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martedì 19 mar
  • L'Orlando scomparso

    L’Orlando scomparso

    Forse non tutti sanno che per l’ordinamento attuale il sindaco fa parte del comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica.
    L’ormai famigerato “borseggiatore spavaldo” è uno dei tantissimi borseggiatori che infestano le linee del 101 e del 102 e molte altre linee urbane cittadine. È un fatto noto. Il sindaco avrebbe dovuto, già da tempo, chiedere al questore maggiori controlli sugli autobus, intensificare i controlli da parte della Polizia Municipale, diramare informative ai cittadini; si è comportato invece come il problema non fosse mai esistito.

    La spavalderia, che ha impressionato noi tutti, è a valle di un sistema di negligenza che ha reso inefficace il sistema sicurezza della città. Negligenza dalla quale il sindaco non può tirarsi fuori con un plauso ad un cartello, dal quale mi dissocio nel metodo e nel merito. Trovo il cartello una pericolosa presa in giro prima di tutto verso noi cittadini. Dà l’errata sensazione che qualcuno si stia preoccupando della nostra sicurezza, ma ovviamente quel cartello non impaurirà il borseggiatore, che come i ricercati del far west troverà onore nell’essere così pubblicizzato, e probabilmente anche gloria, visto che non mi sorprenderei di scoprire che l’atto in sé viola le leggi sulla privacy, il che, aggiungendo danno alla beffa, potrebbe determinare richieste di risarcimento da parte dell’incriminato.

    Il cartello è in tutta evidenza uno spot promozionale fine a se stesso. Nessun turista che non conosce la vicenda potrà capire di che si tratta, e nessun cittadino o turista viene messo in allarme sul tasso di criminalità dell’autobus, che invece è molto alto. Dà la sensazione errata che questo borseggiatore fosse un caso unico ed isolato, a questo punto bisognerebbe mettere altre centinaia di foto di borseggiatori noti alle forze dell’ordine.

    La mancata sicurezza dei cittadini è usata solo come autopromozione invece che come elemento di autocritica e riflessione, su come provvedere al problema, sempre più grave dei borseggi sull’autobus e più in generale della violenza in città, la cui impunità, dovuta alla complessiva latitanza del sistema, si trasforma sempre più spesso in tracotanza dei colpevoli.

    Bisognerebbe fare qualcosa: ci vorrebbe, oltre ad un sindaco che si industria per tenere in vita una impresentabile classe politica che ha distrutto la Sicilia negli ultimi dieci anni, anche uno che si occupasse di ordine pubblico e sicurezza. O almeno qualcuno che gli ricordi che lo abbiamo votato e lo paghiamo per la seconda cosa e che della prima dovrebbe occuparsi nel tempo libero, dopo le 18:00.

    Se fossi in lui farei togliere quel cartello, che rappresenta in realtà una confessione, resa spontaneamente, del fallimento di una classe politica e amministrativa nel garantire legalità e sicurezza a cittadini e turisti.

    Palermo, Sicilia
  • 8 commenti a “L’Orlando scomparso”

    1. se avessi il sindaco un po creativitá, cosa lui no ha, allora se avessi, quindi pure lui aveva una moderatrice per il bene comune TV a calmare cittadini preoccupati come il caro sig giovanni callea: https://youtu.be/sjt29MuBF0E

    2. Uwe, tu dici che non è creativo? Io dico di si. Vediamo se ti ricordi come ha chiamato il Tram 🙂

    3. A me mi piace molto leggere gli articoli di Callea su Rosalio, perché è vero che criticano, però sono anche pieni di buoni sentimenti. Se guardi la foto di Callea capisci che non ha perso la speranza!
      Anzi secondo me se ne potrebbe fare un film, di un uomo duro e burbero che però incontra sulla sua strada dei bravi giovini (movimento 5 stelle) e così ritrova dentro di sè il sorriso e la tenerezza. Interpretato da Richard Gir e magari con la partecipazione speciale del cane Haciko che chiude il film abbaiando mentre gli spettatori sono tutti in lacrime.

    4. Fabio, io freferisco un finale alla Tarantino, con Djiango che fa saltare tutto, e poi il cavallo che fa il balletto e cavalcano verso l’orrizoznte. Ok per ilpublbico in lacrime. Io sono uno pacifico, però certo a tutto c’è un limite. 🙂

    5. L’idea della foto del borseggiatore sull’autobus la trovo veramente discutibile. Mi chiedo però una cosa: ha senso uscire di casa la mattina, vedere (purtroppo) decine di cose che non vanno e dare la colpa al sindaco? Mi sembra che ormai questo blog serva solo a questo! Le discariche abusive presenti in ogni angolo di strada, ad esempio, sono colpa del sindaco o colpa di chi contribuisce a crearle? magari un poco di responsabilità ce l’ha anche chi vede ma preferisce girarsi dall’altra parte. Intendo cittadini, forze dell’ordine, addetti alle pulizie o semplici passanti……

    6. Le discariche abusive presenti in ogni angolo di strada sono ancora colpa di Cammarata.

    7. la sicurezza in città è una sua repsonsabilità a norma di legge, altrimenti facendo così non c’è mai un responsabile per nulla.
      mettere i cartelli una azione credo sia nenanche legale.

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