Novità su IKEA a Palermo
Alcune indiscrezioni indicano avviate le procedure per la compravendita di un’area di circa 300 mila metri quadrati in zona Ciaculli da parte di IKEA per l’apertura di un punto vendita. L’apertura potrebbe avvenire nel 2011.
Alcune indiscrezioni indicano avviate le procedure per la compravendita di un’area di circa 300 mila metri quadrati in zona Ciaculli da parte di IKEA per l’apertura di un punto vendita. L’apertura potrebbe avvenire nel 2011.
Lo confesso. Alcune mie abitudini sono fortemente condizionate dai posteggiatori abusivi. Io ne ho una vera e propria fobia. Di dargli quello che è a tutti gli effetti un pizzo sull’automobile non se ne parla neanche. È una questione di principio. Non capisco perché devo dare una moneta ad un tizio che mi offre un servizio di protezione da se stesso. Se non ci fosse lui, avrei una moneta in più in tasca e nessun rischio di danni alla macchina. Ma non è una questione materiale, venale, un semplice rapporto di dare e avere. È più una questione di principio. È un problema legato alla modalità con cui vengono a chiederti il fastidioso balzello. Cioè, se viene l’extracomunitario a chiedermi la moneta, non riesce a provocarmi la stessa sensazione di rabbia e fastidio dell’homo panormitanus. Ovvio, so che dietro il ragazzo di colore c’è qualcuno della zona che gestisce il tutto e riscuote il denaro a fine giornata. E infatti, neanche a questo do un centesimo. Ma comunque ha un modo di porsi sicuramente diverso. Il palermitano i soldi li pretende, te li chiede in maniera celatamente minacciosa, quando la minaccia non è esplicita. È pronto a spaccarti il setto nasale se non gli consegni 30 euro per l’abbonamento mensile. 30 euro, e che saranno mai. Continua »
Ma che simpatici questi puttini del Serpotta!
Quello sbuffa, l’altro fa le bolle, quello lancia una freccia e l’altro tira la veste!
Tutti nudi e paffutelli direbbe sorridendo qualche ben pensante! Ma non tutti! Qualcuno è stato “travestito”.
Uno lo troviamo nella chiesa della Gancia, in via Alloro, nella cappella dello Sposalizio, e indossa la tunica francescana. L’altro si trova nell’Oratorio del Santissimo Rosario, dietro San Domenico, ai piedi della statua della Mansuetudine.

La Procura generale della Corte dei conti ha contestato l’assunzione con nomina fiduciaria di venti giornalisti nell’ufficio stampa della Presidenza della Regione Siciliana effettuata dall’ex presidente Salvatore Cuffaro. I magistrati hanno ipotizzato un danno erariale di circa quattro milioni di euro e hanno invitato a deporre Cuffaro, l’attuale presidente Raffaele Lombardo e il capo dell’ufficio legislativo e legale Franco Castaldi.
I contratti sarebbero stati firmati in violazione di una legge nazionale, recepita in Sicilia, che prevede concorsi pubblici o l’affidamento di incarichi a esterni a tempo determinato e le nomine sarebbero illegittime poiché manca la valutazione riguardo l’utilità degli inquadramenti dei giornalisti e delle loro mansioni e non è stato specificato il compenso. Contestata anche l’attribuzione della qualifica di caporedattore a tutti i giornalisti.
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