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martedì 19 mar
  • 389esimo “Festino” di Santa Rosalia

    “Festino” di Santa Rosalia

    Tutto è pronto per la sfilata del carro del 389esimo Festino di Santa Rosalia diretto da Sandro Tranchina.

    Il carro trionfale, progettato da Renzo Milan e con la statua di Giacomo Rizzo, è stato spostato stamattina sul Cassaro dal piano della Cattedrale. Dalle 20:00 la gente si stringerà attorno al carro. Alle 21:30 per il quadro Radiante di luce vestita la cantante Olivia Sellerio alternandosi ai giovani percussionisti dell’Ensemble Sud-Orff. Sarà diffuso il canto di uno degli ultimi cantastorie orbi, Fortunato Giordano; seguirà un testo poetico in dialetto di Pippo Montedoro interpretato da Stefania Blandeburgo. La Cattedrale sarà illuminata e sarà effettuato un suggestivo videomapping. Il carro partirà trainato dai ragazzi di Libera e preceduto dai bambini vestiti di rosso e di giallo che rappresentano coloro che fanno il futuro, a cui il Festino è dedicato quest’anno. Sul carro suonerà l’Orchestra di fiati e percussioni del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo.

    Ai Quattro canti attorno alle 22:45, per il quadro Su letto di petali assisa, il sindaco scalerà i gradini fino ai piedi della statua della Santa per il tradizionale omaggio floreale e per dire «Viva Palermo e Santa Rosalia».

    A Porta Felice attorno alle 23:45, per il quadro Niun ferma il tuo passo e la vita ci sarà un gigantesco portone ligneo progettato da Roberto Rebaudengo, fedele replica delle porte che chiudevano il cuore della città cinque secoli orsono, e il carro entrerà al Foro Italico tra sbuffi dalle due terrazze al suono dei tamburi della famiglia Aucello.

    Dalle 22:00 al Foro Italico Le Malerbe intratterrano con Federica Minia, Ivan Fiore, Lorenzo Pasqua e Roberto Pizzo. Ci saranno anche l’“Orchestra del futuro” capitanata da Nicholas Vella e i “palermitani del futuro”.

    Concluderanno i tradizionali fuochi d’artificio realizzati dalla famiglia La Rosa.

    Liveblog dalle 20:00 sul sito ufficiale.

    L’hashtag ufficiale è #Festino. Viene raccomandato anche l’utilizzo dell’hashtag #igerspalermo per le foto su instagram.

    Palermo
  • 13 commenti a “389esimo “Festino” di Santa Rosalia”

    1. Un buon festino a tutti i Palermitani onesti e civili che credono e costruiscono ogni giorno il futuro di una Palermo migliore.
      Viva Palermo, Viva Santa Rosalia!!!

    2. Ma nelle manifestazioni della Palermo di Orlando ci devono mangiare sempre gli stessi ?
      Ivan Fiore… Stefania Blandeburgo (ora ho capito perchè in campagna elettorale incensava Orlando)…

      E queste Malerbe… che per mezza cavolata fatta su Italia 1 si sentono artisti nazionali ?

      Si tratta di Natale, Capodanno, feste, festini, anniversari, dove c’è il marchio “Comune di Palermo” ci sono loro ! che poi… cosa c’entrano questi con una festa religiosa ?

    3. Già il termine “mangiare” la dice lunga su che personaggino sei e quale siano le tue abitudini. Le Malerbe, al di là di ciò fatto su Italia1 (proponi qualcosa ad Italia1 e provaci a lavorarci se ci riesci), piacciono al grande pubblico, sono innovativi, e smentiscono pertanto il tuo “sempre gli stessi” che, andrei a cercare altrove. Vedi qualche anno fa!
      Infine, il Festino, se non te ne fossi accorto, è una combo. Parte religiosa e parte molto laica votata al puro e sano sollazzo. Arruspigghiati!

    4. Mi associo alle parole di Matteo. Al Festino, così come agli altri grandi eventi cittadini, ci lavorano gli artisti locali non solo perché appunto sono del luogo e bisogno fare “mangiare” quelli di Palermo, ma anche e soprattutto perché questi eventi devono diventare volano di sviluppo culturale ed economico per le eccellenze palermitane artistiche, imprenditoriali, delle maestranze etc.

    5. Abbiamo capito che parla di tutto quel che ha a che fare con Orlando, abbiamo capito che ama la sasizza (e questo potrebbe essere interessante), ogni tanto potrebbe esprimere un parere ANCHE dopo avere capito i meccanismi perlomeno quelli elementari.
      Il lavoro delle maestranze per il festrino col festino finisce.
      Il Comune dà un po’ di soldi, immessi nell’economia, che secondo dove sono poi spesi non si sa quanti ne tornano sotto forma di tasse e oneri, non si sa fino a che punto servono da moltiplicatore, in ogni caso poca roba; non ci vedo un vero valore aggiunto. Dato che non mi sembra che migliaia di turisti vengano a Palermo per lo scopo, tranne che qualcuno non ci dica che ne vengono piu’ di dieci.
      Le maestranze potrebbero organizzare un evento prettamente artistico, rappresentativo della creazione e cultura locale e individuale di ogni artista, eventualmente proporre nuove forme artistiche e comunicative, creare fermento (e mercato), magari esportare arte e cultura e attrarre visitatori esterni. SOPRATTUTTO confrontandosi col mercato, eventualmente il Comune potrebbe “partecipare” come semplice sponsor per la pubblicità e qualche spesa secondaria. Quel che resterebbe dell’evento sarebbe rappresentativo di parte dell’attuale stato artistico palermitano e probabilmente produrrebbe economia, ma questo potrebbe dirlo solo IL MERCATO. Al contrario, oggi, per il festino, si tratta solo di dare un po’ di lavoro – in assenza di … – lavoro effimero senza seguito, che lascia il tempo che trova; addirittura parlare di creazione artistica in questo caso mi sembra eccessivo, è solo la scenografia di un giorno adattata a un evento religioso esistente, che peraltro, per il mio gusto, sarebbe meglio svolgere in modo… insomma come le processioni di una volta, solo devozione; la creazione artistica, come la parola stessa dice, è altro…
      Come si potrebbe parlare di evento artistico senza interesse del mercato, inteso anche come spettatore che SI SPOSTA APPOSTA PER ASSISTERE a un evento PRETTAMENTE artistico? Invece qui si tratta di una commissione pagata con soldi pubblici, peraltro inserita nell’evento che DEVE essere religioso, dove la validità artistica non è certificata dal consenso del mercato, come direbbero i malpensanti “troppo facile dirsi artisti senza rischi e chi picciuli pubblici”

    6. Tuttavia non posso non manifestare la mia delusione per il tipo di spettacolo messo in scena quest’anno. Molto al di sotto delle mie aspettative, ma penso anche di altri molti cittadini che vedono nel Sindaco Orlando il Re del Festino di Santa Rosalia. Ho trovato lo spettacolo molto frammentario nelle sue varie parti, con molte pause e vuoti. Lo spettacolo collaterale del Foro Italico poi l’ho trovato completamente scisso da quelli lungo il corteo. Ok i comici e gli altri che comunque hanno fatto delle scenette con il tema Palermo e Santa Rosalia, ma la cantante e le cover di musica leggera vi prego no!

    7. Non ho potuto assistere al Festino a causa di ovvi motivi, ma se mrs. Colorina, sempre cosi’ imparziale nei suoi giudizi e che non fa mai sconti all’amministrazione comunale, dice di aver visto uno spettacolo al di sotto delle aspettative, c’e’ sicuramente da crederle.
      Ah, le donne: sanno sempre come sorprenderti.

    8. E’ la mia modesta opinione, c’è chi ogni anno guarda e commenta con gruppi di amiche e amici gay le serate di Miss Italia e Miss Italia nel Mondo, io invece esco con le mie amiche e i miei amici per seguire ogni attimo del Festino. E quest’anno purtroppo, mi piange il cuore, non è stato entusiasmante. Tutto qui.
      Altra cosa sono stati negli anni più recenti, per non voler lodare sempre i famosi Festini degli anni 90 di un più giovane Sindaco Orlando, i Festini con direttore artistico Davide Rampello, che metteva in scena veri e propri eventi teatrali in cui ogni singola scena (Palazzo Reale, Cattedrale, Quattro Canti, piazza Marina) era collegata all’altra, con musiche originali e spettacoli teatrali di altissimo livello.

    9. Colorina ma come si possono definire le Malerbe eccellenze artistiche ???

      Vabbè sarò sbagliato io, a me non fanno ridere, mi rattristano.

      Il fatto è che mi son stancato di vederli ad ogni evento del Comune di Palermo (partendo dalla festa di fine campagna elettorale di Orlando ad oggi passando per la notte di Capodanno).

      Come potete esser così sicuri che piacciano al pubblico ?

      Non vi siete chiesti che il pubblico se li potrebbe assorbire perchè stanno là e non possono farci nulla ?

      E con questo chiudo.

      Saluti.

    10. p.s. Giovanni, poco mi frega di lavorare per una tv commerciale e per un programma di falsa inchiesta come le iene… faccio altro.
      e il fatto che le Malerbe sono in ogni evento del Comune è un dato di fatto. Non me lo sono sognato.

    11. Nemmeno a me piacciono le Malerbe, ma mi sa che spesso vediamo gli stessi artisti in più eventi durante l’anno perché sono quelli che per adesso costituiscono il panorama artistico locale.

    12. Sinceramente ieri mi sono chiesta la stessa cosa.
      Ma com’è che ste Malerbe me le son vista a Capodanno, al pride e ora pure al festino?
      Boh, vabbè. Forse ha ragione qualcuno sopra che dice che vengono favoriti gli “artisti” locali.
      Bè allora niente da obiettare.

    13. Ma nn si dica che piacciono al pubblico.
      Io prima di Capodanno nn sapevo chi fossero e onestamente non piacciono neppure a me.

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