Palermo – Cittadella, dal Barbera e dintorni è (quasi) tutto
La partita, l’anniversario, la classifica, i palermitani con il Palermo e con Palermo, il Cittadella, la differenziata, la commemorazione dei defunti e le lapidi del Barbera, gli spettatori in calo.
Il taccuino elettronico questa volta si apre la sera di venerdì 1 novembre, antivigilia del match Palermo – Cittadella. Passo per andare a casa e vedo il Barbera illuminato e vociante. È una data importante. Il primo novembre di 124 anni fa nasceva il Palermo. Sulle gradinate lo striscione “124 anni di passione” di cui alla mia foto a corredo di questo articolo, e alla fine giochi pirotecnici per suggellare la serata. Sono entrato in campo per fare la foto che vedete. Il prato verde era deserto e quasi tutti gli intervenuti erano andati via. Fa un certo effetto il verde brillante serale puntato dalle luci senza nessuno che lo calpesti contendendosi la sfera. Capisci che quanto accade nei novanta e passa minuti è appena un dettaglio. Uno stadio vuoto ti racconta tante cose in più. La storia di una passione, di una città legata a quella passione, che va molto al di là del triplice fischio finale di ogni partita. Continua »
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