzone di via d’asaro…fidati… Ovvero chiedi al geologo imprevisto…

    8. Il solito squallore…anni che “lavorano” per poi concludere in bellezza così.

    9. Non credo che il personale tecnico della sis si possa definire ignorante, sono fior di tecnici di una azienda straniera e quello che é successo è dovuto alla presenza di una grande massa d’acqua sotterranea che non si conosceva

    10. Scusate, ma avevo letto un articolo su un altro blog, si diceva “”conclusi i lavori, smobilizzo delle macchine dal cantiere”” come stanno realmente le cose ?

    11. E comunque non parliamo di imprevisto geologico, gia’ lo stesso problema si era posto due anni fa poche centinaia di metri piu’ indietro in zona lascaris, dove la sis ha provveduto ad evacuare i residenti e ripristinare i danni provocati. Casomai il problema e’ progettare e realizzare un camerone ferroviario (non metropolitano) a doppio binario a 10/12 metri di profondita’, e’ chiaro che provochi danni mentre in viale delle alpi con la talpa meccanica scenderanno sotto i 25/30 metri se non sbaglio, ed a quella profondita’ non ci dovrebbero essere problemi

    12. una grande massa d’acqua che non si conosceva….ma se lo sanno pure i bambini che palermo sorge su miriadi di canali!!! la verità è che sapevano ma sono andati avanti ugualmente sperando che non si verificasse ciò che si è verificato e credimi non è bello…perchè io sono una di quelle che si è trovata fuori dal proprio studio da un momento all’altro…fior fior di ingegneri che adesso minimizzano il problema quando ci sono palazzi che sono sprofondati da 7 millimetri a 3 cm…il mio è sotto monitoraggio e tremo

    13. Nel corso della mia lunga attività lavorativa ho avuto modo di constatare come molto spesso, dietro quelle che venivano definite “cause imprevedibili”, si nascondessero quelle che in realtà erano gravi carenze professionali, sia delle imprese, prive di capacità tecniche adeguate all’opera da realizzare, che della committenza, all’interno della quale le carenze (di capacità di verifica) erano ancora più evidenti. In simili condizioni, il verificarsi di fatti quali quello di cui si sta parlando (fatti all’origine di notevoli danni, non solo di natura economica, per la collettività) è una cosa assai facilmente prevedibile (per non dire certa).

    14. Io mio marito e mio figlio di sei anni abitiamo da inquilini in via polara al num 43 ho tutta casa crepata che più tempo passa più aumentano e ancora nn è venuto nessuno a controllare qst palazzo …dico e necessario far scappare qualche morto x venire qualche supervisore???? X favore ho un minorenne

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