Il Tar boccia ancora il Comune sull’ordinanza anti movida e Coronavirus, no a limiti d’orario
Il Tar ha accolto la richiesta di sospensiva di un gruppo di commercianti contro l’ordinanza comunale imponeva fino al 31 luglio il divieto dall’una di notte di vendere cibi e bevande per asporto e la chiusura dall’1:30 (nei giorni feriali dal lunedì al giovedì il divieto di vendere cibi e bevande è anticipato a mezzanotte e mezza e quello di bere e mangiare per strada all’una).
L’ordinanza voleva evitare gli assembramenti e il contagio del Coronavirus e favorire il riposo e la quiete pubblica.
I locali potranno rimanere aperti senza limiti d’orario.
Anche lo scorso anno un’ordinanza limitativa venne sospesa.
Il sindaco Leoluca Orlando ha commentato: «Prendo atto della decisione del Tar di sospendere l’ordinanza sindacale sulla movida, che era stata adottata di concerto con il comitato d’ordine e sicurezza. Motivo in più per invitare i cittadini alla massima prudenza e al continuo rispetto delle regole, così come alla vaccinazione che sta dando ottimi risultati nel contrastare la diffusione del virus. Allo stesso tempo non posso che ribadire il mio ringraziamento a quanti fra polizia municipale e forze dell’ordine, sono e saranno impegnati per continuare l’azione di contrasto ad ogni forma di illegalità e violenza».
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