“Che FAI stasera”, si parla di Monte Palmeto
Oggi alle 18:00 nella Cappella Lo Bianco (via I. La Lumia, 77/c), nell’ambito del ciclo di incontri Che FAI stasera, Benedetto Giambona parlerà di Heirktai e gli accampamenti romani di Monte Palmeto.
Oggi alle 18:00 nella Cappella Lo Bianco (via I. La Lumia, 77/c), nell’ambito del ciclo di incontri Che FAI stasera, Benedetto Giambona parlerà di Heirktai e gli accampamenti romani di Monte Palmeto.
È operativa da oggi la nuova zona tariffata denominata P18 (piazza Leoni, viale del Fante, via del Carabiniere, via del Bersagliere, via del Granatiere, viale Croce Rossa, via dell’Artigliere, via Dei Leoni, via Sicilia, via Brigata Verona, viale Campania, viale Emilia, via Empedocle Restivo, via Liguria, via Toscana, via Littore Ragusa, via G. Carini).
La tariffa oraria della sosta è fissata in 0,75 euro dalle ore 8:00 alle ore 14:00 e dalle ore 16:00 alle ore 20:00 di tutti i giorni feriali dell’anno. Sono anche previsti abbonamenti mensili per autoveicoli appartenenti a titolari di attività commerciali, di studi professionali e per lavoratori la cui sede lavorativa si trova all’interno della zona P 18. Gli abbonamenti a pagamento si possono sottoscrivere nelle sedi Amat di via Giusti 7/B (Torre Sperlinga) e via Borrelli 16. I pass gratuiti per i residenti sono rilasciati dal Comune.
Si svolge oggi dalle 9:00 al Cres a Monreale (viale Regione Siciliana, 49) il barcamp Livinglabcamp collegato ai OpenLivingLabs e dedicato a ricerca e sviluppo nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
A Palermo la peste del 1575 è poco ricordata perché non si fece ricorso ai santi, ma semplicemente alla scienza medica. Era Protomedico del Regno il siciliano Gian Filippo Ingrassia, laureato a Padova e insegnante all’Università di Napoli, ritenuto da tutti il fondatore della medicina legale. Fu lui, inoltre, a scoprire la scarlattina. Fu questo uomo di scienza che si prodigò con ogni mezzo per salvare vite umane, creando i lazzaretti.
Fu in quel momento di grande paura che furono “resi liberti” molti schiavi delle grandi Famiglie siciliane per “impetrare indulgenze divine”: per farlo quei poveracci dovevano essere battezzati giacché la Chiesa accettava la riduzione in schiavitù soltanto dei “non cristiani”.
Nasceva il problema del cognome che generosamente fu offerto ai liberti: ecco, dunque, migliaia di poveracci con cognomi altisonanti come Alliata, Lanza, Butera, Belmonte, Altavilla, Aragona, Cutò… Questi ultimi antenati del principe Giuseppe Tomasi di Lampedusa, l’autore de “Il Gattopardo”. Continua »
Mario e le terribili immagini di quel che gli successe in tenera età in una limpida giornata di giugno occupano un posto speciale nei miei ricordi… Era un ragazzino curioso e intraprendente. Aveva capelli ricci e folti, color castano chiaro; la bocca regolare, una fossettina sul mento ben disegnato. Nel gioco era vivace e pieno di iniziative. Spesso era lui a trascinarci in avventure spericolate, come il giro di corsa per le vie del paese spingendo con un filo di ferro, ‘u carruzzinu, cioè un cerchio di ruota di triciclo, e, per i più fortunati, un cerchione di bicicletta. “Chi arriva primo alla Chiesa e ritorno: pronti, via!”. E giù a rotta di collo sulle strade sgombre e senza traffico ma quasi tutte sterrate e in qualche punto pietrose. Nella foga qualcuno inciampava e finiva lungo disteso, ma si rialzava immediatamente, una pulitina ai ginocchi con la mano per togliere la polvere o levare il sangue e via con più veemenza a recuperare il ritardo. Mario aveva perennemente i ginocchi sbucciati e pieni di crosticine. Del resto come tutti noi… Continua »
La Corte dei conti ha aperto un’inchiesta sulla vicenda di Franco Alioto, dipendente Gesip che si occupava della barca dei Cammarata. L’inchiesta è affidata al pm Anna Luisa Carra.
Alioto potrebbe dover restituire lo stipendio e potrebbero profilarsi risarcimenti per la lesa immagine dell’amministrazione anche per il sindaco Diego Cammarata.
La vicenda era stata denunciata da Stefania Petyx in un servizio a Striscia la notizia.

Questo è lo stand del Comune di Palermo a Ecomediterranea 2009, fiera internazionale dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile dei paesi del Mediterraneo tenutasi la scorsa settimana.
Come potete notare lo stand rispecchia lo stile ormai collaudato dell’amministrazione comunale. Anzi, il cestino non trabocca.
(Tragedia in un atto in un’unica scena)
Personaggi
Bluvestito: funzionario.
Triste: contribuente.
La scena si rappresenta a Palermo, in un giorno qualunque in un ufficio qualunque di un futuro quantunque.
L’autore a chi legge
Questa è una tragedia, può sembrare una commedia, ma in ogni caso si tratta di una farsa. Una tragedia fai da te in cui le parti sono già assegnate e gli attori le devono accettare perché è il regista che le ha già date. Anche lui recita nel dramma e del resto già si sa che chi sparte ha la meglio parte. Continua »
Sono due le delibere consiliari che tenteranno di riportare al 4 per mille l’addizionale Irpef portata all’8 per mille venerdì scorso dalla Giunta. C’è tempo fino a domani.
I consiglieri dell’opposizione hanno presentato una delibera che si è fermata a 20 firme. Il gruppo più numeroso de Il Popolo della Libertà ha fissato per domani e giovedì lavori interni che avrebbe rinviato qualora vi fossero state 26 firme. Il costituendo gruppo PdL Sicilia (Manfredi Agnello, Elio Ficarra, Rosario Mineo, Salvatore Lo Giudice, Giovanni Greco, Gerlando Inzerillo, Vincenzo Di Gaetano e Agostino Genova), contrario all’aumento, presenterà una sua delibera per la riduzione e un’altra delibera che sancisca il blocco poliennale dell’aumento dell’addizionale.
Quando parlo con non palermitani a volte mi trovo in difficoltà perché alcuni termini ed espressioni risultano intraducibili. Nel senso che resi in italiano non mantengono la connotazione forte del palermitano.
Alcuni esempi:
Continuate voi? 😉
Quando, più di trent’anni fa, mi trasferii a Palermo, chi mi fece scoprire la città, oltre che alla Cappella Palatina, mi portò ben presto nella piccola gelateria Cofea di via Villareale. Un tempo il gelato era una cosa seria e potevi distinguere quello dei vari gelatai, a parità di gusto. Cofea oggi è una gelateria dall’immagine un po’ appannata, non tanto perché bisognosa di una riverniciata quanto perché non c’è un particolare motivo per andare a gustare un gelato proprio lì.
Grom è una catena di gelaterie che si stanno diffondendo in Italia e anche all’estero, tanto da divenire un caso aziendale. L’idea è semplice e appartiene ad un paio di ragazzi, uno dei quali si chiama appunto Grom: produrre gelati come una volta, senza additivi, coloranti e conservanti, con soli frutti di stagione e componenti di alta qualità che hanno cominciato anche a produrre in proprio per averne un controllo assoluto.
Per la patria del gelato, ma anche di società industriali come Elenka che hanno contribuito ad omologare i gusti, è una bella sfida. L’omologazione indotta dalle basi, semplificherà la vita, ma non favorisce particolarmente la crescita del business di una gelateria, la qualità, specie se ricercata con costanza maniacale, invece sì. Mi auguro che qualcuno raccolga presto questa sfida anche perché la filosofia aziendale Grom non prevede il franchising.
Venerdì è avvenuta l’aggiudicazione provvisoria della gara per la realizzazione del giardino in piazza Sant’Agata alla Guilla, previsto dal PPE.
La gara è stata aggiudicata all’impresa CRS Costruzioni s.r.l. per un importo totale di 148160,27 euro con un ribasso del 7,31%. Dopo l’aggiudicazione definitiva i lavori inizieranno entro 60-90 giorni. Continua »
È disponibile un grafico dei commenti postati su Rosalio negli ultimi sette giorni che si aggiorna dinamicamente.
Il grafico utilizza la tecnologia di Open Flash Chart 2 e il codice per l’integrazione con Rosalio è stato sviluppato da kifulab (così come buona parte del codice avanzato di questo blog).
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I termini per le immatricolazioni e le iscrizioni all’Università di Palermo, che erano stati fissati al 30 settembre, sono stati prorogati.
Per l’iscrizione al primo anno dei corsi ad accesso libero il nuovo termine è il 10 ottobre, per l’iscrizione ad anni successivi il 30 ottobre.
Gli studenti che hanno pagato entro la scadenza del 24 agosto la tassa di iscrizione ai test di ingresso non selettivi (obbligatori quest’anno per tutti i corsi di laurea ad accesso libero) e non si sono presentati alle prove potranno comunque iscriversi al corso di laurea (allegando alla documentazione richiesta per le immatricolazioni la ricevuta del versamento della tassa di partecipazione al test) e avranno obblighi formativi aggiuntivi di tutte le aree del sapere previste nel test di verifica di quel corso (dovranno quindi partecipare ai corsi di recupero). Coloro che non sono risultati in posizione utile nei test per l’accesso a un corso a numero chiuso potranno iscriversi a un corso ad accesso libero pur non avendo sostenuto la prova di verifica delle conoscenze iniziali con tutti gli obblighi formativi aggiuntivi.
Dalle 21:00 di oggi alla stessa ora di domani alcuni sindacati delle Ferrovie dello Stato hanno indetto uno sciopero che potrebbe causare cancellazioni e variazioni alla circolazione di alcuni treni in Sicilia. Per quanto riguarda i treni locali saranno garantiti i servizi essenziali dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00.
AGGIORNAMENTO: secondo i sindacati l’adesione allo sciopero è stata dell’85% ed è stato soppresso il 100% dei treni a lunga percorrenza.
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