Aree pedonali a piazza San Domenico e piazza Bologni
(foto di Alessandra Rossi)
L’assessore al centro storico Agata Bazzi ha firmato ieri l’ordinanza con cui si proroga la chiusura di piazza San Domenico e piazza Bologni, inaugurata con il Festino.
In particolare piazza San Domenico rimarrà pedonale fino al 15 ottobre, mentre piazza Bologni in maniera permanente. Alcuni commercianti si erano opposti al provvedimento raccogliendo firme.
Una bellissima emozione leggera questa notizia. Palermitani e turisti si approprieranno di questi meravigliosi spazi, e perché no, anche le attività commerciali come bar e ristoranti che potranno concorrere a rendere vitali e belli questi spazi. Mi auguro anche che vi sia un controllo costante da parte delle istituzioni preposte e che ogni segno di degrado e incuria sia subito risolto. Un plauso all’Ass. Arch. Bazzi per il suo coraggio. Sono certa che i commercianti non saranno ciechi ma capiranno e toccheranno con mano gli aspetti positivi di tale scelte.
Eh, questi architetti coraggiosi e sprezzanti del pericolo, che chiudono le piazze e invadono i blog, vero mrs. Colorina? Siete in tante? Cosi’ mi preparo.
commercianti ignoranti! proroga a vitaaaaaa
Eheh hai ragione David! Ma come me nessuno mai (lo vedi pure io so fare delle citazioni di film).
Paolo anche io non capisco l’atteggiamento dei commercianti e non li vedo di buon occhio. Però è arrivato il momento di non fare delle barricate, da parte di nessuno. Bisogna dialogare con i commercianti, pur restando fermi nella non revoca del provvedimento. Fargli capire e vedere che questi spazi sono anche loro, che possono dare un contributo ai loro affari, attirando persone rendendo più piacevole e interessante vivere quei luoghi.
E bisogna annaffiare i prati, che sono già moribondi.
La questione dei prati è davvero spinosa…a Palermo, con le alte temperature estive soprattutto, se non si effettua una costante manutenzione diventano subito giallo, moribondi e infestati da specie antagoniste.
ma perchè a palermo fare le cose giuste e buone deve essere difficile e condizionato dai particolarismi e dai biechi interessi di personaggi miopi e gretti come taluni commercianti? quelli della zona san domenico hanno fatto i padroni da anni portando quella piazza a condizioni da terzo mondo fino ad oggi….
Per la cronaca le zolle erbose di ambedue le piazze sono state rimosse in quanto già “andate” a male, speriamo in un ripristino.
Qualcuno sa darmi gli estremi dell’ordinanza che istituisce l’area pedonale di piazza bologni??………nn c’è traccia 🙁
In effetti ci siamo un po’ illusi e confusi: le zolle erbose sono state sistemate su un substrato duro, le basole lapidee appunto, che quindi non rappresentano l’ideale terreno di crescita per già un tipo di vegetazione che richiede particolari e costanti attenzioni.
L’effetto era sublime, non vi è dubbio. Tuttavia per conciliare la necessità di rendere più verdi e accoglienti queste piazze minerali (le piazze pavimentate appunto) si potrebbe puntare esclusivamente su composizioni vegetative con le essenze già sistemate durante il Festino.
A breve anche i parcheggiatori abbbbusivi faranno una manifestazione per riappropriarsi dei loro posti di estorsione….ops di “lavoro”…
Alessandro, purtroppo mi duole avvisarti che già qualche mese fa già l’hanno fatta! Senza ritegno…
Gli estremi dell’ordinanza………please!!!!
Ciao Stefano. Mi sono permessa di cercarti l’ordinanza in questione, ma ne in Google ne nel sito del Comune di Palermo, nella sezione atti di governo/delibere e ordinanze, si trova nulla. Tuttavia, la sezione del sito istituzionale è aggiornata addirittura a ieri, quindi forse è questione di cercare bene nei vari settori che indica. Se riesci a trovarla, per favore puoi postare il link. Grazie
E quando i palermitani, e qualche isolato turista, usciranno dalle due piazze cammineranno sulla sudiciume sparsa e accumulata su tutto il territorio della città devastata, che in molti posti sembra abbandonata. Vicino alle due piazze cammineranno sui pezzi di vetro sparsi sulle balàte e sulla grascia della quale sono ricoperte da anni.
Per impegni tra pochi giorni mi prenderò una lunga pausa e non frequenterò questo blog, vi suggerisco un tema relativamente all’amministrazione incapace (QUELLA ATTUALE E QUELLA PRECEDENTE) di questa città. A pochi metri da quelle due piazze ci sono via Bandiera e via Sant’Agostino; sporche come tutto il resto della città ovviamente. Quand’ero bambino mi ci portava mia madre, quand’ero adolescente ci andavo a spasso da solo. Le vedevo affascinanti, era come recarsi in un teatro vivente, rappresentativo di ALCUNI elementi della palermitanità. Ora, negozi vuoti in affitto, quelli in attività occupati principalmente da cinesi, che vendono merce molto mediocre (e forse pure pericolosa per la salute) esposta in vetrine tascie, brutte scene da guardare. I “soliti” ripeteranno il ritornello di Orlando Cascio sui danni lasciati da Cammarata, ma questa amministrazione sta facendo qualcosa per salvaguardare identità locale, economia locale e magari produzione locale, oppure per buonismo scemo rilascia licenze ammuzzu, creando di fatto altri disoccupati che saranno altri assistiti che va a finire che metà dei palermitani devono lavorare per mantenere l’altra metà di assistiti? Senza sottovalutare tutto il capitale che viene trasferito verso altre realtà economiche estere, impoverendo maggiormente la città. Non c’entra un caz.zo il razzismo. Nelle società evolute si pratica l’exception culturelle. Qui in un quartiere sembra di essere a Shangai, in un altro in Africa, in un altro nel Maghreb, etc.
segue…
… e in una campagna pubblicitaria, riferita a quelle zone, da proporre ai turisti, Palermo cos’è e dov’è?
Incapaci di mantenere la città ai livelli di decoro delle città europee evolute, incapaci di favorire sviluppo ed economia locale, oltre ovviamente al lavoro reale, capaci solo di creare e favorire pseudo-attività e impieghi improduttivi assistiti con soldi pubblici (dei cittadini), capaci soprattutto di vantarsi per operazioni di facciata alle quali credono solo gli allocchi, perché si deve essere allocchi o bambinetti non cresciuti per annacàrsi dentro una piazza pedonalizzata con il degrado circostante, iniziativa peraltro promossa, a quanto pare, da volenterosi cittadini privati.
Si vantano addirittura, sindaco assessori and Co.
Come mettere il papillon a un barbone che puzza di pi.scio e mer.da, con la pelle piena di cruacchiuli, capelli nsivàti, puzza di sudore piaghe e vestiti spaiddati e pietrificati dalla grascia.
Solo a Palermo, città/teatro dell’assurdo.
Infatti 🙂 non esiste ordinanza!!!!!!
Addirittura é ancora area di cantiere (con ordinanza vera)
al solito ci hanno venduto FUMO
Valerio su quale base asserisci ciò?
L’area di cantiere al massimo poi è solo piazza Bologni, non di certo piazza San Domenico.
Infatti….