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venerdì 19 apr
  • Presentato il Piano Generale del Traffico Urbano del Comune

    Città di Palermo

    È stato presentato ieri il Piano Generale del Traffico Urbano del Comune.

    Il documento è stato posto all’attenzione del Consiglio comunale e che ha già avuto il parere di tutte le circoscrizioni (sei hanno già dato l’approvazione).

    Il Piano effettua innanzitutto una classificazione delle strade. Si tratta di uno strumento meramente tecnico che è però fondamentale per fare scelte oculate sul piano urbanistico e della pianificazione di tutti gli interventi. Il PGTU riconsidera le scelte sulla base di nuove logiche di gerarchizzazione delle strade, introducendo la categoria delle strade di interquartiere, intermedia tra le strade di scorrimento e le strade di quartiere.

    Con riferimento alle aree pedonali, il PGTU prevede una nuova localizzazione di aree pedonali in ciascuno dei quattro Mandamenti del Centro storico. Saranno quindi estese le aree già preesistenti e ne saranno create nuove, operando scelte atte a valorizzare i contesti urbani e monumentali di maggior pregio ed interesse. Nella proposta, si passa da circa 40 a circa 80 aree pedonali.

    Con riferimento alle Zone a traffico limitato, il PGTU prevede una Ztl nella zona centrale della città, il cui sviluppo potrà avvenire in due fasi: la prima prevede l’attuazione delle limitazioni solo nel Centro storico, la seconda estende il provvedimento fino all’asse Notarbartolo-Duca della Verdura. Le limitazioni riguarderanno i veicoli meno eco-compatibili ed è prevista l’introduzione della tariffazione, al fine di attivare un efficiente sistema di controllo telematico della Ztl. Si prefigura anche la possibilità di istituire altre Ztl nel parco della Favorita, nelle borgate marinare di Mondello e Sferracavallo e nei mercati storici, in linea con le prospettive di riqualificazione territoriale e promozione del turismo.

    Essendo il Piano nel suo complesso mirato alla riduzione del traffico veicolare privato a vantaggio di quello pubblico, sono previsti una serie di interventi mirati a favorire il trasporto pubblico:

    • una revisione del piano delle corsie riservate ai mezzi pubblici;
    • un sistema telematico di controllo transiti nelle corsie riservate;
    • il telecontrollo della flotta pubblica, che già avviato negli anni ’90 è stato progressivamente abbandonato;
    • la valorizzazione dei parcheggi di interscambio e dei nodi di interscambio fra tutti i sistemi di trasporto;
    • l’integrazione tariffaria;
    • un piano di settore del trasporto extraurbano.

    Piste ciclabili
    Il Piano, in linea con il programma dell’Amministrazione, mira a creare in città una “rete ciclabile” legata ad alcuni nodi di interesse collettivo e che permetta di considerare la bici come una alternativa credibile e diffusa al mezzo privato a motore. Nel complesso la proposta prevede che la rete finale sia composta da piste estese circa cinque volte di più di quelle attuali. In totale si passerà da circa 8,5 a 40 km. A questi vanno aggiunti quelli previsti dal progetto specifico di pista ciclabile nel parco della Favorita che però è momentaneamente fermo per mancanza di parere da parte dell’ente gestore della riserva.

    Alla presenza delle piste ciclabili sarà adattato anche il futuro Regolamento viario comunale, un sistema di “paletti” normativi e tecnici che per ogni strada chiariranno la tipologia di traffico ammesso, le caratteristiche tecniche (larghezza e numero minimo di corsie, presenza o meno dello spartitraffico centrale, larghezza minima delle banchine, dei marciapiedi e, in generale, delle fasce di pertinenza ecc.), le dimensioni delle fasce di sosta laterale, ove consentita, comprensive delle file di sosta e delle rispettive corsie di manovra.

    Palermo
  • 9 commenti a “Presentato il Piano Generale del Traffico Urbano del Comune”

    1. Sarebbe finalmente l’ora di sistemare la viabilità a Palermo, pensate che proprio oggi per fare da viale delle scienze a via Sammartino abbiamo impiegato 1 ora e venti minuti, ASSURDO…il che significa che per chi e costretto a spostarsi in macchina per lavoro è una perdita di tempo eccessiva.
      Durante l’itinerario abbiamo osservato che :
      E’ da incompetenti far confluire il traffico di quattro strade , in una stradina vicino l’ospedale dei bambini che porta a villa Bonanno, a sua volta ostruita da lavori che continuano da anni.
      Marciapiedi allargati a restringere la sede stradale, ( tanto diventeranno posteggio per tutti)
      Macchine e pullman, turistici e no, posteggiate in modo da restringere la sede stradale, vicino la cattedrale, senza vedere un vigile urbano che regoli il traffico o che punisca i posteggiatori indisciplinati.
      Si parla di nuove piste ciclabili
      ma avete visto che fine hanno fatto quelle già predisposte da tanto tempo ?????????????
      E le corsie preferenziali ?????
      Dovrebbero servire ai mezzi pubblici, ma sono utilizzate da tutti, tanto nessuno controlla.
      Non esistono corsie tracciate sulle sedi stradali, le macchine si incolonnano come gli pare, si spostano a destra ed a sinistra come vogliono.
      Manca l’educazione stradale, si può insegnare alla gente a comportarsi bene solo stangando chi sbaglia con multe salate, e con un controllo continuo delle autorità competenti.
      Questo sfogo e solo una minima parte di quanto ci sarebbe da scrivere, ma purtroppo mancando l’autorità di chi ci governa tutto è possibile, ed i furbi la fanno sempre franca.
      saluti

    2. finalmente! non vedo l’ora che sia approvato e attuato. Devo dire che l’attuale amministrazione sta dando un impulso notevole alla revisione dei vari piani, da questo per la mobilità a quelli per il centro storico e addirittura a quello regolatore di tutta la città. Sempre a migliorare.

    3. Bene sulla carta ma oltre a questi primi passi, anzi prima ancora di vedere con attenzione e nell’insieme il progetto, SI DOVREBBE RICORDARE AGLI ASSESSORI COMPETENTI CHE I SENSI STRADALI SONO ASSOLUTAMENTE TUTTI SBAGLIATI, NON ESISTE UNO STUDIO DEL FLUSSO VEICOLARE E IN QUESTI ULTIMI DIECI ANNI LE MODIFICHE GIORNALIERE HANNO AGGRAVATO DI MOLTO LA VIABILITA’.E POI…CHE FINE HANNO FATTO LE VETTURE CON LE TELECAMERE PER MULTARE LE AUTO IN DOPPIA E TRIPLA FILA??? E DITEMI QUANTE VETTURE SOSTANO IN DOPPIA FILA ANCHE AD UN METRO DALLA VETTURA REGOLARMENTE PARCHEGGIATA A DESTRA?.

    4. Non posso che fare mie le parole che scrivi. Ci sono tantissime cose “banali” che potrebbero non dico risolvere, ma quantomeno alleviare certi problemi. Mi riferisco anche al mancato coordinamento dei semafori con l’onda verde lungo alcuni assi (viale Lazio, via Notarbartolo etc) e ad altri provvedimenti simili.

    5. Michele ti invito a non utilizzare così il maiuscolo (equivale a urlare). Grazie.

    6. …….ma se oltre le piste ciclabili ed i tanti ciclisti che oramai pedalano in Città, vedessimo anche i “controllori” in bici???
      Circa un anno fa si riportò sulle testate giornalistiche l’istituzione di un nucleo di ciclisti dei Vigili Ubani per il controllo delle piste attuali………ma chi li ha mai visti???

    7. I cittadini palermitani hanno bisogno di essere educati, mi duole dirlo ma lo penso. E quindi penso che, con qualsiasi mezzo e modo, ma che si sbrighino a fare rispettare le regole, anche nel settore delle piste ciclabili.

    8. Questa commentatrice sembra la versione femminile di folklorista, senza la scrittura “di gallina” ma peggio per perbenismo.

    9. Gigi ti invito a rimanere in tema. Grazie.

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