Fra l’uomo e la donna si mette Zuckerberg
Se è vero che il mezzo è il messaggio, facebook, il mezzo, ha cambiato la comunicazione e quindi la relazione. Complicandola.
Come se non bastassero la distanza siderale fra Marte e Venere, le differenze fisiche, ormonali, muscolari e culturali, fra l’uomo e la donna si mette Zuckerberg. Mani in fianco ed entusiasmo irritante, ciabatte e felpa col cappuccio. Peter Pan in casual friday. Il terzo incomodo nel lettone.
Perché se prima i messaggi da decodificare erano solo quelli analogici, tono della voce, gestualità, postura, adesso bisogna interpretare il mi piace, il commento, l’aggiornamento di status, i video… Cose su cui, il più delle volte, noi donne palermitane facciamo romanzi, elucubrazioni mentali… Mentre i maschi scrivono cose a casaccio, buttate lì senza pensarci troppo… Prendiamo il mi piace. Ah! Ingenui, se pensate che per le donne mi piace significhi mi piace… Dietro quel pollicino alzato si nasconde una foresta di simboli, rovi semantici, trappole di doppi sensi, buche di non detto, sibili di suggerimenti subliminali… Continua »
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