Sicilia tricolore


Si terrà a Villa Trabia (via Marchese Ugo) la festa per i 150 anni dell’Unità d’Italia organizzata dal Comune di Palermo.
Alle 9:30 partirà da viale Campania la sfilata di carrozze e militari a cavallo in divise d’epoca che giungerà a Villa Trabia alle 10:30.
Programma completo.
Eventi organizzati dal Comune.
Rosalio per la giornata odierna mostra uno sfondo tricolore per celebrare la ricorrenza.
Nell’ultimo post in cui avevo parlato delle architetture panormite vi ho lasciato mentre ci aggiravamo per la Piana dei Colli tra i vialetti del Teatro di Verdura. Beh, visto che ci troviamo lì oggi ci facciamo anche un bel giretto alla Palazzina cinese.

Giusto per chiarirci subito, la Palazzina, di cinesi, probabilmente non ne ha visti mai; il suo nome come molti di voi sapranno, è dovuto allo stile architettonico in cui è stata costruita.
La sua storia inizia ad opera del barone Benedetto Lombardo della Scala, che all’interno dei suoi terreni nella Piana dei Colli, aveva costruito, nel 1790, una casina di legno in stile cinese. Ci si potrebbe domandare da cosa nascesse questa passione per la Cina (è vero che ve lo state domandando??? :)). Continua »
Il critico d’arte Philippe Daverio, esperto culturale di Diego Cammarata per un periodo, ha querelato il capogruppo del Partito Democratico al Consiglio comunale Davide Faraone per il contenuto del post La “cricca” della cultura a Palermo dello scorso 6 luglio.
Faraone ha dichiarato: «Sono sereno e contento perché questa querela rimette al centro la “questione culturale” a Palermo caratterizzata in questi anni da tante anomalie, eventi fallimentari, spreco di risorse a danno dei cittadini palermitani e quotidiana mortificazione di tutta la realtà artistica e culturale della città non allineata e coperta con la giunta Cammarata. Spero che questa iniziativa di Daverio, possa rappresentare il “la” per la magistratura per approfondire tutto ciò che da tempo denuncio».
AGGIORNAMENTO: Daverio ha querelato anche Gaetano Basile per il suo post.

Gianni Riotta lascia la guida de Il Sole 24 ORE dopo due anni. Lo scorso 4 febbraio l’assemblea di redazione lo aveva sfiduciato.
Il giornale ha perso 40 mila copie in un anno, da ottobre 2009 a settembre 2010, secondo i dati Ads, pari al 13,3% rispetto all’analogo periodo 2009.
Riotta è nato a Palermo il 12 gennaio 1954, ha studiato Logica all’Università di Palermo laureandosi in Filosofia e Giornalismo alla Columbia University di New York. Ha lavorato per vari giornali tra cui Il Manifesto, il Giornale di Sicilia, La Stampa, L’Espresso e il Corriere della Sera (dove è stato vicedirettore) e ha scritto anche per Le Monde, il The New York Times e il Washington Post.
Ad aprile non arriverà a Palermo soltanto Bob Sinclar (15 aprile al Goa). Il 30 suonerà al Bier garten Erick Morillo. Sarebbe quello di I like to move it.
Continuo ad aspettare David Guetta.
Alle 17:00 presso la Galleria d’Arte Moderna (piazza Sant’Anna) si svolgerà l’incontro dedicato alla musica per il ciclo Ottocento – Novecento – Palermo du fin de siècle a confronto a cura di Rosario Lentini.
Interverranno Consuelo Giglio, Gaetano Mercadante e Piero Violante.
Ingresso libero e valido ai fini del riconoscimento di alcuni crediti universitari (info allo 091 8431605).
Arrivare in auto a Buenos Aires da ovest, dalla zona delle Ande, significa innanzitutto iniziare a sentire il respiro del mare. Ci si lascia alle spalle le colline e l’atmosfera dei vigneti di Mendoza e avvicinandosi alla capitale l’aria si fa umida e il profumo dell’oceano filtra dai finestrini dell’auto discreto e avvolgente, chilometro dopo chilometro. Una sopraelevata passa sopra le tutte le “teste” delle periferie e porta direttamente nella zona centrale della città. Il mare è ormai vicinissimo ma il waterfront di Buenos Aires lo nasconde alla vista.
Distesi lungo l’enorme avenida che costeggia il porto, si affiancano il quartiere della Boca, il piccolo barrìo San Telmo e il centro: maestoso e monumentale con i suoi viali alberati e i suoi palazzi del potere. Subito accanto, appena dopo la zona della Recoleta, ecco Palermo. Un “quartiere” abitato da 250 mila porteñi che offre paesaggi urbani molto diversi tra loro: viali residenziali e centri commerciali a Palermo Hollywood e Alto Palermo, locali notturni e palazzine colorate tra Palermo viejo e Soho. Continua »
Piazza Mandorle si trova a Tommaso Natale. Da quando hanno arrestato i Lo Piccolo non ha più avuto pace. Nel senso che quell’antipatia tutta palermitana verso gli spazi aperti e liberi ha preso il sopravvento nella sola forma che conosciamo, l’appropriazione a fini personali.
Un paio di giorni dopo il clamore dell’arresto, c’è stato un frenetico comparire di tende e ombrelloni per la vendita di frutta verdura, pesce, frutti di mare e di camion per la vendita mono-prodotto (broccoli, angurie, patate, etc.). Il punto è nevralgico anche per la presenza di un distributore di benzina. Se aggiungete la nota buona educazione locale, il solito senso del rispetto dell’altro come si usa da noi, la totale assenza di segnaletica a terra, il passaggio a livello che dal Medioevo a oggi ancora separa la borgata dalla città, avete un quadro chiaro delle condizioni da guerriglia urbana che si creano quando passa il treno e tutte le automobili pretendono di passare per prime dove non c’è spazio per uno spillo e dove chi non deve attraversare ferma l’auto per fare un sereno shopping all’insegna del “me ne frego di chiunque”. Continua »
Proseguono gli incontri a ingresso libero organizzati dal gruppo di acquisto solidale Bi.Bi.Gas al circolo Arci Nzocchè (via E. Ximenes, 95). Alle 19:00 si svolgerà l’evento Permacultura: una introduzione e racconti di esperienze.
Nata nel 1978 come modello di agricoltura sostenibile in Australia, la permacultura è una disciplina che insegna a progettare insediamenti umani e sistemi produttivi durevoli, sostenibili, equilibrati e in grado di mantenersi e rinnovarsi con poca energia. Prende a modello il funzionamento degli ecosistemi naturali, cercando di organizzare consapevolmente i vari elementi di un territorio (persone, acqua, sole, vento, edifici, piante, animali ecc.) in modo che “cooperino” per il bene complessivo.
Ieri pomeriggio presso l’Istituto comprensivo “G. Falcone” nel quartiere Zen il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e l’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità Pier Carmelo Russo hanno illustrato l’Accordo di programma integrativo che sarà firmato con il Comune per la riqualificazione urbana dei quartieri San Filippo Neri (Programma integrato di intervento), Borgo Nuovo e Sperone (Programma di recupero urbano).
I fondi (ex Gescal) messi a disposizione dall’amministrazione regionale ammontano a circa 47 milioni e mezzo di euro. Era presente anche il capogruppo del Partito Democratico al Consiglio comunale e deputato regionale Davide Faraone.
Il sindaco Diego Cammarata ha rilasciato una dichiarazione in cui non cela l’irritazione: «L’ennesimo sgarbo istituzionale di Lombardo, ma io ormai non ci faccio più caso. Sono talmente abituato alle scorrettezze senza soluzione di continuità del governatore, che da lui non mi aspetto più comportamenti corretti. […] Nessuno ci ha convocato e io stesso ho appreso dell’incontro con i giornalisti aprendo i quotidiani. Continua »
Domani alle 10:00 verrà presentata presso la Facoltà di Scienze politiche (via Maqueda, 324) durante l’iniziativa Se si muove la Sicilia, si fa l’Italia la relazione del Consiglio straordinario di Stato convocato in Sicilia dal prodittatore Mordini il 19 ottobre 1860 e ora pubblicata dall’Istituto Gramsci Siciliano.
Interverranno Francesco Renda, Tommaso Baris, Antonino Blando, Michele Figurelli, Salvatore Lupo, Sergio Mattarella, Marina Miranda, Salvatore Nicosia e Piero Violante.

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Cosa pensano i lettori di Wikivas di Totò Druppusu, il nuovo personaggio – mafioso e siciliano – della terza serie del programma televisivo I soliti idioti di Mtv? È apologia della “Cosa nostra” o il suo totale sputtanamento? Quello che lascia perplessi è questa pagina dei fan su Facebook. P.S.: Che minchia guardi?
È polemica dopo l’intervento del procuratore aggiunto Antonio Ingroia in piazza del Popolo a Roma al Costituzione day in cui il magistrato aveva definito «controriforma» quella della giustizia. Alcune testate e parlamentari ne avevano chiesto le dimissioni.
Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha dichiarato che non verranno intraprese azioni contro Ingroia.
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