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martedì 23 apr
  • Muharram (capodanno)

    Mi stavo facendo una passiata con mio cugino Eugenio (l’Emiro) e siamo passati dal Politeama dove hanno montato l’albero di Natale. Con tutto il rispetto. Per noi Gesù è stato un profeta. Ci crediamo pure noi. Mentre guardavamo tutti i brillantini che dice che sono costati mila e mila euri, intesi dire che quest’anno il capodanno a Palermo non lo fanno. Dice che l’Emiro Diego decise di prendere seicento mila euri e di spartiriccilli ai morti di fame. Tanto a morto di fame, viene, magari, un piatto di lasagne. Bravo Diego, disse mio cugino Eugenio. Ma io ci spiegai: aspetta Eugenio che qua non è conto che le cose sono sempre come sembrano. Come infatti appena si seppe la notizia tutti i chiesastri erano contenti perchè l’Emiro sparte i picciuli a loro e loro li spartono ai morti di fame. E diventano importanti. Poi magari, a ora di elezioni, l’Emiro Diego si presenta ai chiesastri e ci spiega che i voti ce li devono dare a lui che se acchianano i comunista poi per capodanno fanno un concerto coi Modena Citi Rambles (ma ku su?) e un pirito ai morti di fame.
    Insomma, come al solito, il fatto è uno e il discorso è un altro. Lo dicevo sempre, qualche anno fa, quando non ero solo spirito ma carne e ossa. Ma perché i palermitani devono essere nemici della contentezza? Un mio lontano cugino John Al Kafuri che sta all’America, mi contò che nel paese dove sta lui per capodanno mentono tanto l’uno, montano un amplificatore sparato, mentono la musica e si vedono nelle piazze e ballano sino alla matina. Questo non si poteva fare?
    Per noi islamici è diverso. Intanto il capodanno arriva a sorpresa. Si chiama Muharram e capita secondo come si muove la Luna. Quest’annata, tanto per dire, cade il 9 gennaio. Ma non è che dura una notte. Dura quasi una mesata visto che finisce l’otto febbraio. Il giorno più importante è il 19. Ma per noi è una cosa religiosa di cui non pensiamo a divertirci. Quando ero capo a Palermo per capodanno facevo chiudere tutte le taverne perché lo sapete, noi col vino non siamo tanto parenti stretti. Noi nel muharram preghiamo. Anzi addirittura non è tanto bella fare vedere che uno si diverte, che uno fa “festa”. Ma quando arrivavi a Palermo capivi subito che la fistilitudine ai palermitani non ce la potevo levare, che si dovevano diverrtire. E quale modo migliore? Un capodanno il 31 dicembre e l’altro, secondo com’era il fattore della luna, per il Muharram. E un palermitano se vuole una festa e tu ce ne dai due, è felice.
    L’Emiro Cammarata, invece, non ce ne dà manco una anzi, si mette la cenere sopra i capelli e ci spiega a tutti che il pidocchio ha una bronchite cronica. Va bene per i morti di fame (Speriamo che questi soldi ci arrivano propriamente a loro…) ma forse si ci doveva pensare pure prima o no? Ai tempi miei, quando c’era abbondanza, noi ci spartivamo le cose di mangiare ai morti di fame: d’inverno, d’estate, sempre. Quando siamo arrivati qui abbiamo costruito moschee ma pure giardini, venivano imam ma pure scinziati, lavoravamo in campagna, facevamo costruzioni e la burocrazia funzionava. Vero è che abbiamo qualche pobblema col vino. Ma l’acqua non mancava. E mentre passio con mio cugino sopra questa città che batte nel mio petto come un cuore, penso che quando ce ne siamo dovuti andare, forse non erano tutti contenti. Visto chi arrivava al posto nostro.
    Fedeli, infedeli: tutte minchiate, con rispetto parlando. Qui il pobblema è stare bene o stare male.
    Ora mi dicono che quest’anno i palermitani non hanno tanto splendore di sacchetta. Dice che le tredicesime hanno fatto la dieta “sette chili in sette giorni”, che alla fine dell’anno si presentano tutti quelli che uno ci deve dare i soldi: tasse, mutui, bollette. E si presentò pure l’Emiro Cammarata, con le tasse sopra la munnizza. Insomma ce ne sono motivi per essere siddiati. Ora l’Emiro Diego ci mise il carrico. Allora ci dissi a mio cugino: Eugenio, facciamoci un giro case case e convinciamo tutti i palermitani a trovarsi al Politeama. In un angolo armiamo un karaoke, nell’altro di portiamo tutte le commesse delle putie di via Ruggero Settimo con le cosce di fuori, nell’altro chiamiamo stigghiolari, quarume e spincione (che carne di porco non ne trattano). E poi una fontana finta che spruzza aranciate e succo di ananas. Poi magari invitiamo gente che conta cose che fanno fottere dalle risate. Ficarra e Picone no perché se ne sono saliti e manco ci calcolano. Ma se ce lo diciamo a Civiletti, a Gino Carista, a Toti e Totino, tanto per dire, tu che dici che non si presentano? Così ci divertiamo lo stesso e una lira ai morti di fame non ce la leviamo. Anzi li chiamiamo tutti al Politeama. Pure a loro. Tu che dici che uno di Biagio Conte al karaoke non se la spiruglia?

    Il taccuino di Giafar
  • 66 commenti a “Muharram (capodanno)”

    1. é la prima volta che leggo un tuo pezzo,e devo farti i miei complimenti davvro ben scritto.Ma sei sicuro che il muharram quest’anno cada il 9?

    2. La classe non è acqua!
      In un momento pieno zeppo di sterili polemiche, ecco che tu trovi le parole più adatte alla situazione..come sempre.
      Grande Billi!

    3. sempre grande billi!!

    4. @israel: comincerà il 9 gennaio e finirà il 6 febbraio. Ma nel 2008 si verificherà addirittura una seconda volta il 28 dicembre fino al 26 gennaio 2009

    5. […] post by Daniele Billitteri Articoli CollegatiCHE PA…PERISSIMA. ANCHE A […]

    6. grande billy e pure tuo cucino, ma ti volevo dire del piede di arbolo del politiama coi brillanti: ma non erano i brillanti di rosolia? e l’arbolo costò 64mila euri? “tutto il ferro se ne và per la mola…..” cu stissu ogghiu frieru puru i spinci

    7. Gratuitamente insultati dal signor Billitteri che non abbiamo il piacere di conoscere, auguriamo un buon Natale e un felice anno nuovo a tutti coloro che animano questo blog

      “I due saliti”
      Ficarra & Picone

    8. Ma si, stringiamo la cinghia..a parte i duecentomila zucchono che il sindaco ha regalato alla superconsulente (lame rotanti..alabarda spaziale!)

    9. Daniele…mi dispiace, ma, nonostante la stima che mi lega a te, devo prendere le difese di Salvo e Valentino che ho la fortuna di conoscere bene e che ti assicuro di “saliti” non hanno proprio niente…Mi sento offesa per loro..

    10. Domando scusi a Ficarra e Picone ma lo sapete che sono un babbione e sarò in prima fila quando Salvo e Valentino ci verranno a trovare a Palermo quando mai niente la proposta dell’Emiro Giafar dovesse concretizzarsi. Mi dispiace che se la siano presa. Io qui babbio con tutti (a cominciare da me). Ma sono uno che sa chiedere scusa. E lo faccio. A mio modo era un complimento. La prossima volta lo spiegherò meglio. Incidente chiuso?

    11. Io credo che ci sia un malinteso. Pacifico che Ficarra & Picone siano due persone alla mano e sensibili, prima di essere un marchio di successo e risate (consta a me direttamente come ad altri). Ma credo che Billi volesse rappresentare solo il pensiero di un palermitano un po’ “scatò”, non la sua posizione personale.

    12. BILLI BILLI, GLI “ACCHIANATI” UNSI TOCCANU U SAI!CE L’HAMMO SENSIBBILE..IL NERVO DELL’UMILTà.SEI SEMPRE IL SOLITO!si contenga!(salutisssimi).

    13. accogliamo con piacere le scuse del signor Billitteri. Incidente chiuso. Ci mancherebbe. Rimane il dolore e il rossore nella faccia di due timpulate (“…se ne sono saliti e manco ci calcolano…”) ricevute mentre bel belli camminavamo tra le putie di via ruggero settimo cercando le commesse con le cosce di fuori, qualcuna c’era, ma per lo più abbiamo trovato ragazze (qualche volta mal pagate) sfinite dalle nostre richieste per regalie varie quanto inutili, costrette a lavorare anche la domenica per portare un pezzo di pane a casa. Abbiamo anche incontrato Giacomo Civiletti, Gino Carista e Toti e Totino che aspettavano notizie su questo capodanno dell’Emiro, ci siamo seduti e abbiamo ascoltato le loro storie, la loro gavetta (anche se ce l’hanno raccontata mille volte), le loro battute con le quali noi ( Salvo & Valentino) siamo cresciuti. Ci siamo divertiti come quando, semplici e piccoli spettatori li andavamo a vedere a teatro non sapendo, in quel momento, che stavamo anche studiando. Perchè loro, insieme a Nanfa, Sperandeo, Burruano, Li Bassi i compianti Felice Calò e Alamia e tanti altri a cui faccio il torto di non citarli altri npon sono che la nostra antologia, i nostri libri di testo sui quali abbiamo studiato incosapevolmente e sui quali ci siamo formati. Riscopriamo oggi che spesso nelle nostre battute o nelle nostre storie in qualche modo li ricordiamo, felici di rappresentarli in giro per l’ Italia.
      Buon Natale e Buon Capodanno.
      con affetto Salvo e Valentino

    14. Volevo dire che Salvo e Valentino sono sempre stati molto disponibili tutte le volte che ho interagito con loro e che non mi risulta che sia avvenuta alcuna “ascensione”, se non quella alla gloria che meritano per il loro lavoro. 🙂
      Mi spiace che si sia creata questa piccola tensione per una battuta di Daniele che si prestava a intepretazioni spiacevoli. Purtroppo la comunicazione mediata dal computer a volte crea malintesi. Spero che adesso sia tutto ok. 🙂

    15. Ecco, mentre scrivevo il commento è arrivato quello di Salvo e Valentino. Vi rinnovo la disponibilità a ospitarvi su Rosalio come e quando volete. 🙂

    16. chiudiamola qui. Buon natale a Salvo e Valentino. A proposito: signor billitteri all’anagrafe. Qui mi chiamno billi

    17. Se ne sono saliti…
      a Monte Pellegrino a salutare la Santuzza.
      Cheffà, ognitanto non si può acchianare a fare una visita a Santa Rosalia? C’è cu scinni subbito, c’è chi rimane rapito dalla mistica.
      Io almeno così l’ho capita.
      Ma comunque… Bentornato sig. Billitteri.

    18. io ancora unn’aiu caputu siddu cocchi acchianatu o scinnutu “palermitanu” si ci attrova a cumannari na bedda cuntradanza au politiama a menzannotti pi tutti li palermitani ca vonnu fari festa…
      ….nsumma cu anima aggratis sta palermu scunsulata e puvuredda lu 31 ?
      A li primi 4 ca si fannu avanti li ncurunamu sinnaci di palermu pi na notti !!!
      😉

    19. fantastico come sempre in tutto e per tutto!
      Riesci a far sorridere e riflettere in conteporanea! favoloso…

    20. Ficarra & Picone se fate la posta alle commesse scosciate davanti ai negozi non è che vi dovete lamentare se v’arrivano due timpulate!

    21. Amarcord del duo ficcarra&Picone, che riescono tralatro pure a fare ridere le mie gemelline francesi, e una autentica poesia di Billi,che volere di piu’ nella vita?!?
      Ma qualche amplificatore 12 volt e una para ri picciotti che sa la spirugghiano a cantare non è meglio di Gigi D’alessio?
      La citta’ è vostra,conquistatela!!!

    22. Bisogna sempre guardare il lato positivo delle cose: se Billi non avesse scritto questo bellissimo pezzo, non ci sarebbe stata l’insurrezione dei palermitani in favore dei loro beniamini.
      Tutto è bene ciò che finisce bene…viva Palermo e Santa Rosolia!
      Forza Billi, grande sei!

    23. grandi ficarra e picone

      FUSSIRU tutti come e iddi

    24. giuro non sono mai andato al concerto di capodanno di piazza politeama. ma s’avissiro a fare u cabaret cu gino carista, smuoverei mari e monti per essere in prima fila!

    25. Ma per far onore all’Emirato
      non è meglio la coscia dell’Abbagnato?

    26. Bellissimo post, che, se ce ne fosse ancora bisogno, vuole dire per l’ennesima volta che non l’abbiamo bevuta tutta stà buffonata.
      Poi, mi sento di dover difendere Billy (naturalmente non e ha bisogno), ” s’innachianaru” lo diciamo non necessariamente per dire di gente montata o che prende le distanze, ma anche ( come nel caso dei nostri amati), per dire che sono passati ad un livello superiore ( il che ci inorgoglisce).
      Non mi sembrava il caso di avere una reazione così…..
      @ Salvo e Valentino, vi vogliamo bene, quindi..Buonii buoniiii Calmi Caalmiii, è Natale e a Natale si puo daree di piuuu. 😉

    27. Passare Capodanno in piazza è una sensazione stupenda. E’ la finale di un mondiale, è la cattura di un boss… è uno di quegli episodi in cui non ti interessa chi ti sta accanto, se di destra, di sinistra, del milan o della juve; c’è unità, c’è amore, c’è voglia di condividere le stesse emozioni con gli altri. In questa occasione, in passato ho brindato, cantato, parlato, riso, con persone che non sapevo neanche che esistessero e a dire il vero, quest’anno, volevo ripetere l’esperienza e pensare che questo non avvenga rattrista. Rattrista ancora di più se guardi quella tristezza d’albero che cerca di riempire ed esser paragonabile alla bellezza del teatro politeama.

    28. Non è un po’ paradossale? Dopo il giornalista che si offende con il comico (vedi Ferrara con Luttazzi), i comici che si offendonocol giornalista. E’ proprio vero che ognuno dovrebbe fare il propio lavoro…e che certe cose capitano solo a Palermo

    29. no è paradossale che tu ancora arrimini u sucu dopo che tre palermitani veraci si sono chiariti.

    30. Arrimino u suco?…Leggo ora…commento ora…”Palermitani veraci” è una battuta?

    31. quoto la contradanza a piazza politeama e conosco pure chi sarebbe in grado di guidarla magistralmente, adesso vediamo se riesco a coinvolgerlo.. a un patto però: ripresi dalle telecamere della rai (chi rintracci Mario Azzolini?) per mostrare l’arte d’arrangiarsi tutta palermitana !!!

    32. Credo che il sugo lo state allungando parecchio e anche inutilmente. Non v’è dubbio sull’ars ironica di Billi, ma credo anche che l’espressione usata sia stata poco felice. E mi pare chiaro che i contendenti si siano chiariti e che il commento di Vassily sia solo un modo per aizzare una polemica già chiusa e che faceva meglio a starsi zitto.
      Auguri

    33. Vassily, ancora? La polemica non solo è chiusa ma va nascendo un’idea che…. insomma abbiamo ancora dieci giorni per pensarci e organizzafe, Sarebbe bellissimo portarli tutti al politeama… Sono sicuro che se non hanno impegni professionali, Salvo e Valentino sarebbero i primi insieme agli altri che il canto suso appella… Noi palermitani che li amiamo ne saremmo felici. Io sono a disposizione per fare un poco di scruscio e per dare una mano se serve. E ora finiamola: io adoro F&P, come tutti noi. E sono felice di sapere che vivono a palermo in mezzo a noi. Tra le tante facce che si possono incontrare strade strade, incontrare le loro è un premio per la giornata. Tante belle cose

    34. Vero è! io ho incrociato Salvo Ficarra lunedi mattina e mi ha fatto piacere! 🙂

      Buon Natale a tutti voi!

    35. È vero, confermo anch’io, lo abbiamo incrociato anche io e Biljana stamattina con una bella ragazza… Teniamoli sotto controllo!

    36. Ho avuto il piacere un paio di volte di avere valentino ospite in una trasmissione radiofonica(vocirosanero) sul Palermo calcio che gestivo a Roma,pagata con i nostri sacrifici,Valentino è stato un grande e disponibilissimo,si vasilly ,palermitano verace,gente che è rimasta umile nonostante la loro fama

    37. Ma che aizzo? Vitti la cosa all’1.08 e la commentai. Fine.
      Posso sotenere che per me quello che è successo è paradossale (e a suo modo tipicamente palermitano)? Se poi a qualcuno…più o meno verace….ci abbrucia ciò che legge…fatti suoi.

      Per il resto, non conosco i protagonisti della vicenda di questa fu polemica al sapore di sfincione…E neanche mi interessa incontrarli per strada. Ho letto, ho commentato. Si può?

      E poi siamo tutti palermitani…un ci fu niaaaaante, pigghamune un cafè…

    38. Da lettore affezzionato e della propria città innamorato, se si organizza qualcosa per dare una mano voglio essere chiamato!!!!

      Senza rima siamo???

    39. allura …. a chi puntu semu pi armari sta cuntradanza au Politeama lu 31 ?
      Novità cci nnè ?
      O stamu sulu parrannu senza “cunchiuiri” nenti au solito nostru ?
      Ma …mi ci iocu chiddu chi vuliti ca sta vota cocchi cosa la facemu, e tuttu senza stemma di aciddazzu spinnacchiatu !!!

    40. Panem et circenses.
      anche nel limite minimo delle mie funzioni sensoriali ogni giorno, almeno una volta al giorno, questa locuzione mi scuote le ghiandole lacrimali come il ruttino dopo un lungo sorso di birra. o di aranciata. amara.
      hai fatto grosso errore Diego, enorme, orizzontale. fai sorridere nessuno e rattristi tutti. sei seriamente ammalato.
      Sig. Billi, leggerti è piacevole. molto.

    41. Piacere, anche io sono schifata dalle dichiarazioni di C. Si è deciso qualcosa? Non si può organizzare nulla a’umma’umma???

    42. Dottore Siino, tutti al Politeama alle 23,30 del 31? Te l’accolli? Qualcuno porta un megafono, mettiamo per terra tre cassette di forst vuore e ci acchianiamo d’incapo. Gli amici intrattenitori, pure se vengono dopo la menzanotte va bene lo stesso. Basta che vengono. Dai che ci divertiamo

    43. Daniele io sono favorevole all’organizzazione di una serata “dal basso”, però fatta per bene. Ciò vuol dire che i vari aspetti (artistico, sicurezza, promozione ecc.) dovrebbero essere pianificati. Il fattore tempo mi sembra giocare contro una iniziativa del genere. 🙁

    44. Hai ragione Tony, lo so. Ma se ci mettiamo a chiedere cose troppo liccate è chiaro che non si può fare. Io pensavo a una cosa molto più estemporanea. In fondo se si presentano un poco di persone al Politeama mica ce ne possono mandare, giusto? Certo se ci fosse un palchetto piccolo piccolo per farci acchianare a qualche amico nostro non sarebbe male. Ma è così difficile? Forse appena pensiamo una cosa di queste la questura dice: ce lo dovevate dire perché dobbiamo mandare il servizio d’ordine. Ma perché i palermitani al politeama per capodanno non ci vanno lo stesso? E se uno acchiana nel palchetto della musica per dire quattro minchiate dipo Hide Park a Londra che ci vuole il certificato? Non lo so, può essere. Ma qualche giorno per studiarci l’abbiamo. casomai sarà un’occasione per i rosaliani duri e puri per appozzarsi in una bottiglia di sciampagna. Alla faccia dei siddiati. 🙂

    45. Tre cose soltanto (visto che scrivo da oltre lo Stretto): il pezzo di Billi è un’opera d’arte, e l’opera d’arte non può essere toccata; ma siccome l’opera d’arte, mi pare di capire, era in corsa, allora qualcuno ce l’ha fatto notare e lui, da artista, ci ha dato il sazio, al critico, senza perdere il senso di quel che ha voluto dire: e questo l’artista sa come farlo. Giusto per non sbagliarsi l’artista è andato oltre l’opera, e oltre la critica, e ha pensato giusto a organizzare “senza organizzare” una serata eccezionale in una sera speciale; ora, io mi dico e ti dico, signor Siino: ma quando si deve fare quella scemata che tutti si buttano a terra per due minuti, io so che partono i collegamenti e le iscrizioni alla carboneria che a nessuno ci devi far sapere come è buono il cacio colle pere e poi, alla fine, pure sullo stomaco ti restano le pere (che, in due minuti cosa vuoi digerire?) e adesso che a Daniele Jafar Billitteri ci viene una pensata da organizzare alla stessa maniera (quelle cose che alcuni, in maniera elementare, chiamano assembramenti) allora dev’essere fatto tutto lindo e pulito sennò non viene niente che c’è poco tempo. Ma io dico: poco tempo sono 8 giorni, o poco tempo sono tutte le cose che uno ha da fare prima di pensare a dare cento appuntamenti a cento persone che ne invitano altre cento? Terzo, e chiudo, dico che se Billi mi dice che la cosa si fa, e me lo deve dire Billi, io mi parto da dove sto adesso appositamente per venire a Palermo per le 23e30 e tornarmene a casa l’uno mattina, e se vi dico che lo faccio lo faccio, ma non perché è solo una cosa scema (una più una meno, non vengo meno a nessun principio) ma perché ne leggo una specie di risvolto politico vero, quello che mi fa credere che la politica è “la città che si muove”, di là dai buoni propositi o dalle false promesse. E questo può bastare, per intanto auguro a tutti un Buon Natale.

    46. Se si vuol veramente far qualcosa è il caso di sbracciarsi e magari fare un’organizzazione on line…. se si discute, passa il tempo ed è arrivato capodanno….

    47. Caro Domenico, i flash mob hanno avuto un numero di partecipanti tutto sommato limitato. Rosalio il mese scorso ha fatto 2650 lettori al giorno…se venissero tutti (da soli) diventerebbe un problema di ordine pubblico.
      Se si parla di un gruppettino con megafono allora non è l’alternativa al capodanno “ufficiale”; se volessimo organizzare una serata che sia imponente e un modo per dire ai nostri governanti che, se vogliamo, possiamo farcele anche da noi le cose allora non mi pare una buona idea improvvisare.

    48. dottore siino: mi fido di te che sai trutte cose in queste storie. Sinceramente: secondo te che possibilità ci sono? Sia chiaro, non mi impicco al flashmob ma pensa a quanto se ne acchianerebbe rosalio se riuscisse eh eh eh…

    49. io m’accollassi a volo …. come dire “carpe diem”

    50. Billy, Tony, ..io ci stò.
      Credo in quello che vuol fare Billy, e non credo che necessariamente si debba fare le cose in “grande” , insomma se non c’è D’alessio non ci saranno nemmeno 50 mila persone, se saremo 2000 non credo sia un problema.
      Capisco Tony che se la “cosa” venisse targata Rosalio dovrebbe avere un certo “profilo” quindi caro Billy penso che da Tony puoi ricevere “altro” tipo di aiuto.
      Per la “logistica”, penso che bisognerebbe cercare un’anima buona che ci presti un gruppo di continuità in grado di far funzionare un piccolo impianto di amplificazione e 2 casse che qualche altra anima buona ci presterebbe; poi, Billy, dovresti attraverso la tua mail accettare eventuali candidature di Rosaliandi disposti a “far qualcosa” in attesa di eventuali ..” big”.., io sono disposto ( in via eccezzionale dopo 15 anni) ad esibirmi in pubblico ( potrei fare…bò?…insomma qualcosa inventerò, basta saperlo in tempo).
      Credici Billy.

    51. ragazzi io avanzo una proposta
      perche’ non andiamo ad allietare la
      comunita’ di Biagio Conte.?
      Cammarata gli ha mandato le vettovaglie e noi gli portiamo un po’ di allegria.

    52. ecco perchè compare diego ha fatto l’albero con gli pseudo swaroski!!! dice non gli faccio fare niente così non lo distruggono!!! ah ah ah mi avevano detto sarebbe venuto gigi d’alessio ma a stu puntu megghiu nuddu !scherzi a parte però adesso migliaglia e migliaglia di ragazzi non sanno dove andare a sbattere la testa per il 31, la festa di piazza c’è sempre stata!!!mi inchino davanti a chi seriamente cerca di organizzare qualcosa al politeama(ce la potete fare)in barba al nostro caro “benefattore”! un bacio a tutti!

    53. Per me non si può fare con “due casse” e quattro amici. Se avete idea di come avere un’amplificazione adeguata a quella piazza e chiedendo i permessi posso fare la mia parte. Però la vedo praticamente impossibile al 23 dicembre.

    54. No ragazzi, purtroppamente ha ragione il dottore siino. L’amplificazione giusta vuol dire metrere mano alla sacchetta. Ma vuol dire pure farsi il giro delle sette chiese e pensare a chiedere permessi, autorizzazioni siae. Mi spiegò tutte cose alfio scuderi che è mio vicino di casa mentre ci prendevamo un cafè nel terrazzino che condividiamo. Peccato, però. Nel senso che a pensarci prima ci potevamo avventurare. Ma questo non vuol dire che non ci si possa venire lo stesso al politeama, anche senza “spettacolo”. Dopo tutto lo spettacolo siamo noi, o no??

    55. Magari anche noi possiamo come l’Emiro inventarci un secondo capodanno con data comoda (ad esempio per l’appunto 8 febbraio). Del resto “un palermitano se vuole una festa e tu ce ne dai due, è felice.”

    56. E’ la prima volta che vi leggo e che intervengo e una cosa ho capito. Oggi se non si trova uno “sponsor” e non si pagano i diritti pure all’autore del peto non ci si può più divertire. Complimenti a Billi e a tutti voi

    57. La buona vecchia saggezza russa di Bulgakov…

    58. Oppure ci arricampiamo tutti a casa di billi? eh!

    59. Noooo Ciccio ma se io e samu stiamo già organizzando da te!

    60. a dispositivo. ma a casa mia, oltre al sottoschitto, c’entrano altre due persone: un adulto e un bambino. Meglio il politeama

    61. ..tutti da Tony? 🙂

    62. Ahi Ahi Ahi… se non ricordo male questa cosa (dare i soldini in beneficenza e non fare la festa al Politeama) la fece pure qualche altro sindaco del passato (Leoluca Orlando??), e tutti ad applaudire il suo buon cuore………..!!!

    63. si potrebbi fari all’antica, fisarmoniche e clarinetti ciancianeddi e tammurini e abballari abballari li cuntradanzi, c’havi a esseri ancora nta sta città quarcunu ca sona all’antica

    64. Goku io sarò ai tropici col sindaco. 😛 (scherzo, prima che ci credete vero)

    65. ..spero che spiri un forte vento che vi porti un pò di PM10 da qui. 🙂
      A parte il babbio ne approfitto per fare gli auguri di Buon Natale a TUUUTTII i Rosaliandi.

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