A Palermo c’è tanta Arte: scopriamola (ma r’unnè?)
Avete presente la classica chiamata post ferie? «Hey Gio’ dove sei stata?».
«Barcellona, Parigi Dublino…».
«E tu?».
«Vucciria, Capo, ho visto le sale delle Poste centrali, una mostra al porto e ho un agenda fitta di eventi…» «Davvero?».
Ebbene sì signore e signori, qui a Palermo non abbiamo niente da invidiare…semmai dovrebbero invidiarci…
Vi presento l‘Associazione Incontemporanea ArteAttiva.
Nata dall’idea dell’architetto Luisa La Colla, l’associazione nasce il 30 giugno 2015. L’idea è quella di unire le forze fra artisti, gallerie istituzioni per fare emergere la voce di una cultura, sonnolente nella nostra terra.
Luisa, lei discende da una stirpe di storici ed architetti che risale al 1700, non poteva certo rimanere inerme, sentiva “l’impulso” di creare qualcosa di bello, che funzionasse! E i risultati si vedono!
L’associazione si propone di diffondere l’arte a 360 gradi, spesso infatti gli artisti tendono ad essere etichettati, se sei un fotografo non puoi dipingere, se scolpisci mica puoi sapere fare foto ecc. che poi perché boh?! La genialità andrebbe infatti espressa in tutte le sue forme, limitarsi? Ma anche no…
Fuori dagli schemi e guidati dal genio creativo in tanti stanno sposando la causa, avendo la possibilità di esporre e di farsi conoscere, apprezzare, amare, seguire.
Incontemporanea è pertanto una sorta di vetrina per tanti talenti che altrimenti rimarrebbero nell’anonimato. Il loro obiettivo è quello di fare rete, collaborare, creare, il tutto a titolo gratuito, ebbene sì! Ai partecipanti non è richiesto alcun contributo di carattere economico, né tantomeno agli artisti. Io li ho visti in azione, armati di tele e cavalletti, durante la fase di allestimento, coordinata da Roberta Rizzo e Alessandra Consiglio. Artisti locali e non, dilettanti e navigati, accorrono da ogni dove o inviano le loro opere, entusiasti di avere la possibilità di esprimersi e di auto- promuoversi. Ogni evento diventa infatti un momento di confronto, condivisione e crescita.
Il loro motto è di “Riconquistare il primato d’Italia con l’Arte, il volano per una ricrescita economica e sociale etica e sociale”.
Sarebbe decisamente uno spreco non provarci e loro ci stanno decisamente riuscendo.
Forme d’arte alternative si associano a fotografia, pittura, scultura, grafica, installazioni, musicisti e performers.
Il tutto perché:
«L’arte è di tutti e non si ferma mai» (cit. Roberta Rizzo).
«L’arte è viva, imprevedibile ed in perenne evoluzione» (cit. Alessandra Consiglio).
Or dunque come non amarli? Intraprendenti e professionali hanno molte idee in cantiere, ed io non vedo l’ora di avere ferie 😉
Quando mi cercate mi trovate, non sono come quelli del sale…
E poi ottobre come dire invita a passiare 😉
DISCLAIMER: non è stata percepita alcuna somma per questo post.
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