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  • L’auto dell’assessore alla Panormosaurità Catania in divieto di sosta e fermata

    L'auto dell'assessore alla Panormosaurità Catania in divieto di sosta e fermata

    Stamattina ho pubblicato sul mio profilo facebook una foto di Gaspare Decina dell’automobile dell’assessore alla Mobilità e alla Panormosaurità Giusto Catania in divieto di sosta e fermata nel centro storico. Un buon esempio, non c’è che dire!

    Gli amministratori che predicano bene e razzolano male non sono nuovi a certi scivoloni, come quando il sindaco Orlando venne sorpreso in sosta vietata con l’auto blu in via Roma. E il comandante dei Vigili in sosta vietata?

    Catania si innervosisce facilmente, ricorderete quando venne “sputtanato” dai social per avere detto la bugia che una foto delle rotaie del tram allagate fosse un fotomontaggio. E anche stavolta la risposta è stata scomposta.

    Da ieri circola sui social network una notizia falsa, rilanciata oggi da un giornale on-line col titolo "l'assessore al…

    Posted by Giusto Catania on Saturday, January 9, 2016

    Il fatto che fosse in assessorato non smentisce affatto l’incontestabile verità che la sua auto (è sua, abbiamo verificato) fosse in divieto di sosta e fermata (la foto non è un fotomontaggio, ovviamente). Almeno stavolta non era pure in contromano come in quest’altra foto.

    L'auto dell'assessore alla Panormosaurità Catania in divieto di sosta e fermata

    L’assessore usa parole pesanti ma ovviamente non ci intimorisce affatto. 😀

    Forse l’auto era lì a sua insaputa…d’altronde ha dichiarato di non essere al corrente del taglio della linea 102 dell’Amat né di alcuni aspetti legati al bike sharing. 😀 La pochezza della sua azione politica è certamente però molto superiore a questo peccatuccio che sarebbe veniale per un cittadino comune, meno nella sua posizione istituzionale.

    Speriamo che dia d’ora in poi il buon esempio e che non si faccia pizzicare nuovamente.

    AGGIORNAMENTO del 10 gennaio: l’assessore Catania ha dichiarato al Giornale di Sicilia che l’automobile è la sua ma che non avrebbe commesso lui l’infrazione. Si è detto dispiaciuto del fatto che qualcuno della sua famiglia abbia posteggiato in divieto.

    Palermo
  • 18 commenti a “L’auto dell’assessore alla Panormosaurità Catania in divieto di sosta e fermata”

    1. Ma i calzini di che colore li tiene?

    2. Che squallore questa gognetta politica

    3. Assessore ridicolo!

    4. Ma veramente l’assessore ha il coraggio di negare che quella fosse la sua macchina?

    5. Sarebbe squallido in altri contesti.Qui c’e’ invece una sottolineatura opportuna verso i perfettini della contentezza…

    6. Assessore diccelo: l’auto è tua o no? E se é tua, chi la usa?m

    7. Che squallore!!! Che gentucola!!!! Sempre più in basso questa città!!!
      Una bella cartata di resche!!!

    8. Questo si chiama malucchiffari.
      Non si valuta una persona da singoli episodi.

    9. Effettivamente non si giudica una persona da un singolo episodio.
      Addirittura riconosco che se un sindaco o un assessore lascia l’auto in divieto di sosta durante il proprio servizio alla città è del tutto giustificato. Nel caso sarebbe criticabile, piuttosto, la risposta che l’assessore avrebbe dato, negando la proprietà dell’auto. Piccole menzogne che non fanno certo onore ad un uomo che riveste una carica pubblica.

    10. Luca qualunque colore dei calzini non sarebbe una infrazione al codice della strada.

    11. Assessore allora il vizietto non lo ha tolto, ricorda i suoi parcheggi in curva a Mondello in via Anadiomene (Hotel Palace) all’incrocio con via P.pe di Scalea, in piena zona rimozione ???? Ciò ovviamente non deve delegittimare il suo impegno (piaccia o non piaccia, a me non piaccia ;-)….) per l’amministrazione. Caro assessore nella sua posizione……non si fa non si fa……

    12. Incredibile, dopo avere subito dall’Amministrazione Cammarata la vergogna di APCOA, quasi quasi rimpiango Ceraulo!

    13. Incredibile… non rinunciamo allora alla speranza di avere un assessore competente che faccia funzionare il trasporto pubblico e che non provi a imporre Ztl illegittime…

    14. E’ il classico esempio di “parlare bene ma razzolare male”. Credo che ai vigili urbani, quando multano un auto, interessa poco se il proprietario era in ” un altro posto”. Inoltre proprio dal” nemico giurato” della mobilità privata mi sarei aspettato che usasse l’autobus, il tram o la bike sharing. Purtroppo non è la prima volta che l’assessore viene pescato ad infrangere quelle stesse regole e divieti che lui impone agli altri cittadini.

    15. giusto catania, grazie per i tuoi impegni

    16. Striscia la notizia vi fa una pippa.. ma almeno le veline le avete?

    17. Premetto che spesso non condivido il contenuto degli articoli presenti su questo blog, ma tengo a precisare che farei di tutto affinché continuasse a essere libero di raccontare fatti ed esprimere opinioni, perché è questo il sale della democrazia. E devo dire che Rosalio spesso, fra tanti articoli di cui non capisco affatto il senso (è la mia personale opinione), ne annovera altrettanti che denotano un’attenzione particolare per la città e che, per questo, apprezzo. Andando alla vicenda dell’auto parcheggiata in divieto di sosta, chiunque con un po’ di buon senso, sia che sia favorevole a questa amministrazione (come me, ad esempio, e non ho nulla di cui vergognarmi nel dirlo) sia che la detesti, ha tutte le ragioni per criticare l’assessore Catania, il quale non va certo crocifisso, per carità. Tuttavia, se lui, o chi per lui, ha commesso un errore, è sacrosanto pretendere quanto meno delle scuse o un semplice “non succederà più”. Ribadisco, da sostenitore di Orlando e di questa amministrazione, ritengo che chi si occupi di mobilità debba essere di esempio per la cittadinanza tutta, dunque anche un errore come questo ha il suo peso. Sbagliare è umano, nessuno è immune da errori, ma l’ammissione di colpa sarebbe un atto più che gradito.

    18. Che vergogna…. scuse più da cawboy che da cittadino

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