Ecco perché molti palermitani hanno tifato Inter…
Il primo record stagionale l’ha fatto registrare Palermo-Inter: stadio “Renzo Barbera” tutto esaurito. Peccato che probabilmente a riempire gli spalti siano stati dei nostri conterranei che al posto di tifare per la squadra della propria città, sono andati allo stadio per tifare silenziosamente contro…
Potremmo fare i soliti discorsi, ricordando che l’assenza dalla massima serie ha comportato anche questo, ma la colpa più grande in questi ultimi anni l’ha il club rosanero che non ha saputo fare molto per raccogliere le tante “pecorelle smarrite” dalla fede strisciata .
Ai tanti utenti-tifosi che ci leggono faccio una domanda: da quando il Palermo è in Serie A, cosa ha fatto la società per far crescere la propria tifoseria e l’amore verso questi colori? Cosa vi ha dato il Palermo per convincervi ad abbonarvi allo stadio o acquistare una magliettina di Miccoli?
Poco, molto poco. Non basta lasciare il prezzo degli abbonamenti invariato per trovare nuovi tifosi.
E mentre in viale del Fante i dirigenti aspettano di piazzare da quattro anni uno sponsor per la maglia a un prezzo fuori dal mercato (perché inutile negarlo, il marchio Palermo non vale quanto quello di Fiorentina o Napoli), le altre squadre vengono a casa nostra a organizzare i mega raduni per i tifosi che continuano a crescere e moltiplicarsi. Venerdì a Villabate oltre 400 tifosi nerazzurri provenienti da tutta la Sicilia si sono radunati in un noto cinema per preparare la “festa” al Palermo, altri 100 sono rimasti fuori perché non c’erano più posti. L’Inter ha preso parte all’incontro in maniera attiva regalando gadget, maglie e facendo partecipare il portiere Julio Cesar e il centrocampista Mancini che sono rimasti a disposizione dei tifosi per domande e foto di rito. Il primo anno di Serie A l’inter ha organizzato una cosa simile, in quella occasione erano presenti almeno 1000 tifosi, alcuni personaggi di spicco della società come Giacinto Facchetti e Bedi Moratti, oltre ai giocatori Vieri e Zanetti.
Potete capire bene la differenza organizzativa e mediatica che c’è tra il Palermo e l’Inter. Fondamentalmente l’Inter coccola i suoi tifosi, il Palermo no…anzi spesso li tratta pure male. Vi faccio un esempio. Quando la squadra va in trasferta, l’albergo dove stanno i giocatori rosanero è off limits per tutti (…tranne per i soliti amici degli amici che in qualche modo riescono ad entrare per una foto). Restano fuori i tifosi veri, quelli che vivono da una vita lontani da Palermo, ma che portano Palermo sempre nel cuore. Le ore d’attesa vengono ripagate soltanto da atti di clemenza di giocatori come Giovanni Tedesco, che da buon palermitano non dice mai di no a nessuno. In fondo firmare un autografo non costa molto… Con questo non voglio dire che non sia lecito tenere i giocatori in ritiro per non farli deconcentrare, ma che se davanti agli alberghi dove stanno i rosanero ci sono sempre dei tifosi vorrà dire qualcosa! Vuol dire che bisogna fare come l’Inter, quindi pensare a dei momenti per aggregare i tifosi nelle varie città d’Italia e farli sentire vicini alla squadra.
Bisogna fare qualcosa al più presto perché tra i tifosi rosanero c’è sempre una schiera di supporters che io definisco “strisciati coerenti con orgoglio”, sono quei palermitani cresciuti tifando Inter, Milan e Juventus che da quando il Palermo è in Serie A usano la parola “coerenza” per non tifare per la squadra della propria città. Gli “strisciati coerenti con orgoglio” stanno tornando alla carica adesso che il Palermo da due anni vive di alti e bassi. Se i collaboratori di Zamparini non faranno nulla per raccogliere nuovi tifosi (e mantenere quelli vecchi) non basteranno le vittorie sul campo, perché il calcio businnes è fatto di numeri e chi non ha i numeri è destinato a soffrire per una tranquilla salvezza.
Sono uno strisciato coerente con orgoglio, sfegatato milanista. Non penso ci sia da perder tempo a scrivere articoli se sia giusto o meno tifare per squadre che non sono della tua città. Se si trattasse di bombardare una città tra Milano e Palermo non esiterei a bombardare Milano, ma stiamo parlando di un gioco, di uno sport…e lo sport non si pone limiti geografici.
P.S. per quanto riguarda Zamparini è inutile dargli consigli su come far avvicinare i tifosi al Palermo, a lui interessa solo comprare “Cacocciolo” a 500 euro e rivenderlo 3 anni dopo 15 milioni di euro.
Che peccato l’essere incapaci di costruire e stringerci attorno a qualcosa che sia nostro, dei palermitani, dei siciliani, e non di Milano o di Torino.
Tutto questo è frutto principalmente di una mancanza di cultura e di un certo complesso di inferiorità.
Secondo poi Zamparini non ha capito che oggi si deve spendere per creare un marchio. Non basta comprare giocatori o lasciare invariato il prezzo dell’abbonamento.
Provo comunque una profonda tristezza nel vedere palermitani (siciliani in genere) fare il tifo per altre squadre.
Io invece provo tristezza nel vedere gente che intasa le strade posteggiando in doppia fila, gente che mangia il gelato e butta la carta per terra, lavatrice guasta la butto sul marciapiede, rispetto per i pedoni zero, ce l’ho col comune allora blocco il traffico ai quattro canti…caro Giovanni P. questo è un problema di cultura, non il tifare milan o juventus.
Filippo, caro amico.
Tu sei certamente una persona molto intelligente e mi capirai al volo, immagino. Sicuramente, come dici tu, sono triste, nel vero senso della parola, soltanto pensando alle svariate manifestazioni di inciviltà dei nostri cari concittadini.
Però in questo post si sta parlando di calcio e, allora, ecco, calcisticamente ti ribadisco che mi fa tristezza che ci siano tanti palermitani, e siciliani, che per una carenza di tipo calcistico-culturale, come la tua, caro amico Filippo, fanno il tifo per le squadre di Milano o Torino, piuttosto che stringersi intorno all’unica squadra di calcio che porta il nome della loro città.
Ciao caro amico Filippo.
non amo il calcio, non lo seguo e non tifo per nessuna squadra, ma OVVIAMENTE sono contento quando so che il Palermo ha vinto perchè in qualche modo, da palermitano, mi inorgoglisce. E onestamente quando mi capita di trovarmi a casa di amici per vedere una partita serale del Palermo, e qualche amico tifa per la squadra avversaria, mi fa un pò tristezza …
concordo pienamente con Giovanni P.
Mah… sono totalmente e assolutamente in disaccordo con l’articolo. Il fatto che l’Inter abbia acconsentito a mandare un paio di giocatori a una festicciola organizzata dai club sparsi per l’isola la rende automaticamente una società attenta ai propri tifosi? Ma andiamo! Se è per questo il Palermo organizza costantemente degli incontri nelle scuole superiori della città.
A ogni modo, non sono queste le cose che creano il tifoso. Sono solo ed esclusivamente i risultati sportivi (potrà anche sembrare triste, ma è così). Se il Palermo avesse una storia di vittorie, di trofei, di scudetti come Juve, Inter o Milan, allora anche qui avremmo un numero decisamente superiore di tifosi.
La gente vuol vedere la propria squadra vincere, quindi è del tutto normale che, in una terra dove la serie A è mancata per ben 32 anni, siano in tanti quelli che tifano per squadre d’altre città. Non vedo cosa ci sia di strano o di così terribile, anzi reputo molto più falso chi è improvvisamente diventato uno sfegatato tifoso rosanero, rinnegando una fede calcistica che durava da diversi anni. E lo dico come tifoso rosanero da sempre.
Lo sport è bello proprio perchè non si pone limiti geografici, uno nato a Varese è libero di tifare per una squadra di Hong Kong, un bianco è libero di decidere che un nero sia il suo atleta preferito, un israeliano è libero di pensare che il suo mito è uno sportivo palestinese…questo è il bello dello sport, queste cose possono accadere solo nello sport.
Io odio il calcio, prima non mi interessava come sport, ora lo detesto per tutto quello che gli gira attorno…
se il calcio fosse veramente solo uno sport pulito, non mi piacerebbe lo stesso, ma mi piacerebbe che vincesse il Palermo o il più bravo: quando l’Italia ha vinto il campionato abbiamo festeggiato in piazza (ero in Piemonte, magari qui non l’avrei fatto) e mi sono divertita tantissimo; ecco, il sano entusiasmo.Ma quando sento di miliardi, di giocatori deificati, di arbitri ingiusti, di partite vendute, doping, ecc. ecco tutto questo mi fa schifo. Commento di una Donna.
una cosa è tifare Chievo o carrapipi,un’altra a dei ladroni che da sempre rubano aiutati da una mafia “sportiva”!!
Ognuno è libero di avere i suoi valori,filippo avra’ i suoi io i miei!
Forza Palermo olè
Boh, fin quando non si viene a sapere che anche il milan viaggia in aereo con il boss lasciami il dubbio del beneficio 🙂
il milan è il boss…
Non riesco a vedere il progetto di Zamparini. Ogni sei mesi cambia allenatore, sconfessando, innanzitutto, le sue capacità manageriali.Un progetto per essere credibile ha bisogno di tempo, affinchè, l’allenatore ed i giocatori diventino coesi e collaudati, senza vendere i migliori atleti. Altrimenti, si illudono i tifosi e le ultime campagne acquisti lo stanno a dimostrare. Gridiamo ” Forza Palermo ” ma, manca ancora l’entusiasmo che ci accompagna nelle sfide impossibili verso traguardi magari solo accarezzati, tuttavia ricercati da un gruppo che, sinora, si è dimostrato una squadra di media classifica, incapace di volare e far sognare i supporter. Nonostante abbia un mister di qualità tecnica superiore, anche sotto l’aspetto della personalità. Quindi, sino a quando i rosa-nero non vinceranno o saranno protagonisti in campionato sarà difficile che tolgano tifosi all’ Inter, Juve e Milan.
Speriamo che domenica e sabato 30 p.v. nella sfida con i rossoneri incominci una nuova e meravigliosa favola che porterà i picciotti ad essere antagonisti ai club più forti in Italia. Zamparini, dai tempo al tempo.
Forza Palermo sempre, voi che tifate per le squadre del Nord, non sapete cosa vi state perdendo (a maggior ragione in questo che siamo in serie A) non tifando per i rosa, non c’è paragona tra tifare per una squadra di un’altra città, che forse neanche si conosce,è la squadra della propria città dove sei nato. Ma voi cosi’ continentali me le guardate le trasmissioni sportive della domenica sera come trattano le squadre del sud, quasi fossimo un fastidio per loro mandare un servizio da palermo. Voi continentali, a cui piacciono le squadre vincenti(Juve,Milan,Inter), non sapete quanto godo quando la nostra compagine panormita va a Torino e Milano, per ricordare le più belle e vince con merito, che goduria…..Ed a tutti quelli che tifavano per la vecchia signora( sto parlano dei simil palermitani), al secolo la juve, come sieti rimasti quando avete scoperto che nell’era Moggi tutte le partite erano combinate???
Dimenticavo, io non sono un tifoso del palerno dell’ultima ora, ma chi lo ricorda sono andato pure a trapani ha seguire il Palermo.Penso invece che dovremmo riflettere su questo:I°anno di serie A 33.000 abbonati,II°anno 25000,III°anno18000, IV°anno 20000(con agevolazioni),V° anno 16000. Il palermitano purtroppo non è legato alla sua squadra come non è legato alla sua città( rispondendo a filippo), quindi dopo il primo anno di serie A è finito l’entusiasmo, si pretende, scudetto, chempions, tutto, ricordiamoci i bilanci delle blasonate squadre citate prima ed il bilancio del palermo troverete da soli la risposta.Scusatemi se mi sono dilungato ma sabato sera ero allo stadio in tribuna,è mi ha fatto molto male vedere al gol dell’inter cosi’ tante persone esultare.
quando il palermo un giorno vincerà qualcosa x quella stessa “coerenza” che i filo-polentoni posseggono, a festeggiare dovremmo essere meno di 20.000 persone!!! poche ma buone!!!
Ora vi farò una domanda. Ci sono due palermitani, uno trova una cartaccia per strada, la prende e la butta nel cestino togliendola dal marciapiede.
L’altro invece fa l’abbonamento allo stadio.
Chi dei due ha dimostrato di amare la città, il primo o il secondo?
concordo con ciccio!!!!
filippo ma unni pigghi sti paragoni?i due non è possibile?
PS io quella degli altri non la raccolgo e a Torino è ugauale!
Filippo,ma che paragoni fai?
Cioè a roma inchinu u stadio,cosa pensi che munnizza per strada non ne buttano??
c’e’ i muariri
Filippo, scusa. Non volevo tornare sull’argomento, però tu insisti con delle argomentazioni discutibili.
Hai perfettamente ragione che l’amore per la propria città si dimostra con la civiltà (pulizia, ordine, ecc..). Non lo mettiamo in dubbio.
Resta, però tutto, che calcisticamente, quando vince l’Inter, vince Milano mentre quando vincerà il Palermo avranno vinto Palermo e tutti i siciliani, che si identificano con la squadra che porta il nome della capitale dell’isola. E tu? A Milano! Ahah.
faccio un paragone io:
uno picchia la moglie
l’altro va allo stadio e non picchia nessuno ma ama il Palermo.
Bello il gioco dei paragoni. Si potrebbe continuare.
Uno vota Cammarata
uno va allo stadio.
Chi ama di più Palermo?
Io, da sempre, ritengo un pò PROVINCIALE e da complessati tifare per le squadre di Torino o Milano.
A maggior ragione adesso che sono un paio di anni che vivo a Milano, m’avvrigugnassi se un palermitano dicesse a uno dei miei colleghi settentrionali di essere interista o cose del genere.
Mi sentirei di fare una figura di uno che viene da un posto da nulla. Penso proprio che non abbia senso che un palermitano faccia il tifo per l’Inter.
Ma poi, toglimi una curiosità, in gabbia canti Palermo vaf** insieme a quelli che vengono dal nord, insieme a quelli che vengono da Catania o dalla Calabria? Ma non ti senti Ridicolo (calcisticamente, sia chiaro)?
allora io sono due palermitani. Sarò l’eccezione che conferma la regola??? io sono d’accordo con quello che scrive William, sarebbe un ottimo modo per avvicinare la squadra ai tifosi e soprattutto potrebbe diventare un bel momento per trasmettere i veri valori dello sport…e penso proprio a giocatori del calibro di Giovanni Tedesco (ma non solo!), cioè giocatori in grado di veicolare messaggi veramente “sportivi”…anche se sembra così difficile di questi tempi!
che ci posso fare, sono all’antica!
L’hanno scorso andai Bad Kleinkirchheim per un paio di giorni e vidi Palermo-Lecce.
Ho vista la Carinzia, mi son preso una boccata d’aria, ho visto come si vive là, e quello che hanno fatto.
Ho fatto la foto con Zamparini, Amauri, Simplicio etc etc.
Quest’estate volevo andarci e scrissi al sito ufficiale della società sollecitando di fare almeno in Austria un piccolo store con magliette,sciarpe, e quant’altro, diciamo merchandising… nessuna risposta, pazienza, tutti in vacanza.
In settimana è morta la sig.rina Annamaria Tornabene, punto di raccordo dei club rosanero circa vent’anni fa.
Quando venne a Milano con la squadra per incontrare il Milan in serie B, ci ospitò facendoci mangiare coi dirigenti di allora al ristorante dell’albergo.
Oggi la società ha una buona struttura e organizzazione, ma cura molto male il rapporto con i tifosi… direi. Esistono diversi siti dove i tifosi sviscerano le loro gioie e delusioni. Ma dire un giorno che quella sera a… Torino viene organizzato un meeting con i calciatori, fare un evento… nada.
E’ difficile, se avessi vinto i 100 milioni m’accattavu u Palermu, mi vinnìa quasica a tutti, e mi pigghiava a tutti i palermitani e siciliani ca ci sunnu n-giru, e poi tutti a curriri e lo stipendio… in base ai risultati…
Ogni volta che vedo Napoli, sembra che hanno sempre fame, il Catania non fa niente di speciale, Reggina si sa sempre che avi lu spasimu… ma alla fine hanno regalato un’altro di spettacolo in prima fila ai propri tifosi.
La Champions l’avremo quando ci sarà il campionato siciliano…
Io penso che il rapporto con i tifosi debba essere curato, ma con intelligenza. In questi anni il Palermo è stato attentissimo a tagliare i ponti con gli ultras violenti.
Adesso però bisogna fare i ponti d’oro ai tifosi per bene e poi bisogna investire in comunicazione e soprattutto, bisogna avere una missione sportiva. il Palermo a cosa ambisce? Che carattere ha? Uno deve cercare di trovare la propria dimensione nella vita. Sempre.
Sono uno strisciato coerente con orgoglio, sfegatato milanista. Non penso ci sia da perder tempo a scrivere articoli se sia giusto o meno tifare per squadre che non sono della tua città. Se si trattasse di bombardare una città tra Milano e Palermo non esiterei a bombardare Milano, ma stiamo parlando di un gioco, di uno sport…e lo sport non si pone limiti geografici.
P.S. per quanto riguarda Zamparini è inutile dargli consigli su come far avvicinare i tifosi al Palermo, a lui interessa solo comprare “Cacocciolo” a 500 euro e rivenderlo 3 anni dopo 15 milioni di euro.
Ecco visto che hai ammesso che sei un sfegatato milanista fatti i cazzi tua /come dice Antonio Albanese/
Non abbiamo bisogno dei consigli di un milanista, guarda in casa tua. Sono uno dei 30 che orgogliosamente è andato a prendere a parole quelle zecche a Villabate…
e ricordo questo striscione apparso un giorno in curva nord: “RINNEGATO POVERO COGLIONE TIFI PER LA SQUADRA CHE TI CHIAMA TERRONE” ….
Corna Rura ti invito a essere rispettoso nei confronti degli altri commentatori e a utilizzare un linguaggio consono. Grazie.
L’amore per una squadra è come la fede, un mistero. Io sono interista da sempre, anche quando vivevo a Napoli ai tempi di Maradona. Non ho mai pensato che il tifo per una squadra potesse dipendere dal vivere in una città o un’altra, anche perché questo “zitaggio”, questa passione, nasce in tenera età, quando il campanilismo non ha preso la sua consistenza.
Al liceo ricordo 2 cari compagni di scuola che tifavano per il Ledds United uno, e per la Fiorentina l’altro, spiegatemi voi cosa c’entravano con Napoli…
A Giovanni P. mi viene da chiedere cosa ci vede di palermitano nella squadra rosanero, dove si parla più il veneto che il siciliano.
A Carlo, tifoso non di primo pelo, se tutti i palermitani che mi dicono di essere stati alle partite del Palermo a Trapani, fossero davvero andati, il Provinciale di Casa Santa di Erice dovrebbe contenere 70.000 spettatori. A tal proposito mi sono sempre chiesto come mai allo spareggio per non retrocedere in serei C2 (cioè una finale) tra Palermo e Battipagliese c’erano appena 500 paganti. Forse vi eravate diretti tutti a Trapani :-).
A Palermo manca una vera ossatura nella tifoseria. Sabato sera ho cantato 2 ore, nelle curve del Palermo cantano 200 persone, non c’è tifo organizzato, e la società non fa nulla.
Zampa ogni anno pensa di andare in Champions, ogni anno fa proclami, parla sempre di spese, ma mai di quanto incassa… (Amauri, Toni, Barzagli, Zaccardo ecc…).
Vedremo, ma non la vedo proprio buona, non penso che Zampa dura per sempre, bisognerebbe cominciare a pensare al futuro creando una buona base di aficionados e non consentire di vedere spalti vuoti anche in Coppa Uefa
@Ugo scrive “Se è per questo il Palermo organizza costantemente degli incontri nelle scuole superiori della città”
Questi incontri che citi venivano organizzati dalla Provincia di Palermo nell’ambito di un accordo commerciale-politico(-promozionale-propagandistico).
Sono un palermitano che se deve portare una sola nei suoi viaggi fra Milano, Londra e New York, porta la sciarpetta rosanero.
Si potrà criticare (costruttivamente) la Società e Zamparini per le cavolate che fanno ma io per tifare per la squadra della CITTA’ CHE MI HA MESSO AL MONDO non ho bisogno di promesse ne di obbiettivi.
Ferrara e Polizzi non mi davano nulla. Il Savoia che ci faceva retrocedere in C2 mi ha dato solo lacrime. E sono sempre stato e sempre sarà ROSANERO nell’anima: a Palermo, a Milano, a New York.
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Chi dice che è solo Sport sbaglia. Ha capito poco. Perchè forse non ha mai vissuto a Milano dove ti guardano male appena vedono scritto sulla carta d’identità “Palermo”. Perchè forse non ha mai provato la sensazione di trovarsi dentro uno stadio che ti insulta in quando terrone e non ti sfotte in quanto rosanero. Perchè forse – semplicemente – non ha capito che quella maglia rosanero, è l’anima di una città il cui spesso sfottuto e deriso popolo cerca anche solo un gradino per ottenere visibilità sullo stesso piano del Settentrione. Si chiami anche esso “CALCIO”.
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E
Ah, che bel ricordo. La sera del 23 Maggio 2003, finale di champions league. Il milan la spunta all’ultimo rigore contro la juve, io e i miei amici milanisti subito in macchina col bandierone, alle 23:30 circa troviamo un gran casino di tifosi già in via roma, tutti che cercano di andare al politeama. Posteggiamo e proseguiamo a piedi, non avevo mai visto piazza politeama tutta rossonera, è stato bellissimo!!!
penso che a palermo facciamo schifo come si fa ad andare allo stadio per tenere un altra squadra ma l amor prorpio dov e?mi dispiace dirlo ma siamo un popolo di zingari.inter milan juve schifo.dovrebbero vergognarsi quelli che vengono allo stadio per tifare contro che delusuione
per me dopo sabato palermo e diventata la peggior tifoseria d italia..e vedere che addirittura in curva nord c erano cori per l inter e stata peggio di una pugnalata.impariamo dai napoletani che non hanno pecore nere
aggiungo che non son d accordo con anselmo perche il punto fondamentale non e come si trattano tifosi ma quello esposto da me perche non mi risulta che quelli di napoli vengan trattati bene pero’ sono i migliori di italia.e lo dico persino con invidia.questi schifosi pecorai che tengono l inter e la juve perche non se ne vanno a vivere al nord.VERGOGNATEVI
e poi chi dice che non conta la zona geografica per tifare una squadra posso pure essere d accordo…ma ricordo che lo stadio di palermo dovrebbe racchiudere solo il tifo vero palermitano non pellegrini .andatevene a s.siro.
Ma finitela! ognuno è libero di tifare chi gli pare, non deve rendere conto a nessuno. IO AMO PALERMO IO AMO LA MIA CITTA’, che importa se tifo per l’inter? e se non mi fosse piaciuto il calcio ma il basket e avessi tifato per l’Armani Jeans Milano sarei stato considerato sempre disertore oppure visto che non si tratta di calcio posso fare come mi pare?
importa si perche se tifi inter non vieni a tifare contro palermo.te ne stai a casa o ripeto vai a s.siro.sabato abbiamo fatto una figuraccia
E rincaro la dose, io ritengo ignoranti quelli convinti che amare la città significhi amare il Palermo calcio, e poi posteggiano in doppia fila ovunque, non fanno la raccolta differenziata, abbandonano lavatrici e divani sotto casa, si fanno il tarzano allo stadio (alimentando gli introiti della mafia), pagano i posteggiatori abusivi (mafiosi a loro volta), non rispettano le aree pedonali etc etc etc…ecco chi sono gli ignoranti e zingari, non i seguaci di Ibrahimovic.
pensi che i giocatori siano contenti che invece di sentire il pubblico dalla loro parte era come giocare a s.siro.bello schifo
mi pare che qui si sta parlando di calcio gli altri problemi li lasci fuori.sei uno zingaro pure tu perche e la gente come te che rovina la squadra di palermo e la storia
Le tue scarse argomentazioni lasciano trapelare una profonda ignoranza, oltre gli errori grammaticali.
Il consiglio che ti do è quello di innamorarti della città in cui vivi, perchè è un peccato non farlo. Palermo è bellissima, amala come la amo io, rispettala, fai quello che ti ho elencato sopra e vedrai che vivremo tutti meglio ed in una città più bella e pulita.
mi piace il giochino degli esempi.
E’ il modo più CAPZIOSO di vedere la realtà.
Tipico dei bastonati e contenti, screditare l’altro accusandolo d’infamia.
COme dire:
chi preferisci, chi tifa Inter e non parcheggia in doppia fila o chi tifa Palermo e scioglie bambini nell’acido.
Bell’esempio di logica, davvero.
Filippo, mi sorprendo non ti abbian dato una cattedra all’Università. Di MILANO 2.
io parlo di calcio per parlare di altro cercati siti diversi..e sotto gli occhi di tutti che sabata abbiamo fatto una figuraccia io ero allo stadio e mi sono reso conto che come minimo gli interisti presenti erano 25000 un vero schifo..
A volte, quando si parla di calcio, ho l’impressione che ci sia gente che non abbia altro nella vita, visto quanto intimamente vengono offesi da certi discorsi… una tristezza infinita! Certi atteggiamenti di insofferenza a mio parere hanno un che di patologico (vero, warr?).
Il calcio è solo uno sport (anche se in realtà su questo ormai nutro dei dubbi… ), il tifo è passione, non una ragione di vita, né tantomeno un modo per cercare di affermare la propria superiorità su altre città (questo forte senso di rivalsa mi sa solo di provincialismo allo stato puro).
Sono uno “strisciato coerente con orgoglio” che tifa Inter sin dalla nascita, nzi forse da prima e non posso che quotare le parole di Peppe “L’amore per una squadra è come la fede, un mistero. Io sono interista da sempre, … Non ho mai pensato che il tifo per una squadra potesse dipendere dal vivere in una città o un’altra, anche perché questo “zitaggio”, questa passione, nasce in tenera età, quando il campanilismo non ha preso la sua consistenza.”
Sabato non ero allo stadio, ma avrei voluto esserci e avrei tifato Inter, non ce l’avrei fatta a tifare Palermo, contro l’Inter proprio no, contro tutte le altre squadre sì.
L’ho già fatto parecchie volte e con gioia ricordo per esempio nella stagione 87-88 (avevo 13 anni) un Palermo – Juve Stabia: i “veri tifosi”, delusi dal pareggio che satva maturando (mi pare che il Palermo sbagliò un rigore con Marchetti) abbandonavano lo stadio (c’era una pioggia torrenziale), io, “interista” sono rimasto per godermi la perla in rovesciata di Santino Nuccio, 1-0 e fischio finale! Io c’ero, io amo la mia città, da sempre. E
Warr…è inutile spiegare certe cose a chi non sente le stesse passioni…io la penso come te…ma cosa vuoi discutere con chi dice che in fondo il calcio è “solo” uno sport…per noi non è così…ma non perchè nella vita non abbiamo altro,come pensa qualcuno, ma perchè il PALERMO è dentro di noi, è noi stessi, e vorremmo che fosse lo stesso per tutti i nostri concittadini..ma è chiaro che non è così.
Lo sai caro warr cosa potrebbe aiutarci per evitare certe figure di merda?…uno stadio di 15000 posti…così allo stadio ci andrebbero solo gli abbonati.
Vivo a Milano, da 10 anni e tifo palermo da tre generazioni.
a torino con la Juve siamo stati presi in tribuna per africani e terroni da 4 pirla.
vergognatevi voi palermitani che tifate per queste squadre del Nord. capisco gli emigrati di 50 anni fa che avevo bisogno di questo per sentirsi più integrati e non subire altre vessazioni ma voi di villabate o di dove cavolo siete che dignità avete? ha ragione corna dure. certe dichiarazioni fanno più male di qualche parolaccia di rabbia.
e’ vero che la società non fa iniziative per avvicinare i suoi tifosi in tutto il mondo
è una questione ci cultura…voi dimostrate di non averne affatto. Voi siete convinti che tifare palermo significa amare la città, boh…problemi vostri. Poi mi sovviene una curiosità, perchè allo stadio non si canta mai “chi non salta è un mafioso?” 🙂
115 trasferte pero’ considera che noi abbiamo 16000 abbonati ma con l inter gli stessi abbonati non ci giurerei che erano tutti per il palermo..la curva poi non ne parliamo e diventata peggio della monnezza…danilo hai rotto con i tuoi discorsi se vuoi parlare della societa vai in un altro sito perche qui il dibattito mi pare un altro
perchè siamo tutti mafiosi…non lo sapevi…?non lo sapevi che tutti i tifosi del palermo sono mafiosi….?
Non è questo che ti vuoi sentire dire….?
vabbè..lasciamo Danilo nella sua convinzione di aver cultura e noi no..
io mi rivolgo a tutti i palermitani veri che già da domenica a bologna saranno sugli spalti! enricazzu, warr, corna dure siete i megghiu
il resto chacchiere. solo palermo. bye
e anche questo è vero…caro warr
il problema e che quando vedi certe cose ti viene una delusione dentro perche vedi che la gente non ama i nostri colori ne li rispetta…io ero allo stadio quando eravamo in c a lottare e allora c era molta piu passione lo stadio era si vuoto ma almeno c erano veri palermitani he incitavano la squadra ogni secondo…io penso veramente che stiamo diventando lo stadio piu ridicolo d italia manco a chievo c e tutta questa acqua sporca
di sabato salvo solo il settore degli angeli della nord il resto e da inceneritore
Premesso che alcuni di questi che si definiscono strisciati fieri non meritano risposte ma compassione.
Per me le spiegazioni sono semplici: si tratta di mancanza di cultura sportiva, di frustrazione del perdente che per non sentirsi piu’ tale si identifica e subisce la fascinazione del potente e vincente. E non é vero che è solo un gioco. Perchè, allora, non si simpatizza per il Chievo, oltre al Palermo? Non é vero che è solo un gioco perchè tutte le implicazioni sociali economiche e culturali che ruotano intorno al calcio ne fanno uno dei fenomeni socio-economici piu’ importanti del Paese, grazie a questo sport si fa lavorare tanta gente -e a Palermo sono già in quantità discreta, a cominciare da media vari e commercianti, ma non in misura delle reali potenzialità, per causa di esterofilia sportiva- e si pubblicizzano le città. Ora, un buon cittadino, come vogliono dire di esserlo gli strisciati sopra, non si limita solo a non sporcare la città ma DEVE contribuire alla crescita socio-economica-culturale che puo’ derivare da una squadra di calcio, il Palermo. Invece, se tutti i palermitani tifano “intermilanrubbens”, se si abbonano a tutto cio’ che riguarda le tre strisciate sopra, se comprano tutti i prodotti delle suddette “rubbens”, alimentano le casse di squadre milanesi e torinesi e tolgono mercato -con tutti gli indotti conosciuti e ripetuti- alla propria città, rendono piu’ forti e vincenti le strisciate e le vittorie, si sa, producono ulteriore ricchezza per milanesi e torinesi. Oltre a dimostrarsi sudditi dei vincenti, che peraltro vincono quasi sempre barando, sia trafficando sui risultati, sia perchè la distribuzione dei proventi del calcio avviene in maniera delinquenziale.
Per quanto riguarda Zamparini, penso che è l’artefice principale dell’entusiasmo che stava facendo nascere nei primi anni a Palermo, ma è anche il principale responsabile del fatto che molta gente ha perso l’entusiasmo e ormai segue le vicende del Palermo con disincanto. Perchè? Perchè il suo continuo “accatta e bbinni”, i suoi metodi Zampa-market, basati su perfetta gestione economica ma assoluta mancanza di progetti di crescita tecnica e sportiva hanno deluso e stancato tanta gente che si era avvicinata con simpatia al Palermo.
Sula vicinanza tra squadra e tifosi e iniziative varie per avvicinarli non mi esprimo perchè le considero autentiche sciocchezze, come tutte le sciocchezze dove un essere umano idolatra un altro essere umano, o dove si attribuiscono ruoli o importanze assolutamente immotivate ai colpitori di pallone, a cominciare da un ragazzo semplice come Tedesco che se non avesse visto la nuova ricchezza del Palermo calcio dentro lo stadio della Favorita probabilmente non ci sarebbe entrato nemmeno come spettatore.
dopo le dichiarazioni di mourinho cosa ha fatto la gente?lo ha accolto a braccia aperte.fate ridere interisti state nel guscio
maurizio poi ha detto una cosa giustissima
Guarda non parlare di delusione a me…che sono talmente schifiato da essermene andato in gradinata…dove tra l’altro regna lo schifo…vedere la curva ridotta così…per chi l’ha vissuta nei suoi anni migliori…anni 90…è un dolore troppo forte..
ma l’amore per quei colori resta troppo forte e quindi non ce la faccio a non andare più nemmeno allo stadio
SCUSA Rosalio ma certuni mi fanno impazzire! Non solo tifano per le strisciate e in più si fanno i fatti nostri del Palermo, ma che si guardano in casa loro.
anche io .se vieni tra gli angeli della nord sarai ben accolto perche i bvs non esistono piu .nel secondo tempo tu hai sentito un coro?spero solo che la gente si faccia un esame di coscienza
http://www.canisciolti.info/articoli_dettaglio.php?id=5350
per tutti quelli che tifano per la legione straniera nerazzurra, e per il suo presidente che gode di fama di uomo generoso, dico che, alla lettura di questo articolo del quale posto il link, non solo sono cattivi cittadini palermitani ma anche cattivi cittadini del similpaeseitalia se sono fieri di supportare gente che fa parte delle caste descritte nel suddetto articolo.
L’amore per una squadra nella maggior parte dei casi è indotto…non siamo noi in tenera età a decidere per quale squadra tifare ma la scelta deriva quasi da “un’imposizione benevola” da parte di chi ci sta vicino (padre, zio, fratello, compagni di scuola)…per quelli che come me sono nati alla fine degli anni 70 è logico essere stati “battezzati” milanisti, interisti o juventini perché i nostri padri, cresciuti nel periodo della grande Inter, della Juve di Boniperti e così via, hanno deciso per noi…non sempre però quella che ci è stata presentata come la giusta fede è stata poi la scelta della vita…io ad esempio vengo battezzato interista da mio padre ma mi è bastato entrare per la prima volta alla Favorita per capire che la mia fede era rosanero… era una partita di serie C2 del Palermo e come Nick Hornby in febbre a ’90 è stato lo stadio, con il suo calore, con il tifo e la passione di quei tifosi che andavano lì per incitare gente che non aveva di certo i nomi altisonanti dei giocatori della serie A ma bensì Carrera, Musella, e Paleari, a farmi capire che quella squadra era la mia squadra…ammetto che fino a qualche tempo fa per obblighi più scolastici che altro (non potevi non tifare per una squadra di serie A) ho continuato a simpatizzare per l’Inter (nel periodo in cui non vinceva niente ndr) ma le vere emozioni, quelle che ti prendono e ti stringono lo stomaco, quelle che ti portano la domenica ad essere euforico o catatonico dopo la partita soltanto il Palermo me le ha date…capisco e non biasimo chi dice di non riuscire a provare emozioni per il Palermo e tifare per le strisciate ma non sopporto tutti quei falsi palermitani che vanno allo stadio con la sciarpa del Palermo e gioiscono della vittoria dell’Inter, del Milan o della Juve…vorrei chiedere a tutti questi cosa provano quando i tifosi della propria squadra del cuore fanno cori contro la propria città, contro l’essere del sud e via dicendo…io sono orgoglioso di essere palermitano, lo ero ai tempi della Puteolana Campania e del Savoia e lo sono oggi perché questa è la mia fede, la fede che spero di trasmettere ai miei figli. Forza Palermo.
32 anni di assenza dall’elite del calcio hanno contribuito in massima parte a creare l’attuale situazione dove tantissimi giovani, che si sono identificati in quel periodo con i campioni del momento, hanno indossato la loro maglia sgambettando per strada e sui campetti di periferia.
Di conseguenza hanno iniziato e continuano a fare il tifo per le cosiddette strisciate.
Se oggi il Vado, che ha vinto uno scudetto, o la Pro Patria di Busto Arsizio fossero in auge al posto di Milan, Juve o Inter, sicuramente avremmo un proliferare di tifosi per quelle squadre.
Il tifo per le squadre vincenti o comunque tali è una moda da seguire.
Ricordo che al liceo, pur avendo sangue rosanero, mi dovetti contrapporre al compagno di banco milanista, assumendo simpatie per l’Inter. Tutto però fini con gli esami di maturità.
Non dobbiamo inoltre dimenticare il tifo per discendenza, interista il nonno, il padre, il figlio…etc.
Chi come me ha vissuto da piccolo lo stadio ai tempi della cosidetta squadra “ascensore” oggi è tifoso del Palermo a pieno titolo. I colori rosanero si amano a prima vista se si frequentano da piccoli, vincenti o non vincenti. Uno stadio a quel tempo dove non esistevano i pericoli di oggi. Dove si poteva assistere tranquillamente alla partita, fraternizzando con i tifosi della squadra avversaria e non nemica. Purtroppo oggi non è più così, i piccoli aspiranti tifosi vedono il calcio in TV e quello che passa “il governo”.
Ci si identifica con i campioni del momento e il gioco è fatto.
Giorni fa sono stati intervistati in televisione alcuni partecipanti al raduno di Villabate. Uno di essi piuttosto perplesso alla domanda perchè non faceva il tifo per il Palermo ha risposto: perchè non ha vinto nulla.
Secondo questa logica in Italia dovrebbero esistere soltanto tifosi per le squadre vincenti.
Tutti gli altri al bando o senza diritto di esistere!!!!
Se domani dovessero venire meno in queste squadre gli imperi economici che li reggono (gli Agnelli, i Berlusconi e i Moratti) e crollasse il sistema vincente messo in piedi a miliardi di €uro. Vorrei vedere quanto resisterebbero i vari tifosi davanti ad una squadra composta da anonimi personaggi.
Oggi acquisto l’auto e contribuisco per la Juve, guardo e pago Mediaset e contribuisco per il Milan, vado a rifornirmi di carburante al distributore e contribuisco per l’Inter o meglio per il giocattolo di Moratti.
Facile no?
Ti ringrazio..riguardo la tua speranza…non ci credo molto…vedrai col milan e con la juve…stesse medesime scene…
col milan no tornearanno tutti palermitani infatti gl iinteristi e gli juventini presenti diventano palermitani come per miracolo.
P.S. non l’ho scritto nel mio post ma è sottinteso, che se tutti i palermitani tifassero per le strisciate il calcio a Palermo non esisterebbe. Inoltre, sarebbero dolori per tutti i commercianti -e altri impiegati- che guadagnano grazie al Palermo e anche, ovviamente, per tutti i giornalisti, strisciati in testa, che vivono grazie al Palermo e in questo periodo spuntano da ogni parte in grande quantità.
Sono d’accordo con questo articolo scritto dal sig. william anselmo,se posso aggiungere qualcosa io direi un altra cosa.Ma quante volte i giocATORI DEL PALERMO SI FANNO VEDERE NELLE VARIE TRASMISSIONI SPORTIVE PALERMITANE,IL LUNEDI’ SU TGS NON C’è MAI UN CALCIATORE DEL PALERMO PRESENTE,ANKE NELLA TRASMISSIONE TIFOSI NON HO MAI VISTO UN GIOCATORE.SE GUARDATE IL LUNEDI’ SERA SU TELECOLOR DI CATANIA NELLA TRASMISSIONE SPORTIVA OGNI LUNEDI’ C’è SEMPRE UN CALCIATORE DEL CATANIA OSPITE PERKE’ QUELLI DEL PALERMO NON SI VEDONO MAI NELLE TV PALERMITANE?IO CREDO KE ISTAURARE UN RAPPORTO DI FIDUCIA FRA GIOCATORI E TIFOSI SIA IMPORTANTISSIMO.COSA NE PENSATE?CIAO.
Giampaolo, secondo me il tifo prescinde da quello che una società o i calciatori fanno per i propri tifosi…io sono del parere che si tifa per la maglia non per quelli che la rappresentano…i rappresentanti dei colori rosanero sono i suoi tifosi…non i calciatori o la società…pensi davvero che se i calciatori andassero su tgs o su qualche altra trasmissione il palermo avrebbe qualche tifoso in più…?Tuttalpiù quegli stessi calciatori potrebbero firmare qualche autografo in più a chi li vedrebbe in tv…ma questo non significherebbe che il palermo avrebbe più tifosi…
Ciao ragazzi.
Per cortesia non facciamo degenerare il discorso. Siamo educati e rispettosi. Ho letto post interessanti anche dalla parte avversa, ma rimango dell’idea che la cosa più bella è stringersi attorno alla squadra che porta il nome della tua città: PALERMO. Il tifo per le squadre di Milano o Torino è da PROVINCIALI, da PAESANOTTI.
Nello sport non conta tifare la squadra che rappresenta la propria città o regione???
Allora al prossimo mondiale tifate Francia, Brasile o Honduras…
Opportunisti…
Ma come mai non ho mai conosciuto un milanese o un torinese tifare Palermo, Napoli o Bari???
sveglia ragazzi!
Ma perché mai un milanese avrebbe dovuto tifare Palermo?
Mentre, come avevo detto nel post precedente, esistono svariati motivi per i quali un palermitano si ritrova a tifare Milan & company, che vi piaccia o no!
ragazzi ma ancora parlate tanto di palermo, della squadra della nostra citta’…ma nn volete capire ke zamparini è un grandissimo truffaldino e vede il palermo solo come un’azienda alla quale cerca di far fruttare + soldi possibili??? si è visto negli ultimi anni come ha svenduto i cosidetti “gioielli”(x me zaccardo e barzagli sono scandalosi). parlo da palermitano e da palermitano dico ke stimo il catania ke ha un presidente catanese ke è stato capace di riportare ad alti livelli il calcio a catania…lui si ke lo ha fatto x amore della citta’ nn come quel grande str…di zamparini ke snobba le nostre partite e una volta ogni mille anni scende x vedersi le parite di cartello…poi xò si fa vedere in giro con il bomberino e tutti:mi ke forte zamparini!!!!…x me è solo un grande indegno…continuate a tifare x questa squadra…forse tornero’ a tifare quando questo presidente andra’ via…
Concordo con Giovanni P., è da provinciali tifare per Juve, Milan, ecc… ma per un motivo ben diverso da quello che pensa lui. È da provinciali proprio perché Palermo è sempre stato una provincia del calcio, mentre Milano e Torino ne sono state le capitali! Ma se andate in un paesino qualsiasi, secondo voi, tifano per la squadra del posto o per Juve, Milan, ecc…? E non venitemi a dire che il paragone non c’entra nulla. Cos’è, il concetto di tifo per la propria città/paese è direttamente proporzionale al numero di abitanti? È solo ed esclusivamente un discorso di notorietà e blasone della squadra.
E quali sarebbero questi motivi, se si escludono le vittorie?
Anch’io fino a quando il Palermo era nelle serie inferiori tifavo anche la Juve, ma non c’è MAI stata una volta in cui abbia tifato per i bianconeri quando hanno incontrato il Palermo.
Quando Brienza ci fece vincere, ricordo che mi ritrovai con i miei amici interisti e milanisti che erano pronti a sfottermi, quando invece io ero miliardi di volte più felice di loro.
Che tristezza, davvero
“Ma se andate in un paesino qualsiasi, secondo voi, tifano per la squadra del posto o per Juve, Milan, ecc…? E non venitemi a dire che il paragone non c’entra nulla. Cos’è, il concetto di tifo per la propria città/paese è direttamente proporzionale al numero di abitanti?”
Ma cosa c’entra???
Chi abita in un paesino (io abito in provioncia di Trapani) si ritrova a tifare per una squadra che sta nei Dilettanti, e, amando questo sport, tiferà per la squadra di serie A in cui milita il suo giocatore preferito (ai miei tempi tifavo Juve perchè c’era Baggio)
Ma se la squadra di quel paesino fosse in serie A, come si fa a tifarle contro? è un controsenso assurdo.
E’ proprio per questo che simpatizzo Napaoli e amo la sua tifoseria, che considero la migliore d’italia e forse del mondo intero
Vedi Stefano, l’hai detto tu stesso: “se si escudono le vittorie”. È proprio quello il motivo per cui quelle squadre hanno tutti quei tifosi, è una cosa normale.
Quante vittorie vanta nella sua storia il Palermo?
Il Palermo è tornato in serie da soli 4 anni, per cui a me sembra del tutto comprensibile, e trattandosi di passioni che non possono accendersi e spegnersi a comando, del tutto coerente, che chi prima di allora avesse tifato per tanti anni una squadra adesso continui a tifare per quella squadra.
Se il tifo è amore per una maglia, allora non ha senso che uno si svegli una mattina e solo perché adesso la squadra della sua città si ritrova in serie A rinneghi il suo passato. Non sarebbe un amore sincero.
Ugo ma amore per la maglia che cosa vuole dire? amare il capo che indossano i giocatori che ogni sei mesi cambiano? amare una maglia per i colori?
Sia ama una maglia perchè questa rappresenta un determinato luogo, un popolo e la sua gente… perchè su quella maglia c’è sopra il simbolo della propria città…
Io le uniche maglie che Amo sono quella rosanero e quella azzurra, Amo il tricolore e l’aquila.
Forse non mi sono spiegato bene. Io parto dal presupposto che c’è gente che sin da quando era ragazzina ha tifato per una squadra che non era il Palermo. Ora, quali che siano i motivi che all’epoca li hanno portati a fare quella scelta, nel mio discorso è del tutto irrilevante. Quello a cui vorrei che rispondeste è: “Vi sembra corretto, credibile, coerente che queste persone adesso cambino improvvisamente squadra?”
E’ inutile stare a discutere con chi vede solo strisciato, hanno per forza ragione loro, sono dei vincenti. Sono abituati a vincere sempre e quindi figurati con i PALERMITANI(loro non sono DEGNI di essere chiamati tale). Solo quando perdono con qualche altra strisciata non li si vede in giro a prendere gli sfotto’ degli altri amici strisciati. BRAVI!!! Vi ammiro. Ma in fondo anch’io sono strisciato………… ROSA E NERO, e cammino fiero nelle strade della mia citta dal lunedi alla domenica.
Io ho sempre e soltanto tifato per il PALERMO, a prescindere dalla categoria o dai giocatori.
C’è qualcosa che non va in me? Mi devo cominciare a preoccupare?
Ma quanti problemi vi ponete quando ci sono calciatori che passano da una squadra all’altra o meglio si vendono a chi li paga di più! Quanta devozione mal riposta!
x Filippo :è bello quel palermitano che prende la cartaccia, la butta nel cestino e fa l’abbonamento allo stadio x andare a divertirsi e a tifare x la squadra del cuore!
Warr ti invito a essere rispettoso nei confronti degli altri commentatori e a non chiedere loro di non commentare e di lasciare il sito. Grazie.
CHE TRISTEZZA!
Boh, le cose sono due, ho io continuo a non spiegarmi o si preferisce evitare una discussione seria trincerandosi dietro a facili frasi fatte.
Nessuno ha risposto alla mia domanda:
“Vi sembra corretto, credibile, coerente che ci siano persone che diventino improvvisamente tifosi sfegatati del Palermo quando per una vita la loro fede è stata per un’altra squadra?”
Non sto dicendo che quando il Palermo non era in serie A bisognasse tifare per altre squdre!! Giusto per chiarire la situazione, anch’io ho sempre e soltanto tifato Palermo e vado allo stadio da oltre 18 anni, quindi la squadra come la seguo adesso che gioca in serie A, la seguivo anche quando giocava in serie C1. Questo però non mi impedisce di analizzare le cose con un minimo di obiettività, accettando che ci possa essere chi, pur essendo palermitano, tifa per una squadra di un’altra città.
Ugo,non è solo tifare una squadra di un’altra citta’,per l’amore dello sport,non ci vedrei niente di male che qualcuno tifasse Spal Reggiana o il Casale…
Perchè proprio le strisciate mafiose,che vincono grazie alle conbine e ai miliardi date dalla lega???
Forse se un sociologo ci desse un chiarimento in merito ne sarei felice!!!
Ragazzi sapete qual’è la verità?
I COGLIONI SIAMO NOI CHE TIFOSI DEL PALERMO, INSIEME AI TIFOSI DELLA REGGINA, DEL LECCE, DEL CAGLIARI; DELLA SALERNITANA, DEL PERUGIA, DEL TREVISO, DELL’ATALANTA ECC ECC… MA CHA CRETINI CHE SIAMO! POTREMMO TIFARE REAL MADRID, MILAN, MANCHESTER, INTER, BARCELLONA, BAYERN… TANTO LA GEOGRAFIA NON CONTA NIENTE NEL CALCIO! SAREMMO QUASI SEMPRE DEI VINCENTI ANZICHE’ FARCI VENIRE IL SANGUE ACETO AD OGNI PARTITA… TANTO CHI CE LO VIETA DI TIFARE QUESTE GRANDI SQUADRE?
NESSUNO TRANNE CHE LA NOSTRA COSCIENZA E QUEL DANNATO SPECCHIO CHE C’E’IN BAGNO CON IL QUALE DOBBIAMO CONFRONTARCI OGNI MATTINA…
Peccato che se tutti la pensassero come questi strisciati in italia potrebbero esistere solo tre-quattro squadre… e con chi cappio li giocherebbbero i campionati???
PS: IL PROSSIMO MONDIALE TIFO ARGENTINA! MESSI, AGUERO, RIQUELME, LAVEZZI… SAI CHE GODURIA!
rosario la tua polemica e fuori luogo ho solo detto a quello che l argomentazione era un altra cioe calcistica e non della societa’.comunque il tifo di palermo purtroppo non e ssno
quando qualcuno disse che “la religione è l’oppio dei popoli” non avevano ancora inventato il calcio.
buon proseguimento.
Per me solo FORZA PALERMO.
Il solo pensiero di dover avere come punto di riferimento Galliani o Moratti, mi viene proprio il mal di stomaco!!!!!!
Liberi di tifare strisciate.
Però coerenza.
Vi si chiede coerenza.
Tifate Inter, Milan, Juve?
Settore Ospiti, please.
E’ stato inventato per un motivo, se vi scantate fatti vostri.
La curva è fatta per chi tifa Palermo, non per gli infiltrati.
Coerenza.
Tifavate Juventus, Inter, Milan negli anni dell’oblio e della Serie C, e il Palermo non lo consideravate minimamente?
Bene, coerenza.
Continuate a tifare quelle tre, non vi nascondete dietro a un “vabbè, però quando è contro Palermo tifo Palermo”, non spacciatevi per tifosi pronti a salire nel carro dei vincitori quando tutto va bene e pronti a scenderci quando tutto va male, tanto c’è l’Inte, la Ggiuve, il Mila.
E’ un comportamento da vigliacchi, anche per un semplice gioco come il calcio.
Amen.
interista…..
ancora scappi nascondendoti nei bar…..
BIGLIETTI A 120 EURO o più….chi vuole venire a vedersi le strisciate paga il biglietto per la SUPERPRIMAFASCIA oppure va in GABBIA…ma tranquilli che lo stadio si riempe lo stesso, ma almeno così ci paghiamo l’ingaggio di qualche giocatore.
QUando ero carusu al mio paese ho seguito il tifo per l’inter.
Tre anni dopo emigrai nella grande negghia ri Milanu.
Guardavo i miei coetanei lumbard come tifavano e mi sono detto: che schifiu di tifo è questo.
Da allora aspettavo la domenica per sentire i risultati.
Nel 72 andai a vedere finalmente u Palermu a Novara.
Partita vista in curva con gradinata di legno, c’erano tanti militari di leva siciliani che venivano dalle caserme vicine. Mi sentivo contento di essere in mezzo a tanti Siciliani. Da allora non ho mai mollato il tifo pppu Palermu e le squadre siciliane. Sono andato a vedere Totò Schillaci che giocavo nel Messina a Cremona.
Quando mi comprai la macchina se c’era occasione di andare mi portavo anche amici lombardi per seguire il Palermo. Bei tempi!!!
Mi ricordo un Varese-Palermu dopo una nevicata, alla fine del primo tempo ero “agghiacciatu”, su circa 200 spettatori presenti , venti eravamo noi compresi i 5 foddhi che arrivano da Genova.
Trascinavo chi potevo, ma almeno la soddisfazione di aver visto vincere u Palermu a San Siro contro i lanzichenecchi dell’inter me la sono levata!!!
FORZA PALERMU!!!
si deve accettare purtroppo che palermo non ha piu tifosi
..ma ke kazzo dici…a Palermo..i tifosi sn quelli ke andavano allo stadio in C…cioè i soliti 10.000..
il resto sn e saranno sempre ..tifosi di convenienza ..come a te !!!
Warr e Ultras vi invito a utilizzare un linguaggio più consono e a essere rispettosi nei confronti degli altri commentatori. Ignazio scrivere maiuscolo equivale a urlare. Grazie.
il problema e che non sono manco piu 10000
“Vedi Stefano, l’hai detto tu stesso: “se si escudono le vittorie”. È proprio quello il motivo per cui quelle squadre hanno tutti quei tifosi, è una cosa normale.
Quante vittorie vanta nella sua storia il Palermo?
Il Palermo è tornato in serie da soli 4 anni, per cui a me sembra del tutto comprensibile, e trattandosi di passioni che non possono accendersi e spegnersi a comando, del tutto coerente, che chi prima di allora avesse tifato per tanti anni una squadra adesso continui a tifare per quella squadra.”
No Ugo, il punto su cui riflettere è: và bene tifare in quegli anni le granmdi squadre, ma possibile che il Palermo queste persone non se lo cagavano???
Io non mi sono MAI perso una radiocranaca del Palermo, o cmq ho sempre cercato informazioni sulle partite del Palermo se non potevo segirle, e questo anche quando la squadra giocava in C1.
Non capisco perchè, adesso che il Palermo è in A, si riesca a gioire per una sconfitta del Palermo.
Questo per me è inconcepibile e non riesco a capirne il motivo.
bravo William condivido appieno il tua articolo!
Sono un ragazzo nato e cresciuto fino ai 10 anni nel interland di milano e adesso vivo nella bassa bergamasca…figlio di Palermitani che tifano Milan e tutt’ora tifano Milan…IO TIFO PALERMO DAL 2001, quando Sensi ha evitato l’ennesimo fallimento dei rosanero acquistando le azioni societare…IO TIFO PALERMO SOLO PER L’AMORE CHE NUTRO NELLE MIE ORIGINI, NON PER LE VITTORIE O PERCHé ADESSO é IN A…cumpari mei Palermitani…siate ORGOLGIOSI che la nostra città abbia una squadra degna della UEFA, smettetela di tifare per le città del nord che ci hanno solo bistrattato e offeso, nn sapete quanto vi invidio, potete andare allo stadio quando volete, seguire la squadra da vicino…io fino al 2003 dovevo guardarmi i risultati del televideo e pure di nascosto perkè avevo paura che mio padre (milanista sfegatato) si sarebbe offeso (visto che aveva cercato di farmi diventare milanista ma i mi idsinteressavo di una squadra che non sentivo mia) detto questo, mi auguro che tatni di voi riflettano sulla fortuna che anno, perkè qst Palermo merita tutti i Palermitani del mondo allo stadio ( contrariamente da certe cose scritte da qualcuno)
salutamo ‘mpa! Foizza Paliemmu e viva Santa Rosalia!