Undici fermi per truffe alle assicurazioni
La Polizia di Stato ha fermato undici persone appartenenti a due pericolosissime organizzazioni criminali dedite alle frodi assicurative. I fermati mutilavano braccia e gambe a migranti e altre vittime compiacenti per truffare le assicurazioni, anche utilizzando pesanti dischi di ghisa come quelli utilizzati nelle palestre e scagliandoli sugli arti dei complici per procurare delle fratture. I feriti usavano stampelle per lunghi periodi e a volte anche la sedia a rotelle.
Sembra che un cittadino tunisino, trovato morto su una strada alla periferia di Palermo nel gennaio del 2017, sia rimasto vittima delle fratture multiple causate da un finto incidente.
I complici erano tossicodipendenti, persone con deficit mentali, affetti da dipendenza da alcool, o in difficoltà economiche.
È stato fermato anche un infermiere dell’Ospedale Civico. Potrebbe avere somministrato dosi di anestetico per sentire meno il dolore.
AGGIORNAMENTO
3/ Fratture e lesioni a vittime consenzienti per truffare le assicurazioni 11 fermi.
A Palermo la polizia indaga dopo la morte di un uomo#8agosto pic.twitter.com/GQ8dPwunX7— Polizia di Stato (@poliziadistato) 8 agosto 2018
Ultimi commenti (172.447)