Arrestato il capomafia di Bagheria, voleva uccidere la figlia
Stamattina sono stati effettuati 16 arresti nel bagherese. Tra gli arrestati c’è il capomafia di Bagheria Giuseppe Scaduto. Dalle indagini è emerso che Scaduto voleva uccidere la figlia per una relazione con un maresciallo dei Carabinieri. Aveva chiesto al figlio, il quale aveva rifiutato, di farlo e non aveva desistito dall’intento.
Le accuse sono di associazione mafiosa ed estorsione.
Gli arrestati sono Pietro Liga, Antonino Virruso, Francesco Speciale, Giacinto Di Salvo, Salvatore Zizzo, Vito Guagliardo, Damiano D’Ugo, Vincenzo Urso, Andrea Lombardo, Michele Modica, Giovan Battista Rizzo, Giovanni Trapani, Francesco Lombardo, Andrea Carbone e Nicola Marsala.
AGGIORNAMENTO: Scaduto ha risposto per la prima volta al gip smentendo la notizia. Il boss ha detto: «Voglio rispondere anche se questo episodio non mi è stato contestato, ma l’accusa di aver ordinato l’omicidio di mia figlia è troppo grave perché io resti in silenzio. Ero arrabbiato perché si era separata dal marito. Non gliel’ho perdonato, ma mai l’avrei voluta vedere morta».
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