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giovedì 25 apr
  • 6 commenti a “Tabernacolo”

    1. Più che un tabernacolo mi sembra una piccola edicola votiva …

    2. Confermo che è solo una malandata edicola votiva. Quanto poi ai tabernacoli, e specialmente a quelli “alti” di verdiana memoria il discorso è altro

    3. Tabernacolo: relig. nicchia, edicola contenente un’immagine sacra, posta ai lati delle strade, nelle chiese o altri luoghi di culto oppure sui muri di edifici.

    4. Nella liturgia cattolica, il tabernacolo indica il ricettacolo dove è custodito il pane eucaristico, “specie” del Corpo di Cristo, secondo la teologia romana.

      Solo i presbiteri, i diaconi, i ministri straordinari dell’eucaristia e talvolta anche gli accoliti hanno accesso al Tabernacolo. In ogni caso, a norma del Codice di Diritto Canonico, esso deve essere fisso, non movibile e la chiave deve essere custodita in luogo sicuro. È di norma apporre a fianco del tabernacolo la consueta “Busta”, ossia un paramento liturgico contenente un corporale (fazzoletto di stoffa fortemente inamidato) ove vi è riposta la Chiave, un manutergio (per la pulizia delle mani quantunque si proceda a toccare il Santissimo Sacramento).

      Accanto al Tabernacolo deve obbligatoriamente essere acceso un lume, come simbolo della presenza del pane consacrato.

      Nel linguaggio comune si indica come tabernacolo anche una piccola edicola o altra struttura posta su una via, all’interno della quale è inserita un’immagine sacra, a scopo devozionale e di protezione sui viaggiatori e passanti.

      Estratto da “http://it.wikipedia.org/wiki/Tabernacolo”

    5. Insomma, diciamo che è un soggetto piuttosto insignificante.

    6. il muro però fa un certo effetto, very panormitan

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