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martedì 19 mar
  • 121 commenti a “Daverio lo “stalinista” al “Festino””

    1. signori, che schifo!

    2. Forse una energica “interazione” da parte dei palermitani gli avrebbe fatto passare la voglia di deliziarci con la sua inutile presenza.
      P.S. Chiedo al sindaco: cosa bisogna avere nel cervello per farsi sfiorare dall’idea di chiamare come consulente un tipo come Daverio; cosa c’entra costui con Palermo? Mistero!

    3. Ma com’è cominciato tutto?

    4. non ho parole…………….

    5. Cosa c’entra Daverio? Lo stesso che c’è entrato Puglisi…

    6. E allora?
      Qual’è la novità?
      Lui è lo stalinista del festino (solo di quello).
      Si fà come ca++o dice lui e si deve dire pure che è bello, se nò … vi manda in siberia.
      Comunque, volevo scrivere un paio di cose un pò piu serie:
      1) ho visto dal filmato uno spintone e .. questo NON mi piace, si, si, anch’io vorrei sputargli in faccia, ma non lo farei veramente; Magari sputerei per terra ad un metro da lui e capirebbe lo stesso il messaggio ( certo se fosse prima lui a mettermi le mani addosso .. un 5 e 55 non glielo toglierebbe nessuno).
      2) Bastava urlare non contro di lui, ma urlare alla gente ” E’ LUI, E’ LUI CHE HA FATTO TUTTO”, ( visto che dal filmato la gente al lato si chiedeva “ma cù minçhia è?”

    7. Ma perché lamentarsi tanto con quell’uomo?
      Scusate, ma che c’entra quel povero cristo?
      Cammarata è stato eletto sia nel 2001 sia nel 2007, ha vinto 2 (dico ben 2!) tornate elettorali…e sempre con il massimo dei voti. Perché quei buoni a nulla che gli gridavano buffone (premetto che Daverio lo odio profondamente) non andavano a parlare con le persone? Ma non durante il festino, ogni giorno ci dovete andare a parlare, vi dovete fare conoscere. Così è solo vucciria…

    8. Bisognerebbe vedere come è iniziato il tutto,il video è estrapolato da una diatriba che sicuramente non è di soli due minuti, non voglio difendere nessuno ma Daverio, è stato chiamato per questo incarico e si è trovato ad organizzare eventi con i noti problemi di cassa del Comune, rimane il fatto che rimane un noto critico d’arte ed organizzatore di eventi culturali in tutta Italia, lui con Palermo non c’entra nulla come anni fa Rampello (milanese), se poi tutto serve per criticare (giustamente) Cammarata, allora tutto fa brodo pur di andarci contro, quindi caccia alle streghe a 360 gradi anche contro chi non c’entra nulla.

    9. Che direbbe la Santuzza? questa sì che è espressione culturale…senza parole

    10. Caro Mauro*
      tra cammarata e l’opposizione in consiglio comunale c’è un’accozzaglia di inutili presenze da far venire la pelle d’oca!
      Il punto è: esautorato il sindaco, qual’è il candidato unitario di questa c.d. opposizione?
      Qual’è il nome sul quale convergono e contrappongono al futuro candidato di centro-destra?
      Boh? Mistero!
      Ci attendono tanti pseudo-post-cammarata mentre gli oppositori si compiaceranno di un boicottaggio a mano manca, una ridicola manifestazione a destra ed un comunicato al centro!

    11. penosa situazione.

    12. Riporto da facebook la nota di Alessandra Notarbartolo (sperando che l’autrice non se ne abbia a male)
      Cher messiè Daveriò
      Oggi alle 2.52
      no, messiè no. Lei signore non lo è affatto. Cher sì, caro, carissimo. Direi esoso. Direi vergognoso. Pancia piena e tristezza infinita. Squallore. Pietà. Come il “suo” festino. Anzi, come il festino suo e del suo degno compare, il fantasindaco. Le scrivo questa lettera stanotte, stanca morta e con i piedi gonfi dopo 7 ore di cammino per la MIA città, perchè ho paura che domani mattina avrò dimenticato le sue parole. Che invece voglio che rimangano ad imperitura memoria, voglio ricordarle e ripeterle, una ad una. Perchè lei, invece, il coraggio di ripeterle in diretta televisiva non lo ha avuto. Pavido e pusillanime. Del resto, cosa ci potevamo aspettare da chi ha deriso con la sua finta eVVe moscia gli operai della Gesip che protestavano contro gli sprechi del festino mentre la città muore? Nient’altro che fogna, la sua bocca. “Cicciona di merda” ha urlato in faccia a Mimma, mamma di casa Guzzetta che le ricordava che sua figlia dorme per strada da 1 mese, mentre lei ingrassa coi soldi della città. “Cicciona di merda”, che detto da lei suona come un vero ossimoro, una battuta da cabaret. “Peggio per te che hai fatto 13 figli se non li potevi campare” ha continuato. E poi “merda” vomitato almeno 10 volte verso chi le diceva di vergognarsi. “Finto disoccupato!” ha urlato per zittire Peppe. Cos’è, un nuovo insulto nel suo lessico peVsonale? E infine, l’apoteosi: a chi le urlava “fascista”, lei orgoglioso ha risposto “sono stalinista! e se fosse per me quelli come voi si sarebbero già estinti”. Quelli come noi, Daverio? E chi siamo noi? Poveri? Derelitti? Umiliati e privati dei diritti più elementari da un sindaco e da una giunta che hanno messo questa città in ginocchio e prendono 200 mila euro dal fondo di emergenza per pagare lei? E chi è lei, invece? Io mi ricordo di lei. Lei è quello che vive di arte, ama l’arte, e quando per questo venne chiamato dagli studenti che occupavano l’accademia delle belle arti di Palermo per chiederle di sostenere la loro lotta, rispose ridendo che un grande architetto come lei non si sarebbe mai e poi mai mischiato con degli “artigiani” come loro. Io mi ricordo chi è lei. Lei è quello che ha fatto un video, messo su youtube, in cui definiva “vergognosi” gli italiani che si fermavano per la partita dei mondiali, dimenticando lo scempio che sta subendo l’Italia. Lo snob al contVaVio. Lo scempio di Palermo però lei lo ha dimenticato in un nanosecondo, il tempo che ci è voluto per intascare quei 200 mila euro. E’ orgoglioso del suo lavoro, Daverio? E’ fiero di se stesso? Si è accorto che il suo festino è stato in assoluto il più deserto della storia? Si è reso conto che la nostra manifestazione paradossalmente glielo ha salvato perchè ha portato in piazza i tre quarti delle persone che c’erano stasera? Guardi i dati, Daverio. Non si fidi di me, chieda alla Digos. “Non c’è nessuno” continuavano a ripetere “ci siamo solo noi e voi. Un risultato politico potete dire di averlo raggiunto!”. Che tra parentesi detto da loro è un successone. Per NOI, naturalmente. Lei ha fatto una figura, professionalmente, che definirla di merda sarebbe già un eufemismo, Dorma tranquillo stanotte, Daverio. Ci sono cose che lei non avrà mai. Coscienza, dignità, eleganza. Dorma beato, come tutti gli ignoranti, che

    13. E’ una sorta di mutazione orwelliana, mi è venuto in mente Animal Farm oppure che mentre sbraita diventa maiale e vola e dietro di lui tanti martelli che marciano e una bandiera che richiama quella nazista. Se lo vede Roger Waters dei Pink Floyd ci fa 10 dischi. Magari il festino 2011 sarà così.

    14. A me non convince tanto sta storia delle miniere di sale in Russia 🙂

    15. Nessuno ci fa una bella figura, nè quelli che lo insultavano e lo strattonavano nè lui che rispondeva con altrettanti insulti. Poi non so cosa si poteva ottenere dal gridargli “dacci i tuoi soldi”.. mah! Non capisco a chi giova essere sull’orlo dello scontro sociale e devo dire che l’unico mio pensiero durante il video era che era bello non essere lì.

    16. Ecco cosa accade, quando si ha accheffare con il malcontento di un’intera popolazione! Daverio paga per tutti. Con merito.

    17. il populus c’è l’ha con chi lo governa, anzi con chi non lo governa e non gli dà nessuna garanzia di sopravvivenza, e se la prende con uno a cui è stato affidato un compito di non secondaria importanza in città.Con qualcuno se la doveva prendere. Ma che ffa, non lo sapete che i palermitani sono basciaplebici? ahi ahi!

    18. Sono offeso!
      Può un conuslente del sindaco esprimere questi giudizi, con questi toni a dei liberi cittadini? credo che il sindaco ed il consiglio comunale abbiano l’obbligo, per non essere complici di questa vergogna, di imporre pubbliche scuse a daverio prima di ripedirlo a casa sua, possiiblmente contestangogli la parcella.
      Sono stato accusato in altri contesti di campanilismo, ma se non impariamo a difendere il nostro ci toccherà subire altre di queste vergogne.

    19. Ma anche sono troppi africani a Palermo!

    20. D’accordo con giovanni…daverio è un amico degli amici che pensa di poter fare e dire quello che vuole, prendere i soldi di noi palermitani e poi insultarci…come fa cammarata da anni..davverio meritiamo queste persone? Davvero meritiamo una sagra di paese penosa come quella di ieri? Davvero la nostra dignità non esiste più? Forse ogni tanto un sano calcio in culo farebbe bene alla gente per scendere dal secchio di immondizia dal quale sono seduti e dal quale si sentono superiori. Che poi daverio fosse un personaggio che dietro una facciata di perbenismo nasconde tutta la sua pochezza…questo si sa

    21. Rileggendo un post precedente mi chiedo..da giovane architetto che sgobba tutto il giorno, che vince concorsi e li pubblica su riviste internazionali, laureato e dottore di ricerca, mi chiedo quali progetti abbia mai fatto il Signor Daverio…e magari andiamo anche a vedere come ha vinto in concorso per insegnare all’università di Palermo?

    22. @Giorgio*
      Giorgio concordo con te. Purtroppo non c’è proprio nessuno (ma niente di niente) in grado di unire la fetta più ampia possibile di “opposizione” per far rivivere questa città.
      Ma ci sono modi e modi per far valere le proprie ragioni (SEMPRE) e la violenza, sia dialettica che fisica, non è una di queste.
      Daverio, forse troppo “preso” dalla situazione, si è scordato che soprattutto uno come lui sotto Stalin sarebbe andato a finire in Koly

    23. Si raccoglie ciò che si semina, votate ancora Cammarata & Co.

    24. Considerando il livello culturale medio dei palermitani, nonché i grossolani errori di grammatica elementare che spesso si trovano nei commenti dei lettori di Rosalio, non mi sorprende come uno come Daverio non sia capito. Mi piacerebbe sapere quanti di voi hanno mai visto una puntata di Passepartout (mi verrebbe da chiedere quanti di voi sanno cosa significhi passepartout pure!). Le immagini riprese fanno davvero male, e sono da condannare sia i personaggi che hanno attaccato Daverio che lui stesso (non avrebbe dovuto abbassarsi a rispondere – in maniera esecrabrile aggiungo – alle provocazioni).

      Mi chiedo se è mai civile una città nella quale un cittadino deve sentirsi offeso e spinto nel bel mezzo di una manifestazione pubblica? Mi chiedo se è segno di civiltà il grido “Via via la polizia”? Mi chiedo cosa vogliono i palermitani (come la p volontariamente minuscola), miei concittadini capaci solamente di vendere il proprio voto, capaci unicamente di rovinare e far marcire una città, orgogliosi della loro presunta superiorità che di fatto li relega da tempo immemore al fondo di ogni giudizio nazionale ed internazionale.

    25. esperto per la cultura e l’immagine…

    26. E’ una vergogna, ma questo me lo chiamano festino di Santa Rosalia?
      Ieri sera è stata una classica rissa di borgata.

    27. @ Davide Rizzo
      Sai che c’è? Io seguivo Passpartout quasi tutte le domeniche su Rai3 intorno alle 13. Sai cos’altro c’è? Mi guadagno da vivere facendo da guida turistica per clienti francofoni. Mi sembri un po’ presuntuoso. Può essere?

    28. poteva essere un(occasione per dare fuoco al palazzo…
      comprimenti davide lei è un gertermen a virita’

    29. direi che semplicemente …
      “U’ saziu nun pò cririri o riunu”.
      Che vergogna!
      Pubbliche scuse da questo signore entro 24 ore!!
      @Davide Rizzo
      ecco, tu sei per me un esempio di istigazione alla violenza (che odio ), ecco se sputerei per terra ad un metro da daverio … con te lo farei a mezzometro.
      E riguardo alla grammatica … sono proprio scarso, anzi di più, ma ho un sacco di idee, TU scrivi invece delle STERILI ma corrette minçhiate.
      ( Ok Rosalì, devo avere rispetto ecc, ecc, ma sappi che è solo perchè sono in casa tua, certa gente ….. vabbè và ..)

    30. Non mi reputo un gentleman, ma di certo non sono uno che va in giro a urlare o spingere una persona per non si sa quali demeriti riguardo il malgoverno della propria città. Dare giudizi non vuol dire essere presuntuoso, specialmente quando si danno sul “vulgus”, o “populino” che dir si voglia. Quello che vorrei mettere in evidenza è che, fermo restando che ognuno può pensare quello che vuole di Daverio (che non è mia intenzione difendere), a me verrebbe da piangere per lo stato in cui i palermitani (ancor prima della classe politica che governa) hanno ridotto la città. Poi si può cominciare con la stessa storia trita e ritrita della serie “ma tu che fai”…ma fatto sta che tra tutti gli amici che sono rimasti a Palermo e che stimo non ce n’è uno che non mi ripete ogni giorno quanto la città sia una cloaca a cielo aperto. Poi possiamo disquisire di grammatica, di disoccupazione, di mancato interesse della politica nazionale ed europea, di retaggio storico di spagnoli, arabi, normanni e borboni, ma la cruda realtà è che se a questo festino ci fossero stati più banchetti di birra forst e pani ca meusa, i palermitani sarebbero stati più felici. Daverio in fondo è stato sprecato.

    31. daverio cafone

    32. Goku,
      mi spiace che te la sia presa così, il mio metro di giudizio non è “la distanza dalla quale sputo ad una persona” (anche se sono sicuro che la tua era una metafora, no?). Ciò che scrivo può anche essere considerato una minchiata (che benché molti non lo sappiano, è italiano corretto, e significa “stupidaggine”), e questo lo accetto. Non capisco però perchè siano sterili, dal momento che il mio scopo è quello di far riflettere sulle colpe della cittadinanza, quindi tali minchiate in verità hanno uno scopo.

      ps: si dice “se sputassi” 😉

    33. io avrei lasciato il messaggio di Goku, a mio avviso non era offensivo…

    34. Che pecore che siamo…seguiamo tutti lo stesso gregge per questo le cose non cambiano…e adesso tutti in rete a cavalcare l’onda con questi video, ognuno con i propri interessi individuali…

      ce la prendiamo con lui e poi il nostro piu’ grande potere che abbiamo per poter cambiare le cose, il voto, lo sprechiamo andando a rivotare quelli che per decenni hanno governato la nostra terra e chi ci ha portato in questa situazione…

      già vedo i titoli delle prossime elezioni…”La destra rivince e si conferma in Sicilia..” e noi onesti cittadini infuriati con questo stato di cose che facciamo ? Ce la prendiamo con il sindaco ? Lo cacciamo via? Con il presidente di una regione allo sfascio ? Con una politica votata da noi ma attenta solo ai propri affari? No, ci facciamo infinocchiare dai politici che ben evitano di dirci che non abbiamo le palle perchè loro sanno come funziona qui da noi, ce la prendiamo con un Daverio che disceso dal nord viene e ci dice “I senzatetto di Palermo non hanno la casa perchè non hanno le palle..”.

      Bhe che vi dico, che ha ragione! E’ un discorso atavico-culturale che lui fa.
      Se lo avesse detto un politico nato qui e messo ai piani alti da noi per sistemare le cose allora il discorso sarebbe stato ben diverso, ma detto da un Daverio è come un Chevalley di gattopardiana memoria che apostrofa noi Salina di non avere le palle per cambiare le cose…il che ci può stare.

      La colpa del Daverio e che fa cadere molti di noi in giudizi errati è di essere stato troppo diretto nel dire delle cose che noi siciliani non vogliamo che gli altri ci dicano….

      e allora il ragazzo incazzato per la munnizza a palermo, la signora incazzata per la disoccupazione che regna in sicilia, si unisce in un unico gregge contro l’invasore Daverio, sostenendo per sbaglio anche quella cultura causa dei nostri problemi che si impersonifica a sprazzi sulla “cicciona” “che io ho diritto alla casa”, la quale ad un certo punto con fare mafioso che noi tutti conosciamo esclama verso il Daverio un “u capisti?!”, grazioso fiocchetto che incornicia la situazione.

      La delinquenza civile è anche fare 8 figli senza un lavoro e chi se la prende con il Daverio di turno non ha davvero le palle perchè dovrebbe solo fare una cosa, mandare a casa coloro che ognuno di noi non ritiene che abbia ben governato la nostra terra ed aver fatto solo i propri interessi, senza armi e senza timpulate,non sto parlando solo di belle parole, ma semplicemente della cosa piu’ pratica che ci possa essere e cioè un VOTO NON DATO ! Allora si che cambieremo tutti.

    35. Daverio è uno al quale il sindaco ha deciso di dare soldi per organizzare artisticamente un evento palermitano.
      Daverio provocato nelle strade di Palermo, ha reagito come meglio credeva infischiandosene di offendere cittadini.
      Daverio ha comunque offeso dei cittadini, e qualcuno ha provocato lui.
      Daverio non puo’ risolvere i problemi dei senzacasa di Palermo. Quelli li risolve in parte l’amministrazione comunale assegnando immobili di edilizia popolare alle famiglie inserite in una lunga graduatoria.
      I video raccontano scenette locali che nulla cambieranno in questa città. Folklore locale. Per farci passare un po’ di tempo ai blogger skiffarati in questo 15 luglio palermitano.
      Si puo’ vivere di queste cose facendole passare per i grandi scandali?
      I grandi scandali sono la prossima dichiarazione di fallimento del servizi di gestione dei rifiuti (dicesi AMIA) e il riempimento della 5° vasca già dai primi mesi del 2011 (dopodicchè verranno i veri problemi per noi tutti), il fallimento prossimo della GESIP (questione di massimo un anno con le rassicurazioni nazionali), la mancanza di un disegno di città per i prossimi 10-20 anni da parte dell’ammministrazione attuale (si campa alla mezza giornata), l’arresto costante del funzionamento delle centraline di monitoraggio dela qualità dell’aria (e così non sapremo nemmeno se l’aria sarà inquinata o meno), gli autobus del servizio pubblico che stanno cadendo a pezzi, le buche nella stragrande maggioranza delle vie della città che provocano danni quotidiani a scooter e automobili con conseguenti incidenti (buche che non vengono riparate per mancanz di soldi dell’AMIA), le centinaia di scuole elementari comunali e gli asili che stanno cadendo a pezzi senza che vengano avviati consistenti interventi di manutenzione costringendo i genitori ad autotassarsi per lavori vari, vabbè mi fermo.
      Questi sono gli scandali per i quali prendere provvedimenti. Ma qualcuno decide di prendersela con quello che non conta nulla in questa amministrazione (nemmeno si potrebbe chiamare l’ultimo chiodo della carrozza). Il responsabile di 200.000 euro comunali (non proprio responsabile in quanto lui è stato chiamato) mentre altre centinaia di milioni di euro pubblici (delle nostre tasse) vengono volatilizzati in brevissimo tempo.
      Anche i senza casa sono un problema (ma ci sono in tutte le città d’Italia), anche se quelli che fanno casino non hanno priorità nell’assegnazione di abitazioni rispetto a quelli che sono in silenzio da anni in graduatoria. Ma molti, anche politici, si dilettano nel cavalcare l’onda (contenti loro).

    36. ma siamo proprio orbi ?
      O i problemi veri non li riusciamo a vedere o se li riusciamo a vedere ci abituiamo a loro ?
      E poi il girono del festino siccome il sindaco (furbo) non cè sulle strade del centro allora si prende a bersaglio il primo consulente?
      Mi viene da ridere, ma immediatamente dopo da piangere.
      Ve bene le manifestazioni di dissenso all’operato dell’amministrazione durante il festino ma arrivare ai bassi livelli di questi video è davvero tanto.
      Anche perchè quel consulente, nonostante quello che abbiamo visto nei video, la sua parcella la prenderà comunque, infischiandosene degli insulti dei senza casa.
      E quindi cosa sarà cambiato ?
      Magari fossimo all’anno zero! Ma siamo lontani ancora.

    37. Davide ma chi ti credi di essere? Sicuramente un amico dell’amministrazione che sta affondando questa città, un difensore dell’indifendibile; il fatto che Daverio abbia fatto delle trasmissioni televisive più o meno apprezzabili (per me non lo sono visto il livello di banalità accademica che offrono) non lo giustifica a diventare un organizzatore di eventi che ha dimostrato di non sapere gestire. Le offese ai cittadini si qualificano da sole.
      Spero di aver scritto in un italiano per te comprensibile, se vuoi in privato confrontiamo i nostri titoli, ma non ti conviene credo… 🙂

    38. i palermitani in questo video dimostrano di essere villani, ignoranti e rozzi…
      Meritano la città che si ritrovano, le sagre paesane tipo quella di santa rosalia….solo questo

    39. adesso il sindaco si scusi con la città, a nome di daverio.

    40. @Chicco
      mi ricordo quando con la vespa (una delle due che mi hanno fottuto di fronte casa di Orlando!) il “cucì” di turno mi diceva: “t’a pruvari”? Il senso del “confronto” in privato tra i rispettivi pezzi di carta non lo capisco. Riguardo l’amicizia con l’amministrazione, sono un felice e contentissimo astenuto convinto degli ultimi 10 anni, e mi fregio di non avere mai apposto una bella X accanto al nome di Cammarata o chiunque altro.

      Invito anche te a riflettere sul fatto che, indipendentemente dalle qualità di Daverio (che ripeto, non voglio e non spetta a me difendere), si tratta di un consulente come ce ne sono tanti. Si può giudicare il suo festino (e ben vengano le critiche), ma sulla base della scarsezza dell’organizzazione, non sul fatto che non è palermitano e quindi non merita di stare lì.

      Sul fatto che i soldi si sarebbero potuti spendere meglio, io sarei per l’abolizione TOTALE del festino, ma poi senza calia, semenza e fuochi d’artificio, la gente sarebbe più felice?

    41. però una domanda me la faccio:
      se nessuno andasse al festino, personaggi come daverio, mandanti ed indotto, non avrebbero dove andare.
      quasto pollaio ben rappresenta la deriva culturale e sociale di chi ancora crede e si presta a simili farse.
      altro che regole e cavilli e partecipazione e opposizione dal basso, qui ci vuole una SANA disobbedienza civile e disertare urne e festini.
      sandra, mi riferisco anche a te, e scusa, ti trovo un po’ logorroica in questa battaglia contro e comunque insieme alla classe dirigente.
      io il mio programma sarebbe: non in mio nome!
      se questo festino fosse stato disertato, sarebbe stato un urlo silenzioso e potente.

    42. sarebbe ora di dare un segnale forte di non complicità.
      e l’unica strada è lasciarli soli, a quelli che vogliono voti, a quelli che vogliono finanziamenti, a quelli che vogliono oboli e parcelle.
      non in mio nome, solo allora potrò camminare a schiena dritta.
      nel mio piccolo lo faccio, ogni giorno, non avendo santi santuzze ed amici da venerare, e non chiedendo grazie e sconti.

    43. E vabbé sono fissarie. Per ora va di moda protestare. Poi magari ritornerà la moda dei pacchi di pasta o delle ricariche dei cellulari. Palermo si lascia condizionare dalle mode asinnó poi magari vengono considerati minchiuna se non seguono le mode. Ma comunque. Quoto ogni virgola di Davide Rizzo. Quoto tutto tranne qualche accento sui suoi perché.

    44. @Totó
      hai ragione per gli accenti…purtroppo non mi sono ancora abituato alla tastiera francese!

    45. Pienamente d’accordo con Davide e stalker. Per quanto mi riguarda, mi sono davvero rotto di vedere i soliti panormosauri strumentalizzati dai tipici locali classisti (ebbene sì, classisti come i loro antagonisti di centrodestra!) “radical-chic”. Piuttosto, i cosiddetti panormosauri abbiano il coraggio di mandare a quel paese, tramite lo strumento del voto, i biechi personaggi che a loro si presentano con un pacco di pasta o un buono benzina ad ogni tornata elettorale!

    46. Aggiungo inoltre: quei stessi classisti radical-chic i quali, unitamente ai loro antagonisti di centrodestra, non fanno altro che perpetuare l’orribile feudalesimo sociale imperniato sul meccanismo dello scambio di voto (vedi precari, lsu, e compagnia bella imbarcati dal comune ormai un decennio fà).

    47. Io sapevo dei gulag in Siberia….ora qui spuntano le miniere di sale.. 😀

    48. Davide Rizzo che dà lezioni di grammatica e cultura, e dice di lasciare volutamente in minuscolo “palermitani”, come se fosse corretto invece scriverlo in maiuscolo. Peccato che è un aggettivo e dunque in minuscolo tutta la vita deve stare.Ma tant’è,le lezioni vedo che qui si sprecano. Come quella di Sandra, che liquida un episodio del genere come “banale” rispetto ai problemi reali della città. Peccato che i problemi reali della città, il fallimento delle municipalizzate, l’immondizia, i senza casa, potrebbero essere tamponati proprio con i soldi di quel fondo per le emergenze con il quale invece sono stati pagati DaveVio e il festino, e prima ancora la campagna COOLissima. Quindi a me sembra che il cerchio si chiuda. Per il resto, io al contrario di molti di voi c’ero. Sono nel video e quello che avevo da dire l’ho già scritto. Siamo tutti bravi a fare i froci con il culo degli altri, diceva mia nonna. Noblesse obblige.

    49. @alessandra
      “Per il resto, io al contrario di molti di voi c’ero.”
      .
      alessandra, io, con questi qui,sogno una scena simile….
      http://www.youtube.com/watch?v=Rk1PxpZ-hfE

    50. Si, va be. Ma. Io continuo a ripetere che probabilmente questi che ci sgoverano, domani saranno rivotati. O il senatore tifoso di pallone o la senatrice normanna. Si dirà che sarà un cambiamento che loro non c’entrano nulla con l’amministrazione precedente e avremo altri dieci, quindici anni di magnifiche sorti azzurre.
      Amare la propria città vuol dire farlo ogni giorno, non fare vucciria la sera del Festino e prendersela con l’ultimo dei consulenti. Vuole dire andare a dire all’uomo gesip sotto casa di pulire il giardino, invece di non stare a fare un cacchio per tutta la giornata con i miei soldi. Vuole dire spiegare alla signora che non può parcheggiare ad minchiam dove vuole; ed alla famigliola allegra che va al mare che sull’sh trecento non bisogna andare in tre (anche in quattro) con il pupo in mezzo. Vuole dire senso civico, rispetto per le regole. Che nel video nessuna delle due parti mi sembra che abbia.
      Poi, io che sono comunista così (doppio pugno alla mario brega in alto) però, sterilizzerei quelli che non hanno voluto studiare. Così niente dodici figli. E manco miniere di sale o gulag. (ed anche meno problemi di casa, forse)

    51. almeno lui (al contrario di quel porco), è sceso tra la gente e con essa ha affrontato una “discussione”, scendendo allo stesso livello di queste persone, si è dimostrato una persona reale (sempre al contrario di quell’ectoplasma)

    52. Io credo ci sia qualcuno che ci manipola.E poi l’odio che si nota oggi in città è pericoloso.

    53. Cara Alessandra Notarbartolo,
      sono l’ultima persona sulla terra che possa dare lezioni di grammatica (mi permetto di dire che mentre é giusto dire “gli italiani”, “i francesi” etc, per gruppi fortemente “tipizzati” é possibile usare il maiuscolo ed in questo senso mi riferivo al ceppo storico dei Palermitani…ma ad ogni modo sto divagando).

      La mia tesi era che un personaggio come Daverio non può che incontrare lo sfavore del popolo e specialemente dei palermitani con un non altissimo interesse nella cultura in senso ampio (a Palermo in fondo si stravendono i biglietti dello stadio, mica quelli del teatro).

      Continuo a dire (repetita iuvant) che Daverio non doveva venire per il semplice fatto che il festino non si doveva fare (la stessa cosa vale per la campagna sulla città più Cool del sistema solare, o per spostarci su scala nazionale per quanto riguarda il festival di Sanremo). Quello che mi ha sorpreso e mi sorprende tutt’ora é il fatto che oggi tutti parlano di Daverio mentre nessuno conosce o fa i nomi delle persone che da anni mangiano soldi a Palermo. A Palermo come in Italia spesso si danno giudizi sulla scia dell’onda (qualche settimana fa di colpo “qualcuno” disse che Saviano era un farabutto perché ci rovinava, ed allora tutti a dire la stessa cosa; “qualcun’altro” disse in faccia a Falcone che stava ridicolizzando la classe politica siciliana, e di colpo fu evirato del suo potere all’interno del pool antimafia, etc etc etc).

    54. …che a Palermo se non si festeggia Santa Rosalia con fuochi annessi i cittadini è la volta che s’incazzano?
      Che se la squadra di calcio arriva dopo il Catania in classifica gli elettori poi chi li sente!
      Che i cittadini sono talmente abituati ad essere sudditi che si accontentano di aprire la mano e vedere se qualcuno allunga qualcosa, anche fosse un critico d’arte ciccione che niente c’entra con i problemi della città.
      Disoccupati, senza casa, ma dove eravate il giorno prima di Santa Rosalia e gli anni prima, quando si votava? Da chi vi fate rappresentare e da chi vi siete fatti rappresentare?

    55. e questo è il risultato:

      http://www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid/119202/

      Daverio ha sicuramente esagerato nei toni ma è evidente che, nella ‘interlocuzione’, è diventato il capro espiatorio di turno dei mali della città.

      Tra l’altro ho rivisto il secondo video. Manca l’inizio ma se ho ben capito Daverio dice che i senza casa non hanno le palle e gli viene risposto più volte ‘tu sei una merda’.. Questo poi porta alle reazioni del primo video.

    56. Daverio è un uomo di grande cultura che è stato provocato e quindi ha reagito di conseguenza. Da buon francese ha espresso le sue opinioni senza farsi spaventare da un branco di gentaglia, (fossero tutti come lui non ci sarebbe la mafia in Sicilia). Ripeto: è stato provocato e solidarizzo con lui. se poi tanti palermitani continuano con richieste assurde di essere assistiti in TUTTO, niente mai cambierà in questa città…

    57. concordo con davide e non capisco come molti di voi non capiscano che non è per niente a favore ne di daverio ne dell’amministrazione, bisogna essere obiettivi e non stare a proteggerci come se il fatto di essere siciliani ci obblighi a stare dalla parte dei conterranei qualunque cosa si faccia, bisogna fare autocritica e capire che anche l’amministrazione è figlia di questa terra, tutti chi più chi meno facciamo parte di un grande sistema, abbiamo una mentalità intrinseca che ci porta a essere il popolo siciliano che siamo, io lo vedo anche in alcuni detti che ancora oggi si usano e che la gente non capisce essere sbagliati addirittura alcuni in contrasto con i precetti del cristianesimo di cui noi siamo tanto fieri essere devoti. io non so cosa abbia detto di preciso daverio alla gente, ma estrapolando quel piccolo sunto che gira in rete: “non hanno la casa perchè non hanno le palle” io posso dirvi una cosa da parte mia;
      i siciliani non solo palermitani e gli italiani non hanno le palle di costruire un futuro diverso per i loro figli(tutti dal popolino ai governanti)meglio farsi i cavoli propri e fare/ricevere favori per averne un beneficio immediato personale, chi se ne frega se in futuro avremo un mondo da schifo.
      ve lo sintetizzo con un detto ancora oggi utilizzato da molti(rielaborato in diversi modi)da cui si capisce cosa siamo:
      che schifo,ribellatevi gente vi prego, lasciatelo perdere daverio, non è solo lui il problema, serve solo a tapparvi gli occhi per un po.

    58. “Dacci i tuoi soldi, e allora dacci i tuoi soldi”
      E nel frattempo ha in mano una bella e costosa videocamera con schermo estraibile…
      Eheheheheheh, BUFFONE!!!

    59. Onore e gloria a Giuseppe Stalin!

    60. Non mi piace particolarmente Daverio e nemmeno la sua trasmissione che ho seguito comunque costantemente perchè in ogni caso dava modo di vedere delle bellezze in Italia talvolta totalmetne sconosciute..
      Ritengo che la sua presenza sia stata richiesta a sproposito tanto quanto a sproposito sono partiti gli insulti al suo indirizzo…alla fine lui ha fatto un lavoro ,mediocre per non dire scarso, ma per quello che riguarda i problemi della nostra città non è certo a lui che va chiesto ” conto e ragione”.
      Alla fine nessuno ci ha fatto una bella figura, non noi palermitani che non abbiamo perso l’occasione per prendercela con la persona sbagliata e sicuramente non Daverio che poteva dimostrare un pò più di classe non rispondendo alla provocazione.
      …ma tanto altre 24 ore, e mi sto allargando, di polemica e poi finirà anche questa ondata di indignazione generalizzata…..

    61. Pur osservando solo il video e scrivendo da Roma, non posso che essere solidale con i post di Alessandra Notarbartolo.
      Ma, allo stesso tempo, invito Palermo a non votare più per queste amministrazioni. Ci vuole una rivolta non solo politica, ma soprattutto di pensiero. Se non cambia la mentalità, nulla cambia. E la protesta viene ridicolizzata, così come infatti già accade leggendo certi altri commenti….

    62. Premetto che non ho nessun interesse a difendere Daverio e che non ho, se non a grandi linee, idea dello scempio del tanto deprecato Festino di quest’anno. Trovo che la completa abolizione dell’evento sia un’alternativa pessima per ciò che questo rappresenta per l’identità culturale (in senso ampio) della città. In ogni caso non capisco perchè stupiscano i 200.000 euro dati ad un consulente della sua qualità quando per anni ce ne sono state rubate cifre ben più consistenti da altri che “forse c’entravano”(?) con la nostra realtà. Non penso sia questo che che riduca alla fame la città, ne’ tolga la casa a “chi se la merita”, o quant’altro che tutti conosciamo benissimo. Ma se ci sforziamo di guardarci intorno è impossibile non vedere, e non è per tirare in ballo sempre i soliti, operai di società ben note, con pale finte e mattoncini Lego sul cassone del camion, tirar fuori dai casotti in lamiera sedie a sdraio e ombrellone e sdraiarsi all’ombra in bella vista su una strada trafficata; o forze dell’ordine far la spesa da fruttivendoli abusivi che ostruiscono intere carreggiate, il tutto dopo aver, giustamente, multato il cittadino parcheggiato in seconda fila accusandolo di bloccare il traffico; o gli lsu che si rifiutano di lavorare nei sottopassi di Viale Regione Siciliana per il caldo e lo smog; and so on… E per concludere qualcuno saprebbe spiegarmi perchè ho compiuto da poco 34 anni, sono disoccupata, mio marito guadagna il minimo indispensabile per una vita “umana”, il mio primo figlio (e forse unico) nascerà tra 20 giorni e noi ci stiamo facendo un sacco di paranoie sulla vita che potremo dargli, e persone che da una vita aspettano la casa e sono disoccupati, riescono a fare 13 figli, a nutrirli, a vestirli, a ripararli d’inverno e se è il caso accogliere anche la progenie?

    63. A mio parere il Festino dovrebbe recuperare il suo antico e mai sopito spirito religioso. U fistinu è la festa di quel popolo palermitano, e chi lo chiama popolino merita solo biasimo,dicevo è la festa che tante persone nei quartieri popolari prepara ed attende. Ci vogliono i giochi di fuoco, certo, ci potrebbe stare anche la cantatina del cantante in napoletano o in italiano. Ripeto è festa di popolo, di quel popolo che suca babbaluci per dieci giorni e unisce i tavolini fuori la porta di casa con il vicino per mangiarsi lo sfincione al fresco.
      Chi ci trasi chiamare certi nomi di organizzatori di eventi, la cultura ha altri siti dove esprimersi, u fistinu è fistinu non è teatro d’avanguardia.
      Le Confraternite….si motivino le confraternite, si faccia una processione in costumi anche d’epoca, si ricrei quel clima religioso che è l’essenza della festa.
      Da sempre fede e divertimenti sono andate a braccetto,il popolo palermitano, il popolo del festino vuole questo.
      Anche un Foro Italico con cinquanta postazioni di pane con la milza, cinquanta di sfincione e trenta di frìttula. E poi i giochi di fuoco…..e le cantine sociali dell’ Isola e i marchi più rinomati che offrono il buon vino nostro o per esempio la Forst che spilla birra per tutti i partecipanti. Ovviamente il tutto a gratis, pagato con il compenso per certi consulenti.
      Quattro giorni di processioni e cortei storici, acchianate purificatorie e catartiche, l’ultimo giorno festazza e bagordi per tutta la notte…U fistinu…

    64. Chi è Giuseppe Stalin? Poi per un straiero del nordo
      è mai possibile lavorare o fare una esizenza con noi!
      Mai! Noi siamo una rassa assolutamente! Sto bene!

    65. Personalmente non ho il tempo nemmeno di guardarli i culi degli altri perché sono molto concentrato a salvare il mio e quello della mia famiglia.
      I video si commentano da sé. E se non si dovesse riuscire a capire quale sia il commento della situazione descritta dai video, prendo in prestito il less is more di americana memoria e dico solo: vergogna.

    66. Veramente la signora ha detto 1 figlio…il numero 1e l’ha inventato di sana pianta il fine dicitore compagno di merende daverio. Comunque la cicciona…favolosa quando esclama il classico: COSAEEENUUUTALEEEE!!!

    67. Laddove scrissi 1e è da intendersi 13! Trattasi di mero refuso.

    68. Bah , che schifo .
      La sig.ra con tredici figli , le mani che non sanno stare in tasca , le “piazzate” che non servono ad un benemerito .
      Tutto qui ? Questa è la Palermo che non ci sta ?
      Questi sono i nostri concittadini che protestano ?
      Se è così allora Cammarata è il minimo che meritiamo .
      Daverio di suo è stato incaricato dal sindaco ad espletare un compito e per questo è stato retribuito.
      Settanta mila euro sono tanti ?
      Beh sono sicuro che NESSUNO di voi li avrebbe rifiutati al suo posto a meno che non vogliamo ancora una volta fare i bugiardelli e i finti moralisti .
      E’ tutta una questione d’interessi , non credo alla lealtà intellettuale dei finti protestatori , che oramai lo fanno di mestiere , per ogni dove ed ogni quando .
      Andate a lavorare e magari se siete anche bravi ( anche a lecchinare ) li daranno anche a voi 70 mila eu per organizzare una festa .

    69. @goku : posso prendere in prestito la frase “tu scrivi STERILI ma corrette minçhiate” ??
      bellissima!!!
      qui in città penso di adoperarla spesso…
      sempre grato
      per quanto riguarda la querelle (ah questi francesismi..:)
      credo che il caldo afoso ed opprimente abbia giocato un bel ruolo per riscaldare gli animi
      comunque nulla di nuovo …
      il volgo panormita che se la prende con lo “straniero” che si pappo’ quei dindini che magari avrebbero voluto investire in qualcosa di più appagante …che so babbaluci a sucari ad libitum…
      ragazzi siamo morti e non ci rendiamo conto di esserlo

    70. A prima vista mi sembrano quattro fighetti tischi toschi, con vestiti e gadget alla moda, che chiedono soldi ( “dacci i tuoi soldi” ripetuto almeno quattro volte ) e case, tutto gratis; non ho sentito nessuno che chiede di lavorare, per avere soldi e affittare o comprare casa. Io i fighetti tischi toschi non li impiego, perché parlano troppo ( si fa per dire, teorie sterili ) e producono pochissimo.
      E magari sono gli stessi che eleggendo questa classe politica affossano la città.
      Non c’è nessun altro da votare, allora astensione totale, e commissariamento da parte dell’Europa, col rischio, pero’, di andare a lavorare per avere le case.

    71. Non vorrei deludere tutti i fautori dell’agguato a daverio, ma mi preme sottolineare che tutto è nato molto casualmente. Sono il finto disoccupato del video, daverio pensava di sfilare per le vie della città e magari prendersi qualche applauso. Tronfio nella sua vanagloria avanzava impettito con due sgherri non meglio identificati che mostrarono coraggio e spirito di sacrificio nel pararsi davanti al loro guru sperando in qualche buon favore per il futuro. Stanchi, sudati, assetati, frustrati, delusi, sostavamo nei pressi di porta felice, vederlo e insultarlo fu una cosa sola. Non c’erano tutti i senza casa, non c’erano tutti i disoccupati di palermo, eravamo 5 o forse sei, poi altri si sono aggiunti spontaneamente. Capro espiatorio di una rabbia che sta raggiungendo limiti intollerabili, capro espiatorio di un sindaco che ieri mattina si reca dalle famiglie che vivono da un mese a piazza pretoria e dice “non sapevo che mi voleste parlare”, capro espiatorio dell’uso dei fondi d’emergenza per pagare una parcella che non credo abbia meritato. Paga la collusione, paga l’aver accettato un incarico in una città allo stremo, paga l’aver organizzato un festino da due soldi, e come dice lui stesso organizzato negli ultimi dieci giorni. Doveva stare zitto e continuare per la sua strada, ma l’arroganza di quest’uomo non ha limiti e questo è il risultato, ha avuto una parte di quello che si merita, l’altra parte gliela darà il vostro amato sindaco.

    72. A prima vista mi sembrano quattro fighetti tischi toschi, con vestiti e gadget alla moda, che chiedono soldi ( “dacci i tuoi soldi” ripetuto almeno quattro volte ) e case, tutto gratis; non ho sentito nessuno che chiede di lavorare, per avere soldi e affittare o comprare casa. Io i fighetti tischi toschi non li impiego, perché parlano troppo ( si fa per dire, teorie sterili ) e producono pochissimo.
      E magari sono gli stessi che eleggendo questa classe politica affossano la città.
      Non c’è nessun altro da votare, tutti gli schieramenti si equivalgono per incapacità. Allora astensione totale, e commissariamento da parte dell’Europa, col rischio, pero’, di andare a lavorare per avere le case.
      Daverio è un mercante gallerista d’arte poi riciclato in uomo di cultura, non è al suo posto come non sono al loro posto tutti i politici (finti) che hanno affossato la città, ma non mi sembra più colpevole di chi elegge questi amministratori, sicuramente non ha le colpe dei politici (finti) che dovrebbero essere i veri bersagli della contestazione; ma i politici (finti) in queste occasioni di contestazioni sono assenti; a dire il vero occorrerebbero pure veri contestatori, cioè gente che non ha inciuci in corso con nessun politico (finto) .
      P.S. Mi scuso per il primo invio involontario.

    73. Grande Gigi e coloro che hanno scritto gli ultimi post! Era proprio quello che ho cercato di esprimere nel post di cui sopra a proposito dei radical-chic!! (Forse) sopraffini strumentalizzatori nonchè manipolatori delle classi sociali subalterne. Che schifo!

    74. riesumate machiavelli !!!

    75. fighetti tischi toschi è ESILARANTE!!!!
      ahahahahhahahahhahahahahahhahahahahahha
      GRANDE!!!

    76. Bravo Gigi , condivido il pieno il tuo pensiero .
      @Giuseppe D’armetta adesso scrivi con toni pacati e civili ma se non erro sei lo stesso che ha dato della Testa di m***** a Daverio …
      E non venirmi a dire che è stato lui il primo ad insultare , sarebbero ragionamenti da scuola elementare .
      Altra citazione splendida è quella di Capitano di Sventura che scrive ” il volgo panormita che se la prende con lo ‘straniero’ che si pappo’ quei dindini che magari avrebbero voluto investire in qualcosa di più appagante …che so babbaluci a sucari ad libitum…
      ragazzi siamo morti e non ci rendiamo conto di esserlo”
      Come non concordare ??

    77. Per carità, non dividiamoci sulla grammatica: con i nomi etnici (“i palermitani” non è aggettivo, mi si conceda) al plurale oggi è comunemente accettata la maiuscola come la minuscola. Fate la pace. O se non altro imitate il plurititolato Chicco nei suoi sfoggi di celodurismo accademico: pare sia divertente.

    78. Gigi, sei simpatico. Hai visto bene eravamo quattro fighetti tischi toschi, chi ci conosce lo sa. Le tue argomentazioni sono spettacolari, suppongo tu sia un imprenditore e da imprenditore non dai lavoro ai tischi toschi. Il tuo ragionamento non fa una grinza, bisogna produrre non chiaccherare, produrre, produrre, produrre, fino allo sfinimento altrimenti “u guaragnu sinni và pa muola”. E visto che ci sei li fai lavorare in nero o con una busta paga gonfiata come si usa tra voi imprenditori. Ben detto Gigi, si rischia di andare a lavorare per avere una casa e noi tremiamo al pensiero, alzarsi la mattina dopo aver gozzovigliato con i miei amici tischi toschi è una prospettiva che mi atterrisce. Chissà perchè poi siamo definiti strumenti del politico di turno, che poi magari se mi dici chi è potrei anche chiedergli qualche favore. Perchè parlare è facile, fare nomi è difficile vero? Anche il tuo nome chissà qual’è? Mi venne in mente che potresti essere quello della cremeria che non c’è mai e gli amici (non fighetti – tischi toschi) gli fottono il gelato. Se Cammarata mi chiedesse di fargli da consulente io mi rifiuterei, se non rifiutassi sarei come lui e meriterei lo stesso trattamento che ha avuto daverio, d’altronde daverio è stato chiaro, mi dimetto da consulente ma la facoltà non la lascio, mica fesso l’amico. A proposito di facoltà, qualcuno ha notizie certe sul titolo di studio del daverio?

    79. secondo me non eravate ne’ fighetti ne’ tiski toski
      ma 4 rancorosi livorosi ed un pò pericolosetti…
      Et vulgus eadem pravitate insectabatur interfectum qua foverat viventem

    80. anch’io ci metto il mio nome e il mio cognome, l’anonimato mi fa terrore, conosco i tischi toschi in questione e dire che mi avete strappato un sorriso, definendoli così, è un eufemismo.
      dato che qui si danno lezioni a teccà, mi limito a dire che per parlare di una situazione (qualunque essa sia) bisogna conoscerla e bene, il resto è aria fritta.
      ma, a proposito, a qualcuno risulta che daverio abbia una laurea? e se non l’ha, a che titolo è titolare di una cattedra? io continuo a cercare tra le sue numerose biografie in rete, ma fino ad ora nulla rusulta “aver frequentato corsi di laurea”, sono però certa di sbagliarmi

    81. Margherita Accascina , stai facendo indagini ?
      Non ti risulta che abbia una laurea ?
      Fai una querela alla Procura della Repubblica e poi un bel concorso in Polizia .
      Ma non vi vergognate neanche un po’ ? ? ?
      Ma che ci trasi la laurea con u’ Fistinu ?
      Diciamo che Daverio non è laureato ok ? Che ti cambia Margherita ? Ti “arraggia u’ cuori “? , oppure avere una laurea cambia la prospettiva delle cose ????? Per quanto mi riguarda tu sarai plurilaureata ma degna di lavorare al massimo in un call center .
      VERGOGNA !

    82. Non mi interessa essere simpatico, non mi interessa conoscere tutta la vostra vita né i titoli di studio; qui si commentano notizie, in base agli elementi contenuti nelle notizie. Semplice. Non ci incontreremo mai con voi due, D’Armetta e Accascina, quindi dichiarare qui identità, residenza, e professione, non serve, potremmo attribuirci tutto tra nomi e qualifiche, e cosa cambia? Se ti dico che mi chiamo Luigi Minchionini che cambia? Si commentano notizie ed io ho commentato servendomi degli elementi del video, delle frasi che ho sentito, degli spintoni volgari, ma soprattutto della richiesta che non è stata fatta, il lavoro, e questo è sintomatico, perché sono state chieste solo cose gratuite com’è prassi a Palermo, addirittura “dacci i tuoi soldi”, rivolto a Daverio. Ed ho commentato conoscendo le problematiche del lavoro a Palermo, i metodi per accedervi che quasi tutti praticano anche se negano, i rapporti tra politici (finti) e candidati al lavoro anche se tutti negano, il “cavalcamento” di certi finti politici che in queste problematiche del lavoro che manca e della casa gratis “pi suvicchiaria” ci sguazzano.
      No, non è per essere sfruttatori, dove sto io non è un’attività alla moda e non ho voglia di avere problemi con gli uffici preposti per pratica di sfruttamento, ma più semplicemente perché conosco l’indole e bastano alcune frasi – anche di un video – per capire il resto, sull’efficacia e la produttività intendo, e per quanto mi riguarda, me e il mio settore, prima qualità e poi quantità, quindi ti sei sbagliato di persona.
      P.S. conosco qui a Parigi grandi imprenditori senza lauree, grandi artisti scappati dalle inutili accademie, professori di accademie che col pennello o altri arnesi fanno mer.E, ottimi artigiani benestanti, laureati di ogni materia che riescono a malapena a fare gli “impiegatucci” per un modesto salario, laureati che hanno successo nel loro lavoro e vivono in maniera agiata, e allora? Qual’è la regola? Dimenticavo: conosco pure laureati e buoni o grandi artisti, abili e preparati nel loro campo ma che nel resto della vita sono autentiche teste di c…zo. Ma che domanda è questa sulla laurea di Daverio, e se fosse un uomo di talento polivalente? Ho detto che non mi è simpatico e la sua presenza a Palermo è discutibile, ma dopo tutti i politici (finti) che affossano la città, e dopo tutti i palermitani che hanno praticato e praticano l’inciucio coi politici (finti).
      Comunque, ha frequentato la Bocconi, senza laurearsi, subito dopo ha fatto il gallerista inaugurando importanti gallerie, e poi…

    83. ovviamente gli amici e conoscenti, frequentatori di Rosalio e d’altri siti palermitani sanno che esisto veramente, come mi chiamo, dove abito, ma D’Armetta e Accascina che non ci vedremo mai nella vita reale, che c’accucchia di sapere il mio nome?

    84. la laurea di philippe daverio mi interessa e dovrebbe interessare tutti, in quanto titolare di cattedra universitaria, che c’entra col festino
      forse non ero stata chiara

      bello essere insultati senza avere insultato nessuno, specie da gente senza nome

    85. cambia moltissimo mettere le facce e i nomi, caro Gigi. E se non capisci questo, e addirittura ti basta che i pochi “amici” di Rosalio sappiano, bhè allora devo aver frainteso io, che pensavo di scrivere in un blog libero e pubblico e non nell’orticello privato di qualcuno…

    86. ah e per correttezza di informazione, la sig,ra Mimma non ha 13 figli ma 3.

    87. per molti conoscere l’Interlocutore e’ una curiosita’ morbosa,per poi entrare in sterili
      polemiche portate sul piano personale.
      Etichettare un Interlocutore e poi fare una scelta di campo,o sempre pro o sempre contro.
      Questo e’ il passatempo preferito.
      Ne sanno qualcosa alcuni autori dei post,presi di mira al punto di non postare piu’.
      Dipendesse da me,modificherei ogni nick in un codice numerico,legato all’IP,ed amen.
      Cosi’ nessuno si mette alla finestra,e nessuno si illude di essere irreperibile utilizzando qualche nick altrui.
      .
      Sono le IDEE i temi da discutere,e non chi le propugna.
      .
      Tornando a questo consulente di festini,
      io questa battuta”sono stalinista”,non l’ho capita.
      Il silenzio lo avrebbe protetto meglio.
      Cosi’ mi pare che sia emerso un personaggio
      capace di volgarita’.
      Inoltre nessuno ha messo in chiaro a quanto ammonta veramente questo compenso e per fare che.
      Tolte le spese,a quanto ammonta il netto di questa consulenza?
      .
      Per il futuro,e’ mai possibile che tra i dipendenti del Comune di Palermo non ci sia un Team di Architetti capaci di organizzare un festino,gia’ ripetuto 386 volte?
      Potrei capire non avere idee la prima volta.
      Cambiare il carro ogni anno e’ scandaloso.
      .
      In quanto al fatto che il Sindaco sale o meno sul carro.
      Nessuno ha mai pensato che potrei essere ateo o monoteista e quindi sarebbe una cosa seria
      salire su un carro di una Santa che per me
      non esiste?

    88. potrebbero prendersela con i mafiosi che li hanno fatti votare Cammarata, proni… e poi Daverio non è un politico nè un amministratore

    89. Ho ricevuto quanto segue e lo riporto integralmente. Illuminante, stando così i fatti, e condivisibile.

      A quanto pare (indirettamente lo conferma anche Repubblica) Daverio ha detto che i senza casa sono senza palle perchè per protestare veramente sarebbero dovuti salire sul carro e farlo a pezzi e non limitarsi a quattro urla. Per questo i senza casa vengono definiti da lui senza palle. Di tutta risposta gli viene detto più volte di essere una merda e viene rincorso per continuare a sputargli addosso. Io, a questo punto e al suo posto, avrei reagito allo stesso modo.

      Il problema è che a Palermo basta alzare la voce per ottenere tutto quello che si vuole. E’ un cliché già visto in una città dove chiunque alza la voce ottiene quello che vuole. Sono contento pure per quelli di casa Guzzetta che il giorno dopo la manifestazione hanno ottenuto un mese pagato dall’Amministrazione Comunale in residence. Un palliativo? forse ma guarda caso arriva il giorno dopo. Eppure non credo che gli ormai celebri occupanti di Casa Guzzetta siano tutti ai primi posti delle liste di emergenza abitativa. Forse ci sarà qualcun’altro che, poichè sta in silenzio, non ha ricevuto lo stesso trattamento di favore e stasera non dorme in residence.

      Siamo in una città dove fin troppo spesso basta protestare e girare qualche cassonetto per ottenere quello che si vuole. Basta vedere come l’Ucciardone sia diventato per molti, non per tutti (è ovvio) quasi un ufficio di collocamento. Chi esce ed è fortunato diventa LSU e quando si parla di stabilizzazioni sono i primi ad ottenerla perchè si teme che mettano a ferro e fuoco la città. Se questo è modo..

      Mi sembra strano che a questo punto dopo che per due giorni si sia dato gratuitamente addosso a Daverio non si veda tra tutti i commenti quello di politici cittadini che aizzano continuamente queste folle contro qualcuno che non può aiutarli nell’immediato (ricordo che il Comune di Palermo non fa investimenti, non innova, perchè tutti i fondi sono destinati a pagare stipendi o comunque spese correnti. Come si fa a chiedere la casa a un comune che non ha soldi nemmeno per fare un paio di appartamenti? basta guardare l’ultimo bilancio, ripeto..).

      Alla fine il grade errore di Daverio mi sembra essere quello di essersi fermato a parlare con questi che si sono comportato da veri e propri provocatori. Una bella imboscata, direi, e non capisco come si faccia a difendere chi spintona, gli urla più volte “sei una merda” e dire “Palermo non ti vuole” (a che titolo poi?) e “dacci i tuoi soldi”.. E mi sembra che i politici che sono sempre accanto alle folle per aizzarle da due giorni siano spariti.. forse per loro è meglio non prendere parte in questa discussione..

    90. Il disprezzo non è mai legittimo, e i subumani sono quelli che trattano male gli altri, specie i poveri.
      I poveri, poi, farebbero bene a impiegare il loro tempo a trovare un lavoro invece di passarlo a fare figli.
      Ho scritto lunghissimi post su questo temi, difendendo e rispettando i poveri …oggi ho voluto fare una piccola provocazione perchè la povertà non giustifica proprio e sempre tutto…e
      comunque non sono più i tempi di mia nonna !
      Sull’arroganza di Daverio concordo assai…lui sì che si è messo sul piedistallo ! (da un uomo così istruito e fine quale si mostra in tv non me lo sarei mai aspettato!) e neanche i toni di Davide Rizzo mi sarei mai aspettata !

    91. Già è troppo venire a spendere il proprio tempo, sapendo che nel 99% dei casi può essere tempo perduto a parlare con gente che sa solo chiedere e non produce un tubo ( ovviamente so a chi mi riferisco e non generalizzo )… La faccia e i nomi in queste querelles ce li mettete voi perché è inevitabile farvi identificare, io GRAZIE SOLO A ME STESSO, non ho niente da chiedere al clientelismo palermitano e se fossi in questo bisogno partirei ancora più lontano o farei una vera rivoluzione insieme a chi condividerebbe, pero’ vista l’indole, i gargarismi verbali infantili quaquaraquà e inutili, ed il coraggio dell’ambiente meglio partire. Per tua informazione io ho fatto politica dall’età di 14 anni (ed in quel caso era inevitabile “farsi vedere”) fino al giorno in cui me ne sono scappato per sempre dalla pseudo-politica italiana, quando noi lottavamo e quelli che dovevano essere i compagni di viaggio si prostituivano ai finti politici palermitani ed altri vendevano i voti per 50mila lire, 1997, e da allora non metterò più piede dentro un’urna elettorale. Ecco, io qui sono solo un lettore e commento quando mi garba, sono un numero in mezzo ad altri numeri, c’è chi conosce nome indirizzo e faccia oltre al numero, ma agli altri non deve interessare, perché è assolutamente inutile alla questione, è semplice, logico, elementare, non siamo in un tribunale né al bar, e le discussioni non richiedono la foto segnaletica, questo lo pensa solo chi vive nella sottocultura del sospetto e della paura; tutti i lettori che mandano lettere o mail ai grandi giornali non mandano pure foto indirizzo e altri dati personali, e se lo fanno nessuno verifica la veridicità, SI MANDANO IDEE, e conta solo quello, tranne per chi, come nei vostri casi, ha cose da chiedere. Qui dentro si veicolano idee non siamo su novella 2000 con tanto di foto alla moda; se infrangiamo il codice chiunque può reperirci. Io non sono un masochista e non faccio la rivoluzione insieme ai vigliacchi che si vendono a quattro politici(finti), perché se stanno li (tastiera francese senza accento sulla “i”, con tutti gli schiffarati meglio precisare) è perché ce li hanno messi i palermitani, e li conosciamo a memoria i sistemi palermitani, ANCHE SE NEGATE. Sei tu che non capisci Notarbartolo, anzi, il fatto che tu ti sia scagliata contro il falso bersaglio Daverio (insultato e sputato e spintonato dai tuoi amici per fatti commessi da altri che vi ca.ate addosso di andare a sputare, spintonare, e insultare), il comodo bersaglio che tanto è solo di passaggio e non comporta un rischio per le richieste assistenziali e clientelari, è vigliaccheria, nel migliore dei casi teatro dell’assurdo.

    92. Ma che vuol dire, mettere faccia e nome per cosa? Per scrivere qualche post passatempo nel blog?
      Mettere la faccia e il nome per andare a chiedere assistenzialismo? Io non ho niente da chiedere.
      Mettere la faccia per fare la rivoluzione? Già detto: per il momento ci sono ancora troppi vigliacchi che si vendono.

    93. non se ne può più di questa cosa dei nik name e dei nomi veri!
      molti – non tutti – tra quelli che usano nomi *veri* sono politici in cerca di consensi in rete che fa tanto *fico* (in certi post arrivano a nugoli come mosche attirate dalla m***a), gente che ha qualcosa da proporre o da piazzare personalmente, persone fisiche comunque in cerca di visibilità personale.
      molti altri credono nella circolazione delle idee fina a se stessa, senza tornaconti personali.
      credo che l’unica onestà richiesta sia usare sempre lo stesso nick e lo stesso nome, e non cambiarlo come se si andasse ad una festa di carnevale, cosa che molti fanno, forse avendo poca certezza delle proprie idee e cercando nuova verginità…
      fine (semi) OT

    94. Stalker ti invito a rimanere in tema e ribadisco che senza la registrazione chiunque può utilizzare qualunque nickname senza che ne ottenga o ne possa rivendicare alcuna precedenza o diritto. Saluti.

    95. rosalio, forse mi hai fraintesa, o forse mi sono espressa male: non volevo rivendicare nessun copyright sui nick name, tanto meno sul mio, visto che non sono marchi registrati, volevo solo dire che secondo me un nick name, in rete, ha lo steso peso di un nome proprio, e che mi sembra più scorretto cambiarli a muzzo pensando di essere *anonimi*.
      credo che una forma di galateo e onestà intellettuale sia quello di mantenere la propria firma, la propria identità, sia pur virtuale.
      per quanto mi riguarda, su alcuni blog – in particolare due perchè per fortuna c’ho anche una vita privata – mi conoscono personalmente,visto che ho ospitato blogger di passaggio dalle mie parti, come nelle vecchie stazioni di posta.
      parlavo semplicemente di onestà intellettuale…
      saluti e la chiudo.

    96. Gigi parla di libera circolazione di idee, rivendica la libertà di usare nick name e numeri, si appella al diritto di essere letto e non giudicato. Salvo poi giudicare me e gli altri (che, toh! la pensiamo in maniera diversa da lui) come persone, e non per ciò che pensiamo. Gigi sentenzia che noi (ma noi chi? ah già, sempre noi che la pensiamo diversamente da lui) viviamo di assistenzialismo, non produciamo, siamo parassiti (il plurale majestatis è un virus!), manovrati dal politucolo di turno, e per finire, persino pavidi perchè non abbiamo le palle (il daverio language vedo che tira, eccome se tira!) per “scagliarci” contro i veri colpevoli. Qui giace la coerenza, sepolta sotto una fitta coltre di luoghi comuni. E resuscita l’arroganza di definire, etichettare, chiudere in uno schema, così da poter non replicare, non confrontarsi. Bene, non si finisce mai di imparare a questo mondo. Il dubbio, questo sconosciuto! La possibilità che gli interlocutori non appartengano alla categoria in cui abbiamo deciso di relegarli non sfiora per nulla messiè Gigi. Già, le idee, le idee, non le persone.

    97. @ Alessandra Notarbartolo
      E’ soltanto un presuntuoso affetto da manie di protagonismo. Già bannato da siti calcistici per il suo atteggiamento, ha trovato in Rosalio una valvola di sfogo alla sua patologia.
      Personalmente, sono anni che non leggo più i suoi post, nè qui nè altrove.
      Consiglio di imitarmi.

    98. Rosalio, hai lasciato pubblicato un post di tale Gandolfo che non conosco, che viene a fare il corvo, ma la cosa non mi fa né caldo né freddo. Pero’ per senso della democrazia devo rispondere. E’ vero, sono stato bannato in un sito sportivo perché avevo fatto un parallelo con certa mentalità democristiana, evidentemente non apprezzato. E poi sono stato bannato in un altro sito sportivo perché uno degli amministratori era venuto a Parigi a chiedermi, in maniera maleducata peraltro, una raccomandazione per un lavoro (addirittura da miei amici, da migliori cacciatori di teste in francia, per niente modesto !); non l’ho mandato via a calci nel sedere ma in maniera meno visibile ma più “dolorosa ed educativa”. Si è vendicato bannandomi, ha mischiato le cose private col sito, fatti suoi, io l’ho assicutato e questo mi ha dato grande soddisfazione, odio i raccomandati, da ex ragazzo di borgata palermitana.

    99. correggo “da miei amici che sono i migliori cacciatori di teste in Francia”, sono stinnicchiato in un parco e il palm è meno comodo del computer.

    100. Chiudo definitivamente con Notarbartolo. Sono perfettamente consapevole dei rischi che si corrono nel giudicare i fatti palermitani con obiettività e coerenza, so perfettamente le ire che si suscitano in certi casi, la suscettibilità. Ti faccio un esempio: è entrato un corvo che si firma gandolfo ma poteva chiamarsi pure girolimoni, che cambia? Ha scritto scemenze sul mio conto? Mi fa solo ridere, e mi fornisce un’ulteriore occasione… piccolezze. Ho giudicato, usando persino ironia, un video, non ho giudicato la vostra vita intera e L’HO PRECISATO PURE perché non mi interessa per niente. L’assistenzialismo è una piaga sociale in Sicilia, che ha origini lontane a causa dei problemi strutturali imposti dalla finta unità italiana; poi noi abbiamo aggravato i fatti scegliendo il clientelismo al posto della produttività. Non ho parlato di singoli ma di problema sociale, non si parla di persone ma di fatti (anche il tischi toschi è un fenomeno sociale -frutto di complesso provinciale, trasformato, male, in falso modernismo – e chissà quanto se ne accorgono quelli che lo praticano, ma anche qui non si parla di singole persone). Sicuramente hai letto i dati del PIL: tutto è scritto là dentro. Confondi una pagina dove circolano idee con i tribunali o le sale di conferenza o un bar dove si riuniscono persone a discutere; se ci incontriamo a Palermo o altrove tu ed io non vengo mascherato, se ci incontriamo pero’. Per il resto non rispondo perché è un assemblaggio di frasi stereotipate, non saprei nemmeno da dove cominciare.

    101. Notarbartolo, per chiudere senza lasciare sospese animosità virtuali. Io ex attivista più che a sinistra dall’età di 14 anni, ormai astenuto cronico da più di dieci anni, condivido, ovviamente, tutte le lotte per il progresso e l’evoluzione dell’essere umano (per quanto mi riguarda ci metto dentro, e forse anche prima, animali e natura); ma, secondo me, voi vi siete sbagliati di bersaglio, Daverio è giudicabile solo per quello che riguarda le tematiche culturali, che tra l’altro, per me, ha fatto grandi stro.zate. Ma non c’entra niente con tutti i problemi gravi che Palermo si trascina da 150 anni e che noi invece di risolverli li abbiamo aggravati con scelte autolesioniste. Voglio dire, pero’, che qualsiasi lotta è inutile finché non si eliminano le forme strutturali in atto in due ambiti assolutamente prioritari per rimpiazzarli con sistemi evoluti ed efficaci. Parlo 1) dell’interpretazione e del sistema di fare politica, 2) e del sistema economico, che oggi è fatto principalmente di consumi, assistenzialismo, stipendificio pubblico, un po’ di terziario, scarsissima produzione. Qualsiasi lotta può modificare leggermente dei piccoli dettagli ma non risolve i problemi alla fonte e presto ritornano, se non si cambiano totalmente le due suddette strutture prioritarie. Mi sembra elementare. Ti sembra che io pensandola in questo modo possa giudicare i singoli cittadini? Certo è vero che i colpevoli sono quelli che hanno legittimato il sistema clientelare, ma è un problema generale che è la conseguenza delle carenze strutturali causate dalla finta unità e aggravate col tempo.

    102. Gigi ha ragione su tutti i fronti.
      Chi dall’Italia non si è mai spostato, se non per le vacanze, non riesce a percepire (nemmeno avendo le capacità intellettuali per farlo) cosa non funziona e cerca di risolvere macro-problemi con micro-soluzioni. Oppure chiede soldi a Daverio, con risultati equivalenti…

    103. Ale, io non pretendo di avere ragione. Chi non si sposta e vive “nell’isola mentale” è capace pure di scrivere cose come tale gandolfo, colpi bassi provinciali (mi sfirnicio, ed ho qualche indizio, perché c’è uno che sta tutto il giorno in un sito calcistico mentre altri pagano, con le tasse, il suo salario pubblico, ed è il solo a dire ogni tanto “valvola di sfogo, o sfogatoio”), nascosti, perché mi conosce.
      Non capiscono, e forse pure Notarbartolo, che chi vive in certi contesti e in una capitale come Parigi (dove anche uscire di casa senza programmi, è la strada aperta a sensazioni, emozioni, scoperte continue… etc.) nonostante tutti gli aspetti privilegiati non “stacca” mai definitivamente con la propria città, e che certe cose scritte equivalgono a gridi di rabbia dettati dai rimpianti. Ma era impossibile continuare a vedere tutti quelli che si vendevano, e vince la maggioranza; e poi, il viaggio è una scelta. Alcuni non capiscono che nei momenti di pausa si telefona a casa, si leggono i giornali italiani, si guarda la tv italiana… etc. e si entra nel bar Rosalio per vedere cosa succede a Palermo; per curare la nostalgia, altro che presunzione e protagonismo. Ma c’è da capirli, se non si usa linguaggio convenzionale, retorica, falso buonismo, stereotipi, e il minimo che può capitare… a me fanno ridere i gandolfo e i girolimoni…

    104. Ale e Gigi,
      basta spostarsi anche solo dalla Sicilia, o al massimo dal sud, per accorgersi di cosa sia la civiltà (con i limiti imposti dall’essere comunque italiani.)
      Io ad esempio mi sono trovata ultimamente a passeggiare in città con una persona non di Palermo che era scandalizzata nel leggere cartelli del tipo “locale posto sotto sequestro” (per abusivismo di tutto il locale o di parti di esso), appesi sui vetri di locali che continuavano come nulla fosse la loro bella attività.
      La stessa persona, era scandalizzata perchè ovunque volesse parcheggiare l’auto, trovava un parcheggiatore abusivo che, a volte con vittimismo e altre con arroganza, diceva “tranquillo, il posto c’è…e mi paghi il caffè” (per quanto mi riguarda è una forma di pizzo…legalizzata, visto che lo sanno tutti, dal vigile all’amministrazione, ma nessuno fa nulla!).
      Ancora quella persona, si scandalizzava perchè perennemente vedeva le corsie riservate agli autobus, invase da utomobilisti che avevano troppa fretta per stare in fila come fanno nelle città civilizzate!
      Per non parlare di chi parcheggia in doppia, tripla, quadrupla fila, o di tutte le altre infrazioni che abitualmente vengono commesse dagli automobilisti palermitani che invece di sentirsi incivili, si sentono più furbi degli altri.
      Questa cosa dei furbacchioni, viene estesa da anni e anni in tutte le cose della vita, a cominciare dalle file negli uffici, per finire con le invalidità o altre agevolazioni varie, lavoro , politica ecc ecc….e il magna magna generale, viene pagato dalla gente onesta e da chi il bisogno lo avrebbe davvero.
      Personalmente, visto che conosco la mia città e i miei concittadini, scusatemi ma ho sempre forti dubbi sul reale bisogno di tizio o di caio.
      Troppe volte vedo gente lamentarsi di non avere come campare e che poi in casa ha ogni sorta di elettrodomestico…per non parlare dei figli, che cambiano un cellulare ogni sei mesi!
      Poi ci lamentiamo se al nord ci chiamano con disprezzo terroni. Facciamoci ogni tanto un esame di coscienza e domandiamoci onestamente che immagine diamo di noi! Anche perchè, noi quando ci spostiamo al nord, pretendiamo quasi sempre di mantenere anche lì le nostre abitudini da INCIVILI.

      Per palermo non ci vogliono belle parole, ci vorrebbe un’amministrazione ferrea (ovviamente fatta da gente civile, onesta e davvero innamorata della città). Ci vorrebbero multe salatissime ad ogni minimo sgarro, a cominciare da chi si permette di gettare una carta sull’asfalto, sabbia, aiuola….solo con “le maniere forti”, il palermitano potrebbe FORSE cambiare.

    105. Bambocciona, non mi sento di contestare tutti gli episodi di inciviltà che elenchi. Pero’ ci tengo a dire che io analizzo modestamente, e con i miei limiti, come ha giustamente sottolineato un certo gandolfo ( 😀 ), la situazione sociale, servendomi di cifre e qualche cenno storico, ma non partecipo al tiro al bersaglio generalizzato sul “palermitano”. Perché cafoni che vengono dal nord italia ne vedo a Parigi, e tanti, ammuinatori che posteggiano soldi in case che magari occupano tre giorni ogni sei mesi ne vedo pure, perché i soldi è meglio posteggiarli lontani da occhi indiscreti, e potrei fare altri esempi di inciviltà sui cittadini del nord all’estero. Come potrei elencare inciviltà di parigini, o di gente che transita a Parigi per studio o altri forestieri che ci vivono. Anche nel mio palazzo, dove ogni tanto bisogna insegnare le regole del buon vivere a proposito di immondizia o resti di mobili lasciata nelle parti comuni, anche da studenti, maschi e femmine senza distinzione, o quadri, o agenti di commercio, o liberi professionisti, il vantaggio è che alla terza volta, quando ci si incazza ascoltano, perché sanno che poi si applicano le regole, e diventano bravi rispettosi e puliti nelle parti comuni, e questa applicazione delle regole è imposta ed estesa a tutta la città; ma ammetto che il testa di c…o che non le rispetta c’è, eccome (ogni tanto si vede qualche enorme cassata di cani in mezzo ai marciapiedi calpestata da decine dio cittadini distratti) !
      Per esempio: una coppia di giovani canadesi che vivono qui, hanno male alle orecchie ancora dalle mie urla della settimana scorsa, perché per tre volte non avevano capito, detto gentilmente, che tutto il palazzo se ne frega delle loro grida e della loro musica “sparata” a volume assordante tipo tasci. Ora sono calmi perché sanno che si può convocare una riunione di co-proprietari e chiedere che gli sia revocato l’affitto. Ecco, l’inciviltà non è un’esclusiva palermitana, sono le regole e i rimedi l’esclusiva di altri posti, purtroppo.
      Io vedo molti siciliani qui che hanno successo. La settimana scorsa ho parlato qui di un ristorante siciliano e di una gelateria pure siciliana, frequentata da snob in un bellissimo quartiere di Parigi, Montorgueil, sempre pieni di clienti soddisfatti; ci sono andato a mangiare la settimana scorsa ed ho provato soddisfazione per come avevo trascorso la serata, ma alla fine me ne sono andato provando rammarico; superfluo spiegare i motivi del rammarico. A parità di chance hanno/abbiamo qualcosa in più, non lo so se è l’intelligenza; purtroppo da noi è canalizzata male e offuscata da troppi eventi (storici e sociali) contrari, e da forme di atavismo di troppa gente che condiziona la vita di tutti.
      Basta guardare qui, Rosalio, dove circola grande intelligenza, istruzione, gente che sa scrivere, purtroppo le condizioni ambientali e certe suscettibilità spesso confondono le situazioni; comunque è una confusione benefica al… teatro.
      E forse pure all’audience.

    106. soldi posteggiati in acquisto di case intendevo

    107. chiarisco (problemi di palm): a parità di chance “i siciliani” hanno/abbiamo qualcosa in più…

    108. Infatti il problema grave di Palermo è che nessuno si impegna a far rispettare seriamente le leggi, per bontà(?), convenienza , rassegnazione…
      In troppi a Palermo sono abituati a “chiudere un occhio” e così rimaniamo sempre intrappolati in questo circolo vizioso che non ci permette di migliorarci.
      E poi il fatto che anche in altre parti di Italia o del mondo esistano degli incivili non ci da il diritto di comportarci come tali. Altrimenti è come quando provo a far capire alle persone che determinate cose sono sbagliate e mi viene risposto che è vero ma lo fanno tutti e che sono una stupida a pensare che qualcosa possa cambiare.
      Beh se continuiamo con questa filosofia…di sicuro non cambierà mai niente.

    109. confermo quello che ha scritto Gigi,made in Nizza,le stesse situazioni
      Gente che veniva dall’est,aveva cominciato pure qui ad appriopriarsi di semafori e posteggi,sono durati da natale a santo stefano!
      Doppie e triple file,tollerati dalle forze dell’ordine, in certe zone della citta, a volte fa’ comodo anche a loro ;-D
      ps sig gandolfo è di un’eleganza…d’altronde è pure coraggioso,non nascondendosi dietro un nick

    110. Bambocciona, io ho semplicemente detto che conoscendo gente di tutte le nazionalità che fanno altrettanto in altri posti (i casi che racconto io si riferiscono a Parigi) ne deduco che è un problema di scarsa educazione dell’uomo in generale, e non un’esclusiva palermitana. Non ho giustificato niente, non ho contestato nemmeno un elemento della tua lista (l’ho pure precisato), ho detto solo che in altri posti si applicano le regole ed i rimedi. Certe volte anche gridando per reclamare il rispetto delle regole, quasi sempre sanzionando.
      Mi hai visto scrivere “poiché lo fanno tutti facciamolo pure noi?”, no. Ho scritto persino che certe volte mi aggaddo con qualche incivile; aggaddarsi non mi sembra un modo per giustificare.
      Se poi dobbiamo scrivere PER FORZA, anche senza logica, e costringere sempre a puntualizzare…
      Comunque, mi fermo qui… torno fra qualche giorno, o settimana…

    111. Gigi, ti invito a rileggere bene il mio commento perchè io non ho scritto da nessuna parte che tu giustifichi etc…
      Forse mi sarò espressa male ma ti assicuro che hai frainteso le mie parole.
      Ho scritto che ALTRI, a cui mi rivolgo, mi rispondono che lo fanno tutti.
      “Se poi dobbiamo scrivere PER FORZA, anche senza logica, e costringere sempre a puntualizzare…”

      Se pensi questo(anche se quello che in questo caso mi sta costringendo a puntualizzare una cosa che per me era ovvia, sei tu), sei libero di non leggermi e non rispondere.

    112. Grazie del chiarimento, Bambocciona. Si poteva leggere come l’ho interpretata io. NO problem; ero sorpreso tra l’altro, ricordando i tuoi post precedenti. Non posso dirti pigghiamunni u cafè perché sono lontano, pero’ se un giorno ti trovi da queste parti te lo offro volentieri.

    113. Purtroppo a volte questo mezzo di comunicazione tira di questi scherzi. Dovrei fare più attenzione nell’esprimermi al meglio per evitare equivoci!
      Grazie per l’offerta…magari potessi trovarmi da quelle parti! Per ora c’è troppa crisi anche per sognare!:)

    114. @davide rizzo: “se sputerei” di goku non fa una grinza in quel contesto, sono finezze grammaticali. Ad ogni modo, Daverio non è capito?! Perché, cosa c’era da capire, insulti e parolacce? A persone esasperate/disperate, per di più! Almeno un minimo di autocontrollo…E fra tutti gli eventi, proprio il Festino di Santa Rosalia doveva affliggere con le sue esternazioni.
      Dici che è sprecato: per cosa?! Se i palermitani gli fanno così schifo potrebbe limitarsi a far divulgazione televisiva e lezioni accademiche.
      @giuanni, completamente d’accordo.

    115. Vi invito a essere rispettosi e a utilizzare un linguaggio consono nei vostri commenti. Grazie.

    116. La colpa non è di Daverio e di chi l’ha portato qui, in questa Città, a Palermo, dove ci sono stati e ci sono fior fior di conoscitori della Storia e delle Tradizioni Popolari e che sicuramente non avrebbero messo in scena quella pantomima penosa ed offensiva, peraltro costata tantissimo, al Ponte Ammiraglio:
      chi Dio abbia in gloria, Garibaldi, Nino Bixio e pure il Maestro Daverio!

    117. Santa Rosalia dolcissima che brutta storia quest’anno! che festino che ti è toccato! la festa che segnava l’unità cittadina, quest’anno ha fatto “crack”. mai vista una palermo così divisa e un carro che corre via dal centro cittadino con tanta fretta… povera Santuzza! chissà come le piangeva il cuore a vedere tanti suoi figli che soffrivano e protestavano giustamente senza essere ascoltati! povera Santuzza le sarà sembrato di tornare indietro nel tempo quando palermo era in ginocchio per la peste!
      povera Santuzza!
      il festino non è negativo in sè, anzi, credo sia una delle punte dell’ anima palermitana…e lo si è visto durante la MERAVIGLIOSA processione delle Reliquie in cui, un abbraccio fedele, devoto ha abbracciato quella sorella antica che protegge palermo. mi auguro che in futuro si possa rivalutare il senso di una festa tanto bella e, perchè no, il festino torni ai palermitani. il festino è dei palermitani! Santa Rosalia è la loro patrona… non è bello perchè costoso o iperspettacolare ma perchè è quell’occasione in cui palermo può ritrovare il filo rosso che lo lega al passato e in sincornia nel presente….
      non manchi mai quel grido di speranza, quel grido che riempie i cuori:
      W palermo e Santa Rosalia!

    118. seppur non condivido appieno i modi SGARBati (maiuscolo e richiamo voluto) ritengo sia giusta la posizione di Daverio.
      sono stanca che la gente si debba abbassare per venire incontro alla massa, dovrebbe essere il contrario!
      Altrimenti diventiamo tutti tronisti ed è così che ci vogliono.
      Se uno con cui parlo mi dice con non capisce cosa sto dicendo io non glielo rispiego con le parole del manuale delle giovani marmotte gli dico
      vaffanculo (a meno che non me lo chieda con cortesia, è l’atteggiamento che conta).
      Ho sudato lacrime e sangue per avere la mia cultura
      ora se vuoi fai lo stesso sennò vai mangiare merda di cane (credo che il pensiero di daverio sia piu o meno questo)
      più o meno è anche la mia filosofia,
      e soprattutto a me interessa averla una cultura.

      per RIZZO, ho apprezzato molto il tuo intervento, seguivo spesso la trasmissione di Daverio e da “addetta ai lavori”, in quanto Laureata in storia dell’arte, posso dire che Passepartout è un signor programma che ovviamente rimarrà una perla rara nel palinsesto televisivo.

    119. Ma sì tutti addosso a Daverio, al nordista invasore che viene a Palermo e giustamente si stupisce dello stato comatoso di larga parte della popolazione. Tutti per questa Santa Rosalia in piazza che nessuno conosce o sa che ha fatto, gente che va per la tal Rosalia e magari sta a casa per Falcone e Borsellino o per il 25 aprile. E poi quelli che dicono “io mi astengo da sempre”. Bravo idiota allora, se fai così.
      Vorrà dire che Palermo si terrà sempre i mafiosi, si terrà sempre Cammarata, l’ingiustizia, lo schifo, il viscidume, il conservatorismo, lo spregio dellaa morale ma continuerà a contestare i Daverio, perché la verità, quella no, è l’unica cosa che la marmaglia che accetta tutto non può accettare.

    120. Il tizio che risponde “e allora dacci i tuoi soldi” ha perso un’occasione!
      Un vero palermitano all'”io sono stalinista” avrebbe dovuto rispondere “e uora nà m…..”

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