25°C
venerdì 11 ott
  • Secondo gli studenti la mafia è male ma è più forte dello Stato

    Sono stati resi noti i dati di una ricerca condotta dal Centro di studi ed iniziative culturali Pio La Torre nell’ambito del Progetto educativo antimafia. Il campione rappresentativo è composto da 2362 studenti delle ultime tre classi di 51 scuole superiori.

    Secondo gli studenti delle scuole superiori la mafia sarebbe un male da sconfiggere, una piovra che soffoca la Sicilia e i siciliani, ma lo Stato non farebbe quello che potrebbe fare per combatterla e la politica sarebbe assente o, peggio, spesso avrebbe stretti rapporti con la mafia. L’85% degli studenti ritiene che esista una relazione diretta (per il 38% sempre, per il 47% spesso) tra mafia e la politica. Cosa nostra viene ritenuta più forte dello Stato dal 53% dei ragazzi interpellati e il 50,8% ritiene probabile che vi siano complicità tra alcuni esponenti religiosi e la mafia.

    Il 62% degli intervistati ritiene la mafia un freno al proprio futuro.

    Palermo, Sicilia
  • Un commento a “Secondo gli studenti la mafia è male ma è più forte dello Stato”

    1. Questo sconcertante dato dimostra che, nonostante i nostri sistemi di informazione non vogliono correre il pericolo di nuocere alla casta e quindi si mantengono cauti nel rivelare le “relazioni” tra i politici e le mafie, i nostri ragazzi siano “sgamati” e che hanno capito che lo stato (ma si può ancora chiamare tale?) ha ormai da tempo preferito la via del “concordato” a quello della “soluzione finale”. Questo comportamento ha ormai nel tempo fatto perdere la fiducia ai cittadini che ben si guarderanno dal denunciare crimini che gli dovessero passare sotto il naso; d’altronde come non comprenderli? Nella migliore delle ipotesi chi denuncia diventa un fuggiasco a vita e loro (i mafiosi)escono magari per decorrenza dei termini o per prescrizioni varie, o si fanno qualche annetto. Per non prlare del politico eventualmente indagato che si fà una grassa risata e passa al prossimo colpo. Dove ci condurà un tale comportamento, ma soprattutto, frega ancora a qualcuno?

  • Lascia un commento (policy dei commenti)

    Ricevi un'e-mail se ci sono nuovi commenti o iscriviti.

x
Segui Rosalio su facebook, X e Instagram